Priolo. Qualità dell'aria, il sindaco presenta un esposto

Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, ha presentato un esposto contro ignoti per i miasmi. Poco prima delle 10 ha raggiunto la tenenza dei carabinieri della cittadina industriale e qui ha depositato l’atto.
Negli ultimi 15 giorni sarebbero stati diversi e particolarmente avvertiti i fastidiosi fenomeni odorigeni. In tre diversi occasioni si è reso necessario l’intervento della Protezione Civile che ha disposto l’uscita di personale con canister per campionamenti dell’aria. Nessuna sostanza pericolosa riscontrata ma ciò non toglie che gli episodi hanno creato apprensione e voglia di sapere tra la popolazione.




Siracusa la barbara "stroncata" su Il Fatto Quotidiano: parla l'autrice dell'articolo

Il suo articolo è diventato oggetto di discussione e divisione. E’ uscito lunedì su Il Fatto Quotidiano e in tutte le edicole italiane ha portato un ritratto particolare di Siracusa. Crudo, senza remissione di peccati, lontano dalle immagini da cartolina del Duomo e di Ortigia. In tanti si sono arrabbiati, altri hanno dato un senso a quel ceffone dritto in faccia ad una Siracusa dove i segni di civismo sono sempre più rari.
E’ un articolo che prova a spiegare la genesi di una barbarie senza senso, quei tre ragazzi che picchiano e danno alle fiamme un anziano di 80 anni. E diventa un epitaffio per quello che c’è oltre i ponti, fuori Ortigia.
“La città non esiste in realtà se non nella proiezione fasulla di alcune vie del centro storico, tutto il resto è uno spregio cementizio, senza ordine, pudore, bellezza. Il caos è la periferia”, ha scritto la Tomassini. “Sono zone di spaccio o di nulla. Condomini simili a fortini. Torri cadenti. Mondezzai. Lager per una umanità negletta, scura, sporca, più negletta scura sporca delle altre”. E Mazzarona diventa, nell’analisi della Tomassini, un luogo simbolo, suo malgrado. “Mazzarruna è il nome generico dove passa tutto, ogni abominio e ogni falanstero. Loculi senza lucernari. Inavvicinabile, malgrado i propalatori del restyling edilizio gridino alla rinascita, millantando cooperative che a scanso di equivoci sono la pezza nuova nel vestito vecchio. E vorremmo crederci se non fosse il testamento di un fallimento, l’idea di comunità frana rumorosamente entrando a Mazzarruna e nelle vie che ne autorizzano le infamie, via Italia, Santa Panagia, via Grottasanta”.
Il giudizio sulla Siracusa di oggi, quella che non è solo Ortigia, è duro. “Siracusa è una città con la vocazione al commissariamento, con una commissione antimafia che indaga sugli illeciti del palazzo (potrebbe restare ab aeterno). La città di gettonopoli. Governa l’ignoranza, non solo intesa nel senso di preparazione (prescolare?). Una cafonaggine generale, è la definizione più giusta. Governati dalla cafonaggine (o dell’inestetica della cura). Cafonaggine da parvenu”. Lo hanno letto in tanti su Il Fatto Quotidiano. E c’è chi ha anche lanciato una petizione su change.org per chiedere al giornale di pubblicare un articolo meno pessimista su Siracusa, quasi fosse lesa maestà essere costretti a sbattere contro quello che molti vedono e pensano ma non dicono per un politicaly correct sempre meno di moda.




Avola. Tentata rapina ad un distributore di benzina, arrestato un ventenne

Arrestato ieri sera ad Avola Angelo Parisi, vent’anni. E’ stato sorpreso nella flagranza del reato di tentata rapina e ricettazione.
Erano circa le ore 18:30 quando i Carabinieri hanno notato un ciclomotore di colore bianco con a bordo un ragazzo con casco e volto coperto da una sciarpa. Dopo aver accertato che non ci fosse nessun intento a fare rifornimento, si è diretto spedito verso un distributore di carburanti lungo la circonvallazione di Avola. Non appena i militari si sono avvicinati per un controllo, il giovane si è dato alla fuga. Lo hanno rintracciato poco dopo in un capannone in disuso in una campagna poco distante.
Bloccato dai carabinieri, ha detto loro di trovarsi in quel terreno con l’intento di rubare dei limoni. Ma nel momento in cui hanno rinvenuto gli abiti che lo stesso indossava poco prima, il casco, lo scooter ed una pistola a salve, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. Il ciclomotore era stato rubato pochi giorni fa a Noto.
Dopo le formalità di rito è stato tradotto in carcere a Cavadonna.




Calcio, Lega Pro. Verso la Vibonese, Brumat: "dopo la prima vittoria, abbiamo svoltato"

La vittoria contro il Matera ha scacciato i brutti pensieri. E adesso il Siracusa, senza la tensione da assenza di vittoria, si prepara alla trasferta di Vibo. “Sì, credo proprio che abbiamo svoltato dopo un avvio di campionato in cui abbiamo fatto molto e raccolto poco – dice il difensore Brumat – ma sarà il tempo a dirlo perché avete visto tutti che campionato è questo, molto equilibrato per cui ci si sta un attimo ad esaltarsi o finire nuovamente nel baratro. Per cui piedi per terra e pedalare. Io avevo buone aspettative però quando arrivi in un gruppo nuovo pensi sempre che non sarà semplice e invece qui è stato tutto molto naturale e la cultura del lavoro paga sempre”.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia al debutto a Recco, per Giacoppo emozioni da ex

Vigilia di campionato per l’Ortigia che sabato, alle 17, nella piscina comunale di Camogli affronterà la Pro Recco campione d’Italia. I biancoverdi, anche oggi in doppia seduta di allenamento, chiuderanno domani pomeriggio la rifinitura alla “Paolo Caldarella”. Sabato mattina partenza per la Liguria.
Yiannis Giannouris ha lavorato molto sulle situazioni di superiorità e inferiorità numerica. Tecnica e resistenza alternate nella scheda settimanale del tecnico greco.
“Andiamo a giocare contro una grandissima squadra – commenta al termine della seduta mattutina – I ragazzi sanno benissimo che possono tranquillamente giocare la loro partita e che è la prima di un lungo campionato. Le condizioni generali sono già buone e vedo grande determinazione e voglia di fare bene”.
Emozioni diversamente, ovviamente per Massimo Giacoppo. Il capitano biancoverde torna in Liguria da ex dopo sette anni con la calottina della Pro Recco.
“Sarà una bella e intensa emozione – ammette alla vigilia del debutto – Sette anni sono tanti e ritroverò tantissimi amici a cui sono legatissimo. Ma dal fischio di inizio ci sarà da pensare al nostro campionato. Giochiamo contro la squadra più forte del mondo ma il rispetto dovuto non ci farà tirare indietro dall’impegno. Stiamo già crescendo e migliorando sotto il punto di vista qualitativo e dell’intesa. Credo che faremo bene”.




Siracusa. "Aiutatemi o mi butto giù", alta tensione al monumento ai Caduti

Ha desistito dal suo insano proposito l’uomo che minacciava di togliersi la vita gettandosi dalla scogliera nei pressi dei Rru Frati. E’ un 31enne di Siracusa. La delicata attività di mediazione della polizia, che ha fatto arrivare sul posto anche la moglie, lo ha alla fine convinto e così poco dopo le 14 è sceso dalla balaustra a strapiombo sul mare su cui si era arrampicato circa un’ora prima. Non sono mancati i momenti di tensione, con il 31enne che si sporgeva pericolosamente sempre più.
E’ stato accompagnato in ospedale per il protocollo del caso. Ancora poco chiari i motivi del gesto. Dalla pista sentimentale a quella lavorativa non si esclude alcuna ipotesi.




Antimafia regionale, il giorno di Simona Princiotta: oltre due ore di audizione sui veleni al Vermexio

Un faldone di cento pagine: memorie, trascrizioni di intercettazioni, denunce ed esposti. Ecco cosa Simona Princiotta ha preparato per la commissione regionale Antimafia. Oggi la sua audizione a Palermo. Senza avvocato, si è seduta di fronte al presidente Musumeci ed agli altri componenti, pronta a rispondere colpo su colpo alle domande ed a fornire ulteriore materiale alla commissione che lavora al “caso” Siracusa.
Oltre due ore e venti di audizione. Un racconto articolato sui “veleni” a palazzo Vermexio tra indagini, appalti, avvisi e sospetti. “Ho fatto parlare le carte più che fornire semplici racconti personali”, spiega laconicamente al termine.
“Ho presentato pagine di vita politica e personale vissuta negli ultimi 3 anni”, racconta la consigliera comunale. “Ho parlato del mio lavoro da consigliere comunale, delle ritorsioni subite, delle calunnie certificate, delle umiliazione subite ingiustamente, dei complotti per infangarmi e di tutte le denunce fatte dopo aver tentato i passaggi in commissione consiliare ed in Consiglio comunale”. Niente registrazioni audio, solo trascrizioni. “Tutti gli audio sono in Procura, se l’Antimafia dovesse decidere di ascoltarli può richiederli ai magistrati siracusani verso cui nutro il massimo rispetto”.
La consigliera, nota per le sue battaglie politiche e le denunce alla base di alcune indagini scattate, è stata chiamata in causa dal sindaco Garozzo nel corso della sua audizione in commissione regionale Antimafia. Il sindaco di Siracusa aveva parlato di elementi del Pd troppo vicini ad ambienti della criminalità.
E’ stato un fuoco incrociato di domane. Oltre sessanta quesiti anche sui rapporti personali (passati) tra Simona Princiotta ed un pentito di mafia. “Ho risposto senza alcun problema, non c’è niente da nascondere”, racconta ancora al termine dell’audizione.
L’antimafia regionale pare si sia soffermata anche sui provvedimenti assunti dall’amministrazione dopo gli avvisi di garanzia: spostamenti, avvicendamenti e quant’altro. E pare che sia emersa una contenuta sorpresa nell’apprendere come poche sarebbero state le mosse di questo tipo.
Alla Princiotta sono stati chiesti elementi anche sulle ultime vicende: l’imprenditore che denuncia anni di tangenti per potere lavorare con il Comune, l’arresto dell’ex consigliere Sergio Bonafede e poi domande su altri personaggi che ruotano attorno a palazzo Vermexio.
Domani alle 11 in conferenza stampa Simona Princiotta racconterà la sua verità sull’infuocato “caso” Siracusa.




Siracusa. Borgata senz'acqua, guasto in via Trapani: rialzato il manto d'asfalto

Gran parte del rione della Borgata senz’acqua. Una copiosa perdita idrica in via Trapani ha rigonfiato anche il manto d’asfalto. Per sicurezza la strada è stata chiusa al traffico anche per consentire l’intervento delle squadre Siam che stanno scavando per intercettare il guasto. Difficile, al momento, fare previsioni sulle tempistiche per ripristinare il servizio. Bisognerà prima comprendere con esattezza la “portata” del guasto. Sotto via Trapani passano, infatti, snodi e collettori definiti di una certa importanza su una linea con tubi da 250.




Augusta. Il presidente di Confindustria inaugura i due nuovi impianto Sasol

Saranno inaugurati lunedì 17 ottobre i due nuovi impianti realizzati all’interno dello Stabilimento Sasol Italy di Augusta. Si tratta dell’impianto di Cogenerazione (Turbogas) realizzato da Sasol Italy Energia e dell’impianto di produzione di gas tecnici (industriali e medicinali) realizzato dal Gruppo SOL.
Interverranno il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e Domenico Arcuri, amministratore delegato Invitalia che ha contribuito al finanziamento dell’opera.
E poi ancora l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello, e il presidente della commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello.




Siracusa. Due giovani arrestati per spaccio di droga, uno ha appena 16 anni

Arrestati nella serata di ieri, in flagranza di reato, due ragazzi siracusani. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti l’accusa. Durante un servizio antidroga dei carabinieri, i due sono stati sorpresi a cedere delle dosi di marijuana in cambio di denaro. Recuperate 13 dosi di marijuana e la somma di 50 € presunto provento dell’attività di spaccio.
Uno dei due arrestati è un minorenne di 16 anni, accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Catania. L’altro ragazzo, Francesco Di Mari, 19 anni, dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso il libertà non sussistendo per l’autorità giudiziaria la necessità di misure coercitive.