Siracusa. Libero Consorzio e la rabbia dei dipendenti senza stipendio, Arnone scrive a Crocetta: "situazione gravissima"

Il Libero Consorzio di Siracusa veleggia verso il default. Nonostante si cerchi di evitare il dissesto a parole, nei fatti la cronica mancanza di liquidità ed il peso di debiti e prelievo forzoso dello Stato rischiano di affossare definitivament el’ente ed i suoi 613 dipendenti. Il commissario straordinario, Giovanni Arnone, ha deciso allora di inviare una nota ufficiale al presidente della Regione e all’assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Ribadisce “la gravissima situazione di disagio che vivono i lavoratori del Libero Consorzio e della società interamente partecipata Siracusa Risorse”. Critica al punto da poter generare anche problemi di ordine pubblico. E del rischio Arnone ha informato anche i vertici delle forze dell’ordine provinciali. “Lavoratori costretti da mesi a vivere di prestiti incolpevolmente contratti – scrive il commissario – a tollerare le conseguenze del mancato pagamento di mutui, a subire sfratti per l’impossibilità di procedere al pagamento dell’affitto, tralasciando tutte le privazioni cui vengono costretti a causa dell’incertezza e dall’altalenante incedere dei promessi trasferimenti. Si teme che perdurando tale stato di grave disagio possano evidenziarsi seri problemi di ordine pubblico, di cui l’attuale occupazione della sede di Siracusa Risorse da parte del personale dipendente è un primo preoccupante segnale. Ed inoltre che la forte tensione che cresce di giorno in giorno possa improvvisamente sfociare in azioni eclatanti e non prive di conseguenze”.
Sono 613 i dipendenti senza stipendio dal mese di febbraio a causa dell’esiguità dei trasferimenti regionali e della incapienza dei capitoli di entrata idonei a soddisfare il prelievo forzoso dello Stato (19,4 milioni di euro) che sottrae quasi per intero le entrate dell’ente che ammontano, per l’anno 2016, a 23 milioni di euro.
“L’alto senso del dovere e della dignità manifestata fin qui da tutto il personale – scrive ancora Arnone – ha consentito all’Ente di garantire, per quanto possibile, l’erogazione di prestazioni dovute. Ma ciò non deve far propendere per l’abuso del limite di tolleranza possibile. La politica non può restare indifferente difronte a questo dramma che causa danni incalcolabili ed effetti distruttivi oltre che sull’economia anche sulla psiche di tutti i lavoratori”.




Siracusa. Abusivismo commerciale, vertice negli uffici comunali: "ascoltiamo gli operatori onesti"

Resta alta l’attenzione sul contrasto all’abusivismo. Vertice domani negli uffici commercio del Comune di Siracusa. Di prima mattina si incontreranno amministrazione, associazioni di categoria e operatori di settore. “Riteniamo fondamentale il confronto con le associazioni di categoria e gli operatori di settore e gli ordini professionali per la salvaguardia delle norme di legalità con l’ obiettivo di tutelare le attività commerciali che lavorano ogni giorno onestamente”, spiega il neo assessore alle Attività produttive, Silvia Spadaro. “La condivisione di ciascun atto di indirizzo deve nascere dall’ascolto degli operatori, in un percorso programmatico concreto che punti al rispetto delle norme fornendo impulso alle attività commerciali”.
Parteciperà alla riunione anche l’assessore alla Polizia municipale, Salvatore Piccione. Al termine dell’incontro verrà stilato un elenco di provvedimenti e di strategie già avviate e da avviare.




Siracusa. Il segretario del Pd con i dipendenti comunali in agitazione: "amministrazione chiusa"

I dipendenti comunali in stato di agitazione e pronti ad un nuovo sit-in sotto la Prefettura (15 giugno), incassano la solidarietà del Partito Democratico di Siracusa. Il segretario cittadino, Marco Monterosso, “esprime la sua vicinanza e solidarietà ai lavoratori del Comune di Siracusa che rivendicano il rispetto dei loro diritti, non solo salariali, e una gestione meno caotica delle risorse umane dell’ente”.
Il segretario ricorda le sette questioni aperte e ancora sul tavolo, dalla regolamentazione delle posizioni organizzative, al completamento del monte orario del personale part-time fino alla stabilizzazione del personale precario. Quindi una tirata d’orecchie all’amministrazione Garozzo che, per Monterosso, “ha risposto con il consueto atteggiamento di chiusura e disinteresse dimostrato fin’ora, rifiutandosi d’incontrare le organizzazioni sindacali
espressione dei lavoratori. Non possiamo che esprimere il nostro biasimo per questo modo arrogante e superficiale con cui si vuole evitare di affrontare una delle questioni cruciali legate al buon funzionamento della macchina amministrativa che causerà, se non risolta, evidenti ricadute sulla quantità e sulla qualità dei servizi resi ai cittadini”.




Siracusa. La "rivoluzione" è finalmente dietro l'angolo: in tre mesi differenziata spinta e addio cassonetti

Ci sono volute due procedure di gara e vari pronunciamenti del Tar ma adesso pare possa davvero cominciare anche a Siracusa la rivoluzione dei rifiuti. La differenziata diventa la regola e con la stipula, la prossima settimana, del contratto con Igm per l’affidamento del nuovo servizio, scatta il conto alla rovescia: tre mesi per organizzare, ampliare e migliorare la differenziata porta a porta con la distribuzione – prevista – di sacchetti, mastelli e massiccia informazione ai cittadini. Entro la fine dell’anno destinati a sparire dalla strada i cassonetti verdi per l’indifferenziato. Differenziare sarà regola.
Intanto, però, diventano subito operativi altri servizi come il lavaggio dei cassonetti, lo spazzamento manuale e meccanico delle strade (ampliate rispetto al capitolato del 2002) e una novità riguarda l’amianto abbandonato in strada: sarà la stessa Igm a curare bonifica e ritiro fino a 17 tonnellate.
La nostra intervista con l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa.




Noto. Riduce l'ex suocero in fin di vita con calci e pugni, arrestato per tentato omicidio un 39enne

E’ ricoverato in prognosi riservata al Di Maria di Avola l’uomo ultracinquantenne aggredito violentemente in casa. E’ stato sorpreso nel sonno, nella sua abitazione di Noto, e colpito con calci e pugni sino a perdere conoscenza.
A dare l’allarme è stata la figlia dell’uomo, in quel momento anche lei in casa. Terrorizzata per quanto stava accadendo è scappata, avvisando la Polizia a cui ha fornito elementi sufficienti per riuscire a risalire all’identità dell’aggressore.
Con l’accusa di tentato omicidio premeditato e pluriaggravato è stato arrestato Gianluca Raeli, 39 anni, di Noto.
Intorno alle 18.00 di ieri l’aggressione, avvenuta in un appartamento di via Boito. Gli agenti lo hanno raggiunto nella sua abitazione, raccogliendo importanti elementi di prova a suo carico. Alcuni capi di vestiario dell’uomo, tra cui un paio di scarpe, ancora intrise di sangue, sono stati sequestrati.
Il movente di tanta ferocia pare sia da ricondurre ai dissapori seguiti alla fine del rapporto sentimentale con la figlia del ferito. Raeli, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato condotto in carcere.




Siracusa. Dopo via Elorina emergono altre spinte da auto in corsa? Un altro migrante dai carabinieri

Ci sarebbero stati altri casi di spinte da auto in corsa ai danni di ragazzi a bordo di scooter. Dopo la vergogna di via Elorina, con la conseguente denuncia sporta dai due senegalesi vittime del vigliacco gesto e la successiva identificazione e denuncia dei due presunti responsabili, un altro giovane straniero ha raggiunto la caserma dei Carabinieri dove ha raccontato di essere stato vittima di episodi simili, diversi mesi fa.
Complicato, dopo così tanto tempo, è però recuperare eventuali elementi di prova. Se, ad esempio, per il caso di via Elorina sono stati decisivi il video finito sui social e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, questa volta e dopo il tempo trascorso, non ci sarebbero elementi utili disponibili per capire se e cosa è eventualmente accaduto.
Certo, che un altro migrante abbia lamentato di essere stato vittima in passato di episodi simili può comunque suonare inquietante. C’è davvero stata una scia di “giochi” simili a Siracusa? Possibile che vi sia una unica regia? Difficile oggi anche solo provare ad immaginare le possibile risposte.
In ogni caso, i Carabinieri invitano a recarsi per tempo in caserma a denunciare eventuali, ulteriori episodi senza lasciar passare troppi mesi. Diventa altrimenti quasi impossibile intervenire tempestivamente.




Siracusa. Lascia la figlia di 3 anni da sola per andare ad un aperitivo, denunciata turista tedesca

Una turista tedesca di 36 anni è stata denunciata dalla polizia per abbandono di minore. Sorprendente quanto accaduto in Ortigia, come ricostruito dagli agenti. La donna, ieri sera, pare per andare ad assaporare un aperitivo , ha “posteggiato” il passeggino con la figlia di tre anni a bordo, nei pressi della Camera di Commercio.
Alcuni passanti hanno visto la scena e, giustamente preoccupati per la bimba lasciata da sola, hanno chiamato il 113. Quando i poliziotti sono arrivati, la piccola dormiva ancora. E mentre partiva la “caccia” alla madre – rintracciata da lì a poco – si è svegliata in lacrime per il trambusto.

foto dal web




Siracusa. Qualità dell'aria e miasmi: come e cosa cambierà con le nuove prescrizioni

E’ uno dei temi più discussi a Siracusa nelle ultime ore. Torna d’attualità il tema della qualità dell’aria e questa volta per via delle novità che saranno introdotte con decreto del ministero dell’Ambiente così come annunciate dal Comune di Siracusa dopo la revisione dell’Aia del principale impianto industriale della zona. Certo, bisognerebbe coinvolgere adesso nel processo anche le altre aziende presenti sul territorio, confidando nello stesso spirito di collaborazione evidenziato da Isab/Lukoil. Se ne discuterà, sempre a Roma, nei prossimi mesi con Esso e Sasol.
Ma intanto proviamo a dare risposte ad alcune delle domande principali. Come cambierà nel giro di 12 mesi la qualità dell’aria a Siracusa? E come è adesso? E poi ancora, si riuscirà a capire qualcosa in più sull’origine e provenienza dei cosiddetti “miasmi”? Camini, serbatoi e pontili, cosa cambia nella zona industriale?
Le risposte ci aiuta a fornirle Peppe Raimondo, consulente del Comune di Siracusa per le politiche ambientali.




Siracusa. Un percorso religioso osteggiato e varie minacce alla moglie: arrestato un 65enne

Quel percorso spirituale che aveva portato sua moglie all’interno di una congregazione religiosa cristiana proprio non gli andava giù. Troppe cerimonie, troppi riti religiosi. Una avversione che lo avrebbe portato, nell’ultimo anno, a minacce e maltrattamenti. Con questa accusa è stato arrestato un 65enne, Salvatore Pianciamore Salvatore. Vittima la moglie, di 61 anni. A chidere l’intervento dei militari, dopo l’ultimo episodio, il figlio.
La donna è stata ascoltata a lungo dai Carabinieri che hanno potuto ricostruire gli ultimi accadimenti, inquadrandoli in un più ampio contesto di violenze subite in silenzio nell’ultimo anno, mai denunciate dalla vittima al fine di mantenere l’integrità del nucleo familiare.
Ha raccontato di continue vessazioni subite, di percosse, di minacce gravi, indirizzatele dal marito anche a volte brandendo armi da taglio o oggetti contundenti, fino all’episodio che ha dato il coraggio alla donna di denunciare i fatti. L’uomo, secondo l’accusa, brandendo un martello, durante un raptus di rabbia, si sarebbe avvicinato pericolosamente alla moglie minacciando di ucciderla se non avesse immediatamente abbandonato la congregazione religiosa.
Il provvidenziale intervento del figlio, che fortunatamente in quel momento si trovava in casa, ha scongiurato probabili tragiche conseguenze. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Siracusa. Rinvenuto e sequestrato nell’abitazione dell’uomo un grosso coltello da cucina nonché il martello utilizzati per perpetrare la violenza psicologica nei confronti della vittima.




Priolo. Tutti i servizi sanitari Asp traslocano in via Mostringiano: accordo con il Comune

Il centro diurno anziani di via Mostringiano ospiterà tutti i servizi sanitari di Priolo. Quelli che attualmente sono attivi nei locali di via dell’Angelo Custode, per i quali l’Asp paga un affitto, saranno trasferiti nei prossimi giorni in via Mostringiano, grazie alla disponibilità del Comune.
Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, ha concedere in comodato d’uso gratuito parte dell’edificio dove saranno allocati, assieme ai servizi sanitari già esistenti, la Guardia medica, la postazione del 118, il Poliambulatorio specialistico, lo sportello Cup e l’Ufficio Igiene per i servizi Siav, Sian e Semp.
Stamane nella sala riunioni della direzione generale dell’Asp di Siracusa è stata siglata la stipula del contratto di concessione sottoscritto tra i due enti, in un incontro cui hanno preso parte assieme al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, e al sindaco di Priolo, Antonello Rizza, il vice sindaco Santo Gozzo, il segretario comunale Maurizio Casale, il direttore del settore Economico Patrimoniale dell’Asp di Siracusa Vincenzo Bastante e la responsabile dell’Unità operativa Gestione Convenzioni, Danila Rosa.