Città Giardino. Discariche abusive e incendi dolosi, il consigliere Midolo attacca gli incivili

In una discarica abusiva alle porte di Città Giardino sono stati dati alle fiamme scarti di potatura. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Siracusa per spegnere i due focali negli avvallamenti del terreno a poca distanza l’uno dall’altro.
“Quasi ogni giorno Città Giardino è invasa dal fumo di incendi dolosi dei materiali scaricati in prossimità di questi avvallamenti”, lamenta il consigliere Pd di Melilli, Salvo Midolo. “Dopo un attento sopralluogo della zona ho individuato il luogo dove questi delinquenti vanno a scaricare, probabilmente durante il giorno, e poi alle prime luci dell’alba vanno ad appiccare il fuoco. Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale ho segnalato che sono aumentate le segnalazioni di forte presenza di fumo nella zona all’amministrazione comunale – continua Salvo Midolo – indicando con esattezza il luogo e gli orari in cui si segnalano gli incendi. Lunedì mi recherò presso la caserma dei Carabinieri di Priolo e sporgerò denuncia contro ignoti, in modo che si avvii un indagine che può far rilevare dalle telecamere che vi sono in zona le targhe dei mezzi che scaricano materiale che dovrebbe confluire in discariche autorizzate”.




Siracusa. Troupe de Le Iene aggredita in Ortigia

Una troupe della trasmissione Le Iene è stata aggredita questa mattina in Ortigis. Stavano realizzando un servizio sull’attività di Sea Shepherd ed il contrasto alla pesca di frodo. Nei pressi di piazza delle Poste stavano quindi filmando pescatori e bancarelle di pesce di presunti abusivi. Da qui la reazione, pare piuttosto violenta, dei pescatori. La troupe è stata costretta a scappare in commissariato Ortigia, mentre le volanti sono intervenute sul posto. Hanno quindi dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari per le contusioni riportate. Ed esplode così l’allarme sicurezza e legalità in Ortigia, con gli abusivi a cui viene lasciato campo libero.




Siracusa. Il Doggy Park compie un anno e si regala un concorso e un calendario

Il doggy park di Siracusa ha festeggiato il suo primo compleanno. Una festa in piena regola, con tanto di taglio della torta ma soprattutto un concorso fotografico per scegliere le migliori facce da “Doggy Park”. Nelle scorse settimane gli utenti del parco destinato agli amici a quattro zampe ma non solo, hanno pubblicato sull apagina facebook della struttura le loro foto. La coppia più votata – cane e padroncino – si è aggiudicato un premio che Alex e Stella (i vincitori) hanno deciso di devolvere in beneficienza ad associazioni che si occupano della cura dei simpatici animali da compagnia. Le foto diventeranno presto un calendario 2017.
Soddisfatto il consigliere comunale Cosimo Burti, uno dei promotori della realizzazione del doggy park a Siracusa. “Non è solo un parco per cani è una vera e propria struttura aperta alla socializzazione tra persone che condividono la passione per gli animali. E poi tanti bambini, con la scusa della passeggiata del cane, stanno insieme e giocano. E’ uno strumento di comunità”.




Siracusa. Rivivi i momenti salienti della Giornata del Rifugiato Inda con Caccamo, Analfino, Ovadia e Incudine

Giovanni Caccamo, Lello Analfino, Moni Ovadia, Mario Incudine: sono solo alcuni dei nomi che hanno arricchito lo spettacolo che la Fondazione Inda ha voluto cucire attorno alla Giornata del Rifugiato. Una sorta di produzione “extra” per il teatro greco di Siracusa al raggiungimento dei dieci anni delle celebrazioni
Rivedi alcuni dei momenti più suggestivi con il servizio di SiracusaOggi.it e l’intervista a Moni Ovadia.




Siracusa. Gite scolastiche, due autisti di pullman positivi alla cannabis

Venticinque pattuglie della Polizia Stradale di Siracusa collaborate da un’unità mobile del Dipartimento Dipendenze patologiche dell’Asp di Siracusa con medici ed infermieri a bordo attrezzati per l’espletamento di esami tossicologici, hanno effettuato nel periodo di maggio e giugno controlli a tappeto lungo le strade del Siracusano mirati ai pullman dedicati ai viaggi d’istruzione e alle gite scolastiche.
Il progetto, dal titolo “Gite scolastiche in sicurezza”, nasce dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e il ministero dell’Istruzione. Ottanta i pullman controllati e di questi ben venti presentavano irregolarità, quasi un quarto dei veicoli fermati.
Le irregolarità hanno riguardato innanzitutto la grave inosservanza dei tempi di guida e di riposo da parte di cinque autisti, ben quindici sono stati multati per eccesso di velocità (oltre i cento chilometri orari).
Ben più allarmante il dato relativo al controllo dei conducenti tramite screening tossicologico che ha consentito di denunciare due autisti di pullman trovati positivi alla cannabis su ottanta conducenti controllati (2,5%).
“La primavera è la stagione delle gite scolastiche – sottolinea il comandante della Polstrada di Siracusa, Antonio Capodicasa – la preoccupazione principale è quella della sicurezza, soprattutto dopo vicende tragiche come quella spagnola costata la vita a sette ragazze italiane di Erasmus. L’attività di controllo proseguirà con sempre maggiore impegno da parte del personale della Polizia Stradale di Siracusa, nella convinzione che la normativa vigente, quando rispettata puntigliosamente, contribuisce ad ottenere un apprezzabile standard di sicurezza sulle strade”.




Siracusa. Il presidente del Senato premia gli allievi dell'Accademia Inda

“La scuola di teatro dell’Inda è una fucina di talenti ed è una grande emozione assistere a questi spettacoli e alle interpretazioni di questi ragazzi. Il teatro ha tanto bisogno di giovani, loro sono la nostra speranza e il nostro futuro”. E’ con queste parole che il presidente del Senato Pietro Grasso, sabato sera, al termine della terza replica di Fedra di Seneca, sul palco insieme al direttore generale del settore Spettacolo dal vivo del ministero dei Beni culturali, Onofrio Cutaia, e al commissario straordinario Pier Francesco Pinelli, ha consegnato agli allievi del terzo anno dell’Accademia d’arte del dramma antico i diplomi di fine corso.
Il presidente del Senato ha voluto ricordare anche Giusto Monaco che volle fortemente la nascita della scuola di teatro mentre il commissario Pinelli ha annunciato l’intitolazione a Fernando Balestra, che nel 2010 fece ripartire i corsi della scuola, delle sezioni giovanili dell’Acccademia. Cutaia ha invece ribadito la vicinanza del ministero dei Beni culturali alla Fondazione Inda e la volontà di garantire “un futuro sempre più importante a questa istituzione”.
Sono 20 i ragazzi che hanno concluso il triennio all’interno dell’Accademia che forma ogni anno giovani attori partendo dall’esperienza teatrale greco-latina. Gli allievi sono impegnati per 22 settimane di lezioni teoriche che prevedono anche tirocini formativi con attori e registi di fama nazionale e internazionale. Da aprile a giugno, poi, i ragazzi sono tra i protagonisti delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. “La Fondazione Inda punta molto sull’Accademia e sulla formazione di questi giovani – ha dichiarato il commissario Pinelli – e noi siamo molto felici che i nostri allievi abbiano anche quest’anno ricevuto i complimenti sinceri da tutti i registi che hanno allestito il cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici”.
I diplomati di quest’anno sono stati: Valerio Aulicino, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Andrea Cannata, Aurora Cimino, Carla Cintolo, Cinzia Coniglione, Corrado Drago, Alice Fusaro, Desiree Giarratana, Marcello Gravina, Ivan Graziano, Virginia La Tella, Anita Martorana, Riccardo Masi, Vladimir Randazzo, Sabrina Sproviero, Francesco Torre, Giulia Valentini, Arianna Vinci. Agli allievi del terzo anno, quest’anno, è stato anche assegnato dall’Associazione siciliana della stampa il premio Siracusa stampa teatro.
Al termine dello spettacolo di ieri sera, e della cerimonia di consegna dei diplomi, è stato poi ricordato Fernando Balestra con un momento che ha visto in scena tutti gli allievi dell’Accademia, sia le sezioni giovanili che la scuola di teatro “Giusto Monaco”, sia la prima classe di diplomati dopo il riavvio dei corsi nel 2010. Il breve ma commovente momento, che ha visto anche la proiezione di un video con alcune immagini di Fernando Balestra si è poi chiuso con gli allievi del terzo anno dell’Accademia che hanno eseguito Ederlezi.




Noto. Al Museo del Mare in mostra l'arte del maestro d'ascia Alberto Aliffi

Oltre venti modelli per raccontare 100 anni di storia della marineria siracusana. Un tuffo indietro nel tempo con “Le Barche di Aliffi”, mostra inaugurata sabato pomeriggio al Museo del Mare di Calabernardo: rimarrà aperta sino al 24 luglio, orari e modalità consultabili nel sito o nella pagina facebook. Protagonista lo storico maestro d’ascia siracusano Alberto Aliffi (figlio di uno dei cinque fratelli costruttori). Settant’anni vissuti a contatto con il mare per un uomo che, a 80 anni, ha ancora tanta voglia di raccontare e farsi ascoltare.
“Oltre a manipolare, bisogna conoscere bene i disegni geometrici e la prospettiva – dice Aliffi – e negli anni mi sono specializzato. Ogni modello ha una sua storia, una sua peculiarità. Ci sono barche costruite dai miei avi nel 1881 con sabbia e ghiaietto, una barca bivalente che serviva per trasporto e pesca”. Un lungo racconto, insomma, che è servito a far “immergere” i visitatori per oltre un secolo di marineria siracusana con diversi turisti incuriositi da un uomo che ha dedicato la sua vita a questo lavoro oltre che passione.
“Sono tutti modelli realizzati su ciò che rappresenta la storia e la base della nautica siracusana”, ancora Aliffi, il quale, illustrando i modelli anche al sindaco di Noto Corrado Bonfanti (che si è detto sorpreso ed entusiasta da così tanta peculiarità per una kermesse che non fa altro che arricchire ancor di più un sito ricco di storia e tradizione) e al responsabile del Museo del Mare Edoardo Bruni, si emoziona ancora oggi, ricordando le antiche tradizioni di famiglia. C’è un veliero di grande cabotaggio degli anni ’30 per trasporto merci, ci sono i vecchi bozzetti siracusani (lunghi addirittura 8 metri), c’è la barca “i rina” adattata solo al trasporto edile, ci sono poi le barche siracusane con controvelaccio, fiocco o beccalume utilizzate per la pesca con le reti, c’è la barca “ustanisa” per la pesca del gambero, c’è il peschereccio d’altura armato a paranza e il motopeschereccio con rete a “cianciolo”. “Il cianciolo lo utilizzavamo per la pesca del pesce azzurro, oggi non è più azzurro, è inquinato”, sottolinea Aliffi con una sottile vena polemica.
“E’ bello ascoltare chi ha fatto la storia della marineria siracusana – ha aggiunto il direttore del Museo del Mare, Edoardo Bruni – perché ciò rappresenta un bagaglio culturale che serve a tenere viva la memoria di un mestiere che si sta via via perdendo. In Sicilia c’è una grandissima tradizione ed è un peccato che si vadano perdendo le radici della nautica. Attraverso questo museo e questa mostra cerchiamo di tramandare qualcosa, di non buttare tutto il lavoro fatto dal maestro Aliffi in 70 anni. Quando lui stesso vide questo museo qualche mese fa, ci propose la mostra. Oltre all’esposizione dei modelli, abbiamo pensato ad un documentario (che scorre via sullo schermo del Museo mentre parliamo, ndr) con Aliffi che in siciliano spiega tutto ciò che è stato fatto negli anni. Una mostra che, dunque, è un ulteriore arricchimento, ulteriore riprova di ciò fu detto dal sottoscritto e dal sindaco Bonfanti nel giorno dell’inaugurazione: il museo va continuamente aggiornato, se uno viene una volta, la seconda troverà sempre cose nuove”. Un volano per tutto il territorio, insomma (qui si parla di siti importanti come Calabernardo ma anche Marzamemi 1 e 2 che si trovano nel Comune di Noto), per un indotto che vuol dire soprattutto turismo.




Caso Siracusa, il Pd e l'azzeramento: l'intervento del segretario regionale Raciti

Il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, è intervenuto questa mattina al telefono su FM Italia durante la trasmissione Doppio Espresso. Mentre il partito si lacera tra indagini, sospetti e accuse, Raciti prova a ricucire tra le varie correnti. “Ma non possiamo fare finta che non stia succedendo niente a palazzo Vermexio”. E parla del sindaco Garozzo, della direzione provinciale del primo luglio e – ovviamente – della richiesta di azzeramento.




Siracusa. Visite notturne alle Latomie flop: il biglietto da 5 euro deterrente?

Tempo di bilanci per l’apertura notturna straordinaria delle latomie del Paradiso. La suggestione dei sentieri di pietra all’interno del parco della Neapolis ha stregato qualche vip, come Antonella Clerici, ma i siracusani sono rimasti alla porta.
A dispetto di un anno fa, quando le visite notturne hanno fatto il pieno con circa 20.000 visitatori (secondo l’associazione Guide Turistiche di Siracusa), stavolta i numeri non sarebbero arrivati alla doppia cifra.
Indigesto sarebbe risultato il biglietto di 5 euro da pagare per entrare e visitare in notturna le latomie. Dodici mesi fa era tutto gratis. Ma ci sono dei costi da affrontare e custodi da pagare. Pensare di poterlo fare nuovamente gratis era francamente difficile, nonostante l’importante intervento di Erg che ha curato pulizia e illuminazione.
Dalla Sovrintendenza allargano le braccia. Sui biglietti decide Palermo e correggere in corsa non è facile. Magari, però, l’esperienza tornerà utile per le iniziative prossime venture. Peccato, perchè lo spirito dell’iniziativa e le volontà messe insieme meritavamo di essere premiate anche dai numeri.




Calcio, Lega Pro. Il Siracusa e la Marletta si separano, arriva Bandiera

Simona Marletta non è più il direttore generale del Siracusa Calcio. L’ufficialità ad una voce che girava da tempo arriva con un comunicato stampa della società azzurra. “E’ stata una stagione esaltante che non potrò mai dimenticare – commenta la Marletta- ringrazio la città e la sua meravigliosa gente per le emozioni che mi ha regalato”. Poi, di rito, i ringraziamenti per il lavoro svolto e l’augurio delle “migliori fortune per il proseguo della propria carriera”.
Al suo posto dovrebbe arrivare Massimo Bandiera, nelle ultime due stagioni al Cosenza. A giorni la conferma dell’accordo.