Siracusa. Crescendo di accuse e veleni: la prima Commissione del Csm in città

In un crescendo di accuse, sospetti e veleni arrivano gli ispettori della prima Commissione del Csm a Siracusa. Si occupano in particolare di casi di incompatibilità e, quindi, di possibili ed eventuali trasferimenti di magistrati. E ultimamente si è parlato molto di pm in servizio alla Procura siracusana: dopo un esposto su cui indaga Messina e adesso dopo le accuse in conferenza stampa della consigliera comunale, Simona Princiotta.
Il Csm, nei mesi scorsi e secondo quanto trapela, avrebbe già ascoltato il procuratore generale Scalia e il procuratore di Messina sulla complessa vicenda aretusea. Ora la “tappa” in viale Santa Panagia a Siracusa.
Non risponderebbe al vero, invece, l’imminente arrivo di ispettori inviati dal Ministero della Giustizia. C’era stata una interrogazione parlamentare in merito, firmata dalla deputata Sofia Amoddio. Ma non ha ancora ricevuto risposta per cui non ci sarebbe al momento anche un interessamento del ministero verso i cosiddetti veleni siracusani.
Proprio la Amoddio, intanto, replica alle accuse lanciate dalla Princiotta. “Indosso la toga da 27 anni e sempre con grande dignità”, dice con forza respingendo con sdegno l’idea – avanzata dalla consigliera – di un avvocato “al soldo dei clan” per via della sua attività di legale difensore. “Non sono mai stata stipendiata da alcuno da nessuno se non dal mio lavoro. Sono accuse ridicole di cui si parlerà in altra sede”, taglia corto la parlamentare Pd.




Siracusa. Ancora una panineria a fuoco, di nuovo in via Piazza Armerina: danni limitati, nessuna traccia di liquido infiammabile

Ancora una panineria ambulante in fiamme. Poco prima delle 7 di questa mattina i vigili del fuoco sono intervenuti in via Piazza Armerina. Pochi giorni prima, sempre nella stessa via, un possibile corto circuito elettrico aveva provocato notevoli danni alla panineria che ha sede sull’ampio marciapiedi. Il proprietario è lo stesso. Secondo i primi rilievi, non si tratterebbe di incendio doloso. Danni fortunatamente limitati ad un pneumatico ed al paraurti.
Nelle settimane scorse le fiamme avevano attaccato anche la veranda esterna di una simile attività commerciale di viale Tica. Senza dimenticare la bomba carta di via Luigi Cadorna.
Una sequenza quanto meno curiosa e che solleva più di un interrogativo anche se attualmente non emergono collegamenti. Le indagini sono in corso, anche attraverso l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. A coordinare le operazioni sono i carabinieri.

foto da facebook




Siracusa vittima di un traffico caotico: si cambia. Le idee allo studio per corso Umberto, via Malta, le navette e le barche

A Siracusa il traffico è diventato ormai caotico, certamente disordinato, senza limiti di orario o di luogo. La prima colpa è delle cattive abitudini di guida e parcheggio degli automobilisti, purtroppo a lungo tollerate. Poi è anche vero che i mezzi in circolazione sono troppi, in una città dove le strade sono rimaste spesso quelle di cinquant’anni fa. E senza un efficace trasporto pubblico, o come va di moda dire, senza mobilità sostenibile non si va lontano. Tutti in auto, spesso una sola persone per vettura, e via circolare. Rigorosamente in fila.
Il problema raddoppia nel fine settimana. In particolare in ingresso di Ortigia, con via Malta che si trasforma in un budello infernale farcito di gas di scarico e lamentele.
L’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione, ospite di FM ITALIA TV durante la trasmissione di Mimmo Contestabile, ha anticipato tutte le novità allo studio: doppio senso su corso Umberto, corsia preferenziale per i bus navetta, razionalizzazione dei loro percorsi, incentivi per parcheggiare al Talete ed al Von Platen e poi ancora una collaborazione con la Capitaneria da cercare di riproporre per l’utilizzo di piazzale IV Novembre insieme alla volontà di tornare a ripristinare il collegamento via mare (con barche a motore) dallo Sbarcadero ad Ortigia. Tutto spiegato nel dettaglio nel video che trovate di seguito.




Siracusa. Abusivismo commerciale, la ricetta di Scrofani: controlli, Annonaria rafforzata e decisioni veloci

Arrivano i turisti che a frotte colorano Ortigia e il parco della Neapolis. Ma sin dalle prime battute vengono presi d’assolto da venditori ambulanti, la gran parte abusivi. Un biglietto da visita non certo edificante. L’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani, mette il tema al centro della sua agenda. “E’ una battaglia da vincere tutti insieme, mettendo in campo ogni mezzo e una migliore organizzazione delle attività e degli sforzi. È un fatto di civiltà e di progresso”. Priorità ai controlli. “Vanno subito raddoppiati gli uomini che compongono la squadra annonaria per non sprecare gli sforzi quotidiani di poche unità che prestano servizio per il rispetto delle regole, al servizio della città e dei cittadini onesti. Ma gli uomini da soli non bastano se non sono sostenuti dalla definizione di una strategia adeguata agli obiettivi”. Per questo Scrofani vede come necessario il ritorno della squadra annonaria nei ranghi del corpo di Polizia municipale, “per una migliore e più efficace organizzazione dei servizi”.
Spazio anche al dialogo con un tavolo tecnico inter-assessoriale “per prendere decisioni chiare e solerti basate su un monitoraggio costante del fenomeno con tutte le sue implicazioni”, dice Scrofani.
“Senza questo cambio di prospettiva potremo apertamente dichiarare la sconfitta dell’azione politica e amministrativa. L’applicazione delle regole è la migliore forma di disciplina insieme alla modifica dei regolamenti, oggi fortemente carenti, che l’amministrazione non può esimersi dal fare. Le strade di Siracusa sono letteralmente invase da ogni forma di abusivismo commerciale di fronte al quale la reazione è spropositatamente inferiore rispetto alla necessità”.
Ambulanti diventati venditori a posto fisso in tutto il territorio, dehors che ingombrano oltre lo spazio concesso, le vie più belle e rappresentative macchiate da un abusivismo ormai concettuale. “In una città a vocazione turistica questi temi devono diventare assolutamente priorità”.




Siracusa. Incendio in via Elorina, fiamme al discount Ard: danni ingenti, distrutte merce e attrezzature

Un incendio si è sviluppato all’interno del discout Ard di via Elorina, di fronte all’Aeronautica Militare. Fumo alto e denso, visibile a decine di metri di distanza. Sul posto i vigili del fuoco a partire dalle 23 di ieri sera.
Per facilitare le complesse operazioni di spegnimento delle fiamme è stata chiusa via Elorina all’altezza della rotatoria all’incrocio con via del Porto Grande, subito dopo piazzale Marconi, per alcune ore.
Le cause del rogo sono ancora da accertare. Ingenti i danni: tutta la merce all’interno del discount, così come le attrezzature.
L’incendio, come dicevamo, si è sviluppato all’interno del discount. Ci sono volute due ore di gran lavoro per circoscrivere le fiamme ed evitare che si propagassero anche ad attività vicine. Sono intervenuti 22 vigili del fuoco con tre autopompe. Particolarmente difficoltoso riuscire ad entrare nel discount, invaso da fumo e fiamme. I pompieri hanno fatto ricorso ai respiratori ed alle termocamere.
L’agibilità della struttura commerciale è stata sospesa temporaneamente. Il punto di via Elorina riaprirà non appena saranno ripristinate le condizioni di sicurezza necessarie. L’azienda invita la clientela a rivolgersi alle altre tre strutture presenti a Siracusa.




Siracusa. Veleni e sospetti, Princiotta rilancia: "chiesto al Csm il trasferimento di magistrati"

Una situazione “drammatica” per una città “piena di intrecci e relazioni”. Le parole di Simona Princiotta ritornano a tracciare il quadro di quello che – secondo la consigliera comunale – sarebbe il “sistema Siracusa”.
In una nuova, affollata e “calda” conferenza stampa, Princiotta parla soprattutto di politica e magistratura. “Fatti già documentati presso gli organi competenti, Consiglio Superiore della Magistratura e Procura”, spiega subito e proprio nei giorni che precedono la visita di ispettori ministeriali e del Csm a Siracusa.
Poi l’esposizione delle sue accuse (“uno spaccato della azione complessiva a tutela dei miei diritti e della verità, condotta nel tempo con documentazione fotografica, registrazioni, atti pubblici e testimonianze”), che si dice pronta a rinnovare davanti alle Commissioni Antimafia regionale e nazionale. Accuse che chiamano in causa politici siracusani, locali e nazionali, ma anche avvocati e pubblici ministeri.
Simona Princiotta anticipa di essersi già rivolta anche al Consiglio Superiore della Magistratura, chiedendo di essere ascoltata (“dopo aver depositato registrazioni e documenti”) per rinnovare la sua richiesta di trasferimento per incompatibilità ambientale di alcuni magistrati in servizio alla Procura di Siracusa. Tema che sarà presto oggetto anche di una interrogazione parlamentare.




Augusta. Accesso al mare vietato, intervengono Guardia Costiera e Municipale

Sequestrato ad Augusta, in località Vetrano, un’area su cui era stata realizzata una recinzione senza le previste autorizzazioni. Un’opera che, tra l’altro, comporterebbe anche un impedimento per il libero accesso verso il marea e l’area pubblica demaniale. L’operazione è stata condotta dalla Guardia Costiera insieme ad agenti della Municipale.
Un secondo sequestro a Brucoli, su di un terreno dove erano stati abbandonati rifiuti vari, in spregio alla normativa ambientale.




Siracusa. Imprese e start-up, partono gli incentivi europei: misure di sostegno per macchinari, arredi e consulenze

Scattano i primi incentivi della programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali europei. Dotazione finanziaria pari a 50 milioni di euro per presentare istanza di costituzione di nuove imprese (o attive da non più di 5 anni, ndr) attraverso le misure 3.5.1.1 e 3.5.1.2 della programmazione comunitaria in Sicilia.
Due i bandi che assisteranno fondamentalmente due tipologie di progetti. Il primo (legato alla misura 3.5.1.2) con investimenti compresi tra un minimo di 30mila euro ed un massimo di 250mila euro, con una agevolazione pari al 75% a fondo perduto. Servirà ad agevolare l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi e per realizzare opere murarie (queste ultime non potranno superare il 40% delle spese totali di progetto) e consulenze specifiche.
Il secondo (legato alla misura 3.5.1.1), con investimenti compresi tra un minimo di 250mila euro ed un massimo di contributo pari a 800mila euro, con una agevolazione pari all’80% a fondo perduto. Anche qui potranno essere agevolati macchinari, impianti, attrezzature, arredi e opere murarie (queste ultime non potranno superare il 40% delle spese totali di progetto) oltre a consulenze specifiche.
“Sono degli ottimi strumenti per chi è interessato a fare impresa con in tasca una ottima idea – commenta Gianpaolo Miceli, vice segretario di CNA SIRACUSA – la ripartenza degli strumenti di finanziamento potrà dare libero sfogo ai tanti pronti a buttarsi con competenza e coscienza nell’auto-impiego, il tutto con un sostegno economico rilevante. La nostra associazione, nonostante i tanti scetticismi sulle misure, ha puntato molto su questi strumenti per dare risposte ai giovani che quotidianamente frequentano il centro di assistenza alle start-up istituito anni fa all’interno dell’associazione provinciale. Da queste misure sono nate, nell’ultimo triennio, decine di nuove iniziative d’impresa che oggi competono e, in alcuni casi, danno anche occupazione”.
Imprese e start up che possono anche contare sul sostegno del confidi Unifidi Imprese Sicilia per facilitare l’accesso al credito, per la gestione finanziaria dei progetti e delle attività in genere.
Oggi il futuro è rappresentato dall’impresa, dalla piccola azienda e molti lo hanno capito..esempio ne è la fortissima partecipazione di giovani e meno giovani agli eventi che stiamo realizzando nel territorio ed un susseguirsi di richieste di informazioni e aggiornamenti. A quei giovani che si vogliono mettere in gioco diciamo di buttarsi dopo aver acquisito più informazioni possibili”




Siracusa. Vigili Urbani, un nuovo parco mezzi e assunzioni: i progetti al vaglio dell'assessorato

Un parco mezzi più efficiente per i vigili urbani. E’ l’obiettivo che l’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione si prefigge e per il quale starebbe valutando una serie di ipotesi. Tra quelle al vaglio, la possibilità di ricorrere al noleggio a lungo termine, che risolverebbe anche il problema della manutenzione dei veicoli in dotazione. Attualmente la polizia municipale non dispone di un sufficiente numero di auto pienamente efficienti. Ce ne sono diverse in revisione, altre in riparazione. “Al momento si tratta di un’ipotesi-spiega il componente della giunta Garozzo- Vogliamo conoscere i costi di una soluzione del genere per poter fare le relative valutazioni ed eventualmente, se sostenibili e convenienti, arrivare ad un’eventuale gara per l’affidamento del servizio”. Altro obiettivo, l’installazione, in diversi punti nevralgici della città, di colonnine elettriche, per la ricarica dei veicoli di nuova generazione. Ma il problema, per un migliore servizio, riguarda anche il personale. Il numero di vigili urbani a disposizione dell’amministrazione comunale è al momento esiguo rispetto alle necessità. Non è stato possibile, per via delle normative in vigore,avviare assunzioni. “Anche in questo caso intravediamo uno spiraglio- aggiunge Piccione- nell’ultima legge di conversione del Decreto Sicurezza, che consente un margine per l’assunzione di nuovi vigili, in percentuale, rispetto alle cifre spese per il personale andato in pensione nell’anno precedente”. L’idea è quella di riutilizzare la vecchia graduatoria, rimasta in sospeso. Non è escluso che il Comune possa assumere nuovo personale e ricorrere, al contempo, all’inserimento di attuali ausiliari. In questo modo si potrebbe arrivare a qualche nuova assunzione. “Di certo- conclude Piccione- stiamo anche lavorando all’armonizzazione di ferie, permessi e turni, per migliorare, con quanto abbiamo adesso a disposizione, l’organizzazione e la qualità del servizio”.




Siracusa. Torna in rada la Silver Wind, nave da crociera nelle acque del Porto Grande

E’ tornata in rada la nave da crociera Silver Wind.Arrivata in mattinata, dovrebbe ripartire nella serata di oggi. Si tratta di un’imbarcazione dalla capacità di circa mille passeggeri. I turisti, di nazionalità prevalentemente americana, sono stati trasbordati in tender a terra. Come già accaduto durante le precedenti tappe, la Silver Wind conduce un tour nel Mediterraneo.
Arriva da Civitavecchia e dopo la tappa a Siracusa si sposterà alla volta di Venezia. Anche quest’anno le navi da crociera di una certa dimensione rimarranno in rada, vista l’impossibilità di attraccare, non essendo stati conclusi i necessari lavori lungo il versante del Molo Sant’Antonio, destinato proprio all’attracco delle navi da crociera. La Silver Wind dovrebbe ripartire in tarda serata, dopo aver consentito ai passeggeri di trascorrere qualche ora in Ortigia e nei dintorni di Siracusa.