Scarcerati i fratelli Aprile: erano accusati di tentata estorsione

Il Tribunale del Riesame di Catania ha accolto la richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare per i fratelli Giuseppe, Giovanni e Claudio Aprile. I tre, tutti di Portopalo di Capo Passero e difesi dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, sono stati scarcerati. Erano stati arrestati lo scorso 23 giugno, perchè accusati di tentata estorsione aggravata ai danni dell’onorevole Gennuso.
Per l’accusa, avrebbero rivolto una richiesta di pagamento al deputato regionale ed ai suoi figli per avere indietro un autocarro ed un escavatore precedentemente sottratti. Avrebbero inviato un loro emissario per avanzare la richiesta estorsiva. Ipotesi subito smentita dal sospettato, anch’egli scarcerato.
L’avvocato Gurrieri spiega che sono emerse “evidenti discordanze tra le dichiarazioni dei Gennuso, discordanze che hanno determinato il Tribunale del Riesame di Catania a ritenere del tutto inattendibili le dichiarazioni in merito all’incontro svoltosi con il presunto emissario e durante il quale sarebbe stata avanzata la richiesta estorsiva”.
Avanzati dubbi anche “sulle circostanze in cui sarebbe avvenuto il riconoscimento” alla guida del mezzo rubato e di due autovetture che facevano da staffetta dei tre fratelli Aprile.

foto: il commissariato di Pachino




Pallanuoto, Serie A1. L'universale olandese Lindhout e Christian Napolitano all'Ortigia

Robin Lindhout, olandese, 27 anni, universale, è un nuovo giocatore del Circolo Canottieri Ortigia. Arriva alla corte di Stefano Piccardo dopo una buona stagione con la calottina del Vasas di Budapest.
Olandese di Eindhoven, 194 centimetri per 110 chilogrammi, ha iniziato a giocare con la squadra di casa del PSV. Poi, dopo l’altra esperienza in patria con l’Utrecht, presenze e gol nella Lega Adriatica con i colori della croata Sibenik, in Francia con il Lille, in Spagna con il Mataro, in Grecia con il Patathinaikos e, infine, con il Vasas.
Giocatore duttile con grande propensione al gol. Nel suo carniere il titolo di capocannoniere dei campionati olandese (per ben due volte) e spagnolo.
Capitano della sua nazionale, nel 2016 è stato miglior realizzatore del girone eliminatorio di qualificazione Olimpica per Rio 2016. “Un arrivo importante in casa Ortigia per gettare le basi in vista della nuova stagione – ha dichiarato il presidente Valerio Vancheri – Lindhout arriva con grande entusiasmo a Siracusa e siamo certi che il suo sarà un contributo importante nel nuovo campionato di A1”.
Torna ad indossare la calottina biancoverde Christian Napolitano. Quattro secondi posti in campionato in altrettante stagioni e presenze in coppa europea con il Brescia.
“Una scelta di cuore che mi riporta a casa e la voglia di continuare per togliermi alcune soddisfazioni – commenta Napolitano subito dopo avere siglato l’accordo con la società biancoverde – Nell’ultima stagione non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto e potuto fare. Ho avuto scarso minutaggio a disposizione e a Siracusa torno per dimostrare la mia voglia di giocare e di far bene”.
Il Circolo Canottieri Ortigia, infine, ringrazia Damian Danilovic, Stevie Camilleri, Bati Ivovic e Dario Puglisi per l’impegno e l’attaccamento dimostrato ai colori biancoverdi.
A loro, professionisti esemplari, augura le migliori fortune possibili per una carriera che sarà ancora ricca di successi e soddisfazioni.




Pallanuoto. Niente Mondiali per Valentino Gallo: stato influenzale persistente

Notizia amara per il pallanotista siracusano Valentino Gallo. Non potrà partecipare ai Mondiali di Budapest con il Settebello di Sandro Campagna. Una esclusione dalla Nazionale per nulla tecnica. Il mancino della Sport Management è infatti ancora ricoverato per una sindrome influenzale. Al suo posto è stato convocato Andrea Fondelli. Per quel persistente stato febbrile ha anche dovuto saltare il Sei Nazioni di Siracusa.




Siracusa. Il prefetto richiama i sindaci: "ridurre il rischio incendi". Chiesta maggiore prevenzione

Dopo i giorni “caldi” dell’emergenza incendi, con la provincia in fiamme da nord a sud, e l’evidente problema delle falle nelle attività di prevenzione, il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, richiama sindaci e Comuni. Questa mattina è stata diramata una circolare indirizzata ai primi cittadini del siracusano ed agli altri soggetti istituzionali coinvolti nell’attività di contrasto agli incendi. Nel documento vengono fornite direttive ed indicazioni operative per assicurare la migliore risposta alla problematica.
E durante il tavolo tecnico di questa mattina sono state individuate le modalità attraverso le quali assicurare una immediata intensificazione dell’attività di controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree ritenute maggiormente a rischio. Chiamate in causa le Polizie Municipali e le associazioni di volontariato.
Il prefetto Castaldo ha ribadito con forza che “la prioritaria esigenza è quella di ridurre il rischio di innesco e di propagazione degli incendi”. Un risultato raggiungibile solo attraverso la rimozione della vegetazione erbacea ed infestante. Serve anche vigilare sull’esecuzione delle ordinanze che vietano o limitano l’accensione dei fuochi ed impongono la pulizia dei fondi. Particolare attenzione, inoltre, deve essere riservata alla predisposizione dei piani di protezione civile ed all’aggiornamento del catasto incendi.
Per garantire la migliore gestione degli interventi, poi, è stata sottolineata la necessità di condivisione delle informazioni relative alle risorse comunali da impiegare nell’attività antincendio in concorso con il personale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale.




Polo di eccellenza sulle patologie legate all'amianto ad Augusta, incontro a Roma per la legge disattesa

La promessa era stata fatta nei giorni scorsi ad Augusta. Durante una visita all’ospedale Muscatello, il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, aveva trovato ad attenderlo i vertici regionali dell’Ona, l’Osservatorio sull’Amianto. Ed a loro aveva assicurato un incontro al ministero per discutere della mancata applicazione della legge regionale che prevede l’istituzione di un centro per le patologie da asbesto proprio nel presidio megarese e, in generale, di maggiore attenzione per le vittime dell’amianto. L’incontro avverrà il 18 luglio, alle 17. Il presidente dell’Ona, Ezio Bonanni, il coordinatore regionale, Calogero Vicario, e l’ex deputato Pippo Gianni (autore delle legge regionale, ndr) saranno ricevuti dal sottosegretario.
“Non possiamo più tollerare questo stato di assenza di bonifiche dei luoghi di vita e di lavoro, così come la staticità delle istituzioni, in particolare della Regione Sicilia e l’assenza di sorveglianza sanitaria e di istituzione del polo di riferimento per le patologie asbesto correlate presso l’ospedale di Augusta”, puntualizza subito Bonanni. “Spero che la politica nazionale intervenga, altrimenti ci vedremo nostro malgrado costretti ad altre azioni giudiziarie, quando invece vorremmo navigare e remare tutti insieme per tutelare l’ambiente e la salute con le bonifiche, con un migliore sistema sanitario e con degli enti previdenziali come l’Inps e l’Inail non ostili con i lavoratori esposti e vittime dell’amianto, che ancora da tempo attendono il giusto prepensionamento e il giusto risarcimento, in Sicilia come nel resto d’Italia”.




Siracusa. Approvati i conti dell'Ias, "salva" l'azienda: decisiva l'astensione dei Comuni di Melilli e Priolo

Approvato il bilancio consuntivo 2016 e il budget previsionale 2017 di Ias. Il via libera è arrivato nel tardo pomeriggio, al termine della riunione dell’assemblea ordinaria dei soci. Nei locali dell’Irsap di viale Scala Greca sono state ribadite le criticità già evidenziate nelle passate assemblee, ma considerato il nuovo corso dato dalla presidente Brandara, il Comune di Priolo Gargallo ed il Comune di Melilli hanno deciso di non votare negativamente ed astenersi. Una scelta che, di fatto, ha permesso agevole approvazione del bilancio e del budget. Vengono così salvaguardate le sorti dell’azienda e i relativi livelli occupazionali.
Sotto la sede dell’Irsap, sit-in di alcuni lavoratori dell’Ias, preoccupati per il futuro della società che gestisce l’importante depuratore consortile.




Siracusa. Sicurezza ai minimi in viale dei Lidi, la provocazione: imprenditore pronto a sistemare la strada

Se i tempi per un intervento pubblico per rimettere in sicurezza viale dei Lidi non appaiono brevi (già a giugno si parlò di interventi imminenti, ndr), ci pensano ancora una volta i cittadini. A Fontane Bianche è partito un movimento spontaneo, con il parziale coinvolgimento delle associazioni che si prendono cura del territorio. Maniche su e decespugliatori in mano, da domani puliranno via Teti (strada comunale), in condizioni inaccettabili. Operazione simile già condotta anche in via delle Eumenidi. I cittadini, che pagano le tasse, si puliscono le strade da loro. Ma l’iniziativa davvero provocatoria riguarda proprio viale dei Lidi. Un imprenditore siracusano – molto attivo nel nord Italia – si è reso disponibile per intervenire con i suoi mezzi per abbattere – d’accordo con il proprietario della villetta – quei pini le cui radici hanno rialzato l’asfalto della trafficata strada. E subito dopo sarebbe anche pronto a rimettere in sicurezza il manto di viale dei Lidi. Ma si tratta di un’operazione che lo esporrebbe anche ad una denuncia. Per cui, sulla fattibilità, ci sarà da ragionare. Ma è un altro segnale di come i residenti si siano stancati di attendere all’infinito gli interventi basilari. L’associazione Io Amo Fontane Bianche ha invece chiesto un incontro al commissario del Libero Consorzio per cercare di accelerare gli interventi. “Non si può scherzare con la vita delle persone”, ruggisce la presidente dell’associazione, Silvia D’Arrigo. “Servono correttivi”.
Anche il Comune di Siracusa parte, intanto, in pressing sulla ex Provincia Regionale che è titolare di quel tratto di strada. “In attesa dell’inizio dei lavori per la sistemazione dei dossi pericolosi lungo le strade di competenza del Libero Consorzio, invito il commissario Arnone ad individuare delle soluzioni tampone che possano evitare episodi come quelli di stanotte”. Sono parole dell’assessore Gianluca Scrofani dopo l’incidente stradale autonomo di viale dei Lidi. La richiesta è quella di segnali luminosi che possano rendere visibile il pericolo, specie nelle ore notturne.




Siracusa. Grave incidente in viale dei Lidi, auto capotta per evitare una cunetta sul manto stradale. Due feriti

Incidente stradale nella notte lungo viale dei Lidi, a Fontane Bianche. Una Fiat 500 è finita capottata dopo una pericolosa carambola. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per “liberare” i due giovani a bordo. Sono stati accompagnati in ambulanza in ospedale. Per loro varie fratture ma non sono in pericolo di vita.
Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente ma secondo alcune testimonianze l’auto – che è possibile ipotizzare viaggiasse a velocità sostenuta – per evitare una pericolosa e già segnalata cunetta avrebbe perso grip con la strada, finendo poi capovolta.
Il grave incidente riapre le polemiche sulla sicurezza di quel tratto di strada. A metà del mese scorso la ex Provincia Regionale aveva annunciato lavori per ovviare al già segnalato problema. Era anche stata indicata una tempistica di dieci giorni per l’avvio delle operazioni. Ma la crisi che ha colpito l’ente si è evidentemente abbattuta anche sulla sicurezza stradale. “Stiamo aspettando l’autorizzazione dalla Cassa Depositi e Prestiti, il progetto è già pronto”, spiega il commissario della ex Provincia, Giovanni Arnone. Le somme sono state recuperate in capitoli diversi dalla manutenzione stradale ma serve l’ok dell’ente romano per poter dare il via alle operazioni.
Schiuma rabbia, intanto, il presidente della circoscrizione Cassibile-Fontane Bianche, Paolo Romano. “Lo stesso problema c’è in via delle Muse. Segnaliamo da anni e siamo sempre lì ad attendere che qualcuno faccia qualcosa prima che succeda l’irreparabile. Non so come giustificare questi mancati interventi”.




Siracusa. Ex Provincia, c'è il decreto regionale: 2,8 milioni subito disponibili su 5,8 stanziati

E’ stato firmato nella tarda mattinata a Palermo il decreto che destina 5,8 milioni di euro alla ex Provincia Regionale di Siracusa. Erano stati stanziati come incremento del contributo alla finanza pubblica imposto agli enti di area vasta dell’Isola nell’anno 2016. “Oggi stesso avverrà la registrazione da parte della Ragioneria per procedere, già lunedì, con i mandati di pagamento”, spiega il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo. La somma immediatamente disponibile è però di 2,8 milioni, in attesa che le somme liberate dall’Accordo tra lo Stato e la Regione Siciliana (per quanto riguarda l’Iva, ndr), siano rese disponibili.
Il commissario della ex Provincia, Arnone, ricorda però che le somme saranno sufficienti per il pagamento ai dipendenti di due delle 5 mensilità arretrate e di due fatture della partecipata Siracusa Risorse. Anche questa mattina su FM ITALIA ha ribadito che servono 15 milioni di euro di risorse straordinarie per chiudere l’anno, altrimenti sarà default.
Dei quasi 6 milioni destinati alla ex Provincia di Siracusa,




Siracusa. Alla Fanusa una discesa per consentire l'accesso a mare anche ai diversamente abili, lavori da martedì

Inizieranno martedì della prossima settimana i lavori per la realizzazione di una discesa a mare accessibile anche ai diversamente abili, alla Fanusa. Interessato dai lavori, il varco 2 di via Cristoforo Colombo. I circa 15 metri di dislivello attuali non saranno più un ostacolo, in particolare per chi ha difficoltà motorie. Costo delle operazioni, circa 9.000 euro. I lavori sono stati disposti dal Comune di Siracusa e rientrano nel piano “salva-spiagge” che diverse settimane addietro era stato anticipato proprio da SiracusaOggi.it ed FM ITALIA.
“Con questi lavori completiamo gli interventi più urgenti. Mi rendo conto si ancora poco rispetto alle necessità. Spero si colga comunque il segnale di attenzione verso quelle aree e quei problemi prima troppo spesso dimenticati”, commenta l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. Attraverso finanziamenti regionali si potrebbe tentare di fare ancora qualcosa in più durante questa stagione. “Stiamo cercando di capire, dialogando, come Palermo potrebbe venirci in aiuto”, conferma.