Priolo. Incidente sul lavoro, operaio precipita da impalcatura: subito dimesso

Nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri di Priolo Gargallo sono intervenuti al Polivalente comunale dove, nel corso di lavori di realizzazione di alcune linee Adsl, un operaio è precipitato da un’impalcatura mobile. Era stata predisposta dallo stesso 41enne, dipendente di una ditta privata, precipitato da circa 2,5 metri di altezza.
E’ stato immediatamente trasportato presso l’ospedale Umberto I di Siracusa dove è stato visitato dal personale sanitario e dimesso in serata non avendo, fortunatamente, riportato traumi tali da ritenerne necessario il ricovero.
Sulla dinamica dell’incidente, i carabinieri hanno svolto i primi accertamenti. Verifiche su cui svolgeranno ulteriori approfondimenti uomini del Nictas della Procura di Siracusa e i tecnici dello Spresal, servizio di prevenzione negli ambienti di lavoro dell’Asp.




Abusivismo edilizio, Gennuso: "non si possono abbattere 200.000 case. Tutelare sacrifici dei cittadini"

Nei giorni in cui torna attuale il problema dell’abusivismo edilizio in Italia ed in particolare nel Mezzogiorno, interviene sul tema il deputato regionale Pippo Gennuso. “Non si possono abbattere indiscriminatamente 200 mila case in Sicilia, l’abusivismo non può diventare uno slogan della finta antimafia”.
Gennuso analizza con attenzione il problema. “Bisogna aspettare la prossima legislatura all’Ars per regolamentare questo fenomeno con una legge che possa in qualche modo salvaguardare il cittadino, così come l’impatto ambientale. Ci sono leggi che non si possono toccare come la distanza dal mare, ma è anche vero che in provincia di Siracusa, e mi riferisco a Pachino, molte persone per avere un tetto sopra la loro testa hanno deciso di acquistare dei terreni nelle zone di mare per viverci sia in estate che in inverno. Ci sono esempi inconfutabili in contrada Granelli ed alla Ciappa. Lo stesso discorso vale anche per chi ha deciso di fissare la propria residenza nella zona di San Lorenzo, in territorio di Noto. Ci sono tantissime famiglie che non avevano i soldi per potere edificare nei centri urbani delle città”.
Pippo Gennuso ritiene inoltre minimo il rischio legato alla stabilità degli edifici abusivi. “Chi si è costruito una casa per viverci non credo che l’abbia edificata con la possibilità che possa crollare, ma con tutti quei requisiti che garantiscono sicurezza. Non stiamo parlando di case costruite 80 anni fa ma do abitazioni sorte nell’ultimo ventennio. Ci sono anche i cosiddetti abusivi per necessità, colpa di una burocrazia che continua a fare il bello e cattivo tempo e per nulla collaborativa con i cittadini che chiedono aiuto. Tropo facile oggi per il ministro delle Infrastrutture Delrio, che è dello stesso partito che ha governato in questi cinque anni la Sicilia, sostenere che tutto ciò che è abusivo deve essere abbattuto. Probabilmente lui che vive nell’opulenta Emilia Romagna non conosce i sacrifici che una famiglia del Sud ha fatto per avere una casa. Dove ci sono le condizioni per sanare un’edificio, va fatto”, conclude Gennuso. “Le demolizioni non possono essere un cavallo di battaglia per quei radical chic che dicono di essere impegnati in politica”.




Ferla. Caseggiato rurale in fiamme, denunciati quattro giovani: tre minorenni

I Carabinieri, nel corso della notte, hanno denunciato quattro ragazzi di Ferla per essersi resi responsabili di un incendio che ha interessato un caseggiato rurale di circa 30 mq in contrada Santa Croce.
I ragazzi, di cui tre minorenni, utilizzavano già di diverso tempo quella struttura come ritrovo serale ed erano più volte stati notati e allontanati dai proprietari. Ieri sera, proprio questi ultimi si sono accorti delle fiamme che divampavano dal caseggiato ma anche di un’autovettura che, allontanandosi dal luogo dell’incendio, era già stata notata parcheggiata nei pressi.
Immediatamente i carabinieri della stazione di Ferla, ascoltati i testimoni ed individuati i responsabili grazie alle descrizioni fornite hanno raggiunto i quattro ragazzi presso le rispettive abitazioni. Spaventati, hanno confessato di essere stati gli autori della bravata assumendosi ogni responsabilità.




Noto. Due ragazzini fanno i posteggiatori abusivi, sanzionati per 3.000 euro e affidati ai genitori

Ragazzini “utilizzati” come parcheggiatori abusivi. Succede a Noto dove agenti di Polizia hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di 3.000.
In particolare, gli agenti hanno notato due giovani che si prodigavano a fare parcheggiare le autovetture. Li hanno identificati e accompagnati in commissariato per affidarli, successivamente, ai loro genitori.
Alla luce delle recenti modifiche al codice della strada, elevata la multa massima per l’ impiego di minori come parcheggiatori abusivi. Anche i genitori sono stati diffidati.




Siracusa. Servizio idrico, "sospendere la nuova procedura di gara": ricorso al Tar di Siam

Sospendere la nuova procedura di gara per l’affidamento della gestione del servizio idrico a Siracusa. A richiederlo è la Siam, attuale gestore, che ha presentato un apposito ricorso al Tar di Catania. Il bando di gara redatto da palazzo Vemrexio con la formula della procedure europea prevede per l’affidamento del servizio per 12 mesi, eventualmente prorogabili, nelle more della riorganizzazione del sistema regionale.
Per la Siam, però, solo l’Assemblea Territoriale Idrica avrebbe la competenza di indire la gara e non il Comune di Siracusa. E comunque dopo la verifica sugli impianti e l’approvazione del piano d’ambito per tutti i Comuni della provincia.
Esisterebbe, inoltre, secondo l’attuale gestore, un vizio di forma: impossibile bandire gara avente ad oggetto un solo anno di servizio quando ne occorrerebbero almeno nove per recuperare gli investimenti delle imprese partecipanti. Non la pensa così il Comune di Siracusa che difenderà le sue ragioni.
Tutto questo a poche settimane dalla scadenza del termine per le offerte di partecipazione alla gara.




Siracusa. Guardia di Finanza, nuovo comandante per il nucleo di Polizia Tributaria

Ha avuto luogo, oggi, presso la sede del comando provinciale della Guardia di Finanza, alla presenza del colonnello Antonino Spampinato, l’avvicendamento nella carica di comandante del Nucleo di Polizia Tributaria tra il capitano Dario Bordi, che proseguirà nell’incarico di comandante della compagnia di Siracusa, ed il tenente colonnello Antonino Sciabarrà.
L’ufficiale proviene da Palermo dove ha comandato il Gruppo Pronto Impiego: conseguita la Laurea in “Economia e Commercio” ha frequentato l’Accademia del Corpo, è anche laureato in “Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria” ed in “Operatore della Pubblica Amministrazione”, è sposato ed ha due figlie.




Floridia. Incendio alla Villa Comunale, individuato il secondo presunto piromane

Identificato il secondo presunto piromane sospettato di aver appiccato un incendio all’interno della Villa Comunale di Floridia. Il complice era stato bloccato in flagranza. I carabinieri si sono subito messi sulle tracce del secondo uomo, identificato in Salvatore Valenti, floridiano di 29 anni.
Si nascondeva a casa di un conoscente e ha dichiarato di aver commesso il fatto senza un preciso motivo, forse per noia. Gli investigatori hanno inoltre accertato che subito dopo l’incendio, i due si erano sentiti tramite chat dove il primo rassicurava il secondo dicendo che si sarebbe preso la responsabilità per l’incendio e che non avrebbe fatto il suo nome. E’ stato posto in stato di fermo in quanto indiziato di delitto e quindi associato presso la casa circondariale di Cavadonna, così come disposto dalla autorità giudiziaria di Siracusa.




Portopalo. Sorpresa in mare, pescati esemplari di pesce pappagallo mai visti prima nel Mediterraneo

Ancora una sorpresa nelle acque nei pressi di Portopalo. E’ stato scoperto un nuovo pesce “alieno” ovvero mai visto prima nel Mediterraneo. Lo racconta l’agenzia Ansa. Si tratta di una rara specie indopacifica di pesce pappagallo (nome scientifico Chlorurus rhakoura), finora osservata solo lungo la barriera corallina tra Sri Lanka e Australia.
Sei esemplari adulti, probabilmente trasportati nei nostri mari dalle acque di zavorra di grandi navi, sono rimasti impigliati nelle reti di un peschereccio vicino a Portopalo: due sono stati venduti al mercato, mentre gli altri quattro sono stati consegnati agli zoologi del Museo Civico di Storia Naturale di Comiso che, dopo averli esaminati, li hanno descritti sulla rivista Mediterranean Marine Science.
“Questi pesci appartengono ad una specie rara e molto elusiva, che è stata descritta per la prima volta solo 20 anni fa: per questo il loro ritrovamento nel Mediterraneo è ancora più sorprendente”, spiegano all’agenzia di stampa gli zoologi Insacco e Zava. “Gli adulti arrivano a 40 centimetri di lunghezza e si caratterizzano per il colore scuro, la coda sfrangiata e il margine blu elettrico della pinna ventrale e di quella caudale. Tutti gli esemplari nascono di sesso maschile, ma poi quelli che si trasformano in femmine sviluppano una vistosa protuberanza sulla testa”. Abituati a nutrirsi di molluschi e coralli in acque poco profonde, nel Mediterraneo potrebbero fare concorrenza ai pesci scaridi, “ma non credo che riusciranno facilmente a naturalizzarsi diventando una presenza stabile: i quattro pesci esaminati – spiega Insacco – avevano lo stomaco vuoto”. Resta da chiarire il modo in cui sono arrivati. “Escludiamo l’introduzione per mano dell’uomo, visto che non sono commercializzati per uso alimentare né in ambito acquariofilo, così come la migrazione attraverso il Canale di Suez, visto l’assenza della specie nel mar Rosso e nella parte occidentale dell’oceano indiano”, affermano Insacco e Zava. “E’ probabile che gli esemplari siano finiti nelle acque di zavorra di grandi navi che, a causa di malfunzionamenti dei sistemi di pompaggio e filtraggio, possono diventare delle ‘roulette ecologiche’ in grado di trasportare specie aliene anche di grosse dimensioni, e perfino interi branchi di pesci”.




Calcio, Serie C. Con l'incognita sciopero il Siracusa si avvicina all'esordio: allenamento a porte chiuse

In attesa di sapere se il campionato di Serie C scatterà regolarmente questo fine settimana o meno – c’è il rischio sciopero minacciato dall’Aic sulla questione over – il Siracusa continua la sua preparazione per Trapani. Oggi pomeriggio nuova seduta di allenamento al centro sportivo Pantanelli. Tutti disponibili per il tecnico Paolo Bianco che sta affinando gli ultimi dettagli per l’eventuale esordio di sabato, alle 18.30, in casa del retrocesso Trapani, lo scorso anno in Serie B. Unica novità, l’allenamento si svolgerà a porte chiuse questa volta.




Ippica. Villepelee e Uvaggio per un doppio Lo Verde

(c.s.) Continua il brillante periodo di Villepelee. Da degna favorita centra il bersaglio nel Premio Fiumi, Invito riservato a cavalli di 3 anni che si sono misurati sugli onerosi 2200 metri. In sulky Gaspare Lo Verde che affronta una brillante retta d’arrivo e respinge l’attacco di un progredito e Vivir Contigo, molto convincente alla sua prima uscita in un centrale. Delude, rispetto alle performance palermitane, Vitalis Grif che non va oltre la terza Moneta. È ancora Gaspare Lo Verde a condurre al successo Uvaggio nel Premio Tevere, sottoclou del convegno di trotto all’ Ippodromo del Mediterraneo. Replica la bella, recente, affermazione siracusana e, come da pronostico, si impone su Unica Caf e Ungaretti Ors. Dimostra di valere categoria superiore, infine, Patrick As che risolve il Premio Po, quinta del pomeriggio, che ha visto sul podio anche Saffo In Ronco e Sigla di Azzurra.