Siracusa. Mario Francese, dibattito con il figlio e il consigliere OdG Nicastro

La figura del giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia nel 1979, rievocata oggi dalle 16.30 alle 19.30, a Siracusa, nella sala conferenze della Fondazione Comunità Val di Noto con il dibattito: “Mario Francese e la guerra in Sicilia”. Appuntamento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia con la collaborazione della sezione di Siracusa dell’Associazione siciliana della stampa nell’ambito degli eventi per la formazione continua dei giornalisti.
Il seminario sarà aperto dal saluto del vice sindaco, Francesco Italia e dal presidente della Fondazione comunità Val di Noto, Maurilio Assenza. Si parlerà, soprattutto, del volume “Quando avevamo la guerra in casa” (contenente un reportage di Mario Francese sui bombardamenti in Sicilia, curato dall’Ordine dei Giornalisti e pubblicato da Mohicani Edizioni).
I relatori saranno: Giulio Francese (giornalista e figlio di Mario Francese), Franco Nicastro (consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti) e Salvatore Santuccio (componente del direttivo della Società siracusana di Storia Patria).
Nel volume “Quando avevamo la guerra in casa”, un giovanissimo Mario Francese racconta la tragedia dei bombardamenti in Sicilia: un incubo iniziato nel 1940 con l’intervento militare italiano al fianco della Germania nazista.
Nella cronaca di Francese il ricordo è solido e nitido come quello di un precoce reporter di guerra a cui non sfugge, trovandosi egli stesso sotto le bombe, neppure un dettaglio di un’esperienza vissuta con drammatico realismo e restituita al lettore con una massiccia dose di umanità. Nel suo resoconto il cronista coglie e descrive le paure delle famiglie, i disagi degli sfollati, le privazioni della povera gente e perfino alcuni fotogrammi dell’ansia controllata di un ragazzo che da Siracusa si reca a studiare a Palermo.
Sfuggito alle bombe nel capoluogo siciliano, in una città dove il calendario scolastico è ormai cancellato, Mario Francese decide di tornare a Siracusa ma trova la casa di famiglia distrutta, si unisce alla schiera degli sfollati e, un giorno, scopre che l’incubo è finito: gli Alleati sono sbarcati.
Il volume – preceduto dall’introduzione di Riccardo Arena (presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia) e dalla prefazione di Franco Nicastro – contiene anche un saggio conclusivo di Mario Genco, firma storica del quotidiano L’ora di Palermo e del Giornale di Sicilia.




Siracusa. Liquido infiammabile sotto l'auto della Princiotta ed un messaggio: "adesso basta"

Un avvertimento vergato con liquido infiammabile sotto l’auto ed inchiostro blu su un tovagliolo: “t…a adesso basta” e cinque croci stilizzate. E’ il messaggio recapitato alla consigliera comunale Simona Princiotta, al centro di battaglie e polemiche non solo politiche, sfociate in indagini della Procura di Siracusa.
Il messaggio anonimo era sull’auto, una Toyota, parcheggiata davanti all’abitazione ed in uno ad uno dei figli. Sul cruscotto il bidoncino che conteneva, con ogni probabilità, il liquido infiammabile.
La scoperta nella notte in via Ancona. Sul posto intervenuta anche la Scientifica per tutti i rilievi del caso. Gli investigatori si mostrano cauti e non escludono alcuna ipotesi.
Nell’agosto del 2014 un’altra auto in uso alla consigliera venne distrutta da un rogo.




Augusta. Comincia il recupero dei cadaveri dal relitto riemerso dagli abissi

Da ieri pomeriggio le squadre speciali dei Vigili del fuoco lavorano senza sosta per il recupero dei corpi dei migranti dal barcone recuperato dai fondali del mare. L’imbarcazione è stata posizionata all’interno della struttura refrigerata appositamente allestita presso il pontile Marina Militare di Melilli.
Concluse le prime verifiche strutturali dell’imbarcazione, le squadre si stanno alternando nel lavoro di messa in sicurezza del relitto, a cominciare dal ponte di coperta, con la rimozione del materiale ammassato e di parti pericolanti o d’intralcio per le operazioni. Contestualmente sono stati recuperati i primi resti e affidati per le procedure di identificazione alla struttura del “Labanof” dell’Università di Milano. Per acquisire maggiori informazioni, sono state installate delle telecamere telescopiche introdotte nelle stive, dove, completata la prima fase preparatoria, i Vigili del fuoco penetreranno per proseguire l’operazione di recupero. Per consentire il passaggio all’interno, è previsto un primo taglio centrale sulla murata di sinistra. L’operazione, per la quale sono attualmente impegnati 83 Vigili del fuoco, terminerà solamente a recupero finito di tutti i corpi.
Secondo alcune indiscrezioni sarebbero almeno 300 i cadaveri all’interno della imbarcazione, molti di bambini.

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Siracusa. Fondi Pac, controlli e ispezioni. Scorpo: "tutto ok, a disposizione del Ministero e della Magistratura"

Le notizie dei controlli ministeriali sull’uso dei fondi Pac a Siracusa, per la gestione degli asili nido comunali, “non mi coglie di sorpresa né mi mette in allarme perché ritengo doveroso che il Ministero, a seguito d’ un interrogazione parlamentare, si sia attivato per le opportune verifiche necessarie”. Mostra serenità l’assessore alle politiche sociali, Rosalba Scorpo, che ammette come “il 10 giugno scorso la documentazione relativa al finanziamento Pac è stata fornita al funzionario incaricato dalla Regione per l’ispezione degli atti. I funzionari e la dirigente dell’assessorato alle Politiche sociali si sono messi a completa disposizione per assicurare quanto richiesto. Tali incartamenti hanno consentito di elaborare una dettagliata relazione, che è già stata indirizzata al Ministero e per conoscenza anche ai nostri uffici. Non ho invece nessuna notizia di un’ulteriore verifica ispettiva sulla legittimità delle procedure di gara espletate dal Comune per l’affidamento dei servizi oggetto del finanziamento Pac”.
In ogni caso, per la Scorpo i cittadini possono stare sereni. “Tutte le scadenze presentate dalle circolari ministeriali sono state rispettate dai funzionari dell’assessorato che io rappresento, nonché l’ultima del 30 giugno che intimava l’allineamento dei dati sul portale SGP del Ministero. A seguito di ciò gli uffici completeranno, entro il 30 agosto 2016, la rendicontazione del primo riparto sulla piattaforma SANA 2. Bisogna inoltre chiarire che il secondo riparto non è ancora partito proprio perché, a causa delle difficoltà riscontrate nel primo riparto, gli uffici procederanno alla rimodulazione del progetto con una nuova programmazione che vedrà dei ritocchi sui numeri dei posti vista la minore richiesta da parte degli utenti, che nel primo riparto non era possibile ipotizzare”.
Poi l’invito rivolto indirettamente al deputato Pd, Pippo Zappulla. “Si evitino le solite strumentalizzazioni che servono solo a dare un’immagine distorta della realtà. L’amministrazione comunale continua a lavorare strenuamente per tutelare i diritti di tutti e si mette a completa disposizione sia del Ministero che della magistratura”.




Lentini. In auto con fucile a canne mozze e cartucce: arrestato

Arrestato a Lentini Filadelfo Zarbano, 30 anni, trovato in possesso a seguito di perquisizione dell’automobile, di un fucile calibro 12 marca Franchi, modello Alcione, sovrapposto con canne mozze, della lunghezza di 40cm con calcio in legno modificato e relativo copricanna. Il fucile era risultato essere provento di furto, nonché di 9 cartucce da fucile calibro 12, 1 cartuccia da pistola calibro 38 Smith Wesson camiciata e 6 cartucce da pistola calibro 22.
Nella circostanza, per i medesimi reati, sono stati denunciati C.O.(classe 1980), C.P. (classe 1993), S.A. ( classe 1990), M.C.A. (classe 1986), lentinesi.




Siracusa. Asili nido comunali: indagini e ispezioni. On. Zappulla: "il ministero conferma le mie preoccupazioni"

Nuovo tassello nella diatriba non solo politica sul recente bando per la gestione degli asili nido comunali.
Il deputato Pippo Zappulla, ricevuta la risposta alla sua interrogazione parlamentare parla di “preoccupazioni confermate”.
Il sottosegretario dell’Interno, Gianpiero Bocci, ha precisato lo stato dei finanziamenti a favore del Comune di Siracusa anche in qualità di capofila del Distretto Socio Sanitario D48. Si indicano due distinti finanziamenti: “il primo riguarda un Piano d’intervento per i servizi di cura all’infanzia, presentato il 12 dicembre 2013. Gli interventi in questione sono il sostegno alla gestione degli asili nido a titolarità pubblica per complessivi 98 utenti, per 9 mesi e mezzo di servizio, per un importo pari a circa 535 mila euro; l’acquisto di 53 posti-utente in asili nido privati accreditati e iscritti all’albo regionale e distrettuale, per un importo pari a circa 332 mila euro; l’acquisto di arredi per l’allestimento di un nuovo micro-nido, per un importo pari a circa 55 mila euro. Il secondo finanziamento ha riguardato un ulteriore intervento Piano d’intervento per l’infanzia , per un ammontare complessivo in favore del Comune di Siracusa di poco piu’ di 1 milione 620 mila euro, di cui circa 1.2 milioni destinati a sostenere la gestione di 4 asili nido comunali e circa 400 mila euro per l’acquisto di 60 posti-utente in strutture private accreditate. E su questo secondo progetto – sostiene il Ministero – l’Autorità di gestione lo ha approvato di recente e i progetti non risultano ancora avviati”.
In ordine al primo finanziamento, il Ministero precisa che ad oggi non ha materialmente erogato al Comune di Siracusa alcuna somma “in quanto la corresponsione del finanziamento avviene a rimborso delle spese sostenute ed è condizionata alla rendicontazione delle spese che il Comune non ha ancora presentato”. Un altro fatto rilevante che condizionerà ogni scelta, sostiene sempre il Ministero, è il procedimento penale sulla gestione dei fondi Pac da parte dello stesso Comune che è prossimo alla definizione.
Lo scorso 10 giugno è avvenuta una prima ispezione al Comune, demandata dal ministero al Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana. Una prima verifica ispettiva si è svolta lo scorso 10 giugno. I relativi esiti sono stati trasmessi all’Autorità di Gestione il 16 giugno. Un’ulteriore verifica ispettiva è stata richiesta nei giorni scorsi.
“Il Ministero vuole acquisire le risultanze dell’indagine giudiziaria della Procura di Siracusa e garantire la massima attenzione sulla gestione dei fondi Pac”, dice Zappulla. “Nelle prossime settimane potrebbe assumere ogni decisione”.
Per il parlamentare Pd “qualsiasi sia e sarà l’esito delle ispezioni nonché delle indagini giudiziarie, una città di più di 120 mila abitanti come Siracusa non potrà e non dovrà pagare il prezzo di errori ed eventuali scelte sbagliate e dovrà essere garantito un servizio delicatissimo e fondamentale nella quantità e qualità adeguata. Al centro deve restare il diritto dei bimbi, delle loro famiglie, di chi ci lavora”, aggiunge quasi anticipando il rischio di possibili ripercussioni sul servizio.
“Le indagini della Procura e le ispezioni del ministero confermano i miei sospetti circa le troppe zone d’ombra e anomalie”.




Siracusa. La Gepa precisa: "sul presunto debito tutto rendicontato"

Relativamente al presunto debito di Gepa srl verso il Comune di Siracusa, interviene l’amministratore delegato della società, Ugo Caia.
“Al fine di sgombrare il campo da illazioni preciso subito che all’epoca dei fatti, le somme dovute furono rendicontate giusta nota del 23 luglio del 2013, protocollo generale del Comune di Siracusa n° 71484 e da cui scaturiva un saldo pari a 242.000 euro a favore della stessa Gepa per servizi resi all’amministrazione comunale di Siracusa. A tutt’oggi, nessuna risposta è stata mai resa dal Comune alla nostra nota. Sono certo – prosegue – che gli uffici comunali competenti riusciranno ben presto a sanare quanto superficialmente dichiarato negli ultimi giorni”.




Noto. Rubavano dalle auto in sosta a Vendicari, arrestati due catanesi

Due catanesi arrestati nei pressi della riserva di Vendicari. I carabinieri li hanno sorpresi nella flagranza del reato di furto aggravato. Andrea Ensabella, 27 anni, e Christian Gallo, 30 anni, stavano allontanandosi da una zona di sosta a bordo di una piccola utilitaria. Alla vista dei carabinieri hanno tentato di allontanarsi rapidamente. Insospettiti, i militari hanno intimato l’alt al conducente procedendo ad un controllo ed alla successiva perquisizione personale e veicolare. Rinvenuto un grimaldello artigianale riproducente la classica chiave di una autovettura, una chiave inglese, una macchina fotografica completa di tutti gli accessori nonché un porta occhiali, un paio di scarpe da ginnastica e un giubbotto da donna. Alla richiesta di chiarimenti in merito alla provenienza del materiale rinvenuto, i due non hanno fornito spiegazioni plausibili.
I controlli alle autovettura in sosta hanno permesso di scoprire come due di quelle del medesimo modello, erano state forzate e messe a soqquadro: i proprietari dei mezzi in questione hanno riconosciuto senza ombra di dubbio la proprietà dei citati oggetti.
Così i due catanesi hanno dovuto ammettere le loro responsabilità.
Alla luce di quanto accertato, i due uomini non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.
Gli arrestati, condotti in caserma, sono stati dichiarati in stato d’arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




Siracusa. Arrivano i saldi, partenza soft in attesa degli sconti "forti": previsto +0,1% di vendite

Parte ufficialmente la nuova stagione dei saldi, occasione per acquisti a prezzi scontati. Gli attesi ribassi, per la verità, come prassi ormai consolidata, sono pratica già da alcune settimane per tentare di dare una spinta alle vendite e concedere una parziale boccata d’ossigeno a chi vende ed a chi compra.
Secondo le stime di Confesercenti, questo periodo di saldi dovrebbe valere un incremento tra lo 0,1 e lo 0,2% nelle vendite. A Siracusa stime riviste in leggero ribasso. Dopo la metà del mese gli sconti dovrebbero diventare ancora più “interessanti”, così da invogliare chi può ad acquisti nel settore abbigliamento e calzature, in particolare sofferenza nel siracusano negli ultimi anni.
A proposito di saldi, l’Adiconsum – associazione di consumatori – ha predisposto un suo vademecum. Semplici regole da tenere a mente. Come verificare che sull’oggetto in saldo ci sia sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. L’associazione invita a diffidare da sconti superiori al 60% perchè potrebbero “nascondere” merce non proprio nuova. Il consiglio, poi, è di scegliere sempre per gli acquisti i negozi già conosciuti dove si è instaurato un precedente rapporto di fiducia.
La merce in saldo, nel caso di abbigliamento, può essere provata a discrezione del commerciante. Si può cambiare solo la merce difettosa che deve essere riconsegnata in negozio entro due mesi dalla scoperta del difetto. Non si può, invece, sostituire la merce se si è cambiata idea sul colore, sul modello o la taglia. A meno di disponibilità in tal senso da parte del commerciante.
Se il negoziante si rifiuta di cambiare un articolo difettoso in saldo ci si può rivolgere alla polizia municipale o alle associazioni che tutelano i consumatori oppure ancora al gruppo facebook “Sos Saldi”. In ogni caso, importante conservare sempre lo scontrino.




Eugenio Finardi turista nella "splendida Siracusa", poi sul palco delle Feste Archimedee

Giornate siracusane da turista per il cantautore Eugenio Finardi. Sorridente e divertito si è regalato due tappe: Portopalo e Siracusa. Tutto poi documentato con selfie ed altre foto sulle sue pagine social.
“Portopalo – scrive ai suoi followers – è un luogo strepitoso che il mondo intero ci invidia, nel comune più a Sud d’Italia tra venti e correnti, tra flora e fauna incredibile, tra storia millenaria e un’ospitalità proiettata nel terzo millennio”.
A Siracusa invece “passeggiata mattutina fino alla Fonte Aretusa, l’unico luogo in Europa dove cresce spontaneo il Papiro”.
Ieri sera Eugenio Finardi è stato applaudito protagonista delle Feste Archimedee.