Lentini. In auto con fucile a canne mozze e cartucce: arrestato

Arrestato a Lentini Filadelfo Zarbano, 30 anni, trovato in possesso a seguito di perquisizione dell’automobile, di un fucile calibro 12 marca Franchi, modello Alcione, sovrapposto con canne mozze, della lunghezza di 40cm con calcio in legno modificato e relativo copricanna. Il fucile era risultato essere provento di furto, nonché di 9 cartucce da fucile calibro 12, 1 cartuccia da pistola calibro 38 Smith Wesson camiciata e 6 cartucce da pistola calibro 22.
Nella circostanza, per i medesimi reati, sono stati denunciati C.O.(classe 1980), C.P. (classe 1993), S.A. ( classe 1990), M.C.A. (classe 1986), lentinesi.




Siracusa. Asili nido comunali: indagini e ispezioni. On. Zappulla: "il ministero conferma le mie preoccupazioni"

Nuovo tassello nella diatriba non solo politica sul recente bando per la gestione degli asili nido comunali.
Il deputato Pippo Zappulla, ricevuta la risposta alla sua interrogazione parlamentare parla di “preoccupazioni confermate”.
Il sottosegretario dell’Interno, Gianpiero Bocci, ha precisato lo stato dei finanziamenti a favore del Comune di Siracusa anche in qualità di capofila del Distretto Socio Sanitario D48. Si indicano due distinti finanziamenti: “il primo riguarda un Piano d’intervento per i servizi di cura all’infanzia, presentato il 12 dicembre 2013. Gli interventi in questione sono il sostegno alla gestione degli asili nido a titolarità pubblica per complessivi 98 utenti, per 9 mesi e mezzo di servizio, per un importo pari a circa 535 mila euro; l’acquisto di 53 posti-utente in asili nido privati accreditati e iscritti all’albo regionale e distrettuale, per un importo pari a circa 332 mila euro; l’acquisto di arredi per l’allestimento di un nuovo micro-nido, per un importo pari a circa 55 mila euro. Il secondo finanziamento ha riguardato un ulteriore intervento Piano d’intervento per l’infanzia , per un ammontare complessivo in favore del Comune di Siracusa di poco piu’ di 1 milione 620 mila euro, di cui circa 1.2 milioni destinati a sostenere la gestione di 4 asili nido comunali e circa 400 mila euro per l’acquisto di 60 posti-utente in strutture private accreditate. E su questo secondo progetto – sostiene il Ministero – l’Autorità di gestione lo ha approvato di recente e i progetti non risultano ancora avviati”.
In ordine al primo finanziamento, il Ministero precisa che ad oggi non ha materialmente erogato al Comune di Siracusa alcuna somma “in quanto la corresponsione del finanziamento avviene a rimborso delle spese sostenute ed è condizionata alla rendicontazione delle spese che il Comune non ha ancora presentato”. Un altro fatto rilevante che condizionerà ogni scelta, sostiene sempre il Ministero, è il procedimento penale sulla gestione dei fondi Pac da parte dello stesso Comune che è prossimo alla definizione.
Lo scorso 10 giugno è avvenuta una prima ispezione al Comune, demandata dal ministero al Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana. Una prima verifica ispettiva si è svolta lo scorso 10 giugno. I relativi esiti sono stati trasmessi all’Autorità di Gestione il 16 giugno. Un’ulteriore verifica ispettiva è stata richiesta nei giorni scorsi.
“Il Ministero vuole acquisire le risultanze dell’indagine giudiziaria della Procura di Siracusa e garantire la massima attenzione sulla gestione dei fondi Pac”, dice Zappulla. “Nelle prossime settimane potrebbe assumere ogni decisione”.
Per il parlamentare Pd “qualsiasi sia e sarà l’esito delle ispezioni nonché delle indagini giudiziarie, una città di più di 120 mila abitanti come Siracusa non potrà e non dovrà pagare il prezzo di errori ed eventuali scelte sbagliate e dovrà essere garantito un servizio delicatissimo e fondamentale nella quantità e qualità adeguata. Al centro deve restare il diritto dei bimbi, delle loro famiglie, di chi ci lavora”, aggiunge quasi anticipando il rischio di possibili ripercussioni sul servizio.
“Le indagini della Procura e le ispezioni del ministero confermano i miei sospetti circa le troppe zone d’ombra e anomalie”.




Siracusa. La Gepa precisa: "sul presunto debito tutto rendicontato"

Relativamente al presunto debito di Gepa srl verso il Comune di Siracusa, interviene l’amministratore delegato della società, Ugo Caia.
“Al fine di sgombrare il campo da illazioni preciso subito che all’epoca dei fatti, le somme dovute furono rendicontate giusta nota del 23 luglio del 2013, protocollo generale del Comune di Siracusa n° 71484 e da cui scaturiva un saldo pari a 242.000 euro a favore della stessa Gepa per servizi resi all’amministrazione comunale di Siracusa. A tutt’oggi, nessuna risposta è stata mai resa dal Comune alla nostra nota. Sono certo – prosegue – che gli uffici comunali competenti riusciranno ben presto a sanare quanto superficialmente dichiarato negli ultimi giorni”.




Noto. Rubavano dalle auto in sosta a Vendicari, arrestati due catanesi

Due catanesi arrestati nei pressi della riserva di Vendicari. I carabinieri li hanno sorpresi nella flagranza del reato di furto aggravato. Andrea Ensabella, 27 anni, e Christian Gallo, 30 anni, stavano allontanandosi da una zona di sosta a bordo di una piccola utilitaria. Alla vista dei carabinieri hanno tentato di allontanarsi rapidamente. Insospettiti, i militari hanno intimato l’alt al conducente procedendo ad un controllo ed alla successiva perquisizione personale e veicolare. Rinvenuto un grimaldello artigianale riproducente la classica chiave di una autovettura, una chiave inglese, una macchina fotografica completa di tutti gli accessori nonché un porta occhiali, un paio di scarpe da ginnastica e un giubbotto da donna. Alla richiesta di chiarimenti in merito alla provenienza del materiale rinvenuto, i due non hanno fornito spiegazioni plausibili.
I controlli alle autovettura in sosta hanno permesso di scoprire come due di quelle del medesimo modello, erano state forzate e messe a soqquadro: i proprietari dei mezzi in questione hanno riconosciuto senza ombra di dubbio la proprietà dei citati oggetti.
Così i due catanesi hanno dovuto ammettere le loro responsabilità.
Alla luce di quanto accertato, i due uomini non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.
Gli arrestati, condotti in caserma, sono stati dichiarati in stato d’arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




Siracusa. Arrivano i saldi, partenza soft in attesa degli sconti "forti": previsto +0,1% di vendite

Parte ufficialmente la nuova stagione dei saldi, occasione per acquisti a prezzi scontati. Gli attesi ribassi, per la verità, come prassi ormai consolidata, sono pratica già da alcune settimane per tentare di dare una spinta alle vendite e concedere una parziale boccata d’ossigeno a chi vende ed a chi compra.
Secondo le stime di Confesercenti, questo periodo di saldi dovrebbe valere un incremento tra lo 0,1 e lo 0,2% nelle vendite. A Siracusa stime riviste in leggero ribasso. Dopo la metà del mese gli sconti dovrebbero diventare ancora più “interessanti”, così da invogliare chi può ad acquisti nel settore abbigliamento e calzature, in particolare sofferenza nel siracusano negli ultimi anni.
A proposito di saldi, l’Adiconsum – associazione di consumatori – ha predisposto un suo vademecum. Semplici regole da tenere a mente. Come verificare che sull’oggetto in saldo ci sia sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. L’associazione invita a diffidare da sconti superiori al 60% perchè potrebbero “nascondere” merce non proprio nuova. Il consiglio, poi, è di scegliere sempre per gli acquisti i negozi già conosciuti dove si è instaurato un precedente rapporto di fiducia.
La merce in saldo, nel caso di abbigliamento, può essere provata a discrezione del commerciante. Si può cambiare solo la merce difettosa che deve essere riconsegnata in negozio entro due mesi dalla scoperta del difetto. Non si può, invece, sostituire la merce se si è cambiata idea sul colore, sul modello o la taglia. A meno di disponibilità in tal senso da parte del commerciante.
Se il negoziante si rifiuta di cambiare un articolo difettoso in saldo ci si può rivolgere alla polizia municipale o alle associazioni che tutelano i consumatori oppure ancora al gruppo facebook “Sos Saldi”. In ogni caso, importante conservare sempre lo scontrino.




Eugenio Finardi turista nella "splendida Siracusa", poi sul palco delle Feste Archimedee

Giornate siracusane da turista per il cantautore Eugenio Finardi. Sorridente e divertito si è regalato due tappe: Portopalo e Siracusa. Tutto poi documentato con selfie ed altre foto sulle sue pagine social.
“Portopalo – scrive ai suoi followers – è un luogo strepitoso che il mondo intero ci invidia, nel comune più a Sud d’Italia tra venti e correnti, tra flora e fauna incredibile, tra storia millenaria e un’ospitalità proiettata nel terzo millennio”.
A Siracusa invece “passeggiata mattutina fino alla Fonte Aretusa, l’unico luogo in Europa dove cresce spontaneo il Papiro”.
Ieri sera Eugenio Finardi è stato applaudito protagonista delle Feste Archimedee.




Siracusa. Inquietante scia di fuoco, altre due auto in fiamme nella notte

Riesplode il fenomeno delle auto date alle fiamme a Siracusa. Una recrudescenza negli ultimi giorni culminata la notte scorsa con due nuovi episodi.
In largo Luciano Russo vigili del fuoco e polizia intervenuti per l’incendio doloso di un’autovettura Fiat Punto. Poco dopo, in via Rizza, le fiamme hanno attaccato una Smart: ancora da accertare l’origine del rogo.

foto archivio




Siracusa. Busta anonima con tracce di escrementi inviata al sindaco: indaga la Municipale

Non ha destato particolare allarme ma è probabilmente un segnale – sgradevole – della tensione dilagante dopo le indagini, le polemiche, le accuse ed i veleni che hanno circondato palazzo Vermexio. Al Comune di Siracusa è stata recapitata una lettera anonima dal contenuto di pessimo gusto: un quadrato di carta igienica sporco di escrementi.
Dal timbro postale si evince che è stata spedita da Milano il 17 giugno. Poi l’arrivo a Siracusa e lo smistamento negli uffici. Era diretta al sindaco, Giancarlo Garozzo. Ma non è mai arrivata sulla scrivania del primo cittadino perchè il contenuto anomalo, una volta scoperto, è stato subito segnalato e consegnato alla Municipale che ha avviato le indagini del caso.




Siracusa. Arrestato un 58enne, pesanti accuse: maltrattamenti e abusi sessuali

Alle prime luci dell’alba i carabinieri hanno arrestato un 58enne, per maltrattamenti in famiglia e abusi sessuali. Eseguita così un’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal pm Antonio Nicastro ed emessa dal gip Giuseppe Tripi.
L’indagine prende avvio qualche settimana fa, quando i militari del Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Siracusa, in occasione di una attività di raccolta di informazioni presso l’abitazione dell’uomo si accorgono che il nucleo famigliare vive in condizioni di precarietà.
Scattano quindi ulteriori accertamenti ed indagini che portano in poco tempo ad individuare nel 58enne l’autore di numerosi episodi di maltrattamenti e abusi sessuali avvenuti tra le mura domestiche.
L’esito delle indagini viene quindi comunicato alla Procura di Siracusa che in pochi giorni emette l’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Cavadonna.




Pachino. Avviso di garanzia per l'ex sindaco Bonaiuto: peculato e truffa

Avviso di garanzia per l’ex sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto, per il responsabile del settore bilancio, patrimonio e finanze, Vincenzo Blundo, e per l’economa Giuseppina Corallo. Peculato e truffa ai danni del Comune le accuse mosse dalla Procura di Siracusa al termine di un’articolata attività d’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Maurizio Musco e svolta dalla Guardia di Finanza di Siracusa.
In una prima fase l’indagine è stata svolta d’iniziativa dai finanzieri della Tenenza di Noto. I successivi accertamenti coordinati e diretti dalla Procura hanno permesso di appurare che l’ex sindaco avrebbe percepito indebitamente, negli anni compresi tra il 2011 ed il 2013, 24.276 euro a titolo di “indennità chilometrica”.
Il responsabile del settore Bilancio, Blundo, e Giuseppina Corallo avrebbero concorso all’illecita percezione della somma, omettendo di effettuare i previsti controlli amministrativi di loro competenza.
La Corte dei Conti di Palermo si muoverà adesso per l’accertamento della eventuale responsabilità erariale.

foto econweb