Siracusa. Nuovo ospedale, scelta l'area: ex Onp alla Pizzuta. Vinciullo: "Follia"

La Commissione Urbanistica del Comune di Siracusa ha scelto l’area su cui costruire il nuovo ospedale. E’ quella dell’ex Onp di contrada Pizzuta. “Ma così ha deciso di perdere il finanziamento perchè ad eccezione dei componenti la commissione, tutti sanno che vi sono dei vincoli previsti nel Piano Regolatore Generale che non lo permettono”, sbottano il deputato regionale Vincenzo Vinciullo ed i consiglieri comunali Salvatore Castagnino e Fabio Alota.
“Già nel 1991 – ricordano – la Soprintendenza di Siracusa ha espresso parere contrario al progetto presentato dal consorzio Prometeo in quanto l’ospedale neuropsichiatrico è stato realizzato più di 80 anni fa e quindi è sottoposto a vincolo assoluto. Pertanto la scelta operata dalla Commissione Urbanistica ha un solo obiettivo: quello di far perdere i 110 milioni di euro stanziati per il nuovo ospedale. Bravi, complimenti, meritate un premio per la vostra bravura”, dice con sarcasmo il parlamentare Ars.
“Arrivati a questo punto – rilanciano Castagnino e Alota – l’unica cosa che possono fare questa maggioranza e questa amministrazione comunale è quella di dimettersi da ogni incarico e andare a casa, per liberare il popolo siracusano dalla loro ignavia e dalla loro ignoranza”.
Adesso le procedure per il nuovo ospedale prevedono il passaggio in Consiglio Comunale. Gli uffici dovranno esprimere un novo parere, con il rischio di dover ritornare in Commissione Urbanistica per scegliere nuovamente l’area.




Siracusa. Lettera aperta dei lavoratori di Siracusa Risorse: "non dimenticatevi di noi"

E’ la settimana in cui i dipendenti della ex Provincia Regionale hanno intensificato la loro protesta per il ritardo nel pagamento degli stipendi e l’incertezza sul futuro. Attesa per l’incontro di venerdì con il commissario Lutri. La stessa attesa dei lavoratori di Siracusa Risorse, azienda in house della ex Provinciale Regionale di Siracusa.
I 104 dipendenti hanno scritto una lettera aperta ai sindacati. “Non vi dimenticate, durante l’incontro che farete, che ci siamo anche noi”, l’appello. I lavoratori di Siracusa Risorse si occupano principalmente del diserbo e della piccola manutenzione delle strade provinciali, della manutenzione ed assistenza informatica agli uffici e al personale dell’Ente, della piccola manutenzione e pronto intervento ai mezzi dell’Ente, della piccola manutenzione e pronto intervento agli edifici istituzionali, patrimoniali e scuole dell’Ente. “Nonostante alcuni vostri delegati della funzione pubblica abbiano pubblicamente dichiarato che, a causa della grave crisi economico-finanziaria in cui versa il Libero Consorzio questi servizi non vengano più espletati, noi ci alziamo ogni mattina e andiamo a svolgere regolarmente il nostro lavoro. Nonostante un arretrato di quattro mensilità di stipendio. Nonostante non sia stato effettuato il rinnovo del contratto per i servizi tra l’Ente e la società. Vogliamo essere tutelati e salvaguardati, o meglio, chiediamo che ciò che abbiamo e facciamo, in termini di lavoro, venga tutelato e salvaguardato affinché anche per noi ci sia, domani, un futuro ed una continuità lavorativa”, scrivono i dipendenti di Siracusa Risorse.




Siracusa. Raccolta differenziata, disperata esigenza: come cambiare subito?

L’attuale emergenza rifiuti rende evidente a tutti come il modello per decenni perpetrato dalla Sicilia non sia più funzionale. Non a caso non lo segue quasi più nessuno. Non si può pensare di conferire tutto l’indifferenziato in discarica. Non si può pensare a non costruire termovalorizzatori. E soprattutto non si può non differenziare.
Conviene a tutti: ai Comuni che hanno meno costi di conferimento in discarica e guadagnano dalla vendita del differenziato. Conviene ai cittadini, che risparmiano di rimando sulla Tari.
La Sicilia è indietro. La differenziata non decolla, le gare si bloccano (come a Siracusa) e non si incentivano le piattaforme ecologiche. Ma non si può più perdere tempo. Cambiare ora per non affogare sotto l’immondizia domani.
E’ possibile farlo a Siracusa? L’affidamento del nuovo servizio – che finalmente dispone il passaggio alla differenziata – è fermo al palo. Tra ricorsi e controricorsi il cambiamento si ferma nelle aule di giustizia amministrativa. E riparte dall’Urega.
Ma un Comune, che gestisce e copre interamente in toto il servizio con la Tari, può forzare la mano e disporre d’ufficio il cambiamento? Nello specifico, si può chiedere ad Igm che è il gestore in proroga su di un capitolato vecchio quasi 15 anni, di passare alla differenziata domani? A quanto pare no.
Ma la soluzione c’è. Si tratta sempre di una forzatura ma sarebbe nell’interesse di tutti. Perchè la Ambiente 2.0 – per alcune settimane affidataria provvisoria del nuovo servizio a Siracusa – si è fatta avanti. Ha scritto al Comune di Siracusa per dire, nè più e nè meno, che loro sono pronti subito a subentrare, nelle more del nuovo affidamento, e fare scattare la differenziata al costo già prospettato e comunque minore rispetto all’attuale canone mensile pagato da palazzo Vermexio.
I tecnici e i funzionari del settore Ambiente ci stanno seriamente pensando. La situazione chiede decisioni coraggiose. Il ritardo accumulato è tanto, il gap socio-culturale con il resto d’Italia anche.

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Avola. Controlli anti-abusivismo, multe agli ambulanti e sequestri di frutta e verdura

Carabinieri e Municipale in campo insieme ad Avola per controlli antiabusivismo, mirati in particolare verso le numerose bancarelle presenti nella città dell’Esagono. Verificati il possesso delle autorizzazioni alla vendita e le effettive condizioni di conservazione dei prodotti alimentari somministrati ai cittadini. Al termine dei controlli, i Carabinieri e la Polizia Municipale hanno elevato complessivamente 6 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa seimila euro.
Le irregolarità rilevate e contestate riguardano la circolazione con mezzi già sottoposti a sequestro, la vendita di generi alimentari senza la prevista autorizzazione, il commercio su aree pubbliche senza le previste autorizzazione, problematica, quest’ultima, fonte anche di forte disagio alla già congestionata circolazione stradale in alcuni punti nevralgici del paese. Nel corso del servizio sono stati sottoposti a sequestro diverse decine di chilogrammi di frutta e verdura di varia tipologia che verranno devoluti in beneficenza ad associazioni operanti sul territorio. Inoltre, due veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed affidati a custode giudiziario in quanto circolanti in paese sebbene già sottoposti precedentemente a sequestro amministrativo.




Floridia sotto i rifiuti e quella discarica a due passi non autorizzata: "incredibile"

Come anticipato da SiracusaOggi.it, questa mattina sono stati conferiti nella discarica di Lentini i rifiuti provenienti da Floridia, Canicattini, Portopalo, Buscemi e Buccheri. In parte anche quelli dei Comuni di Siracusa ed Augusta.
Ma non è la fine dell’incubo. “Nonostante le rassicurazioni che abbiamo ricevuto in Prefettura, sono convinto che questo stato di emergenza durerà ancora per molto tempo”, profetizza il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino.
Che ha rinnovato l’appello rivolto ai cittadini: “razionalizzate la vostra produzione di rifiuti. Differenziate quanto più possibile e portate nei cassonetti solo lo stretto necessario. Chiedo solo un pò di collaborazione e di pazienza. È un momento difficile”.
La differenzia, massiccia, è l’unica soluzione possibile per uscire fuori da un’emergenza causata dall’inerzia e dagli errori del recente passato.
Il paradosso di tutta la vicenda è che Floridia avrebbe la soluzione dietro casa. A Cugnolupo c’è una discarica ampliata e pubblica ma non autorizzata. I rifiuti potrebbero essere conferiti lì, senza marcire in strada. Contenendo peraltro anche i costi. Ma non si può. Storia lunga e complicata. Il sindaco di Floridia ha allora convocato una conferenza di servizio con il Libero Consorzio, l’Asp e l’Arpa per capire se è possibile autorizzare l’ampliata discarica pubblica di Cugnolupo. “Per quali ragioni i privati vengono autorizzati ed il pubblico viene bloccato? Qualcuno ce lo dovrà spiegare”, ruggisce Scalorino. Che ricorda come “in questi anni la discarica è sempre stata oggetto di manutenzione. Ho fatto un sopralluogo per capire lo stato in cui versa. È in ottime condizioni. Non è possibile trovarsi in uno stato di emergenza, con i rifiuti in mezzo alla strada, con una discarica dietro casa pronta e non avere l’autorizzazione alla gestione”.




Siracusa. Servizi sociali e convenzioni, duello a distanza Scorpo-Sorbello

Botta e risposta tra l’assessore ai servizi sociali, Rosalba Scorpo, e il consigliere di opposizione Salvo Sorbello. Motivo del contendere le convenzioni per l’erogazione proprio degli importanti servizi. In molti caso, a detta del consigliere, non ve ne sarebbe nessuna alle spalle. “Falso”, replica secca l’assessore. “I servizi realizzati in attuazione della L. 328/2000 risultano regolati da convenzioni, sottoscritte dall’assessorato nell’anno 2015 e tutt’ora vigenti, con le cooperative affidatarie”, spiega in risposta all’interrogazione presentata da Sorbello.
E segue un dettagliato elenco. “I servizi di assistenza domiciliare anziani finanziati con fondi PAC, relativamente al 1°riparto, sono stati affidati attraverso il sistema di accreditamento in sede di determinazioni di affidamento, e formalmente sottoscritte dalle ditte per accettazione dei tempi e dei costi dei servizi. Quanto al 2° riparto, le convenzioni sono state già predisposte in conformità ai patti di accreditamento approvati dal comitato dei sindaci. La relativa sottoscrizione è di prossima attuazione, in quanto subordinata alla definizione delle quote di compartecipazione, atto propedeutico, e per la quale sono stati già effettuate tre riunioni di comitato. Si presume di poter completare l’iter entro luglio. Per quanto concerne gli altri servizi relativi a disabili psichici, Asacom e assistenza domiciliare, nel ricordare che sono tutti regolarmente effettuati a garanzia del disagio sociale, risulta agli atti che l’iter per la sottoscrizione delle convenzioni era stato avviato dal precedente dirigente, Pisana, che nel corso dell’anno 2015 ha provveduto a sottoscriverne una parte, in particolare quella relativa alle comunità alloggio per disabili. L’iter si è poi interrotto a seguito degli ulteriori avvicendamenti nel ruolo di dirigente del settore”. La Scorpo conclude dicendo che comunque “si tratta di servizi gestiti secondo il sistema dell’accreditamento, la cui disciplina quanto ai costi di ricovero ed accoglienza è stata uniformata dalla Giunta con due delibere, la 76 del 15/05/15, per i servizi aperti; e la 121 del 18/09/2015 per i servizi chiusi. Disciplina che, accettata ed applicata dalle varie ditte, costituisce allo stato, base di regolamentazione del rapporto di servizio. L’iter per la formalizzazione delle relative convenzioni è all’attenzione del nuovo dirigente da poco insediato: verrà definito all’esito dei necessari approfondimenti connessi all’emanazione della recente circolare dell’assessorato regionale alla Famiglia n. 21473 del 13 giugno scorso, già in fase di verifica”.
Una spiegazione, però, che non soddisfa Sorbello.” L’assessora Scorpo conferma, purtroppo, una realtà desolante: molti servizi sociali, dedicati a persone fragili vengono effettuati da anni senza alcuna convenzione tra il Comune e gli enti che li svolgono. Tutto il resto sono chiacchiere e giustificazioni che purtroppo non modificano una triste realtà, compreso il riferimento ad una circolare del giugno 2016 per servizi avviati già dal lontano gennaio 2014″.




Melilli. Reddito di cittadinanza, c'è l'ok: 200.000 euro per disoccupati ed esodati

Con un emendamento congiunto Pd-Udc, il Consiglio Comunale di Melilli ha introdotto il reddito di cittadinanza. “Siamo il primo Comune d’Italia ad adottare una decisione simile con una misura che non è copiata dai 5 Stelle”, spiega Salvo Sbona. “E’ destinato al sostegno dei concittadini che versano in gravi difficoltà economiche con un occhio di riguardo a disoccupati e soprattutto esodati”. Prevista una somma di 200.000 euro per la misura.
Il consesso melillese ha deliberato l’ok al bilancio di previsione 2016. “Abbiamo voluto che nel bilancio comunale si destinassero maggiori somme per le fasce più deboli ed infatti abbiamo stornato più cifre da destinare al sociale”, racconta ancora Sbona.
In Consiglio polemiche ancora accese su centri di accoglienza e misure per migranti con accuse reciproche tra le parti.




Siracusa. L'impraticabile via Crispi: missione a Palermo per riaccreditare le somme

Missione a Palermo per l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. Prima di agosto, mese tragico per cercare di portare avanti qualsiasi iniziativa, vuole portare a casa un risultato atteso da mesi: il rifinanziamento dei lavori necessari per via Francesco Crispi.
E’ la cosiddetta strada della stazione, realizzata con e basole ma oramai in totale stato di degrado. Una vera e propria trappola per le sospensioni di auto e moto.
Scrofani consegna agli uffici della Regione il progetto esecutivo per il rifacimento della strada ed il cronoprogramma per arrivare al riaccredito delle somme per il finanziamento.
Una storia non semplice dove, in tempi di crisi di liquidità, anche i lacciuoli della burocrazia rischiano di complicare lavori che sembravano ormai in dirittura di arrivo e che invece richiedono un surplus di lavoro e attenzioni.




Depuratore consortile Ias, futuro ancora nebuloso per gestione e dipendenti

Non è ancora chiaro il futuro dei dipendenti Ias, strettamente collegato a quelle che saranno le decisioni della Regione per il depuratore consortile che serve Priolo e Melilli. È stata inoltrata all’assessore regionale alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello, e al Commissario ad acta dell’Irsap, Maria Grazia Brandara, una richiesta di incontro.
Sindaci, deputati regionali siracusani e vertici di Ias hanno siglato questa richiesta insieme ai sindacati.
“L’impianto deve avere una continuità di gestione, affrontando l’esigenza dell’ammodernamento con la pianificazione degli investimenti definendo un nuovo sistema di governance e di organizzazione per una maggiore efficienza”, si legge nella lettera inviata a Palermo. Che, di fatto, chiede – insieme alla proroga – un nuovo piano industriale.
L’incontro richiesto dovrà fare soprattutto chiarezza su di un punto: se ci sono le condizioni, nel rispetto delle normative vigenti, per avere una continuità di gestione con la società Ias spa, “considerando che è una società con maggioranza pubblica e senza fini di lucro”.
L’iter potrebbe accelerare se venissero concessi al commissario ad acta pieni poteri per affrontare e definire le attività di Ias e del futuro dell’impianto di depurazione.




Pachino. La polizia fotografa gioielli nei compro oro, forse provento di furti: "verificate"

Nuovo giro di controlli nei compro oro. Questa volta la polizia si è occupata di Pachino. Nel corso dei controlli è stata accertata la sospetta dazione e vendita di oro da parte di alcuni. Gli agenti hanno cautelativamente fotografato diversi monili d’oro e d’argento consegnati ai titolari dei compro oro tra cui fedi nuziali, orecchini, bracciali, anelli anche di ingente valore.
Chi ha subito furti di preziosi, sono invitati a presentarsi nei locali del commissariato di Pachino dalle 09 alle 18, esibendo la denuncia di furto e quant’altro possa essere utilizzato per dimostrare la proprietà degli oggetti loro sottratti qualora riconosciuti in foto.

foto archivio