Siracusa. Occupazione e sviluppo, Bivona (Confindustria): "troppe norme e vincoli, perdiamo investimenti"

Il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, ospite questa mattina di FM ITALIA ed FM ITALIA TV. Una interessante conversazione sui temi generali dello sviluppo e dell’occupazione locale, dopo i dati diffusi dal centro studi della Cgil.
La ricetta per ripartire? Ritrovare capacità attrattiva, in particolare degli investimenti privati posto che il pubblico soffre. “Ma troppe norme, vincoli ed autorizzazioni fanno scappare i potenziali interessati”, spiega Bivona che cita su tutti l’esempio del piano paesaggistico: “i vincoli avrebbero dovuto attirare fondi pubblici. Non sono mai arrivati. Però abbiamo chiuso ad investimenti pronti a creare occupazione”.
Qui di seguito, la versione integrale.




Siracusa. Rifiuti, affidamento del servizio: il Tar esclude Ambiente 2.0 e Tekra, "vince" Igm

La Prima Sezione del Tar di Catania ha accolto i ricorsi per motivi aggiunti (il secondo ed il terzo, ndr) presentati da Igm nella lunga querelle per l’affidamento del servizio di igiene urbana. Effetto immediato: l’annullamento dei provvedimenti impugnati, il che significa esclusione dalla gara di Ambiente 2.0 (risultata vincitrice, ndr) e Tekra con nullità dell’affidamento alla stessa Ambiente 2.0.
Articolata e complessa la materia, anzi le materie del contendere. Con passaggi relativi a correttezza contributiva e risoluzioni contrattuali non dichiarate (Aimeri in Ambiente 2.0), polizze fidejussorie rilasciate da società non abilitate (Gbm Finanziaria per l’Ati Ambiente) e dichiarazioni sul casellario giudiziario (Ati Tekra-Balistrieri) ritenute false dai giudici amministrativi.
Le due Ati escluse presenteranno, con ogni probabilità, ricorso al Cga di Palermo. La partita, pertanto, non è ancora chiusa. Ma ad oggi, il Comune dovrebbe procedere con un nuovo affidamento a Igm secondo il bando del dicembre 2014.
Il Tar di Catania ha anche condannato il Comune, la Ambiente 2.0 e la Tekra al pagamento in favore di Igm delle spese di giudizio (10.000 euro oltre accessori) e – tre i soggetti in solido – al rimborso dei contributi unificati.




Augusta. Commenti social offensivi dopo un sequestro, la Guardia Costiera denuncia gli autori

Offese e minacce via social verso l’operato degli uomini della Capitaneria di Porto di Augusta: scattano le denunce. Dopo la notizia dell’ennesimo sequestro di rete da pesca con tanto di multa a carico del trasgressore, sono comparse sul web dichiarazioni “pesanti” nei confronti di militari appartenenti alla Guardia Costiera. Adesso gli autori saranno chiamati a rispondere di quegli scritti, visto che la Capitaneria ha deciso di procedere con denuncia per le ipotesi di reato di minaccia a pubblici ufficiali e diffamazione aggravata.




Siracusa. Imprese, accesso al credito e servizi: Confeserfidi con Confartigianato ed Euromeduno

Dalla stretta al credito post-crisi alla visione ottimistica per agganciare una necessaria ripresa. Ne discutono Confeserfidi, Confartigianato ed Euromeduno: una sinergia a tre per aiutare imprese e aziende che hanno voglia di investire e crescere. Servizi, consulenze e garanzie per riuscire nelle nuove sfide del mercato.




Sortino. Spaccio di stupefacenti: cocaina e marijuana in casa, posto ai domiciliari un 31enne

A Sortino è stato arrestato, in flagranza di reato, per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il siracusano Stefano Formica, classe 86. Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno rinvenuto, abilmente celati all’interno dei mobili, 5,5 grammi di cocaina suddivisa in 5 dosi, 310 grammi di marijuana pronta all’uso, materiale idoneo alla pesatura dello stupefacente e la somma di 1.090 euro, probabilmente provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato, una volta espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Siracusa. "Abbassa la musica, è tardi" e l'invito degenera in colluttazione in un locale di Ortigia

Musica ad alto volume da un locale di Ortigia e la più classica delle richieste si trasforma in una colluttazione. Quando, infatti, Alberto Franzutti, componente del Comitato Ortigia Sostenibile, ha chiesto attorno all’una di notte di abbassare il volume della musica, i toni si sono accessi. E la discussione è degenerata in colluttazione con il titolare del locale.
Dai fatti documentati dalle Forze dell’ordine risulta che Franzutti abbia subìto leggere lesioni ma che sia stato necessario ricorrere alle cure mediche all’ospedale Umberto I di Siracusa.
Il Comitato Ortigia Sostenibile dichiara tutta la propria solidarietà nei confronti del proprio componente e invita ancora una volta le istituzioni ad impegnarsi affinchè si applichino le regole esistenti in materia di emissioni sonore, con il piano di zonizzazione acustica o qualsiasi altro metodo che consenta un vivere civile fra residenti, turisti in cerca di un regolare riposo, e le numerose attività commerciali lasciate in completa anarchia.
Al comitato si unisce il Consorzio Demetra che “esprime piena solidarietà e rabbia per un episodio che si sarebbe potuto evitare se fossero state rispettate le norme e se fossero stati predisposti gli adeguati controlli”.




Aeroporto Fontanarossa, il forte vento limita l'operatività: ritardi e voli dirottati

Il forte vento ha creato più di una difficoltà all’aeroporto di Catania. Le violente raffiche hanno imposto una limitazione alla movimentazione aerea con ritardi nei voli in arrivo e in partenza.
Alcuni aerei sono stati dirottati negli scali di Comiso, Palermo, Malta e Lamezia Terme.
Informazioni sui voli in tempo reale sul sito www.aeroporto.catania.it, sull’app CTAairport (http://bit.ly/23cBnhm) e su Telegram, il servizio di messaggistica istantanea su cui SAC ha attivato un canale (@aeroportocatania_bot). Aggiornamenti sull’operatività dello scalo anche sui profili Facebook e Twitter.




Siracusa. Bidoni di olio esausto abbandonati a Targia, nuova frontiera dello smaltimento illegale

L’abbandono indiscriminato di rifiuti nel territorio comunale prosegue indisturbato. Smaltimento illegale a pochi passi dal centro comunale di raccolta di Targia. Bidoni di olio esausto, alcuni appaiono ad un primo esame persino pieni, sono stati abbandonati in un terreno. Un chiaro reato ambientale.
L’associazione Lamba Doria, che ha scoperto la discarica clandestina, presenterà domani esposto alle autorità competenti.




Siracusa. Ortigia e quelle regole che non si rispettano, i residenti: "così turismo e divertimento uccidono l'isolotto"

Il centro storico visto dai residenti. Tra boom turistico e proliferazione di esercizi commerciali, ristorazione, eventi e poche regole. I “problemi” dei circa 3.500 residenti fissi dell’isolotto base del convegno che il Comitato Ortigia Sostenibile ha organizzato alla Camera di Commercio di Siracusa.
Quanto e come è cambiato il centro storico negli ultimi anni? Questo l’interrogativo di partenza che ha dato il via ad un dibattito dal quale è emersa la necessità di lavorare ad una “governance locale”, una progettualità che porre un freno all’abusivismo ed alla “incontrollabilità” dei flussi turistici.
La vita di quartiere e gli interessi commerciali-turisti mal si conciliano. E i rischi sarebbero molteplici, sino all’annullamento delle potenzialità economiche del sistema Siracusa. Ai lavori hanno partecipato Giuseppina Norcia, scrittrice, Renata Giunta, economista, Vincenzo Asero, Dipartimento Scienze politiche Università di Catania, Michele Liistro coordinatore Piano Particolareggiato Ortigia, Fulvia Greco dirigente sezione Beni architettonici della Sovrintendenza, Giovanni Randazzo e Roberto De Benedictis per il Comitato Ortigia Sostenibile.
Molti quesiti sono stati posti all’amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco e assessore al centro storico e alla cultura, Francesco Italia. “Condivido le vostre osservazioni e l’insoddisfazione per l’insufficenza dei controlli, ma devo ricordare che il numero dei vigili urbani è enormemente inferiore rispetto alle esigenze. Non mi sento vostro nemico, al contrario, e vi chiedo di aiutarci. Possiamo lavorare insieme”, il messaggio di Italia.
Contro il dilagare dell’abusivismo si è schierato con forza il Consorzio Ristoratori Demetra, rappresentato dal proprio legale Olga Aliffi, che ha chiesto a gran voce il rispetto delle leggi che governano il commercio. Conclusioni affidate a Roberto De Benedictis. “Il turismo ha un suo forte impatto su Ortigia. Dunque ha senso la richiesta di risposte dall’amministrazione e la necessità di agire sul dilagare dell’illegalità. Limiti ai decibel, sgombero dei tavolini non autorizzati, chiusura dei locali fuori norma, un freno all’apertura di birrerie, paninerie, focaccerie e salvaguardia dei nostri beni architettonici. Soprattutto quando accanto sorgono solarium che di notte diventano discoteche a cielo aperto. Non serve una squadra di vigili per mettere ordine in via Landolina e via Cavour – ha affermato – ne basta uno forse due, gli stessi che siamo abituati a vedere in piazza Duomo, a presiedere il Comune” .




Siracusa. Fontana di Diana, il restauro del cavallo marino entra nel vivo

A lavorare sulle zampe danneggiate del cavallo marino del gruppo monumentale della fontana di Diana è Dino Pantano. Il restauratore del polo museale Paolo Orsi dovrà rimettere letteralmente insieme i cocci dopo i distacchi degli ultimi anni. Un’operazione di ricucitura che non lascerà segni ma che si è rivelata più complessa del previsto.
Nei giorni scorsi la fontana è stata ripulita da calcare e microalghe proprio per consentire l’avvio delle più delicate operazioni che dovrebbero concludersi in una decina di giorni.
Intanto, la statua di Alfeo, nella stessa fontana, continua a rimanere senza due dita.