Siracusa. L'avvocato di Open Land cita per diffamazione il sindaco Garozzo e chiede i danni

Il braccio di ferro tra Comune di Siracusa ed Open Land produce anche uno scontro “personale”. L’avvocato del gruppo imprenditoriale, Giuseppe Calafiore, ha infatti citato per diffamazione il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, chiedendo un congruo risarcimento. Si ritroveranno in aula – quella del Tribunale di Siracusa – il 27 ottobre, quando è stata fissata la prima udienza.
La vicenda prende, in parte, le mosse da alcune dichiarazioni del primo cittadino, rilasciate sul finire del 2013, quando stava prendendo corpo la richiesta risarcitoria del gruppo imprenditoriale in danno del Comune ( si parlava di 20, 30 milioni di euro, ndr), con tanto di lettera di diffida recapitata agli uffici di piazza Duomo. Un gesto che il sindaco criticò aspramente, parlando di una pressione eccessiva e quasi intimidatoria.
Nelle ultime settimane,




Un venerdì "bollente": tra Siracusa e Floridia registrati 43,4°, è la terza temperatura più alta in Sicilia

Con oggi prevista la chiusura della prima, vera ondata di caldo africano in Sicilia. Atteso nel fine settimana un crollo termico di circa 7/8 gradi. Ma intanto Siracusa ha fatto registrare una temperatura record: 43,4°. A certificarla è la rete Sias della Regione. E’ la terza temperatura massima raggiunta, dopo i 43,5° di Catenanuova (Enna) e i 44,2° di Falcone (Messina). Va però precisato che la centralina siracusana di riferimento è piazzata tra Siracusa e Floridia, in una zona particolarmente battuta dallo scirocco. Tant’è che all’interno della città si sono superati di un soffio i 35°.




La Valle dell'Anapo brucia da tre giorni. Canadair a singhiozzo, le fiamme non si fermano. La rabbia del sindaco di Sortino

La Valle dell’Anapo è in fiamme. Un fronte di fuoco che non si arresta e che in tre giorni ha bruciato ettari di vegetazione, arrecando migliaia di euro di danni alle attività agricole della zona, da Cassaro a Sortino. Uliveti carbonizzati, tutto quello che le fiamme hanno incrociato nella loro avanzata è cenere.
E il fronte di fuoco non sembra ancora essere sotto controllo. I vigili del fuoco fanno da ore l’impossibile. Ad aiutarli o a presidiare zone dove ancora non sono potuti intervenire, ci sono i volontari della Protezione Civile, coordinati dal dipartimento regionale.
Ma serve l’intervento deciso di mezzi aerei. Che arrivano solo a singhiozzo. Dieci lanci appena di un canadair questa mattina, poi è stato dirottato a Messina. Un secondo è stato inviato a Cavagrande, dove le fiamme lambivano le abitazioni. E la valle dell’Anapo continua a bruciare quasi senza fare notizia.
Il sindaco di Sortino, Enzo Parlato, è una furia. Da ore presidia il campo insieme ai volontari. Ha chiesto più volte aerei o elicotteri di supporto, per contenere una lingua di fuoco che da tre giorni non si arresta. E considerando come la zona sia impervia ha tutte le ragione nell’urlare al telefono con ogni dirigente o funzionario di settore regionale.




Siracusa. Trasferita in elicottero a Messina la bimba che ha rischiato di annegare: coma farmacologico

E’ ricoverata in terapia intensiva a Messina la bimba di 18 mesi che ha rischiato di annegare ieri pomeriggio a Marina di Priolo. Dopo la corsa all’Umberto I, è stata trasferita in elisoccorso nella città peloritana nella serata di ieri. Si trova in stato di coma farmacologico.
Sulla dinamica di quanto accaduto in quei concitati istanti, emergono intanto ulteriori dettagli. La piccola, secondo alcuni testimoni oculari, stava giocando sul bagnasciuga con la sorella poco più grande. Improvvisamente è scomparsa. La madre ha iniziato ad urlare ed immediatamente i bagnanti presenti in spiaggia si sono mobilitati per ritrovarla, scandagliando in lungo e in largo quel tratto di mare. Sono passati lunghi secondi, forse un minuto. La bambina è stata poi ritrovata riversa sul bagnasciuga, priva di conoscenza.
A quel punto, come raccontato da SiracusaOggi.it ieri, è entrata in azione Stella, una ragazza siracusana di 36 anni. Ha iniziato a praticare la respirazione artificiale, aiutata da una seconda donna. A completare il primo soccorso un ragazzo abilitato in manovre salvavita che ha praticato alla bambina un massaggio alle spalle per aiutarla ad espellere l’acqua nei polmoni. A fatica, ha ripreso a respirare, lamentandosi. A quel punto sono arrivate le ambulanze ed è cominciata la corsa per la vita.




Siracusa. Sequestrato un terreno alla Fanusa, con materiale di risulta veniva rialzato il terreno

Sequestrato un terreno alla Fanusa, in via Giulio Verne. E’ intervenuto il nucleo Ambientale della Polizia Municipale per applicare la misura disposta dal sostituto procuratore Nicastro. L’area era diventata una discarica di materiali di risulta. Non solo cumuli e mucchietti ma addirittura uno strato letteralmente “spalmato” sul terreno al punto da averne determinato anche un innalzamento di diversi centimetri. Il materiale avrebbe anche riempito e occluso un vicino canale di scolo.
A segnalare la situazione è stato il consiglio di quartiere Neapolis, con il presidente Culotti. Ha raccolto le lamentele dei residenti, specie dopo i recenti fenomeni alluvionali che avevano causato disagi probabilmente anche per le condizioni di quel terreno.




Siracusa. Traffico bloccato all'ingresso sud: lavori in corso, tutti in coda fino a stasera

Prima parte di giornata segnata da lunghe code all’ingresso sud di Siracusa. Lavori in corso nella rotatoria tra viale Paolo Orsi e la Statale 115, con restringimento della carreggiata e traffico letteralmente in tilt. Tra le 8 e le 9, fascia “calda” per i pendolari in arrivo a Siracusa, il flusso veicolare nella zona si è di fatto arrestato. Code chilometriche in ogni direzione: dallo svincolo autostradale, lungo via Necropoli del Fusco, su via Columba e all’imbocco di viale Paolo Orsi. Un caos totale, con tempi di attesa medi stimati in 30-35 minuti.
Si protrarranno fino a stasera le code in entrata e in uscita nella zona sud della città. I disagi sono dovuti all’intervento delle squadre dell’Enel che stanno riparando un guasto nella rete elettrica causato dal forte caldo.
I lavori stanno riguardando prevalentemente l’area tra viale Paolo Orsi, via Columba e viale Ermocrate. Sul posto ci sono tre pattuglie della Polizia che regoleranno il traffico fino alla fine dell’intervento.
Si raccomanda agli automobilisti di percorrere strade alternative.




Siracusa. Il restaurato convento di San Francesco riapre con "Icons": in mostra gli scatti di Steve McCurry

SiracusaOggi.it vi porta in anteprima all’intero del restauro convento di San Francesco, in Ortigia, per la mostra “Icons” di Steve McCurry. Esposti alcuni degli scatti – oltre 100 – di uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. L’appuntamento è promosso dal Comune di Siracusa. L’organizzazione è di Civita Mostre, in collaborazione con Civita Sicilia e SudEst57. Nelle intenzioni degli organizzatori, questo è solo il primo appuntamento espositivo di livello internazionale che troverà posto nelle ritrovate sale dell’imponente complesso, il cui restauro era iniziato nel 2008. Investiti 3,5 milioni di euro circa, per la maggior parte arrivati dall’Europa.
La mostra aprirà al pubblico domani, oggi la presentazione alla stampa.




Siracusa. Emergenza caldo, anche i carabinieri distribuiscono acqua. Caserme aperte a chi in difficoltà

Continuano i servizi dei Carabinieri della Compagnia di Siracusa per prestare soccorso ai senza tetto, alle persone anziane ed offrire loro anche il conforto di una bottiglia d’acqua durante l’emergenza caldo. Anche durante l’estate, le caserme rimarranno aperte a disposizione di coloro che dovessero trovarsi in difficoltà a causa di un clima imprevedibilmente caldo o per chi non avesse punti di riferimento per superare i momenti di maggiore fatica.
Oggi interventi in piazza Santa Lucia, alla Stazione Ferroviaria e in via Von Platen dove sono state distribuite delle bottigliette d’acqua ad un senza tetto che chiedeva l’elemosina, al quale sono state indicate le strutture presenti in città alle quali rivolgersi per poter ricevere assistenza, nonché ad alcune persone più anziane.
Il servizio di pronto intervento dei carabinieri continua ad essere in contatto con le strutture di riferimento dell’Azienda Sanitaria Provinciale per garantire la più idonea assistenza nel caso di persone che dovessero presentare malesseri dovuti al forte caldo e alla disidratazione.




Calcio, Lega Pro. L'ambizione di Paolo Bianco: "Siracusa, voglio dimostrare di saper fare questo mestiere"

Prima uscita ufficiale da allenatore del Siracusa per Paolo Bianco. Nel pomeriggio l’incontro con la stampa, accompagnato dal presidente Gaetano Cutrufo e dal direttore sportivo, Antonello Laneri.
Camicia bianca e giacca azzurra, Bianco – ex calciatore di grande esperienza tra A e B e fino alla scorsa stagione tecnico della Primavera del Sassuolo – ha subito mostrato grande motivazione. “Voglio dimostrare che posso fare questo mestiere. Voglio arrivare in alto”, ha subito messo in chiaro.
Quanto al suo Siracusa che verrà, ancora poche indicazioni. Non si è detto particolarmente innamorato di un modo di fare calcio. La scorsa stagione ha iniziato schierando i suoi col 4-3-3 ma ha chiuso l’annata con un 4-2-3-1. “Un allenatore bravo deve mettere tutti nelle condizioni di dare il meglio”.
Via al ritiro precampionato il 16 luglio. La squadra si ritroverà a Palazzolo, fino al 29 luglio. Intanto, il direttore generale Iodice ha presentato la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie C.




Siracusa. Il Libero Consorzio non ci sta: "il Ciane non è vittima dimenticata". Ma ecco cosa è successo…

Il fiume Ciane non è una delle “vittime” dimenticate dal Libero Consorzio comunale di Siracusa. La ex Provincia Regionale non accetta la definizione data da SiracusaOggi.it e cita a supporto “le numerose presenze turistiche che giornalmente percorrono il sentiero del fiume Ciane ricco di papiro”. Questo perchè “la conoscenza della riserva non si limita solamente alla suggestiva risalita di un tratto del fiume Ciane ma è anche altro”. Senza mettere in discussione il dato, non chiaro nella sua proporzione numerica però, rimane il fatto che il fiume dal 2015 non è navigabile e che, a dispetto di tante buone intenzioni, le necessarie operazioni per rimettere in sicurezza gli argini non sono ancora partite. “Il progetto di potatura  degli eucalyptus la settimana entrante sarà trasmesso all’Assessorato Territorio ed Ambiente, proprietario del bene demaniale, per il reperimento delle risorse economiche necessarie per la sua realizzazione”, comunica il Libero Consorzio oggi. Ricordiamo che il divieto di navigazione per motivi di sicurezza è datato ottobre 2015. A dicembre 2015 vennero fuori due progetti per la riapertura, uno firmato dal Genio Civile l’altro dall’Azienda Foreste Regionali. A settembre 2016 il Libero Consorzio, dopo mesi di silenzio, annunciava interventi ma “allo studio”. A novembre 2016 venne firmato un protocollo di tutela con alcune associazioni ambientaliste, mentre altre hanno subito mostrato le loro perplessità sull’utilità di quel documento. A novembre il Comitato Parchi attaccò duramente gli uffici di gestione della Riserva. A gennaio 2017 la veloce esperienza di un tavolo tecnico permanente con le associazioni per la tutela della riserva, di cui però si sono perse notizie a pare un appello all’Europa: “dateci 1 milione di euro per salvare il Ciane”. E adesso la speranza di reperire risorse per iniziare un intervento già urgente ad ottobre 2015, al punto da vietare la navigazione e chiudere il Ciane.