Siracusa. Il Tar accoglie la richiesta di Igm, sospesa l'aggiudicazione definitiva appalto rifiuti

Il Tar ha dato ragione ad Igm. Accolta la richiesta di sospensiva sull’aggiudicazione definitiva del nuovo servizio alla Ati Ambiente 2.0. A distanza di oltre due anni dal bando di gara, non riesce a concludersi il complesso iter per garantire a Siracusa un nuovo servizio, incentrato sulla differenziata spinta. “Non possiamo perdere altro tempo su questo terreno”, spiega il sindaco, Garozzo. Che ha subito convocato una riunione con l’assessore Coppa e i dirigenti del settore ecologia per capire come palazzo Vermexio debba muoversi adesso. L’unica certezza è che dal primo marzo cambierà il modo di conferimento dei rifiuti. Chi gestirà il servizio è ancora un rebus.




Siracusa. Teatro comunale, nuovo cartellone in primavera ora lavori per migliorie

Il nuovo cartellone di spettacoli del teatro comunale di Ortigia sarà pronto in primavera. Concluso il primo ciclo di 14 appuntamenti, che hanno fruttato un incasso di circa 50.000 euro (il 40% speso per le spese di gestione della struttura, ndr), l’edificio rimane aperto per le visite e gli eventuali matrimoni. Una fase di pit-stop durante la quale saranno effettuati anche altri lavori, come l’insonorizzazione dell’impianto di climatizzazione, già finanziati con 30.000. Ulteriori migliorie saranno poi apportate in un terzo step, per una spesa già in bilancio di circa 120.000 euro. Nessun problema statico o di igiene ma operazioni necessarie per un edificio riaperto dopo sessant’anni di “letargo”.
Si lavora, intanto, alla definizione del modello di gestione del teatro. Ci sono tre proposte sul tavolo. Saranno presentate in una seduta aperta di Consiglio comunale per scegliere la formula più adatta al teatro siracusano su cui dovrò pronunciarsi proprio il civico consesso.
Lo hanno spiegato il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore alle politiche culturali, Francesco Italia, durante una conferenza stampa convocata proprio per il teatro comunale.




Avola. Fotovoltaico, assolto il sindaco Luca Cannata: "ha vinto la giustizia"

Il tribunale di Siracusa ha assolto il sindaco di Avola, Luca Cannata. Era accusato di turbativa d’asta e truffa in concorso insieme ad altre sei persone in lavori per il fotovoltaico in edifici pubblici. Difeso dall’avvocato Paolo Ezechia Reale, Cannata aveva optato per il rito abbreviato, chiuso con l’assoluzione per non aver commesso il fatto. “Ho sempre avuto fiducia nella giustizia”, commenta il sindaco di Avola raggiunto telefonicamente dalla redazione di SiracusaOggi.it. “La scelta del rito abbreviato è stata coraggiosa ma utile per affermare la verità. Posso dire a testa alta di essermi sempre mosso nell’interesse della città, cercando di fornire servizi e sviluppo”. Un pensiero, poi, allo stress legato all’essere sotto processo. “Non è stato facile, per questo invito tutti a portare sempre prudenza e rispetto a persone che si trovano coinvolte in indagini”.




Siracusa. Lunedì si insedia Giuseppe Castaldo, nuovo prefetto

Si insedia lunedì Giuseppe Castaldo, il nuovo prefetto di Siracusa. Alle 17.30 il primo incontro con la stampa. Napoletano, al primo incarico da prefetto, è dallo scorso giugno commissario straordinario del Comune di Martina Franca, in Puglia. E’ stato anche subcommissario al Comune di Roma con delega alla legalità, dopo lo scioglimento anticipato dell’amministrazione guidata da Ignazio Marino.
Ieri i saluti del prefetto Armando Gradone, trasferito a Siena.




Avola. Il Comune era "cosa loro": 15 denunciati, anche l'ex sindaco e il capo di gabinetto

Avevano dato vita ad un gruppo di potere all’interno del Comune di Avola per soddisfare scopi personali ed ambizioni politiche. Tutto attraverso la gestione di fondi pubblici dirottati verso alcuni dei denunciati, attraverso complicità ed una serie di illeciti.
Sono 15 le persone denunciate in chiusura di una indagine complessa ed articolata che riguarda in particolare il 2011 e il 2012 e conclusa nell’ultimo anno. Dovranno rispondere di reati contro la Pubblica Amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio ed in materia elettorale, quindici persone.
In particolare, l’indagine è stata incentrata sulle figure dell’ex sindaco del Comune di Avola, Antonino Barbagallo, di un suo assessore (Simone Libro) e della madre di quest’ultimo (Francesca Puglisi), nominata all’epoca dei fatti Capo di Gabinetto senza averne i requisiti normativi. Con la complicità di vari funzionari ed impiegati comunali – oltre che commercianti e privati cittadini – sarebbero stati commessi illeciti di varia natura.
Le indagini avrebbero permesso di appurare che, in diverse occasioni, gli indagati avrebbero posto in essere atti pubblici, fatture ed altra documentazione falsa al fine di appropriarsi di ingenti somme di denaro pubblico. In altre circostanze, invece, accertata l’erogazione di finanziamenti in assenza di documenti giustificativi, per coprire spese personali. Emersa, inoltre, la corresponsione di finanziamenti e l’elargizione a vario titolo di fondi al fine di ottenere consenso elettorale per l’assessore, candidato al consiglio comunale nel 2012.
All’ex primo cittadino ed al suo Capo di Gabinetto viene anche contestato l’impiego di dipendenti e mezzi comunali per l’esecuzione di lavori presso le rispettive abitazioni.




Siracusa. Legalizzazione della cannabis, si spacca il Consiglio Comunale. Passa il no

Non è passata in Consiglio comunale la mozione per la legalizzazione della cannabis. Più in dettaglio, l’atto presentato dai consiglieri Alessandro Acquaviva e Fortunato Minimo puntava a chiedere al sindaco la firma su di un documento da inviare a Roma a sostegno dell’iter parlamentare per depenalizzare e regolamentare acquisto e consumo della canapa.
Dibattito acceso al quarto piano di Palazzo Vermexio. Aula Vittorini divisa. Alla fine, sono stati 8 i voti favorevoli, 3 gli astenuti e 7 i contrari.
“La proposta non è passata per un solo voto ma è stato comunque un bel dibattito”, commenta Acquaviva. “Auspico che la proposta di legge per la legalizzazione della commercializzazione e dell’ uso dei derivati della cannabis riprenda, comunque , il suo cammino in Parlamento per sottrarre il mercato alle mafia, per controllare la qualità del prodotto, quindi, a garanzia della salute del consumatore e per ridurre il numero dei consumatori come si è già verificato in Colorado e negli altri paesi che hanno di recente legalizzato la cannabis”.




Siracusa. La Corte dei Conti condanna dirigente della ex Provincia: 30.000 euro di danno erariale

La Corte dei Conti ha condannato il dirigente della ex Provincia Regionale, Domenico Morello, al pagamento di 30.168 euro. Il responsabile del settore Tutela Ambientale è stato riconosciuto responsabile dell’accusa di danno erariale nel contenzioso sull’appalto per la pulizia delle spiagge.
La Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, nella sentenza, riconosce la “colpa grave” del funzionario, la cui condotta “si è caratterizzata per inescusabile negligenza funzionale”. Questo perchè il dirigente ha proceduto all’aggiudicazione definitiva “prescindendo del tutto dai plurimi rilievi formulati dai colleghi incaricati dei sopralluoghi”.
I fatti risalgono al 2007 quando venne bandito dalla ex Provincia Regionale un appalto per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti nelle spiagge durante la stagione estiva. Nel capitolato d’appalto venivano indicate, tra le altre condizioni, il possesso di sei pale meccaniche, quattro autocarri e sei pulispiaggia con tutta una serie di precisi requisiti tecnici.




Rosolini. Salta il convegno sulla legalità, litigano il sindaco Calvo ed i 5 Stelle

Salta a Rosolini la conferenza sulla legalità con il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, e diversi esponenti del Movimento 5 Stelle. E si accende subito la polemica. Prova a spegnerla il sindaco, Corrado Calvo, che spiega nel dettaglio perchè il convegno è stato annullato.
“Avevo ricevuto una richiesta per l’auditorium comunale da parte dell’associazione antiracket per un incontro-dibattito con il prefetto ed i ragazzi delle quinte classi dell’istituto Archimede. Invece mi sono ritrovato l’invito ad un altro tipo di convegno, a guida Movimento 5 Stelle”, dice Calvo. “Mi ha quindi chiamato il dirigente scolastico, dicendo che non avrebbe autorizzato i ragazzi a partecipare per via della connotazione politica assunta dall’incontro. Ho quindi contattato anche i responsabili dell’antiracket che con due messaggi, che posso mostrare, mi hanno comunicato l’annullamento del convegno per l’eccessiva commistione politica”.
Dal canto loro, i 5 Stelle postano sui social network una locandina con tutti i nomi degli intervenuti e i loghi anche del Comune e dell’associazione antiracket. Luigi Di Maio, in ogni caso, sarà nel pomeriggio a Rosolini per il tour della legalità dei pentastellati. Incontro alle 14.30 con commercianti che hanno subito recentemente furti o episodi di intimidazione.




Siracusa. In auto con oltre un chilo di marijuana, sorpreso e arrestato floridiano

Arrestato a Siracusa il floridiano di 51 anni Placido Pavano. L’uomo si aggirava con fare sospetto a bordo della sua Fiat Punto in contrada Carancino. Sottoposto a controllo dai militari del Nucleo Investigativo, insospettiti da una manovra improvvisa, è stato sorpreso in possesso di un sacco della spazzatura contenente quasi un chilo e mezzo di marijuana. Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente, l’uomo è stato poi condotto presso la casa circondariale di “Cavadonna” come disposto dall’autorità giudiziaria.




Rosolini. Sorpasso azzardato finisce in rapina, arrestati due netini

Arresto in flagranza del reato di rapina aggravata per Rosario Montesano, classe 1990, e Maurizio Bonfanti, classe 1970, netini già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.
Erano circa le 20:15 di ieri quando una chiamata al numero di emergenza 112 ha segnalato una rapina in atto ai danno di un uomo, bloccato da due persone poi datesi alla fuga a bordo di una piccola utilitaria di colore bianco. Prestati i primi soccorsi alla vittima e raccolte le prime informazioni del caso, i Carabinieri hanno avviato le ricerche dei responsabili bloccati mentre stavano facendo rientro a Noto.
Probabilmente i due, in macchina con un terzo soggetto totalmente incosciente per l’abuso di alcool, hanno azzardato un sorpasso ai danni della vittima rischiando di buttarlo fuori strada. Quest’ultimo, spaventato, ha inveito loro contro. Complice qualche bicchiere di birra di troppo, furiosi per gli insulti, hanno aggredito l’uomo. La vittima ha tentato di difendersi e ne è nata una violenta colluttazione degenerata, poi, in rapina: Bonfanti e Montesano, infatti, durante le fasi concitate dell’aggressione, gli hanno svuotatoil portafogli dell’uomo gettandolo sul ciglio della strada.
Sul posto i militari hanno rinvenuto il telefono cellulare di uno dei rapinatori nonché il portafogli vuoto della vittima. Non è stato invece rinvenuto il denaro contante sottratto alla vittima, di cui i rapinatori si sono verosimilmente disfatti nel corso della fuga avvertendo come ormai imminente arrivo dei Carabinieri.
La vittima, trasportata per le cure mediche del caso presso l’ospedale “G. Di Maria” di Avola, se la caverà con diversi giorni di prognosi per le ferite riportate. Anche gli arrestati sono stati medicati presso l’Ospedale “Trigona” di Noto per le ferite riportate nel corso della violenta colluttazione.
Gli arrestati sono stati accompagnati in carcere a “Cavadonna”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.