Siracusa. Sospeso lo stato di agitazione dei netturbini, riparte la raccolta dei rifiuti

Sospeso lo stato di agitazione dei dipendenti IGM Rifiuti Industriali di Siracusa. Entro venerdì, come concordato in Prefettura, sarà saldato lo stipendio del mese di marzo ai lavoratori.
Il Comune di Siracusa ha pagato una commessa per il trasporto dei rifiuti e la somma sarà destinata al pagamento di un stipendio. L’ulteriore impegno riguarda la copertura del mese di aprile entro il prossimo 15 maggio.
Queste prime risposte sono state accolte con soddisfazione dai rappresentanti sindacali che, trasferite le novità ai lavoratori, hanno immediatamente sospeso la protesta.
La racconta dei rifiuti è tornata regolare già nella serata di martedì. Cassonetti svuotati in gran parte della città sin dalle prime ore del mattino di mercoledì. La raccolta proseguirà per l’intera giornata, per essere completata anche nella zona nord del capoluogo entro le 16.




Siracusa. Le ragioni della protesta dei netturbini: stipendi in ritardo e sanzione per sciopero bianco

La protesta dei lavoratori Igm arriva in Prefettura. Netturbini in sit-in piazza Archimede per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati, auspicando una sorta di mediazione tra azienda e Comune con arbitro proprio il prefetto. Un prefetto che, però, ha anche mosso una forte contestazione ai lavoratori, rei di uno sciopero bianco nei giorni scorsi. Ha chiesto all’Igm di sanzionare quel comportamento con la detrazione di giornate lavorative in busta paga.
Ma è il tema degli arretrati quello centrale in una querelle dove le responsabilità rimbalzano tra Igm e Palazzo Vermexio. Il Comune ricorda come da capitolato il canone andrebbe pagato entro il 30 del mese successivo all’esercizio, anche se in passato ha preferito anticipare. Ci sarebbe stato ultimamente un ritardo, ma gli uffici starebbero provvedendo. In ogni caso, secondo il Vermexio, è l’azienda che deve in ogni caso pagare lo stipendio ai dipendenti.
I rifiuti, intanto, rimangono in strada. Lo stato di agitazione proclamato rallenta pesantemente la raccolta della spazzatura e da Ortigia a Scala Greca i sacchetti dell’immondizia proliferano. Si affaccia adesso anche uno sciopero, dopo il 20 del mese. Con il rischio che possa essere ad oltranza.




Siracusa. La denuncia di Simona Princiotta: "associazione a delinquere per diffamarmi, simulando reati. Materiale in Procura"

Le nuove dichiarazioni di Simona Princiotta tornano ad agitare la vita politica e pubblica siracusana. La consigliera comunale del Movimento Democratici e Progressisti punta l’indice contro quella che – a suo dire – sarebbe una macchina del fango capace di “orchestrare una pantomima mediatico-giudiziaria fondata su fatti falsi con l’uso di uomini che in una prima fase si sono prestati alla simulazione di reati nei miei confronti e successivamente si sono pentiti ed hanno sentito l’esigenza morale di scusarsi con me e raccontare la verità”. Riferimento, quest’ultimo, al collaboratore di giustizia Rosario Piccione chiamato in causa più volte e da più parti negli ultimi mesi.
La Princiotta ha depositato un fascicolo di indagini difensive, corredato da vari allegati (foto, video, registrazioni audio), denunciando una ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione, calunnia ed istigazione alla simulazione di reato. Politici, amministratori, avvocati, giornalisti, magistrati: vengono chiamati in causa dalla consigliera comunale dipanando un filo intricato che unisce fatti e personaggi.
Sdegnata, ha anche rispedito al mittente chiacchiere sulla sua vita privata: “non sono l’amante di alcun magistrato”.




Siracusa. Assostampa sulla conferenza di Simona Princiotta: "incomprensibili illazioni su giornalisti"

Il segretario provinciale di Assostampa, il sindacato dei giornalisti, interviene a difesa della categoria dopo l’attacco ad alcuni suoi esponenti nel corso della conferenza stampa di Simona Princiotta. La consigliera ha parlato di coinvolgimento in un presunto “Sistema Siracusa” con delle schede ad personam parte del materiale consegnato al termine della conferenza.
“Un incontro, in verità, che così come la nota informativa non ha fornito nessun elemento concreto per sostenere una così grave accusa”, spiega Dente. “I colleghi citati, che sulle rispettive testate hanno più volte ospitato le dichiarazioni di un ex collaboratore di giustizia, si sono esclusivamente limitati a svolgere il loro lavoro. Dichiarazioni di un ex collaboratore che sono ancora parte integrante di numerosi fascicoli non giunti a conclusioni giudiziarie e che i colleghi hanno sentito, così come in tanti altri casi si è fatto e si continua a fare con le fonti. Incomprensibili, e assolutamente decontestualizzate da una conferenza stampa su un presunto Sistema Siracusa appaiono inoltre le illazioni, che potrebbero suonare a qualcuno come velate minacce, sulla vita privata dei due colleghi e su alcuni loro familiari”, continua il segretario di Assostampa. “Un modo discutibile di ingenerare dubbi e sospetti che – prosegue – quanti sono impegnati in politica dovrebbero evitare affidandosi, come buona prassi, a una dialettica rispettosa del proprio ruolo per, soprattutto, alimentare una cultura della verità in un’epoca eccessivamente confusa e imbarbarita dai social. La stampa siracusana – precisa Assostampa – continua a svolgere il proprio ruolo nel territorio. Lo fa con grande responsabilità, rispettando e raccogliendo le opinioni di tutti, certa però che nessun attacco alla propria libertà potrà mai essere accettato”.




Rosolini. Dipendenti comunali in attesa degli stipendi, on. Gennuso: "la Regione affama i Comuni"

Il deputato regionale Pippo Gennuso si scaglia contro il governo regionale. “I ritardi nel trasferire il denaro agli enti locali sono inaccettabili, una vergogna”. Il riferimento è alla difficile situazione del Comune di Rosolini, con i dipendenti da tre mesi in attesa dello stipendio in attesa della boccata d’ossigeno degli attesi trasferimenti regionali. “Oggi tocca a Rosolini, ieri a Pachino e poi altri Comuni ancora”, dice un allarmato Gennuso. “Oggi sono stato all’assessorato regionale agli Enti locali ed ho fatto presente che a Rosolini con le chiacchiere non si mangia. Mi sono davvero arrabbiato e mi è stato risposto che il tutto rientra in una partita di giro e che presto i lavoratori percepiranno gli stipendi. In passato tutto questa non accadeva e l’occupazione in un ente pubblico era una certezza. Adesso si vive nella precarietà. E non potrebbe essere diversamente quando al governo della Sicilia siede un assessore all’Economia che non è pure siciliano. Fa l’assessore per mestiere: può essere una cosa accettabile? Dico ai siciliani di pazientare ancora un po’, perchè questo governo andrà a casa ed in molti spariranno dal panorama politico isolano”.




Siracusa. Servizio idrico, bando della discordia: consiglieri preoccupati "manca tutela lavoratori"

Si accendono i riflettori sul servizio idrico integrato a Siracusa. Nei giorni scorsi il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea. Ad agitare lo scenario prossimo venturo quello che sarà il destino degli attuali lavoratori Siam. I consiglieri comunali Alessandro Acquaviva e Marina Zappulla parlano di una preoccupazione “motivata dall’assenza di clausole sociali efficaci a garantire i posti di lavoro” e in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale Santino Armaro chiedono una seduta ad hoc, alla presenza del sindaco, per illustrare “le iniziative intraprese in questi mesi dall’Ati e sui provvedimenti che si intende adottare in autotuela per garantire i livelli occupazionali esistenti”.
Più netta e dura la posizione di Elio Di Lorenzo. Il consigliere si scaglia contro l’amministrazione. “La giunta naviga a vista, non ha più una maggioranza in Consiglio Comunale e dopo tre anni di ricerche ed impegni politici si pubblica un bando di gara per l’affidamento del servizio idrico illegittimo ed indisponente”. Anche per Di Lorenzo le criticità sono tutte sul punto della tutela dei lavoratori.




Siracusa. Piano migranti, accoglienza Comune per Comune: analisi dei numeri in Prefettura

I numeri dell’accoglienza Comune per Comune. Giovedì pomeriggio in prefettura a Siracusa si chiude per l’attuazione del Piano migranti elaborato dal Ministero dell’Interno e dall’Anci e volto ad assicurare una equilibrata distribuzione di stranieri sul territorio. Polemiche nei mesi scorsi, in particolare da Sortino. Posizioni di chiusura poi parzialmente rientrate con una attenta “limatura” dei numeri nei vari centri.
All’incontro parteciperanno anche i sindaci dei Comuni della provincia, il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, delegato Anci all’Immigrazione ed alle politiche per l’integrazione, e la Daniela Di Capua, Direttrice del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
A guidare i lavori il prefetto Castaldo. “Un sistema così concepito, incentrato sul più ampio coinvolgimento delle realtà municipali, permette di assicurare una corretta gestione dell’accoglienza dei migranti sui territori, coniugando responsabilità e solidarietà”.




Siracusa. Corsia preferenziale, cambi di senso di marcia e bus: idee per rivoluzionare la viabilità

Vertice oggi a palazzo Vermexio per discutere di mobilità. Al vaglio nuove idee e proposte per snellire in particolare il traffico verso Ortigia. Ma si discute anche servizi di collegamento verso zone oggi non servite da Ast. Viene, in sostanza, presentato il piano studiato dall’assessore Salvo Piccione per rispondere alle criticità emerse negli ultimi anni.
In cosa consiste nel dettaglio? Le novità sostanziali riguardano la creazione di una corsia preferenziale per i bus navetta che entrano nel centro storico, un coraggioso cambio di sensi di marcia per favorire l’afflusso e deflusso delle auto senza strettoie ed imbuti cronici in via Malta, il dialogo serrato con la Capitaneria per riutilizzare il piazzale IV Novembre come area di scambio per collegamenti pubblici verso Ortigia da via Elorina e poi ancora tre bus da 50 posti presi a noleggio e pronti per andare su strada per servire Mazzarrona, le contrade balneari, il cimitero e Belvedere.




Calcio, Lega Pro. Il Giudice Sportivo stoppa Sottil: due giornate di squalifica

Andrea Sottil non potrà seguire dalla panchina il suo Siracusa durante i play-off. Il Giudice Sportivo ha infatti inflitto all’allenatore azzurro due giornate di squalifica. Salterà quindi la gara di domenica sera (20.30 al De Simone) con la Casertana e, in caso di passaggio del turno, anche la gara contro l’Alessandria.
Espulso durante l’ultima gara di campionato, Sottil paga con il doppio turno di squalifica una ingenuità.
Turno di stop anche per Sciannamè.




Siracusa. Fontana di Diana, si al restauro: da mercoledì i lavori, completati in dieci giorni

Questa è la settimana che vedrà finalmente allestito il cantiere per il restauro della Fontana di Diana, in piazza Duomo. Comune di Siracusa e Soprintendenza sono riusciti a trovare un’intesa grazie alla buona volontà delle parti. Palazzo Vermexio ha “recuperato” i poco meno di 3.000 euro necessari per ripristinare in particolare la zampa di un cavallo marino andata in mille pezzi. La Soprintendenza, tramite il polo museale Paolo Orsi, ha messo a disposizione il suo restauratore per l’intervento. Che non dovrebbe richiedere più di dieci giorni. Tutti i dettagli nell’intervista con Rosalba Panvini, soprintendente di Siracusa.