Commercio illegale di cuccioli: fermato a Novara furgone partito da Siracusa

Era partito da Siracusa il camioncino fermato dalla Guardia di Finanza nei pressi del casello autostradale di Novara Est. All’interno c’erano nove cuccioli di cane, trasportati senza alcuna autorizzazione. Le Fiamme gialle sono intervenute mentre due dei nove cuccioli venivano consegnati ad un acquirente.
Con l’ausilio dei veterinari dell’Asl di Novara hanno inoltre accertato che ad un cucciolo non era stato impiantato il microchip obbligatorio per l’iscrizione all’anagrafe canina. Un altro cane era accompagnato da un libretto veterinario con un numero identificativo non corrispondente al microchip installato e sette cuccioli non erano scortati dalla delega del proprietario necessaria per essere affidati a terzi. Un piccolo meticcio, infine, presentava i sintomi della leishmania, seppur con valori bassi.
Gli animali sono stati accompagnati al canile sanitario di Novara. Conclusi gli accertamenti, potranno essere adottati.




Siracusa. Mistero in via Padova: cosa contengono quei sacchi? I dubbi dei residenti

Oramai girano le idee più disparate sul contenuto e l’origine di quegli strani sacchi. Si trovano accanto via Padova, all’interno dell’ex campo militare ora adibito a parcheggio bus. I residenti raccontano che aumentano di numero quasi di giorno in giorno. Hanno fatto domande, cercato risposte. Ma nulla. Nel dubbio hanno però una certezza: vanno rimossi. Qualunque cosa contengano. Alla polizia ambientale il compito di risolvere anche questo “mistero”.




Siracusa. La foto curiosa: indicazioni "spray" al terminal bus di via Rubino

Certo deturpa, ma di tanto in tanto anche una scritta sul muro può tornare utile. Pur con tutti i suoi limiti. Al terminal bus di via Rubino qualcuno ha pensato di indicare con vernice spray blu dove si trova l’ufficio informazioni dell’Ast, arrivati al capolinea. Con tanto di freccia per suggerire la direzione da prendere.
Realizzato da mano anonima sarà forse utile per qualche turista, spesso spaesato nel non sempre organizzato terminal bus. E in fondo non stupisce più di tanto la segnaletica fai da te, una “curiosità” che arricchisce l’elenco delle mancanze collegate al trasporto urbano: mancano bus, mancano pensiline, mancano le praline con informazioni su orari e corse. E se non fosse per le scritte spray sui muri mancherebbe anche ogni indicazione sull’ufficio informazioni Ast.




Augusta. Immigrazione: nave Borsini in porto con a bordo 741 stranieri. C'è un cadavere

Sono oltre 6.200 gli stranieri attesi tra oggi e domani nei porti della Sicilia e della Calabria. Una nuova impennata nel fenomeno migratorio che tocca anche Augusta. Nel pomeriggio la nave Borsini della Marina Militare è attesa in porto con 741 migranti ed un cadavere ancora da identificare.




Siracusa, Priolo e Augusta: ritorna il fenomeno dei miasmi. Servono nuove norme e rilevamenti capillari

Ritorna il fenomeno dei “miasmi”, quell’odore particolarmente acre che rende pesante l’aria del siracusano. Nella prima mattina di domenica la fase più acuta, con decine di segnalazioni dalla zona alta di Siracusa, Priolo ed Augusta. Replay anche nelle prime ore di questa mattina.
Tra rilevazioni, dati e analisi parziali vengono sempre con maggiore frequenza indicati come responsabili gli idrocarburi non metanici. Ma in assenza di riscontri esatti è quasi impossibile stabilirne con esattezza l’origine al di là di un generico sospetto che porta a guardare alla vicina zona industriale. Ma senza una origine chiara diventa difficile capire come intervenire per contenere i miasmi.
Si invoca a più voci il potenziamento della rete di rilevamento provinciale. E si guarda al nuovo piano della qualità dell’aria come panacea di ogni male. Ma spesso le attese, a queste latitudini, finiscono deluse. Come quelle di norme precise a livello nazionale, dove le lacune sono ormai segnalate da decenni, con la stessa frequenza con cui vengono ignorate.




Calcio Balilla. Francesco Moscuzza campione del mondo di speed ball

Medaglia d’oro al collo per Francesco Moscuzza, giovane siracusano adesso campione del mondo di Calcio Balilla nella specialità “speedball”. E’ appena rientrato da St. Wendel in Germania.
Un titolo iridato che inseguiva da dieci anni e adesso centrato insieme a Giuliano Bentivoglio, atleta italo-belga già plurimedagliato in precedenti competizioni mondiali.
Uno sport non popolare, che in quanto tale necessita di eccezionali sacrifici soprattutto economici per andare avanti. “E’ grazie a chi ha creduto in me e mi ha sostenuto che oggi posso godermi questa vittoria”, esulta Francesco. “Devo ringraziare infatti Fabio Lanzafame che mi ha supportato economicamente e non solo in quest’avventura. Un mondiale non facile, sia per l’elevato numero di partecipanti, sia per la grande preparazione di tutti gli atleti. Quest’anno addirittura ero l’unico italiano a partecipare “. Partita secca a otto goal, chi vince va avanti-. “Concentrazione e freddezza mi hanno aiutato a conquistare questo titolo per me molto importante”.
Prossimi obiettivi di Moscuzza sono i mondiali di Amburgo con la nazionale italiana e arrivare in serie A con la squadra siracusana che oggi milita in serie B.




Kick Boxing. Un siracusano sul tetto del mondo, Ferrazzano si impone ad Atene

Medaglia d’oro ai mondiali di kick boxing per il siracusano Giuseppe Ferrazzano. Il successo arriva ad Atene, nella categoria meno 77 chilogrammi. Ferrazzano ha avuto la meglio contro un ucraino, un australiano e un greco. Ed è un’altra splendida notizia per lo sport di casa nostra in un fine settimana in cui anche la Kst Siracusa si è segnalata a livello internazionale, con il bronzo in Champion’s League di canoa polo. “Non posso che congratularmi, a nome della città, per l’eccellente prestazione di Giuseppe Ferrazzano, un altro siracusano che si impone nello sport con risultati che lo portano ai vertici mondiali, e con la Kst, che si conferma come una delle squadre di canoa polo più forti in Europa”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, commenta così le due buone notizie dello scorso fine settimana in ambito sportivo.
“Si allunga la schiera degli atleti siracusani campioni del mondo – commenta il sindaco Garozzo – a coronamento di un’annata davvero positiva. Ferrazzano non è nuovo a risultati del genere: questo successo, infatti, arriva dopo 3 terzi posti mondiali e un primo posto europeo. Non meno esalante è il terzo posto della pluripremiata Kst, giunto mentre sono ancora vivi i ricordi della splendida settimana vissuta a Siracusa in occasione del Mondiale, nel quale i polisti siracusani e tutta la città hanno spinto la Nazionale fino alla vittoria finale”.
Il sindaco Garozzo estende il suo pensiero ad altri atleti protagonisti di brillanti prestazioni nel corso del 2016: Irene Burgo (Canoa club Siracusa), una delle atlete italiane più vincenti nella sua disciplina, con due bronzi in Coppa del mondo nel K1 1000 metri e nel K1 5000 metri; Samuele Burgo (Canoa club Siracusa), fratello di Irene, medaglia d’argento agli Europei junior nel K1 5o0 metri; il pattinatore Giuseppe Bramante, dell’Olimpiade Siracusa, che ai Mondiali juniores di Nanjing (Cina) ha vinto l’oro nella 5.000 metri americana su strada, oltre a un argento e due bronzi.
“Giovani – conclude il sindaco Garozzo – che coltivano passioni e che vedono ripagati dai risultati gli enormi sacrifici fatti tutti i giorni. Un esempio che dovrebbe essere seguito da tutti i ragazzi, perché lo sport aiuta a crescere e a coltivare valori positivi a qualsiasi livello venga praticato”.




Siracusa. Scuole e sicurezza, studenti in piazza: per il Fermi sciopero ad oltranza

E’ arrivata in Prefettura la rabbia degli studenti dell’Enrico Fermi. Questa mattina hanno sfilato in corteo per le vie cittadine sino a raggiungere piazza Archimede, accompagnati anche dai rappresentanti d’istituto del Quintiliano. Chiedono che sia garantita la sicurezza a scuola, con una perizia tecnica che certifichi l’agibilità. Vista l’assenza di interventi da parte di chi di competenza (il Libero Consorzio, ndr) causa crisi finanziaria, hanno deciso di rivolgersi al prefetto Armando Gradone.
Una delegazione di studenti è stata ricevuta. Al rappresentante del Governo hanno illustrato la critica situazione strutturale dell’istituto.
In piazza con gli studenti anche diversi genitori, per dare ancora più forza e significato alla protesta.
Il prefetto ha ascoltato e promesso attenzione, pur non essendo l’edilizia scolastica tra le sue competenze. Intanto, giovedì il commissario del Libero Consorzio, Arnone, incontrerà il consiglio d’istituto. La protesta non si ferma. Gli studenti promettono sciopero ad oltranza fino a quando non sarà certificata l’agibilità della loro scuola.




Siracusa. Tensione al cimitero: le persone forzano l'ingresso, ancora chiuso

Continua il momento difficile del cimitero di Siracusa. Questa mattina cancelli ancora chiusi, per il terzo giorno consecutivo. Alle 8.40, però, le persone che intanto avevano raggiunto la struttura per rendere visita ai loro cari – in assenza di notizie e comunicazioni – hanno deciso di forzare il primo ingresso ed entrare.
Ad assistere alla scena i vigili urbani e i responsabili dell’ufficio tecnico comunale che hanno evitato di far ulteriormente salire la tensione con un intervento che avrebbe surriscaldato gli animi. Il cancello numero due e il numero sono rimasti chiusi fino alle 9.40 quando si è finalmente deciso di assicurare l’ingresso libero, presidiando le aree ancora non in sicurezza. Da segnalare come nota negativa l’assoluta mancanza di comunicazioni alla cittadinanza ed all’utenza. C’è voluta la pressione popolare per arrivare all’unico provvedimento di buon senso che potesse evitare la chiusura.
La struttura purtroppo accusa da anni problemi trascurati e mai risolti in decenni di manutenzione carente. Il maltempo della settimana scorsa ha messo allo scoperto tutte le criticità. Quattro macro-aree del cimitero sono state transennate e rimangono comunque off limits fino a che non saranno completati i lavori (tampone) di messa in sicurezza. Frontalini, intradosso di aree di solaio, parti di copri-ferro lesionato i guai principali. L’urgenza adesso è un piano straordinario per intervenire sulle strutture ammalorate. Servono almeno 400.000 euro.




Siracusa. Ripulito l'esterno dell'ex carcere borbonico dai volontari di "Puliamo il Mondo"

Volontari hanno ripulito il cortile esterno dell’ex carcere borbonico di Siracusa in occasione di “Puliamo il Mondo”, iniziativa annuale di Legambiente. L’edificio, chiuso dopo il sisma del 90, era un grande immondezzaio all’aperto. Raccolti rifiuti di ogni sorta ed in quantità imbarazzanti: plastica, vetro, residui di lavori edili, pezzi di motorini e quant’altro. Ha contribuito anche il Cas, Consorzio Attivisti Siracusani.
Proprietario dell’immobile è il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, la ex Provincia. Soldi per pulizia neanche a parlarne. Men che meno manutenzione straordinaria. Rifatto il tetto in legno alcuni anni fa e affondato il project financing per recuperarlo e trasformarlo (albergo, pinacoteca, palazzo della cultura, etc) oggi è tempo di oblio. Decennale.