Siracusa. Oggi scuole chiuse, allerta meteo arancione

Allerta meteo arancione per oggi, lunedì. E il Comune di Siracusa ha disposto con ordinanza la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado. Il provvedimento di chiusura riguarda anche gli impianti sportivi pubblici e i cimiteri.




Calcio, Lega Pro. Siracusa-Lecce 0-2

La buona volontà non basta al Siracusa, sconfitto in casa dal Lecce per 2-0. Gli azzurri tengono per un tempo poi l’accelerazione dei pugliesi che, nella ripresa, passano in vantaggio con Marco Mancosu al 67 e poi chiudono i conti all’85 con Pacilli.
Girandola di cambi per Sottil ma questa volta l’amuleto Dezai non basta. Per il Siracusa, penultimo, si prevede una settimana turbolenta.




Siracusa allagata, la foto: due mari alla Marina

È destinata a diventare una delle immagini simbolo di questa ultima ondata di maltempo. Anche la Marina allagata. Segno della intensità della pioggia ma anche causa di uno strano pensiero che porta a chiedersi perché, a due metri dal mare, l’acqua non riesca a raggiungere l’acqua (del mare). Tutto proprio sotto la riqualificata banchina riaperta da pochi mesi.
Dal porto Grande al Piccolo. Allagato anche il Talete, il parcheggio in cemento costruito quasi sul mare. Non va meglio alla Borgata. La pioggia non ha fatto differenze.




Siracusa. Strade chiuse, allagamenti. "Siamo in emergenza"

Strade e centri commerciali chiusi, vie al limite della percorribilita’, case con una decina di centimetri di acqua all’interno.
È lungo l’elenco dei disagi causati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta su Siracusa. E la situazione, fanno sapere dalla protezione civile comunale, potrebbe persino peggiorare.
Chiusa via Ascari con i sottopassaggi del circuito allagati. Chiuso il centro commerciale Papiri. Quasi inaccessibile il villaggio Miano, con la protezione civile che ha chiuso al transito un tratto di viale Epipoli.
Nella zona della fonte Ciane alcuni hotels sarebbero isolati. Difficoltà nei collegamenti stradali con interruzioni dovute al cedimento di muretti o a smottamenti causati dalla furia delle acque.
E non va meglio nel centro urbano, da via Bengasi a viale Teracati. Auto in panne, cassonetti dei rifiuti galleggianti, bassi e abitazioni allagate.
Quadro desolante quello offerto dalla Siracusa alluvionata. Evitare o limitare gli spostamenti: è linvito della Protezione civile che insieme alla Polizia municipale, ai Vigili del fuoco e alle altre Forze dell’ordine lavorano dall’alba per far fronte alle richieste di pronto intervento e primo soccorso che continuano ad arrivare in queste ore.
Le zone di Contrada Isola, Lido Sacramento, viale Epipoli e villaggio Miano, al momento, risultano essere quelle maggiormente colpite dalle intense precipitazioni che si sono abbattute in città.
Le diverse pattuglie di Polizia municipale, coordinate dal comandante Salvatore Correnti, stanno provvedendo in queste ore a regolamentare la viabilità chiudendo le strade allagate e non percorribili anche a causa dei diversi tombini saltati.
Decine le chiamate giunte e che continuano ad arrivare, oltre che al Comando di Polizia municipale, anche al centro operativo di via Elorina, dove dall’alba è insediata l’unità di crisi della Protezione civile coordinata dal responsabile, Jose Amato. In via Elorina, per lAmministrazione, sono presenti gli assessori alla Protezione civile, Grazia Miceli, e alla Polizia municipale, Dario Abela.
“Siamo in piena emergenza- dichiarano- e rilanciamo linvito ad evitare gli spostamenti se non indispensabili”.
Poco fa è stato infine chiesto l’intervento della Protezione civile regionale.
Ricordiamo che è attivo il numero verde 800187500 per ogni richiesta di intervento o segnalazione di pericolo.




Siracusa e il ciclone africano: città sott'acqua. I video e le foto

Il ciclone africano è arrivato sulla Sicilia orientale con il suo carico di pioggia. Siracusa risulta al momento la città più colpita. Uomini e mezzi della Protezione Civile in strada sin dalle prime ore del mattino. Decine e decine le richieste di intervento e soccorso al centralino dei vigili del fuoco. Non sono ancora noti i dati pluviometrici dell’evento in atto a Siracusa, ma secondo una prima stima sarebbero almeno 88 i mm di pioggia caduti dalla serata di ieri.

Evento intenso ma previsto, come previsto anche “l’affondamento” della città il cui sistema di raccolta acque piovane, tra pendenze e ostacoli varii costruiti nel tempo, non garantisce adeguata “protezione”.

Fiume d’acqua in viale Teocrito

Villaggio Miano, problemi per la scuola

Viale Teracati

Disagi anche fuori città, pressi riserva Saline.




Siracusa. Garozzo come Schettino? Reale: "Salga a bordo, la città affonda"

“Pericoli quasi in ogni parte della città per l’integrità fisica ed i beni dei cittadini e della comunità, con punte di disagio inaccettabili in alcune zone puntualmente, e sistematicamente, sommerse ed isolate dalla pioggia.
Chiediamo al sindaco di prendersi le sue responsabilità e di mettersi finalmente a lavorare per risolvere i problemi della città anziché occuparsi delle questioni personali sue e del suo partito”. È la presa di posizione del portavoce di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale.
“Tolga il disco rotto che è tutta colpa delle precedenti amministrazioni”, insiste l’esponente dell’opposizione.
“Dopo tre anni di vuoto pneumatico nella sua azione amministrativa non ci crede più nessuno. Dare la colpa agli altri non è solo infantile ma significa ammettere che non si sa come risolvere i problemi. Le confido, signor sindaco, un segreto che può esserle utile: ai cittadini non importa assolutamente nulla delle beghe interne al Pd; vogliono che chi amministra si curi della sicurezza, dell’ambiente, del disagio sociale e dei tanti altri temi che costituiscono la ragion d’essere di una comunità locale”, dice quasi pedagocicamente.
“Oggi Siracusa, sia letteralmente che metaforicamente, sta affondando.
Parafrasando una frase che la cronaca di un recente disastro ha reso celebre, le inviamo anche noi di Progetto Siracusa un’esortazione: Sindaco, salga a bordo c…..Non fugga le responsabilità che i cittadini le hanno affidato”.




Siracusa. Fosfato di ammonio e carburante: cosa fa paura della Mustafa Kan, affondata al largo

Visto sulla cartina è un piccolo puntino verde tra Siracusa ed Avola. Lì è affondata la Mustafa Kan, la nave portarinfuse di 7.000 tonnellate che si è capovolta con il suo carico di fosfato di ammonio. E con il carburante che aveva in pancia. Poco più di venti miglia al largo delle coste nostrane, tra Siracusa ed Avola.
Il mare siracusano è in pericolo? “Al momento non ci sono perdite di idrocarburi”, fanno sapere dalla Guardia Costiera. La sala operativa di Catania segue minuto dopo minuto l’evoluzione della vicenda. Da ieri sul posto stazionano motovedette e alcune unità della Castalia, società che si occupa di antinquinamento da idrocarburi. Non c’è stato bisogno di entrare in azione.
Quanto al contenuto della nave, fosfato di ammonio, gli esperti parlano di “materiale non inquinante”. E’ un fertilizzante chimico e – come tale -potrebbe produrre fenomeni di eutrofizzazione cioè crescita a dismisura delle alghe. Ma è una eventualità remota per gli stessi ambientalisti.
Enzo Parisi, di Legambiente Siracusa, non si mostra infatti particolarmente preoccupato al riguardo. “La nave è affondata in un tratto di mare profondo oltre mille metri. Con quella pressione e con la temperatura particolarmente fredda delle acque è limitato il rischio che il fosfato possa disperdesi nell’ambiente circostante”. Insomma, non dovrebbe muoversi dalla stiva. Il pericolo principale è quello collegato al carburante. La nave, partita dal Marocco, ne aveva a sufficienza per completare il suo viaggio verso la Croazia. “E lì bisognerà monitorare costantemente. Capire esattamente quanto ne aveva a bordo. Il fatto che al momento non ci siano perdite è positivo ma chi può garantire che non avvenga in futuro?”, si domanda preoccupato Parisi. “Si devono trovare nuove rotte, questo episodio deve fare riflettere. Ci sono molte petroliere nella zona. Che senso ha farle passare vicino Noto e Siracusa? Qualcuno deve comprendere che il rischio è concreto. Gli incidenti succedono”.
Ecco, in questo non è ancora chiaro cosa sia accaduto. La nave, dopo il mayday lanciato nelle prime ore di venerdì mattina e il seguente abbandono, si è piegata su di un fianco e poi capovolta. Bisognerà capire il perchè. Uno spostamento del carico? Un problema tecnico? Una esplosione in sala macchine? Domande che cercano ancora risposte.




Siracusa. Fine settimana all'insegna della pioggia, occhi puntati su Epipoli

Piove su Siracusa e le previsioni non lasciano intendere niente di buono per il fine settimana. La perturbazione arrivata dall’Africa regalerà, secondo gli esperti meteo, cielo coperto e precipitazioni per 48 ore buone.
Dopo i primi, consistenti disagi causati dalle piogge di inizio mese desta allora qualche preoccupazione la prima, vera ondata di maltempo. Da scongiurare una nuova paralisi del traffico cittadino, da nord a sud, per impraticabilità delle strade. In particolare si guarda ad Epipoli ed al Villaggio Miano, teatro di continui allagamenti.
Questa mattina alcuni residenti hanno dato vita ad un sit in con distribuzione di volantini agli automobilisti in transito. “Epipoli Basta Allagamenti” si legge a caratteri cubitali. Chiesti interventi per migliorare il deflusso delle acque piovane, senza dover attendere i milioni di euro che servono per rendere operativo il canale di gronda realizzato anni addietro ma monco. “Piccole migliorie potrebbe migliorare la situazione”, spiega il presidente della Circoscrizione, Salvatore Russo. “Chiediamo un segnale di attenzione. Provocatoriamente abbiamo pulito noi sabato scorso alcuni tratti del canale di raccolta. Con altri accorgimenti il Comune potrebbe fare vivere più sereni i residenti oggi spesso costretti a non uscire da casa o impediti ad aprire la propria attività”.

Pronti a occupare il Consiglio Comunale




"Timelipse" il video di Luca Morreale che aiuta a riscoprire la bellezza di Siracusa

Dodici giorni di “appostamenti” fotografici condensati in tre minuti di video. E’ il “Timelapse” di Luca Morreale dedicato a Siracusa, la sua città. Per il 35enne fotografo e film-maker un successo personale di condivisioni e visualizzazioni per un lavoro nato in sordina come atto d’amore verso la città e diventato in fretta un cult della rete.
Siracusa dall’alba al tramonto, dal porto della Marina ritrovata alle strade umbertine, da Ortigia al teatro greco. Con nuvole, mare e persone quasi “contorno” di una bellezza da riscoprire nelle soggettive di Luca Morreale.

SIRACUSA TIMELAPSE 4K from Luca Morreale on Vimeo.




Francofonte. Tentata rapina all'uffico postale, arrestato trio in trasferta

Arrestati in flagranza di reato, per tentata rapina aggravata, Luigi Vaccalluzzo, 39enne, Orazio Scuderi di anni e Francesco Abbascia’, 45enne, tutti di Catania e pregiudicati.
Alle 12.30 circa di oggi hanno fatto irruzione all’ufficio postale di via Regina Margherita.
All’arrivo dei carabinieri i tre, mascherati con passamontagna, stavano per scappare dalla Posta con il bottino di circa 1.000 euro. Uno di loro, armato di pistola, ha minacciato i militari. Alla fine il terzetto criminale ha desistito dall’intento consegnando l’arma, rivelatasi una scacciacani, priva di tappo rosso con colpo in canna, nonché tutta la refurtiva già prelevata. Rinvenuta anche la “Fiat Panda” in uso agli arrestati, risultata rubata qualche giorno fa a Vizzini (Ct).
Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.