Siracusa. Viale Epipoli e i continui allagamenti, ad agosto si aggiudicano i primi lavori

Saranno aggiudicati il 10 agosto gli attesi lavori per ridurre il rischio allagamenti in viale Epipoli. Si tratta di un primo intervento che riguarda, nel dettaglio, la manutenzione di un punto di convogliamento acque piovane – per accelerarne lo smaltimento – su via Madonie, con un punto di presa nell’incrocio con via Monti Erei sino al canale di gronda a valle del villaggio Miano. Nei giorni scorsi era stato approvato il progetto esecutivo e l’autorizzazione con procedura d’urgenza.
“Per settembre potremo vedere limitati notevolmente i disagi in alcuni tra i punti più critici del villaggio Miano: via Madonie, via monti Erei e via monti Peloritani”, elenca e ricorda il consigliere comunale Alberto Palestro. “Il sindaco sta mantenendo l’impegno assunto, venendo incontro alle mie proposte votate in Consiglio comunale. Mi auguro – ha concluso Palestro – che questo sia l’inizio per la soluzione dei problemi di viale Epipoli”.




Treno del Barocco, viaggio in carrozze anni '30 da Siracusa a Modica. Torna il viaggio in Centoporte

Ritorna il treno d’epoca sulla tratta Siracusa-Noto-Modica. Da domenica ritorna il suggestivo viaggio sulle carrozze dette centoporte. L’iniziativa è dell’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, in collaborazione con Fondazione FS Italiane e Trenitalia Regionale Sicilia.
Il Treno del Barocco parte da Siracusa con destinazione Scicli e Ragusa. Altre partenze il 6 e il 20 agosto e il 3 settembre.




Siracusa. Regolamento sugli asili nido, si discute sulla durata dell'anno educativo: 11 mesi

Torna in aula oggi alle 18.30 il Consiglio comunale di Siracusa. Seconda convocazione, si riparte dalla votazione di un emendamento all’articolo 4 del nuovo Regolamento sugli Asili nido, quando ieri sera è venuto a mancare il numero legale.
Era in discussione la parte riguardante il calendario delle attività, che fissa in 11 mesi la durata dell’anno educativo. “In uno all’articolazione in 36 ore lavorative settimanali, suddivise in 5 o 6 giorni, con un minimo di 6 ore giornaliere, questa nuova disciplina viene incontro alle esigenze delle famiglie e permette una maggiore flessibilità”, ha detto nel suo intervento il consigliere Simona Princiotta, prima della verifica del numero legale.
In precedenza l’aula aveva approvato i primi tre articoli di un testo che va a sostituire il precedente, in vigore dal 1980, anche se modificato ed integrato due anni fa.
Il Regolamento viene armonizzato con la normativa regionale in materia, che prevede nuovi standard strutturali ed organizzativi ed incide soprattutto in alcuni aspetti gestionali del servizio, resi adesso più snelli e funzionali.
A migliorare il testo del settore Politiche scolastiche ed educative, gli emendamenti approvati dalla II Commissione ed illustrati in aula dal suo presidente, Elio Di Lorenzo, che nel suo intervento ha ricordato “il lavoro svolto in quasi due mesi dai consiglieri che hanno apportato modifiche per ottimizzare il servizio e renderlo quanto più vicino alle esigenze della collettività”.
Il primo emendamento è stato all’articolo 2 con la previsione, tra le “Finalità” del servizio, di “Diffondere la cultura ed i diritti dell’infanzia”. L’altro emendamento migliorativo approvato dall’aula, su proposta dei consiglieri Firenze e Sorbello, è servito a cassare l’articolo 2 nella parte in cui si faceva specifico riferimento al numero di bambini destinato ad ogni asilo, rinviando agli standard regionali.




Calcio, Lega Pro. Il Siracusa ritrova Scardina e accoglie Grillo

Una separazione lunga appena qualche settimana. Le strade del Siracusa e di Filippo Scardina tornano ad incrociarsi. L’attaccante 25enne arriva in prestito dalla Pro Vercelli. Nella passata stagione sportiva ha realizzato 7 gol, tra cui quello decisivo nel derby con il Catania.
Alla corte di Paolo Bianco arriva anche Paolo Grillo. Attaccante esterno di 20 anni, di proprietà del Palermo, lo scorso anno ha vestito la maglia del Siena, collezionando 26 presenze e realizzando un gol.




Zona industriale, la Uiltec dopo il sequestro degli impianti: "preoccupazione ma si rilanci l'industria"

Sbagliato ridurre quanto sta accadendo in questi giorni nella zona industriale, dopo il sequestro preventivo disposto dalla Procura, ad un bivio tra salute o lavoro. “Non ci stiamo”, affermano il segretario nazionale Uiltec, Paolo Pirani e il segretario provinciale, Andrea Bottaro. “Ben vengano le indagini della Magistratura a tutela della salute dei cittadini, ma occorre fare chiarezza sullo stato dell’arte in merito alle tematiche ambientali delle aziende che insistono nel territorio siracusano. Non si può assistere ad atteggiamenti disfattisti e strumentali da parte della classe politica del territorio, che in questa vicenda ha grosse responsabilità, sia per la mancanza di controllo sia per la mancanza di indirizzo politico in merito all’area industriale siracusana”.
L’augurio del sindacato è che le aziende “si adeguino alle prescrizioni previste” senza perdere di vista la necessità di un rilancio dell’industria nel territorio, “senza alcun impatto per quest’ultimo”.
La Uiltec non nasconde la preoccupazione per le circa tremila famiglie “che oggi vivono di lavoro nelle raffinerie Esso e Isab e che a valle di questa vicenda temono impatti sulla propria attività lavorativa”.




Siracusa. Rapina al supermercato in viale Tunisi, arrestato uno dei presunti autori

Le indagini condotte dalla Mobile di Siracusa hanno consentito di individuare uno dei presunti autori della rapina di lunedì scorso in un supermercato di viale Tunisi. E’ stato arrestato Salvatore Aparo, 23 anni. E’ ancora caccia agli altri componenti della banda entrata in azione poco dopo le 20.30 di lunedì scorso. Due i giovani che hanno fatto irruzione all’interno, con il volto travisato da passamontagna e armati di pistola. Bottino del colpo, 1.200 euro.

foto d’apertura, archivio




Siracusa. Armi e munizioni, in sei mesi i Carabinieri hanno sequestrato oltre 150 tra pistole e fucili

Sono oltre 150 le armi sequestrate o ritirate dai Carabinieri di Siracusa nei primi sei mesi del 2017. Oltre a pistole e fucili, “recuperate” anche oltre 1.000 cartucce di vario calibro.
Diverse le motivazioni alla base dei provvedimenti di sequestro. Per la stragrande maggioranza dei casi si tratta di interventi dietro richiesta della magistratura, relativamente ad armi e munizioni costituenti a vario titolo corpo di reato; oppure di disposizioni di natura preventiva/cautelare, a seconda che le armi siano di pertinenza al reato o che invece si ritenga, sulla base di elementi oggettivi, che il detentore possa essere capace di abusarne.
“Un plauso va alla sensibilità dei cittadini”, spiegano dal Comando provinciale di viale Tica. “Sono infatti numerose, tra fucili e pistole, efficienti o meno, le armi consegnate dai privati presso le varie stazioni della Provincia, poiché rinvenute all’interno di abitazioni di vecchia costruzione o, il più delle volte, avute in eredità da precedenti detentori”.
Il destino delle armi è la distruzione in appositi centri specializzati dell’Esercito Italiano.




Siracusa. Merce sequestrata agli ambulanti abusivi: oltre 12.000 "articoli" verso la distruzione

Circa 12.000 oggetti sono custoditi da mesi nel deposito della Polizia Municipale. Si tratta principalmente di merce oggetto di sequestro ad ambulanti abusivi o abbandonata dagli stessi in fretta e furia per non incorrere in un controllo da parte degli agenti. Ci sono cappelli, bracciali, accessori per la telefonia, guanti, occhiali, calamite, bigiotteria, giocattoli, portachiavi, cinture e molto altro.
Merce indicata come “di poco valore” e non oggetto di interesse da parte della magistratura – al fine di indagini – perciò, per fare spazio nei locali del comando, verranno adesso smaltiti nei centri comunali di raccolta se entro il 5 agosto non vi sarà reclamo o opposizione.




Siracusa. Una pistola a salve "modificata": era caricata con 3 cartucce. Arrestato un 34enne

In casa aveva una pistola “clandestina”. Era stata adattata sostituendo la canna di una pistola a salve. Era caricata con 3 cartucce. Una mirata perquisizione domiciliare degli agenti della Mobile, ha permesso di rinvenire e sequestrare l’arma. Arrestato Salvatore Brancato, 33 anni, di Siracusa.




Siracusa. Gettonopoli, concluse le indagini: "avvisi" per 39 consiglieri comunali, abuso d'ufficio continuato e in concorso

Concluse le indagini preliminari per la Gettonopoli siracusana: consegnati i relativi avvisi. Sono in totale 39, destinatari tutti i consiglieri comunali insediatisi nel 2013 (compresi i dimissionari Milazzo e Rodante) ad eccezione di Antonio Sullo che, in quanto presidente del civico consesso, non prendeva parte ai lavori delle commissioni consiliari finite nel mirino degli investigatori.
A tutti viene contestato l’abuso d’ufficio continuato e in concorso, ipotizzando che in molti casi il “gettone” di presenza non fosse dovuto.
I consiglieri comunali potranno adesso produrre le loro memorie difensive o chiedere di essere ascoltati dai magistrati siracusani che dovranno poi pronunciarsi sul rinvio a giudizio o l’assoluzione.
Il caso scoppiò nel 2014, quando le 1.201 riunioni di commissioni consiliari fecero discutere tutta Italia con l’esplosione anche mediatica di Gettonopoli. Il Consiglio comunale provò a reagire per recuperare in “immagine” con le dimissioni di quelli che erano all’epoca i presidenti delle allora 8 commissioni. Venne anche studiato – e poi approvato – un pacchetto di misure per contenere i costi.
Alle indagini ha contribuito in maniera significativa la Digos di Siracusa che nei primi mesi dello “scandalo”. Gli agenti hanno passato al vaglio i conti per capire quanto le riunioni a pioggia avessero inciso sulle casse pubbliche. E nella relazione sarebbe è stata evidenziata una spesa di poco superiore ai 400.000 euro all’anno.