Noto. Sbarco insolito: 50 migranti a Vendicari, nessuna traccia dell'imbarcazione

Ci sarebbero anche 5 bambini tra i circa 50 migranti soccorsi nella notte dalla Guardia Costiera di Siracusa. Erano sull’isolotto della riserva naturale protetta di Vendicari. Nessuna traccia dell’imbarcazione che li avrebbe condotti fin lì. Ed è mistero su questo punto.
Nella notte una chiamata satellitare ha chiesto soccorso. La Capitaneria di Siracusa ha attivato le ricerche con una motovedetta partita subito dal capoluogo e mezzi di supporto da Portopalo. In poche ore hanno localizzato e raggiunto i migranti trasbordati in mattinata ad Augusta dove è attesa anche nave Diciottì della Guardia Costiera con a bordo 1.104 migranti: erano su di un barcone e 5 gommoni soccorsi nel Canale di Sicilia.

foto archivio




Marzamemi e Noto: serie tv "Immaturi", centinaia di comparse mobilitate per il ciak. Riprese fino a venerdì

Marzamemi e Vendicari ospitano in questi giorni le riprese della serie tv Immaturi. Protagonisti Luca e Paolo, ex iene ormai affermata coppia, letteralmente travolti dall’affetto dei fan durante le riprese siciliane. Nel cast anche Maurizio Mattioli e Ricky Memphis, Ilaria Spada, Nicole Grimaudo e Daniele Liotti. Le otto puntate della serie che riprende il fortunato film del 2010 su di un gruppo di 40enni di nuovo alle prese con l’esame di maturità verranno trasmesse su Canale 5 nel corso del 2017.
Oltre cento le comparse per il ciak di ieri a Marzamemi (foto). Da domani troupe a lavoro a Noto per 48 serrate ore di lavoro.




Siracusa e Taormina, patto di ferro per i beni culturali: "la Regione paghi"

La Regione si prepara a cancellare le quote spettanti ai Comuni sui biglietti d’ingresso ai siti culturali pagati dai turisti? Palermo, secondo alcune fonti, vorrebbe trattenere tutto, in tempi di crisi. Evitando così di “girare” anche quel 30% che in passato, fino al 2013 almeno, veniva regolarmente versato alle municipalità dove si recano i turisti. Una mossa a sorpresa ma non troppo per una Regione sempre più matrigna e miope oltre Palermo e Catania.
Nasce allora il patto di ferro tra Siracusa e Taormina, le due perle del turismo siciliano. Le due ribelli sono pronte alla guerra su questo punto con una intesa di massima tra primi cittadini.
“La pazienza è finita – afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura di Taormina, Mario D’Agostino – abbiamo atteso con molta fiducia e siamo stati rassicurati mille volte da Palermo senza che poi, nei fatti, sia arrivata una svolta. Ad oggi quei proventi che ci spettano sono ancora a Palermo e anche questa ulteriore riforma ci preoccupa. Siamo pronti ad un’azione congiunta con gli altri Comuni che sono nella nostra stessa posizione e Siracusa certamente lo è”. Taormina attende dal luglio 2014 qualcosa come 4 milioni di euro. Siracusa, invece, attende il versamento di 1,7 milioni. Si tratta di somme relative a quel famoso 30% di quota parte sull’incasso totale. “La Regione – ha detto nei giorni scorsi il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo – continua a non comprendere l’entità del danno provocato ai Comuni dimostrando sul tema una leggerezza disarmante. Da due anni denunciamo il mancato trasferimento dei fondi. A questo punto non escludiamo, di comune accordo con altri sindaci, di avviare un’azione congiunta di recupero, tanto più trattandosi di fondi vincolati”.




Noto. Piantagione di cannabis accanto ad una casa vacanze, due arresti

In un ampio terreno agricolo annesso ad una struttura ricettiva in contrada Gioi, a Noto, sono state trovate e sequestrate 59 piante di cannabis. A prendersi “cura” della particolare piantagione sarebbero stati i custodi della casa vacanze, arrestati nella flagranza del reato.
I due – Peter Hans Joachim Wollenweber (tedesco) e Hanna Jarosz (polacca) – sono stati posti ai domiciliari.




Pallanuoto. Il SetteRosa a Siracusa si prepara per i giochi di Rio

Giornate siracusane per il Setterosa che si è trasferito alla piscina Caldarella della Cittadella dello sport per proseguire la preparazione verso Rio 2016. Fino a lunedì 11 luglio doppia seduta di allenamento nella vasca dell’impianto cittadino dove, fino ad un mese fa, nuotava anche il Settebello di coach Campagna.
La Federazione, insomma, mostra ancora una volta la sua “predilezione” per Siracusa e l’impianto all’aperto che garantisce le migliori condizioni per prepararsi a Rio. Martedì 12 il Setterosa partirà per Budapest, dove disputerà il torneo Benu Cup dal 13 al 15 luglio.
Le convocate per Siracusa: Laura Teani, Elisa Queirolo e Laura Barzon (Plebiscito Padova), Roberta Bianconi e Giulia Emmolo (Olimpiakos), Rosaria Aiello, Federica Radicchi, Arianna Garibotti e Giulia Gorlero (Despar Messina), Teresa Frassinetti (Bogliasco Bene), Aleksandra Cotti (Rapallo Pallanuoto), Francesca Pomeri (Città di Cosenza), Chiara Tabani (Mediostar Prato), Tania Di Mario e Valeria Palmieri (L’Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti Paolo Zizza e Marco Manzetti, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, la fisioterapista Simona Tozzetti, la psicologa Flavia Sferragatta, il medico Gianluca Camillieri.




Siracusa. Asili nido e bambini "scomparsi", gli imprenditori del settore: "ecco perchè"

Mentre infiamma la polemica politica sul sistema degli asili nido comunali e la magistratura apre una indagine sull’affidamento, chi lavora da anni nel settore – e non solo a Siracusa – regala nuovi elementi per una lettura più oggettiva e scevra da ogni rabbia sul sistema. Lo fa la Cooperativa La Garderie, ovvero apprezzati imprenditori del sociale su scala nazionale.
“In questi mesi si è fatto un gran parlare dei problemi relativi agli asili nido comunali vuoti, della poca affluenza, del vuoto per pieno e dell’errata programmazione dei servizi sociali”, ricorda in apertura di una nota indirizzata al sindaco di Siracusa l’amministratore Moreno Martinez.
“Nessuno si chiede cosa sia successo realmente? A di là delle denunce, delle recriminazioni, delle fanfaronate. Nessuno si chiede perché?” e dall’interrogativo nasce una ipotesi. “Il sistema degli asili nido e micro nidi a Siracusa è insufficiente in termini di statistica, perchè il numero dei bambini in età prescolare è aumentato negli ultimi anni nel nostro Comune e non diminuito”, spiegano da La Garderie con cognizione di causa. Quindi i posti negli asili nido sono vuoti “non perché non ci sono bambini in città ma perché sono lasciati da genitori, fiduciosi ed ignari, in strutture che di fatto non li possono accogliere e che non possono dare il servizio che è preposto solo ed esclusivamente agli asili nido”.
Parole che si prestano facilmente ad individuare presunti responsabili: “in questi anni si sono moltiplicate a dismisura le cosiddette ludoteche che a fronte di una loro importanza pedagogica indiscussa, in moltissimi casi, si sono inopinatamente sostituite ad un servizio di ben altro tenore che è quello dell’asilo nido”, spiega Martinez. Che senza eccedere in tecnicismi spiega come netta sia la differenza, per servizi e autorizzazioni di legge, tra le due realtà. “A noi pare che a Siracusa, forse, si sia fatto un uso largo del termine ludoteca. Per la città si trovano decine di insegne che riportano candidamente la dicitura ludoteca e asilo nido, sull’assunto che si è ciò che si scrive e non che si è ciò che si può essere. Qualche dubbio viene”, l’accusa neanche troppo velata che, però, sposta la discussione su di un nuovo punto.
“Se poi si ipotizza che i costi di gestione di una ludoteca sono un decimo di quelli dell’asilo nido proprio in virtù delle pochissime prescrizione che per essa si prevedono a fronte di un serie infinità di adempimenti che si richiedono, giustamente,per l’apertura di un asilo nido, i conti cominciano a tornare. E se per caso, gli asili nido, sono vuoti, perché tantissimi bambini vanno in ludoteche spacciate per nidi d’infanzia? Potrebbe essere? Potremmo forse avere trovato i bambini scomparsi, incantati dal piffero magico delle ludoteche vendute per asili nido? Ma poi è proprio così? Possono esistere a Siracusa ludoteche che si spacciano per asili nido? Noi non lo sappiamo. Ma ci siamo posti questa domanda”, la conclusione della lunga lettera mista di ironia e rabbia.




Siracusa. Comando dei Carabinieri al posto dell'Aeronautica: c'è il finanziamento

La giunta regionale ha approvato il finanziamento per la trasformazione dell’attuale area di via Elorina che ospita l’Aeronautica Militare in comando provinciale dei carabinieri: 3,6 milioni di euro nell’ambito dell’Accordo di programma quadro “Sicurezza e legalità”.
Il finanziamento fa parte di un pacchetto di somme (complessivamente di 14 milioni di euro, ndr) destinate ad infrastrutture funzionali al potenziamento della dotazione di contrasto alla criminalità e prevede interventi in tutta la Sicilia per le sedi giudiziarie e le caserme dell’Arma dei carabinieri.
“Manifesto la mia soddisfazione – ha commentato l’assessore regionale Bruno Marziano – per un nuovo passo in avanti verso la realizzazione della caserma, attraverso l’approvazione di un importante atto da parte della Giunta regionale”.




Melilli. "La raffineria scarica a mare": il deputato Segoni chiede l'intervento del ministro dell'Ambiente

A Melilli la raffineria scaricherebbe direttamente a mare indisturbata. L’accusa parte da Roma, dal deputato di Alternativa Libera Samuele Segoni. “Le carenze nei controlli delle Istituzioni non sono più ammissibili. Se vale il principio del chi inquina paga, vogliamo sapere chi è il responsabile di quanto accade a Melilli e perché da anni non siano fatti opportuni controlli”, scrive nella sua interrogazione al ministro dell’Ambiente.
“Tramite il canale Alpina, dal 2009 la raffineria Isab sud scarica direttamente a mare”, insiste Segoni che lamenta il rischio di una possibile sanzione pecuniaria a causa del mancato rispetto da parte dell’Italia della direttiva Europea che impone di raggiungere un buono stato delle acque entro il 2015.
“La Sicilia è una delle regioni italiane più carente d’infrastrutture di depurazione delle acque marine reflue urbane, mancano seri accertamenti. Vorremmo davvero un cambio di rotta perché il malgoverno ricade sui nostri amati mari, dove amiamo nuotare d’estate, e si ripercuote sull’ecosistema marino e sulla salute di tutti noi”.
Il deputato ha chiesto al ministro Galletti se intenda verificare in che modo siano stati utilizzati i fondi statali stanziati per i controlli sulle qualità delle acque del mare e se è in grado di fornire un dettagliato resoconto sulle attività intraprese dai commissari straordinari ed ha domandato inoltre se non reputi intervenire sul caso di Melilli.

foto dal web




Siracusa. Beni Culturali, Rosalba Panvini confermata in Soprintendenza

Beni culturali, arrivano le nuove nomine. Palermo ha confermato alla guida della Soprintendenza di Siracusa Rosalba Panvini. Lorenzo Guzzardi torna per dirigere il polo Regionale di Siracusa per i Siti Culturali – museo “Bellomo”.
Per la Musumeci nomina da direttrice del Polo Regionale di Siracusa per i Siti e i Musei Archeologici – museo “Paolo Orsi”.
Per il deputato regionale Enzo Vinciullo premiata “la siracusanità e chi per tanti anni ha studiato e dimostrato di avere conoscenze di assoluto valore scientifico”.




Francofonte. Una relazione d'inferno: liti e violenze, anche sessuali. Arrestato 54enne

Da un anno quella convivenza era diventata un inferno. Con lei costretta a subire in silenzio continui maltrattamenti, soprusi e violenze fisiche. Alla fine ha trovato la forza di denunciare tutto e liberarsi da quelle catene.
Al culmine dell’ennesima lite, l’uomo come altre volte aveva tentato con la forza di avere un rapporto sessuale con la donna la quale, però, si è divincolata ed è corsa dai carabinieri di Francofonte. Qui ha raccontato in lacrime la sua storia. Anche diversi testimoni hanno confermato la versione della donna.
Per il compagno, è scattato l’arresto per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. Si tratta di Riccardo Milardo, 54enne originario di Siracusa di fatto domiciliato a Francofonte, nullafacente, pregiudicato. E’ a Cavadonna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.