Siracusa. Il vento, i vandali e gli approfittatori: l'opera non c'è più. "La rifaccio ma spostatela da lì"

“Sinceramente, me l’aspettavo”. Senza ipocrisia, Davide Bramante commenta così l’avvenuta spoliazione della sua opera d’arte installata al parco delle sculture lungo la pista ciclabile di Siracusa. Come raccontato ieri da SiracusaOggi.it le sedici gabbiette di artigianato tunisino che decoravano “Not Cages, Cages” sono scomparse. Alcune per colpa del vento, altre probabilmente raccolte da terra o direttamente staccate dalla scultura per finire in qualche salotto privato.
“Avrei preferito fosse il vento a modificare pian, piano l’opera. Io comunque non me la prendo con quelli che hanno portato a casa loro le grazie gabbie ma con chi non ha educato al bello, al bene comune, al rispetto”, dice in diretta su FM Italia l’artista siracusano.
Che si dice pronto a rimettere a nuovo l’opera, a sue spese. “Ma che almeno venga messa in un luogo un pò più protetto”.




Sicurezza ed industria: lo "zero infortuni" di Isab celebrato con il Premio Sicurezza

Il Dopolavoro Isab ha ospitato l’edizione 2017 della giornata annuale della sicurezza, consolidata iniziativa finalizzata alla promozione delle attività connesse alla prevenzione e alla tutela della salute nei luoghi di lavoro, alla salvaguardia dell’ambiente ed alla sicurezza delle attività industriali.
Durante la cerimonia è stato comunicato il raggiungimento del prestigioso obiettivo “zero infortuni” e la forte riduzione di quelli che hanno interessato il personale delle imprese.
Motivo di grande soddisfazione per Isab, realtà industriale che conta 3 impianti quotidianamente animati da 2.500 persone, tra lavoratori diretti ed indotto, che si prepara alla prossima fermata di aprile.
Nell’ambito dell’evento ha avuto ampio spazio anche la cerimonia di premiazione delle persone, dei reparti e delle imprese che si sono particolarmente distinte nell’ambito del Concorso Sicurezza lanciato lo scorso anno.
Uno speciale riconoscimento è andato agli autori di validi “suggerimenti” per il miglioramento degli standard di sicurezza.
Il vice direttore generale e direttore operazioni, Bruno Martino, ha fatto il punto sui principali indicatori di performance dell’anno 2016 relativi ad Ambiente, Salute e Sicurezza, rinnovando l’impegno di Isab nel migliorare le proprie prestazioni in materia e nel minimizzare gli impatti ambientali delle proprie attività.
E’ quindi intervenuto Francesco Nicolosi, responsabile Ambiente, Salute e Sicurezza che ha ricordato tra i principali obiettivi raggiunti nell’anno 2016 il mantenimento della certificazioni ambientali e di sicurezza rispettivamente secondo gli standard internazionali ISO 14001 e OHSAS 18001, nonché il raggiungimento delle certificazione Energetica secondo lo standard ISO 50001 e l’avvio del processo di certificazione della Qualità secondo lo standard ISO 9001. Ha inoltre presentato tutte le iniziative già avviate, e che proseguiranno nel 2017, finalizzate a migliorare sia la capacità di prevenzione degli infortuni e degli incidenti sia le caratteristiche dei sistemi di protezione e di risposta sempre più efficace alla emergenze.
Roberto Sportiello, responsabile Ambiente, ha riassunto i numerosissimi controlli che Isab effettua sulle emissioni, sugli scarichi e sugli impatti odorigeni in attuazione del Piano di Monitoraggio e Controllo nell’ambito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, sottolineando gli sforzi profusi dalla società nella salvaguardia delle falde acquifere sotterranee secondo le migliori tecnologie attualmente disponibili nello scenario mondiale.




Siracusa. Piazza San Giuseppe, novità nella sosta: stalli che vanno, stalli che vengono…

Cambia ancora la sosta in piazza San Giuseppe. Modificata l’ultima ordinanza con l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 nel tratto interposto tra il civico 2 e il civico 3. Spariscono i tre stalli riservati alla sosta di moto e scooter nello spazio interposto tra la facciata sud della chiesa di San Giuseppe e l’ex istituto Nautico. Al loro posto, uno stallo per residenti e autorizzati.

foto archivio




Siracusa. Adesione alla Strada del Vino Val di Noto, la Terza Commissione dice si

La Terza Commissione consiliare ha dato il suo ok all’adesione del Comune di Siracusa alla “Strada del Vino del Val di Noto”. L’argomento sarà adesso portato in aula per l’approvazione.
“Con un minimo contributo di 2.500 euro Siracusa entra a far parte del network voluto dalla Regione per incentivare lo sviluppo economico del territorio mediante la promozione di un’offerta turistica integrata, costruita sulla qualità dei prodotti e dei servizi”: lo dichiara il presidente, Giuseppe Impallomeni, che insieme agli altri componenti la Commissione ha oggi incontrato il presidente dell’associazione, Sebastiano Gulino e subito dopo votato all’unanimità la delibera di adesione.
Costituita nel 2003, la “Strada del Vino del Val di Noto” è un itinerario che si snoda fra sei comuni della Sicilia Sud Orientale, cinque siracusani (Palazzolo, Avola, Noto, Rosolini, Pachino) e uno ragusano (Ispica), le più importanti aziende vitivinicole, un Consorzio di Tutela e diversi operatori turistici operanti nei settori della ricettività e della ristorazione.




Siracusa. Forum del Terzo Settore, nuova portavoce del mondo del volontariato: Grazia Girmena

Grazia Girmena è la nuova portavoce del forum Provinciale del Terzo Settore di Siracusa. L’hanno votata all’unanimità le associazioni aderenti al Forum del Terzo Settore riunite in assemblea. Attualmente presidente dell’Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere), succede a Francesco Di Priolo, che ha ricoperto il ruolo di portavoce dal 2015.
“Rappresentare il Forum del Terzo Settore di Siracusa è un impegno molto importante”, dichiara la neoportavoce. “Misurarsi con le emergenze rappresentate dalla condizione delle persone più fragili sarà il contributo che il forum continuerà a dare”.
Il Forum provinciale del Terzo Settore rappresenta oltre 40 associazioni appartenenti al mondo del volontariato, della promozione sociale e della cooperazione sociale ed ha esteso la sua rappresentanza nei Comuni dell’intera provincia attraverso le sue articolazioni sub territoriali. A fianco del nuovo portavoce resta in carica il coordinamento provinciale, composto da: Salvatore Antoci, Cristina Aripoli, Paolo Bonarrio, Carmela Corsari, Agostino La Fata, Franca Mandanici, Pino Pennisi, Nando Peretti, Daniela Respini.




Siracusa. Piazza d'Armi per tutti ma solo in estate, c'è il bando- La città prova a recuperare un suggestivo spazio

La piazza d’Armi antistante il Castello Maniace tornerà fruibile ma stavolta non solo per il breve spazio dei mesi estivi. La novità è emersa stamattina nel corso di un incontro tra la responsabile dell’Unità servizi territoriali dell’Agenzia del demanio, Cetti Vanessa Santillo, l’assessore alle Politiche per la valorizzazione del territorio e lo sviluppo culturale, Francesco Italia, e il dirigente del settore Enzo Miccoli.
L’Agenzia, nella cui competenza rientra la piazza d’armi, ha deciso di lanciare un bando per la concessione d’uso del sito attraverso la selezione di un progetto socio-culturale che ne preveda la riqualificazione, la rifunzionalizzazione e la fruizione. La riunione di stamattina aveva proprio lo scopo di condividere con il Comune le linee guida del bando. I titolari del progetto prescelto dovranno anche occuparsi della gestione e manutenzione dell’area.
“Ho manifestato all’ingegnere Santillo la mia piena soddisfazione per l’iniziativa – commenta l’assessore Italia – che consentirà a tutti i siracusani e ai turisti di riappropriarsi di un meraviglioso spazio della nostra città negato alla fruizione. Soprattutto mi convince l’approccio, che punta ad un uso funzionale degli spazi e alla piena fruizione lungo tutti i mesi dell’anno, attraverso la selezione di progetti presentati da associazioni o privati. Ci auguriamo che il bando possa essere pubblicato nei tempi più brevi anche al fine di potenziare da subito l’enorme capacità attrattiva di tutta l’area del Castello Maniace, attualmente limitata a causa degli orari molto ristretti di apertura del monumento cui è, purtroppo, collegata”.




Augusta. Muscatello salvato dal rischio chiusura, "ora il centro per le patologie da amianto"

Si è parlato molto del Muscatello, ultimamente. Attenzioni sull’ospedale di Augusta dopo una serie di fatti di cronaca e interventi in fase di completamento. Una situazione che spinge il direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Salvatore Brugaletta, a tutta una serie di puntualizzazioni.
A partire dalla realizzazione del centro di riferimento oncologico provinciale e del centro regionale per la diagnosi e cura delle patologie da esposizione all’amianto. “La programmazione è in via di completamento. Se si guarda a quanto è stato fatto fino ad ora – sottolinea il direttore generale – è impossibile non riconoscere una sostanziale differenza rispetto al passato. Già oggi, con gli interventi realizzati, il Muscatello può contare su una struttura dall’aspetto dignitoso e accogliente, dove sono stati istituiti nuovi servizi, realizzati interventi di messa a norma, a salvaguardia della sicurezza dei pazienti e del personale che vi opera, mentre si attendono le autorizzazioni regionali per il completamento dei restanti interventi programmati”.
Tra gli ultimi interventi in ordine di tempo realizzati nell’ospedale di Augusta il trasferimento del Laboratorio analisi, del Pronto soccorso e della Radiologia nei nuovi locali; e poi i lavori di ristrutturazione e adeguamento delle sale operatorie del vecchio padiglione, l’adeguamento alla prevenzione incendi, l’accordo quadro biennale per la manutenzione, l’ammodernamento ed il mantenimento dei presidi antincendio anche nel nuovo padiglione, la realizzazione della nuova cabina elettrica, l’installazione di un nuovo gruppo elettrogeno e di un gruppo di continuità, la messa in esercizio degli impianti di riscaldamento e condizionamento nel nuovo padiglione, la nuova centrale di gas medicali.
“Le importanti criticità che presentava l’ospedale – sottolinea il direttore generale – ne avrebbero imposto la chiusura se non realizzati nel rispetto, come già ricordato, delle prescrizioni dei Nas e della Procura”. E ancora, il direttore generale ricorda il completamento della segnaletica e dei parcheggi, l’entrata in funzione della passerella di collegamento tra il vecchio e il nuovo padiglione, la nuova camera mortuaria con annessa sala autoptica, l’esecuzione di numerosi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali del vecchio padiglione, tra questi in particolare, nei servizi Farmacia, Bar e corridoio antistante, Pronto Soccorso. “Non mi stancherò mai di rassicurare la popolazione di Augusta – conclude il direttore generale – rispetto alla mia ferma volontà di portare a completamento il progetto di sviluppo dell’ospedale megarese così come più volte ribadito nelle continue comunicazioni attraverso la stampa, durante i confronti di condivisione dei percorsi e le incessanti interlocuzioni con tutte le parti sociali, nessuna esclusa”.




Melilli. Busta con cartucce esplosive recapitata al consulente legale del Comune: "Ho dei sospetti"

In una città già in caldo clima pre-elettorale, nuovo episodio destinato a far alzare i toni. Ignoti hanno fatto arrivare all’avvocato Stefano Elia una busta contenente delle cartucce esplosive. Il professionista è una consulente del Comune di Melilli. Immediata la denuncia ai carabinieri che hanno condotto delle precise indagini negli ultimi 15 giorni.
Elia è stato nominato consulente legale dell’ente dal sindaco Giuseppe Cannata nell’ottobre del 2015. Melillese, lavora per lo studio siracusano Sallicano&Reale.
“Verosimilmente è un atto intimidatorio legato al mio ruolo pubblico di esperto legale del Comune”, dice senza mezzi termini proprio Elia. “Ho seguito negli ultimi periodi tre vicende importanti: insediamento nuovi centri di accoglienza, varianti al piano regolatore generale e gare d’appalto a Melilli svolte negli ultimi periodi”, aggiunge dando voce ad alcuni sospetti. “Io continuerò a fare il mio lavoro, applicando la legge. Lavoro da 15 anni, mai avuto un gesto del genere. Se volevano spaventarmi, hanno ottenuto il risultato esattamente opposto”.




Siracusa. Borgata stritolata dai rifiuti ingombranti: "telecamere ad infrarossi e più multe"

Negli ultimi tre anni il fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti su strade e marciapiedi è cresciuto in maniera esponenziale. Ad essere maggiormente colpita è l’area della Borgata, dove si moltiplicano le segnalazioni.
Il consiglio di circoscrizione Santa Lucia, con il presidente Fabio Rotondo in testa, ha chiesto maggiori controlli da parte della Municipale e soprattutto la collocazione di un sistema di video-sorveglianza ad infrarossi “in alcuni punti strategici”.
Venire sorpresi a conferire rifiuti, specie ingombranti, può arrivare a costare una multa da 600 euro e – nei casi più gravi, dipende dalla tipologia di rifiuto – anche una denuncia per violazione di norme ambientali.
Per il ritiro degli ingombranti è sempre valido il servizio gratuito di raccolta Igm, anche se non più a domicilio. Si concorda il ritiro con numero di protocollo chiamando il numero verde 800.700.999 oppure si può conferire direttamente in uno dei due centri comunali di raccolta con la possibilità di maturare sconto sulla parte variabile della Tari attraverso la pesatura dei rifiuti.




Detenzione e cessione di arma clandestina e di stupefacente: 4 misure cautelari a Lentini

Alle prime ore dell’alba sono state eseguite tre ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una dell’obbligo di dimora con divieto di allontanamento da Lentini. I destinatari dei provvedimenti dovranno rispondere, a vario titolo, di detenzione e cessione di un’arma e traffico di sostanza stupefacente.
L’indagine è scattata a seguito dell’arresto in flagranza di reato effettuato dai Carabinieri il 15 marzo di un anno fa. Venne bloccato Antony Shasa Bosco, 25 anni, che – a seguito di perquisizione domiciliare – era stato trovato in possesso di 124 grammi di marijuana, 47 grammi di cocaina, una pistola beretta calibro 9 con matricola abrasa e il relativo munizionamento, oltre ad alcune decine di proiettili calibro 9. Da lì avviati ulteriori accertamenti che hanno portato all’emissione della misura cautelare a carico di altre tre persone.
In particolare, per due di loro (Vincenzo Sorge, 36 anni, e il padre Angelo Sorge, 59 anni) è stata accertata la detenzione illegale dell’arma clandestina che, successivamente, avrebbero ceduto in concorso tra loro a Bosco; per il terzo uomo (Giuseppe Coniglio, 54 anni) appurate responsabilità in ordine al traffico ed alla cessione dello stupefacente rinvenuto presso l’abitazione del 25enne arrestato un anno fà ed a cui è stato notificato il provvedimento della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Lentini con divieto di allontanamento.
Denunciati anche la zia di Bosco ed un suo amico, entrambi per spaccio di sostanza stupefacente ad assuntori abituali del luogo.