Siracusa. La scuola di via Temistocle è ancora un cantiere: i lavori dovevano finire a gennaio 2016

Questa è la settimana in cui riaprono le porte di tutte le scuole siracusane, di ogni ordine e grado. Nuovo anno scolastico al via. Dappertutto ma non nel plesso distaccato di via Temistocle dell’Istituto Comprensivo Chindemi. Le porte, qui rimarranno chiuse. Almeno per il momento. I lavori non sono ancora completati. Abbattimento di barriere architettoniche e messa in sicurezza. Iniziati a settembre 2015 dovevano essere completati a gennaio 2016. E invece sono ancora in corso. A settembre 2017.
La paura dei genitori è quella di dover vivere un altro anno scolastico in “trasferta” nel plesso di via Algeri, scuola considerata “difficile” dal punto di vista sociale. La scuola, invece, teme un ulteriore crollo di iscrizioni che metterebbe a rischio l’autonomia dell’istituto. Insomma, si rischia un duplice autogol.
E poi c’è un altro problema. I banchi e le sedie del plesso di via Temistocle sono stati spostati e destinati ad altre scuole. Su cosa siederanno gli alunni alla riapertura, prevista – con fiducia – per ottobre?




Siracusa. Dehors abusivi, è lotta senza quartiere: chiusura anche per abusi parziali

Continua l’impegno degli uffici del settore Attività Produttive e Mercati e dell’Annona nel contrasto alle forme di occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di pubblici esercizi ed attività artigianali del settore alimentare.
Dopo avere dato una notevole accelerazione alla emissione delle ordinanze di chiusura per tutte le attività che occupavano in maniera totalmente abusiva il suolo pubblico con dehors,
nel mirino adesso anche le occupazioni parziali.
Una nuova ordinanza, caldeggiata dall’assessore alle Attività produttive Silvia Spadaro e proposta dal dirigente del settore, estende infatti l’applicazione del provvedimento di chiusura per 5 giorni anche alle attività che, pur in presenza di concessione, occupino più spazio pubblico di quello autorizzato.
“Molti cittadini si chiedono come mai in tante arterie dell’isola di Ortigia e non solo- commenta l’assessore Silvia Spadaro – possa essere autorizzata una superficie così estesa dedicata ai dehors. La risposta risiede purtroppo nell’abitudine da parte degli esercenti, pur in possesso di concessione, di occupare maggiore superficie di suolo pubblico rispetto a quella autorizzata. Siamo fermamente convinti che oggi, la chiusura dei 5 giorni, unita all’ obbligo di rimozione, diventi un deterrente più forte rispetto alla sola sanzione”.
Da regolamento comunale i pubblici esercizi hanno diritto ad un dehor esterno pari al 35% della superficie interna lorda del punto vendita, quota che si riduce notevolmente per le attività artigianali alimentari che hanno diritto al 25% della superficie non totale ma, questa volta, solo di vendita. “Questo credo basti, per rendersi conto dell’abusivismo facile e diffuso nella nostra città. L’amministrazione è fermamente convinta che anche l’abusivismo parziale, oltre quello totale, vada combattuto perchè comporta in maniera concreta, al di là della violazione della normativa, spesso, difficoltà in termini di viabilità e sicurezza oltre che un’assenza continua di decoro pubblico”.




Siracusa. Ex Provincia Regionale, quasi 2 milioni di euro per gli stipendi: sono 5 gli arretrati

È stato firmato, ieri a Palermo, il mandato con il quale si destinano poco meno di 2 milioni di euro all’ex Provincia regionale di Siracusa. Le somme sono destinate in primo luogo al pagamento degli stipendi dei lavoratori che, da 5 mesi, attendono di ricevere i loro emolumenti. Lo conferma il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo.




Siracusa-Catania, tamponamento in autostrada: una macchina capotta, nessun ferito

Ancora un incidente stradale lungo la Siracusa-Catania, fortunatamente senza troppe conseguenze. E’ avvenuto al km 3,8 in direzione Catania. Poco dopo le 18 due auto, una Nissan X-Trail e una Volkswagen Passat, si sono scontrate tra loro. Per via dell’urto, una vettura è capottata su di un fianco. Illesi i conducenti, se la sono cavata solo con tanta paura. Traffico rallentato fino alle 19.30 quando i mezzi sono stati rimossi e la carreggiata totalmente riaperta. Sulla dinamica indaga la PolStrada.

foto archivio




Siracusa. Operazione "Port Utility", torna in libertà l'ingegnere siracusano accusato di corruzione

Il Tribunale del Riesame di Catania ha accolto l’istanza degli avvocati difensori dell’ingegnere siracusano Gaetano Miceli. Il 57enne era rimasto coinvolto, a febbraio, nell’operazione “Port Utility” con l’accusa di concorso in corruzione. Era stato posto ai domiciliari per un appalto espletato dall’autorità portuale di Augusta, adesso è stato rimesso in libertà dopo che la Cassazione aveva “bocciato” la precedente ordinanza di scarcerazione, su ricorso della Procura.
L’operazioni Port Utility ha preso le mosse nel 2015 con le indagini della Guardia di Finanza. All’ingegnere siracusano era contestata in particolare la presunta scelta di un commissario di gara per i servizi di ingegneria per la redazione della valutazione ambientale strategica (VAS) a corredo del piano regolatore, dietro una altrettanto presunta corruzione: una consulenza da 330.000 euro in un altro appalto.




Siracusa. Sul nuovo green del De Simone, ecco da vicino il manto sintetico ormai completo

E’ ormai solo questione di dettaglio. Il nuovo manto in sintetico del De Simone è realtà. Un sogno inseguito per anni da tifosi e società si è realizzato. E il 23 settembre ospiterà il primo match ufficiale, alle 16.30. Parte il conto alla rovescia tra gli appassionati.
Notevole è il colpo d’occhio. In questi giorni si sta completando lo spazzolamento del sughero poco sotto il pelo dell’erba sintetica. E poi le grate del completamento impianto di deflusso acque piovane. Poi torneranno al loro posto le panchine e le reti, non solo quelle del terreno di gioco ma anche quelle di protezione da eventuale lancio di oggetti.




Sortino. Dipendente aggredisce i titolari di un ristorante per via di un rimprovero

Alla base della lite avvenuta ieri sera in una trattoria del centro storico ci sarebbe un rimprovero per i continui ritardi sul posto di lavoro. Non sarebbe andato giù al dipendente che ha reagito manifestando nervosamente tutta la sua insoddisfazione. Un vero attacco d’ira, in preda al quale ha danneggiato mobilio e cristalleria del locale. Poco dopo le 19 sono intervenuti nel locale i carabinieri.
I proprietari dell’attività hanno presentato formale denuncia e presentavano varie lesioni, successivamente refertate nel corso della notte da personale sanitario del Pronto Soccorso del Muscatello di Augusta.

foto dal web




Noto. Cacciatori troppo vicini alle abitazioni? I carabinieri perlustrano San Lorenzo

I Carabinieri di Noto sono intervenuti in contrada San Lorenzo dove era stata segnalata l’esplosione di colpi di arma da fuoco da parte di alcuni cacciatori nei pressi di abitazioni. Perlustrata la zona, hanno trovato in azione diversi cacciatori, risultati in regola dal punto di vista amministrativo e distanti dalle case.
E’ vietato l’esercizio venatorio nel raggio di 150 metri da immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazioni ed a meno di 50 metri da vie di comunicazioni (strade e ferrovie).




Carlentini. Largo Matteotti come un circuito, gara di impennate tra scooter pericolo per gli utenti della strada

Largo Matteotti, a Carlentini, come un circuito. Diversi cittadini, incuriositi e stupiti, stavano assistendo ad una competizione di impennate tra ciclomotori, improvvisata da alcuni giovani del luogo. La bravata arrecava un indiscutibile disturbo alla quiete pubblica e rischiava di provocare seri pericoli per l’incolumità degli altri utenti della strada. Allertati i carabinieri, sono intervenuti. Alla vista dell’auto, tutti i ciclomotori si sono dileguati velocemente. Uno di questi veniva raggiunto dai militari che nei successivi approfonditi accertamenti appuravano la mancata copertura assicurativa del ciclomotore, che veniva posto sotto sequestro amministrativo, nonché della patente di guida mai conseguita dal conducente.




Siracusa. Sarebbe responsabile di tre furti in ristoranti, arrestato dai Carabinieri

Arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa, Salvatore Garofalo. Il 37enne – secondo quanto emerso a seguito di indagini – nel mese di agosto si sarebbe reso responsabile di 3 furti, di cui uno tentato, ai danni di ristoranti del centro storico. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza esterna degli esercizi commerciali coinvolti, i Carabinieri sono riusciti ad appurare che le modalità esecutive dei furti erano molto simili fra loro. Approfittava di un momento di distrazione del personale preposto alla cassa per avvicinarsi al bancone e sottrarre contante. Nell’episodio di furto tentato, invece, l’arrestato, aveva provato a forzare il portoncino d’ingresso di una copisteria ma era stato messo immediatamente in fuga dal proprietario, che si trovava a pochi metri di distanza.
Lo stesso Garofalo, in aggiunta, nel periodo aprile e agosto 2017, si sarebbe reso responsabile di atti violenti e reiterati nei confronti della propria convivente: aggressioni fisiche, minacce e danneggiamento di mobilia e suppellettili. Solo di fronte all’ennesimo abuso subito, la donna è riuscita a trovare le forze e rivolgersi ai Carabinieri denunciando il fatto.
L’arrestato è stato accompagnato in carcere a “Cavadonna”, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.