Avola. Il sindaco Luca Cannata raccoglie l'invito di Reale per il Libero Consorzio

Il sindaco di Avola, Luca Cannata, risponde presente all’appello di Ezechia Paolo Reale che invitava a creare una rete di amministratori locali per le ormai prossime elezioni del Libero Consorzio.
“Oggi più che mai – dice Cannata – la gestione del territorio e delle sue problematiche deve essere partecipata da tutti i rappresentanti del popolo con la consapevolezza che la ex provincia nonostante la pasticciata riforma regionale e la disastrosa situazione finanziaria rappresenta ancora oggi un ente locale con importanti funzioni per il benessere del cittadino e lo sviluppo economico di una fondamentale e strategica area sovracomunale. Pertanto – anticipa Cannata – l’incontro con diversi amministratori locali che abbiamo già fissato per mercoledì sera ad Avola è aperto a tutti al fine di valutare e approfondire là partecipazione alle consultazioni elettorali del 20 novembre e conseguentemente avere una equa rappresentanza negli organi instituzionali del Libero Consorzio di Siracusa”.




Siracusa. Raccolta firme per via Cannizzo invasa da topi e insetti

Raccota firme per le condizioni di via Bartolomeo Cannizzo 12, 14 e 16, comprese le attività commerciali che fanno parte dei condomini. Il consigliere di quartiere Silvio Vintaloro chiama i residenti alla mobilitazione. “Richieste di disinfestazione fatta più volte, ma senza una risposta, i cittadini sono abbandonati a se stessi e sono costretti da quest’estate e non solo a combattere con topi, scarafaggi, zanzare, zecche e altri insetti”, racconta Vintaloro.
Le firme raccolte saranno inviate all’ufficio di Sanità, con tutti gli altri documenti che mostrano le condizioni di quel tratto di strada.




Siracusa. Veleni al Vermexio: si rincorrono accuse, dubbi e sospetti. Ecco cosa ne pensano i siracusani…

Palazzo Vermexio al centro di indagini e sospetti. La politica siracusana passata ai raggi X della commissione Antimafia, regionale e nazionale. In mezzo un balletto di accuse, polemiche e smentite con contorno di avvisi di garanzia e querele. Alta tensione al Comune di Siracusa, il cui operato dell’ultimo decennio almeno è fortemente in discussione.
E in mezzo a questo bailamme mediatico ci sono i cittadino. Cosa hanno capito, cosa sanno e cosa pensano i siracusani dei veleni al Vermexio? Ecco il nostro sondaggio.




Siracusa. Vacanza in Ortigia per il miliardario David Rockfeller, 101 anni e 3,1 miliardi

Uno degli uomini più ricchi del mondo è in questi giorni in vacanza a Siracusa. Si tratta di David Rockfeller, banchiere statunitense che secondo Forbes può vantare un patrimonio netto di 3,1 miliardi.
Rockfeller, che ha la bellezza di 101 anni, ha scelto un albergo di Ortigia. Nel centro storico si è già concesso le prime passeggiate, ammirato.
Il miliardario statunitense è uno dei fondatori del gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale.




Siracusa. Fotomontaggio o illusione ottica? Quella misteriosa sagoma "fantasma" nella foto di una turista

La suggestione del mistero. Una evanescente bimba “fantasma” che appare in una foto. Magari sarà solo un montaggio, una illusione o chissà quale altre artificio tecnologico. Certo è che lo scatto pubblicato su Youreporter da una turista lombarda in visita a Siracusa è diventato in poche ore un piccolo caso. Migliaia di click e una pioggia di ipotesi e commenti.
Nella foto si vede la sagoma di una bambina accanto ad un albero nei pressi di una chiesetta di campagna(sconsacrata e proprietà privata) poco prima dell’incrocio per la Fanusa. “Dal cellulare non si notava bene, ma ingrandendo la foto al computer, ho visto la sagoma di una bambina”, racconta Claudia. “Sembrerebbe non esserci nulla di strano, se non per il fatto che la bambina sembra solo un abbozzo. La sagoma è sfocata, senza colori e quasi trasparente. Ho pensato a una bambina perché mi è sembrato di vedere un vestitino nero e una collana lunga”.
Una rapida ricerca in rete, ma nessuna notizia su una qualche leggenda di apparizioni di bambine a Siracusa. “Ho trovato solo delle storie su una villa chiamata Casa dei tre tocchi (Fontane Bianche, ndr), ma non è la zona dove ho scattato la foto. L’unico risultato della mia ricerca che si avvicina a quello che stavo cercando è un romanzo intitolato La bambinaia di un autore siciliano di nome Marco Tiano. Non l’ho ancora letto, ma dalle notizie e recensioni che ho scovato in rete parla del fantasma di una bambina in questa strada provinciale”.
Al momento tra “scettici” e “creduloni” l’opinione pubblica siracusana si interroga affascinata dal soprannaturale. Tra termografie, analisi photoshop e credenza varie ognuno si fa la sua idea. Ad una controllo tecnico sommario, però, viene forte il sospetto che si tratti di un montaggio in computer grafica e senza eccessiva padronanza degli strumenti effetto utilizzati. E qualcuno, sospettoso, si interroga: sarà mica guerilla marketing per promuovere il libro citato?
Gli esperti del Csr, il Corpo Specializzato Rilevatori che spesso collabora con il Cicap, non ha dubbi ad un primo esame: “si tratta di un grossolano fake, un falso”.




Siracusa. Palazzo Vermexio parte civile nel processo contro amministratori e collegio dei Sindaci della Sai 8

Palazzo Vermexio ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento promosso dalla Procura di Siracusa contro gli amministratori e componenti del Collegio dei sindaci della Sai 8 spa. Quattro i rinvii a giudizio chiesti dai magistrati siracusani con l’accusa di distrazione di beni, pagamenti preferenziali, aggravamento del dissesto della società che gestiva il servizio idrico integrato.
Il Comune si ritiene danneggiato dalle azioni per cui si sta muovendo la Procura, a livello di immagine e per i disservizi causati alla cittadinanza con il fallimento di Sai 8. Per questo la costituzione di parte civile con richiesta di rimborso dai tanti zeri.




Siracusa. Sul ponte sventola…il Tricolore sbagliato: il verde diventa blu, più Francia che Italia

La colpa, è bene premettere, è quasi tutta del sole. I suoi raggi hanno regalato uno scherzo cromatico trasformando il verde del Tricolore che sventola accanto al ponte sul fiume Anapo in blu. Blu, bianco e rosso: la bandiera della Francia, nè più nè meno.
Gli automobilisti di passaggio sorridono. Siracusa la distratta non si cura dei simboli.
Quella bandiera sventola a ricordo di un episodio relativo alla seconda guerra mondiale. Il ponte sull’Anapo era un avamposto strategico, intitolato nel 2008 “ai caduti del 10 luglio del 1943”, come ricorda una targa posta dall’allora Provincia Regionale con Nicola Bono presidente. Commemora uno degli scontri più cruenti nella notte dello sbarco angloamericano. Solo che adesso su quella targa sventola la bandiera francese. Una distrazione poco attenta del valore della memoria e del sacrificio di quei soldati siracusani e italiani. Si confida nell’intervento dei privati, in particolare dell’associazione Lamba Doria, sempre attenta alle attività culturali e alla storia militare.




Siracusa. La morte sul lavoro di Martino Orvieto, cordoglio e rabbia dei sindacati

Basta ai tagli continui sulla sicurezza all’interno dei cantieri di lavoro. Le segreterie di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil alla notizia della morte del giovane operaio siracusano a Malta puntano l’indice sull’annoso problema.
Severina Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale hanno portato il loro cordoglio alla famiglia di Martino Orvieto.
“E’ il mese della sensibilizzazione contro le morti bianche – hanno aggiunto i tre segretari – e continuiamo, purtroppo, a contare vittime nei cantieri. Il prossimo 7 novembre ci sarà uno sciopero nazionale che ci vedrà in prima linea. Intendiamo alzare quell’asticella che non può più essere affidata all’ora di sciopero in segno di lutto e di protesta.
Siamo anche pronti a recarci in procura ogni qual volta vi siano rischi concreti sulla sicurezza; invitiamo anche i lavoratori e i cittadini a segnalarci le omissioni. Trasformiamo la nostra indignazione in azione concreta”.
Intanto convocata un’assemblea generale per illustrare, cantiere per cantiere, come la sicurezza non possa essere sacrificata sull’altare dei costi e dei risparmi.
“I dati Inail indicano una incredibile inversione di tendenza, calano gli occupati ma aumentano gli infortuni. Prima il sistema funzionava male, adesso si è rotto. C’è qualcosa da rivedere anche nella formula degli appalti”, la posizione dei tre segretari.




Siracusa. Entra nel vivo il Festival della Cucina Italiana, ospite d'eccezione lo chef Gianfranco Vissani

Entra nel vivo il Festival della Cucina Italiana: cooking show, cene con le stelle, degustazioni e cose buone di Sicilia tra la Camera di Commercio, l’Antico Mercato di Ortigia e la terrazza sul mare di fronte il Grand Hotel Ortigia. Oggi è la giornata dell’atteso chef Gianfranco Vissani. A Siracusa è quasi di casa, l’ultima volta era stato avvistato a settembre, con tanto di visita al villaggio dei mondiali di canoa polo. Sarà lui questa sera a deliziare i palati siracusani con il menu preparato insieme allo chef siracusano Maurizio Urso per un esclusivo appuntamento sul roof garden del Grand Hotel Ortigia. Posti disponibili solo su prenotazione, costo della cena 90 euro.
Di mattina, dopo la colazione consumata ai tavoli della terrazza sul mare, Vissani ha animato il convegno “L’olio extra vergine di oliva patrimonio di Sicilia” nel salone di rappresentanza della Camera di Commercio di Siracusa.
Gli altri appuntamenti di oggi e domani col Festival della Cucina Italiana dalle 18 alle 21 per l’aperifestival al Giardino dei Limoni (Riva forte Garibaldi), la mostra mercato di prodotti artigianali ed enogastronomici all’Antimo Mercato dove è in corso anche il Sudest Wine Fest insieme allo Street Food Festival, il cibo di strada siciliano. Per le degustazioni guidate, oggi e domani – a pagamento e su prenotazione – assaggi speciali di vini dolci, formaggi e spumanti.




Priolo. Minacciava mamma e nonni per i soldi per la droga, arrestato 24enne

Ennesima storia di una generazione violenta. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, a Priolo. I carabinieri hanno arrestato Alessio Boscarino, 24enne, pregiudicato con precedenti per stupefacenti. Ai militari, chiedendo aiuto, si sono rivolte la mamma e i nonni del giovane. Da tempo ormai, minacciava e distruggeva casa spesso sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e per chiedere i soldi che gli serviranno per comprare altre dosi o per futili motivi. Scena che purtroppo si è ripetuta fino all’intervento dei militari che lo hanno condotto in carcere a Cavadonna.