Siracusa. Nuovo responsabile politiche giovanili Udc, è Giulio Gallitto

L’Udc siracusano guidato da Gianluca Scrofani si dota di un nuovo responsabile delle politiche giovanili. La delega è andata al giovane avvocato Giulio Gallitto. “A lui il compito di riorganizzare l’area giovani in tutta la provincia di Siracusa”, dice Scrofani affiancato dal deputato regionale Pippo Sorbello.
“Accetto con entusiasmo questo incarico. Sarà mio impegno creare un movimento giovanile che coinvolga tutta la provincia, partendo da una solida base già presente sul territorio di Avola grazie all’ottimo lavoro svolto dal neo-coordinatore avolese Peppe Busà. A tutti i giovani che si riconoscono nei valori dell’Udc dico di farsi avanti per creare insieme una struttura di partito che possa essere espressione della futura classe dirigente. Ringrazio,infine,l’onorevole Pippo Sorbello e il segretario provinciale Gianluca Scrofani per la fiducia accordata nel volermi conferire questo incarico”.




Siracusa. Niente autobus per Fontane Bianche, Spadaro (Fdi-An): "inammissibile"

Stop momentaneo per le linee 21 e 22 dell’Ast, sono quelle che collegano il capoluogo con le zone balneari. Rumoreggiano gli albergatori e alza la voce anche il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-An, Alessandro Spadaro. “Purtroppo dobbiamo prendere atto e constatare che l’amministrazione è brava solo a pretendere il pagamento della tassa di soggiorno dagli ospiti delle strutture alberghiere periferiche e balneari che non usufruiscono in alcun modo dei servizi che dovrebbero essere lo scopo di tale imposta che di turistico non ha nulla”.
Spadaro parla di “disinvoltura nell’ignorare i problemi della città” e invita “a destinare immediatamente una delle navette utilizzate in città per garantire il collegamento su strada con Fontane Bianche. Non ci raccontino la farsa che è attivo il collegamento con il trenino locale perché, per la frequenza di corse e per la distanza tra il viale dei Lidi, nel quale ci sono parecchie fermate Ast, e lo scalo di Fontane Bianche – prosegue Spadaro – non è un servizio assimilabile a quello momentaneamente soppresso”.




Siracusa. Emergenza casa: Villa Incorvaia e Social Housing i progetti delle politiche sociali

“Quella del diritto alla casa è una delle questioni alle quali l’Amministrazione ha sempre creduto e per la quale sta cercando adeguate soluzioni”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative, Rosalba Scorpo, in una sorta di replica indiretta alle accuse dei giorni scorsi di Forza Italia, firmate dal coordinatore provinciale Edy Bandiera.
“L’assessorato è impegnato a trovare soluzioni per arginare il fenomeno. Tante famiglie sono costrette, loro malgrado, ad affrontare il terribile problema dello sfratto non avendo più le possibilità di pagare l’affitto a causa della crisi”, prosegue la Scorpo.
“Sono tanti i nuclei che chiedono un supporto ai servizi sociali, ed è per questa ragione che stiamo cercando di attivare delle strategie operative. Nessuna inerzia e disattenzione, quindi; il Comune conosce bene le difficoltà di queste famiglie e a questi problemi sta cercando di porre rimedio. Tra le azioni già avviate, vorrei ricordare l’atto d’indirizzo già approvato in Giunta, che consentirà a breve di dare vita a una manifestazione d’interesse per la gestione del servizio di ricovero per i senza tetto, nel particolare uomini, nella struttura comunale di villa Incorvaia per continuare a fronteggiare l’emergenza abitativa e garantire l’esistenza di un punto di ricovero notturno a tutela della dignità delle persone. L’Amministrazione – dice l’assessore Rosalba Scorpo – sta inoltre valutando la possibilità di dare vita, con la collaborazione della Caritas, a un progetto denominato Social housing first, che consentirà a una decina di nuclei familiari disagiati, opportunamente valutati dai Servizi sociali, di avere garantito per un anno il pagamento dei canoni di locazione, spese che verranno sostenute in equa-ripartizione dall’ente benefico e dal Comune. Non bisogna inoltre dimenticare che, l’Amministrazione Garozzo è intervenuta anche nell’assegnazione di decine di alloggi popolari a famiglie aventi diritto. Di questo ringrazio della fattiva collaborazione tanti cittadini onesti, i quali si sono resi conto che favorire l’abusivismo danneggia, in primis, coloro i quali chiedono legalmente il diritto ad un’abitazione”.




Siracusa. Agòn, processo ad un marito infedele o cinico omicida? Decide il teatro greco

La posizione dominante dell’uomo sulla donna, le offese, le violenze continue fino al drammatico epilogo del femminicidio sono materia di un vero e proprio “processo” che andrà in scena giovedì sera, 16 giugno, al Teatro Greco di Siracusa.
Sul banco degli imputati Admeto, il re di Fere, il marito di Alcesti. Entrambi protagonisti della tragedia di Euripide che alle 21 di giovedì avrà una appendice con uno spettacolo nello spettacolo. Appunto, la messa in scena di un processo all’uomo che cagionò la morte della moglie.
In scena un tribunale con accusa, difesa e una giuria composta dal pubblico che esprimerà la sentenza votando colpevole o innocente attraverso cartelli di diverso colore. L’evento, intitolato “Agòn, dal dramma antico alla simulazione processuale”, è organizzato dall’Isisc, l’Istituto superiore internazionale di scienze criminali, dalla Fondazione Inda, dall’associazione Amici dell’Inda e dall’Ordine degli avvocati di Siracusa.
Admeto, “marito infedele o cinico omicida”, sarà giudicato dal tribunale presieduto da Felice Cavallaro, giornalista del Corriere della Sera.
A sostenere la tesi dell’accusa, la grecista Eva Cantarella che chiamerà come testimoni gli attori Paolo Graziosi e Massimo Nicolini, il primo Ferete e il secondo Apollo in “Alcesti”, la tragedia inserita nel cartellone del cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici. A difendere Admeto sarà invece Ettore Randazzo, avvocato e presidente del Consiglio scientifico regionale dell’Isisc. Randazzo chiamerà a testimoniare l’attrice Galatea Ranzi, che quest’anno a Siracusa interpreta proprio Alcesti.
Oltre al pubblico delle rappresentazioni classiche che giovedì alle 19 assisterà a “Elettra” di Sofocle e che potrà fermarsi in cavea, seguiranno lo scontro giuridico tra accusa e difesa, con ingresso libero, anche gli spettatori e gli avvocati interessati al processo contro il re di Fere, interpretato da Danilo Nigrelli.
Sarà proprio il pubblico, alla fine del dibattito, a pronunciare il verdetto per assolvere o condannare l’uomo rimasto inerme davanti a una donna che per amore gli regala la propria vita.
A introdurre la serata, coordinata dal regista Manuel Giliberti mentre protagonista del dibattito sarà anche il magistrato Michele Consiglio, saranno Ezechia Paolo Reale, segretario dell’Isisc, Pier Francesco Pinelli, commissario straordinario della Fondazione Inda, Giuseppe Piccione, presidente dell’associazione Amici dell’Inda e Francesco Favi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Siracusa. La serata, dedicata a Enrico Di Luciano, fondatore dell’associazione Amici dell’Inda, recentemente scomparso, prenderà il via alle 21. 




Un siracusano alla guida dell'Accademia Albertina di Torino: riconfermato Bitonti

Il siracusano Salvo Bitonti è stato riconfermato direttore dell’Accademia Albertina di Torino, per il triennio 2016/19. Bitonti dal 2001 è docente titolare di Regia e Storia del Cinema all’Accademia Albertina di Torino, regista teatrale con una lunga carriera nei palcoscenici italiani e già direttore artistico del Sicilian Film Fest di Miami fino al 2011.
A Salvo Bitonti si deve il rilancio dell’Accademia Albertina in questi ultimi due anni e mezzo, a livello nazionale e internazionale in tandem con la presidenza di Fiorenzo Alfieri. All’attivo la Direzione riconfermata può vantare numerose mostre di grande livello artistico e afflusso di pubblico nella Pinacoteca Albertina, insieme all’organizzazione del Primo Festival internazionale delle Scuole d’Arte e Design FISAD, che si è svolto a Luglio del 2015 a Torino.
Fra i tanti progetti della direzione per i prossimi tre anni, si annoverano la nuova edizione del Festival internazionale delle Scuole d’arte che si svolgerà a Torino nel Giugno del 2018, importanti collaborazioni con prestigiosi enti della città di Torino come il Teatro Regio, Il Castello di Rivoli, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e molti altri, nonché con organismi internazionali, come la Fondazione Leo Matiz di Città del Messico, la mostra “Abilitart “nel prossimo Settembre per le Paralimpiadi di Rio De Janeiro e la Triennale di Istanbul a cui l’Accademia parteciperà ufficialmente alla 7° edizione, nell’Ottobre di quest’anno.




Siracusa. Moni Ovadia, Incudine, Caccamo e Analfino: la carica dei 100 per la Giornata del Rifugiato

La musica, il cunto, la prosa e la poesia per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato. La Fondazione Inda presenta uno vero spettacolo “cucito” sulla ricorrenza dopo le esperienze passate di brevi ma efficaci cerimonie.
E invece lunedì 20 giugno, alle 20.30, al Teatro Greco di Siracusa andrà in scena una sorta di “quarta” produzione, dopo Alcesti ed Elettra ed in attesa di Fedra. Tornano al teatro greco Moni Ovadia e Mario Incudine dopo lo strepitoso successo dello scorso anno. Con loro anche Giovanni Caccamo, vincitore di Sanremo giovani 2015, e Lello Analfino dei Tinturia. E poi ancora altri 96 protagonisti tra cui gli attori del 52 ciclo di rappresentazioni classiche e i ragazzi di ogni età dell’accademia del dramma antico. A presentare la serata evento sarà Mimmo Contestabile, voce di FM Italia ed FM Italia Tv dove conduce ogni mattina il suo RadioBlog.
L’iniziativa gode del patrocinio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ed è svolta in collaborazione con la “Sprar Aretusa”, la sezione di Siracusa dell’Anolf, l’Associazione nazionale oltre le frontiere e la Consulta comunale per gli immigrati guidata da Ramzi Harrabi.

Moni Ovadia

Mario Incudine

Il commissario straordinario Pinelli




Avola. Si capovolge una barca a vela, salvata l'unica persona a bordo

Due imbarcazioni in difficoltà soccorse dalla Guardia Costiera di Siracusa. Nella mattinata di ieri, al numero blu 1530 è giunta una prima richiesta di soccorso nelle acque antistanti la baia di Santa Panagia. Una barca, in panne a causa di una probabile avaria al motore, stava andando alla deriva. La motovedetta CP 323 in pochi minuti ha intercettato la piccola imbarcazione, condotta in sicurezza all’interno del vicino porto rifugio.
Poco più tardi, nel pomeriggio, anche a causa del repentino cambiamento delle condizioni meteomarine, il personale della CP 323 è intervenuto per prestare soccorso ad una barca a vela capovoltasi a largo di Avola.
Un bagnante, infatti, alla vista dell’unità in difficoltà ha prontamente contattato il 1530 preoccupato per l’incolumità dell’unica persona a bordo. Il velista è stato soccorso da un finanziere libero dal servizio e intervenuto con una imbarcazione privata. Scortati dalla Guardia Costiera, hanno raggiunto un vicino approdo in totale sicurezza.




Siracusa. Solarium privato sulla spiaggetta Aretusa, polemiche: "invasivo"

Un solarium privato sulla spiaggetta della villetta Aretusa scatena la polemica, social ma non solo. Tra favorevoli e contrari alla nuova realizzazione, ormai completata, si moltiplicano le prese di posizione.
Contro l’opera – un solarium in legno con annessi bar e servizi – si leva in particolare la voce di Corrado Giuliano, avvocato noto anche per le sue battaglie in difesa dell’ambiente e del paesaggio.
Quel solarium sarebbe troppo grande e troppo invasivo, secondo Giuliano che lancia l’idea di una petizione per la sua rimozione e che intanto ha presentato richiesta di accesso agli atti per spulciare nel dettaglio tutti i passaggi autorizzativi. Per la realizzazione di quel tipo di opera si sono, infatti, pronunciati Comune di Siracusa, Soprintendenza e Capitaneria di Porto. Oltre all’ok del servizio Demanio Marittimo dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Il solarium nasce da un progetto privato, con investimento di circa 100.000 euro ed una autorizzazione all’apertura da maggio a ottobre, dalle 9 alle 24.




Augusta. Soccorsi tre naufraghi dall'elicottero della Guardia Costiera: esercitazione MariSicilia

Spettacolare esercitazione recupero naufraghi nello specchio d’acqua antistante il porticciolo di Terravecchia, ad Augusta. Uno dei momenti degli Open Day di MariSicilia con la simulazione delle operazioni di salvataggio di tre “naufraghi”, finiti in acqua a causa di un incendio scoppiato a bordo della loro unità da diporto.
L’esercitazione ha avuto inizio con l’accensione di un fumogeno di colore arancione da parte di un “naufrago”, caduto in mare dall’unità da diporto. A causa del moto ondoso, è stato richiesto l’intervento di un elicottero del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania.
La sicurezza dello specchio di mare interessato è stata garantita dalla motovedetta CP 879 della Guardia Costiera di Augusta. L’elicottero è disceso sul naufrago con spettacolari manovre, che hanno fatto accorrere tutti gli spettatori presenti sulla banchina prospiciente l’area interessata dall’esercitazione.
Una volta giunto sul punto, l’elicottero è rimasto in “hovering” (manovra che consiste nello stazionamento in volo, in sostentamento, a velocità nulla ed a quota costante), ed ha recuperato il naufrago grazie all’ausilio di un militare aerosoccorritore, lanciatosi in acqua dal velivolo, che ha provveduto ad imbragare il malcapitato: l’aerosoccorritore ed il naufrago sono poi stati tirati su per mezzo del verricello di bordo.
Prima di rientrare alla propria base, il 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania, l’elicottero ha salutato la folla con un suggestivo volo radente.
L’esercitazione è proseguita con l’unità da diporto che ha continuato nella sua navigazione, a bordo della quale è stato simulato un incendio al motore: le altre due persone presenti si sono, a quel punto, gettate in acqua.
A salvare i malcapitati è intervenuta un’altra motovedetta della Guardia Costiera di Augusta, la CP 716, dirottata in loco dalla sala operativa sempre della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, che ha coordinato tutte le operazioni di soccorso.
A bordo della motovedetta CP 716 si trovavano due unità cinofile della Scuola Italiana Cani di Salvamento (S.I.C.S.), Sezione Tirreno.
I due soccorritori della S.I.C.S., insieme ai loro bellissimi labrador, si sono lanciati in acqua: una delle due unità ha trascinato a riva il gommone, mentre l’altra unità ha condotta a riva i due malcapitati, uno dei quali è stato poi passato in consegna ad un soccorritore del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (C.I.S.O.M.).
Con entrambi gli Enti che hanno fornito collaborazione alla Guardia Costiera di Augusta per l’esercitazione, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, ha stipulato dei protocolli d’intesa.
A terra, l’esercitazione è proseguita: il personale del C.I.S.O.M. ha simulato l’effettuazione di manovre rianimatorie in favore dei due naufraghi.




Solarino dice "no" al racket ed alla paura: centinaia in piazza per la fiaccolata della legalità

In centinaia sono scesi in piazza a Solarino per dire no al racket. Una fiaccolata per la legalità fortemente voluta dall’amministrazione comunale ed a cui hanno voluto partecipare anche altri sindaci della zona montana insieme alla parlamentare Sofia Amoddio ed il prefetto di Siracusa, Armando Gradone e i responsabili provinciali delle forze dell’ordine.
Il corteo ha raggiunto piazza plebiscito dopo aver attraversato le vie principali del piccolo centro del siracusano.
E’ la risposta della società civile alla recente escalation di atti intimidatori ai danni di imprenditori locali. Solarino rialza la testa e non vuole lasciare che simili atti finiscano per irretire una comunità laboriosa.