Siracusa, addio nuovo ospedale? Vinciullo: "perso il finanziamento"

“Perso il finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa”. La comunicazione secca e perentoria arriva dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo insieme al Salvatore Castagnino, capogruppo della lista Siracusa Protagonista con Vinciullo e Peppe Culotti, presidente della circoscrizione Neapolis.
Nel nuovo Addendum Documento Programmatico inviato dall’assessorato regionale della Salute al competente Ministero a Roma non cè più traccia del nuovo ospedale di Siracusa. “Nel vecchio elenco, invece, l’opera era stata inserita al primo posto”, spiega Vinciullo.
“Si realizza, purtroppo, quello che avevamo più volte paventato. Arrivati a questo punto, questa amministrazione comunale deve avere un solo obiettivo: quello di andarsene a casa, perché la sua presenza, oltre ad essere nociva, diventa nefasta”.
Le rassicurazioni, eppure, non erano mancate nelle ultime settimane. “Pronti al confronto con chiunque per dimostrare che abbiamo perso 110 milioni di euro che rappresentavano non solo le somme necessarie per costruire il nuovo ospedale ma, soprattutto, lavoro per migliaia di disoccupati”.




Avola. Veglia funebre con rissa per l'eredità: 7 denunciati

Nella notte ad Avola, i Carabinieri hanno denunciato per i reati di rissa e lesioni personali sette persone, tutti parenti.
Era circa mezzanotte quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato una violenta rissa in strada nella prima periferia del paese, in contrada Piana di Renzo.
Arrivati sul posto, i militari hanno trovato una nutrita folla di curiosi e, riversi per terra, un uomo e due donne con ferite al viso ed alle braccia.
I presenti hanno raccontato che la lite era iniziata all’interno di una abitazione dove alcune persone stavano vegliando un parente deceduto qualche ora prima e dove si trovavano ancora alcuni di loro che avevano partecipato alla rissa. Prestate le prime cure ai feriti, che nel frattempo venivano condotti da personale sanitario presso il pronto soccorso dell’ospedale Di Maria, i carabinieri facevano ingresso nell’abitazione in questione, ove erano ancora evidenti le tracce di una recente colluttazione tra più persone, rintracciando gli altri 4 partecipanti alla rissa che, come se nulla fosse accaduto, avevano ripreso la veglia funebre.
Ed è stata propria la morte del caro in comune ed i problemi connessi all’eredità lasciata dallo stesso ai figli a scatenare il furibondo litigio: vecchi rancori tra fratelli e sorelle mai risolti, acuiti dal dolore della recente perdita, qualche frase fuori posto in un momento particolare ed ecco che si è passati rapidamente dalle parole ai fatti. E neppure la salma del caro defunto, sistemata nella camera da letto, è servita a placare gli animi: dagli insulti si è degenerati rapidamente agli spintoni, con schiaffi e pugni che dall’abitazione sono continuati fino alla strada ove la folla, richiamata dalle grida, ha separato i litiganti richiedendo l’intervento dei Carabinieri.
A turno, tutti i partecipanti alla lite hanno fatto ricorso alle cure mediche dei sanitari del 118, con referti che vanno dai 2 ai 10 giorni di prognosi.




Avola e Noto, tac fuori servizio. Bandiera: "l'Asp faccia qualcosa"

“Agosto nero per le TAC degli ospedali della provincia di Siracusa. Si corra immediatamente ai ripari, i dirigenti Asp si attivino e diano tempi certi alla popolazione”.
Con queste parole, il commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, interviene su quanto sta accadendo in queste settimane alle TAC degli ospedali siracusani.
Dopo il guasto al macchinario dell’Ospedale “Di Maria” di Avola, avvenuto lo scorso 3 agosto e per il quale ancora non si intravede soluzione, ora è la volta della Tac dell’Ospedale “Trigona” di Noto, anch’essa, da qualche giorno, ferma per guasto. Una situazione che mette a dura prova l’erogazione di un servizio fondamentale, per individuare tempestivamente casi di emergenza/urgenza, quali, ad esempio, aneurismi e ischemie. “Con questo ulteriore guasto – aggiunge Edy Bandiera – si mette in ginocchio, dal punto di vista diagnostico, l’intera zona sud della provincia, visto che il primo servizio utile diviene così, Siracusa. Si mette a rischio la vita di migliaia di potenziali utenti e si complica, non poco, la vita a quanti ricoverati nei predetti ospedali, o non ricoverati, devono spostarsi decine di chilometri per usufruire di un servizio diagnostico fondamentale”.
Bandiera, in pressing sull’Asp, assicura di vigilare per arrivare ad una positiva soluzione.




Siracusa. Rifiuti ingombranti, ko il numero verde per il ritiro

Il numero verde dell’Igm (800.700.999), utilizzato dagli utenti per richiedere il ritiro dei rifiuti ingombranti nei pressi dell’abitazione, è da oggi inattivo a causa di un guasto sulla linea.
Ne dà notizia l’azienda che gestisce in città il servizio di igiene urbana che ha informato il Comune.
L’Igm afferma di avere già segnalato il problema alla Telecom e di essere in attesa di un intervento dei tecnici per la riparazione del guasto.




Siracusa. Carenza idrica al Plemmirio, riparazione in atto

A causa di un disservizio Enel, la pompa che serve la zona alta del Plemmirio è entrata in protezione causando una carenza idrica. I tecnici della Siam stanno provvedendo alla risoluzione del problema.




Noto. Il vescovo contro Pokemon Go, gioco "diabolico"

Il vescovo di Noto, Antonio Stagliano’, dichiara guerra a Pokemon Go. Lo definisce un gioco “diabolico”, un “sistema totalitaristico come quello nazista” che crea “allarme sociale”. Anatema contro l’app che sta impazzando da qualche settimana con epilogo di possibile azione legale. “Ho chiesto a due miei amici avvocati di pensare la fattispecie della denuncia. C’è in campo la sicurezza sociale degli uomini e delle donne della terra da preservare”.
Nei giorni scorsi monsignor Stagliano’ aveva già accusato Pokemon Go di creare dipendenza “alienando migliaia e migliaia di giovani”.




Avola. Droga in auto, arrestata una coppia di conviventi

Arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per Lorenzo Trebisonda, classe 1984, e Rosanna Caputo, classe 1982, entrambi di origini avolesi ed incensurati.
Controllati ad un posto di blocco dei carabinieri, sono apparsi subito irrequieti e nervosi nonostante i documenti di guida e di circolazione fossero in regola. Decisa la perquisizione personale e del veicolo, hanno rinvenuto due involucri con 15 panetti di hashish del peso complessivo di 1,5 chili. Erano in un borsello in pelle riposto sui sedili posteriori dell’autovettura.
Lo stupefacente, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato almeno quindicimila euro.
I due conviventi sono stati arrestati e condotti lui a Cavadonna, lei ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Lite condominiale risolta con testata e frattura

Agenti delle Volanti hanno arrestato Salvatore Oliva (classe 1970), per il reato di lesioni personali aggravate nei confronti di un vicino di casa.
La vittima, colpevole di aver chiuso un portoncino di accesso agli spazi comuni, è stato colpito dall’Oliva con una testata che gli ha procurato una frattura scomposta del setto nasale.




Museo Leonardo e Archimede di Siracusa, Leo Gullotta testimonial

L’attore e regista siciliano Leo Gullotta sarà il testimonial ufficiale del Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa.
L’intesa verrà suggellata durante l’evento motivazionale “Coraggio!”, organizzato da Salvo Noè, venerdì prossimo, 19 agosto, alle 21, a Zafferana Etnea nella cornice dell’Anfiteatro Falcone-Borsellino (ingresso gratuito).
L’aforisma che ha legato da subito Leo Gullotta al Museo Leonardo da Vinci e Archimede è indubbiamente il grido di coraggio racchiuso nella citazione di Leonardo Sciascia: “La Sicilia non è terra di mafia ma terra di Archimede”. Sarà proiettato un video messaggio dello stesso attore e regista siciliano in cui si enfatizzerà il valore del Museo di Siracusa.
Evidente la soddisfazione della responsabile del museo, Maria Gabriella Capizzi, e il direttore Gianni Tomaselli.
Il coraggio fa parte della paura e dell’incoscienza, ma per ossimoro la responsabile del Museo, Maria Gabriella Capizzi, al coraggio ha fatto seguire la coscienza di osare l’accostamento tra i due più grandi inventori della storia e di destinarli alla fruizione di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Questo elemento ha affascinato completamente Leo Gullotta che, per ciò, ha voluto sposare pienamente il progetto del Museo Leonardo da Vinci.
Durante la serata che si svolgerà a Zafferana Etnea ci sarà un altro momento importante che vedrà protagonisti i responsabili del Museo di Siracusa. Approfittando dell’invito dello psicologo Salvo Noè, sarà presentata ufficialmente l’intitolazione di una sala del museo allo scienziato, deltaplanista e recordman catanese, Angelo D’Arrigo.
Uno spazio interamente rivolto all’esposizione di cimeli che hanno partecipato alle innumerevoli imprese di Angelo D’Arrigo, un’iniziativa sino ad oggi mai promossa e accolta da nessun museo in tutta Italia. Ciò è stato reso possibile dall’intuizione di Maria Gabriella Capizzi e Gianni Tomaselli di offrire la giusta risonanza ai siciliani nella propria terra. Ad accompagnare i responsabili del Museo Leonardo da Vinci e Archimede sul palco ci sarà la moglie di Angelo D’Arrigo, Laura Mancuso, presidente dell’omonima fondazione.




Augusta. Inseguimento a velocità sottocosta: multa da 344 euro

Sottocosta a velocità sostenuta, a circa 70 metri dal litorale, nelle acque prospicienti la località “Faro Santa Croce. Ad interrompere la pericolosa corsa di una imbarcazione da diporto è stata una motovedetta della Guardia Costiera.
Un inseguimento a 30 nodi concluso in dieci minuti con lo stop al natante. Nei confronti dell’occupante comminata una sanzione amministrativa di 344 euro.