Siracusa. La commissione d'inchiesta sui rifiuti e il caso Cisma: "inquietante"

La vicenda Cisma, la discarica di Melilli, al centro delle attenzioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti. Due giorni a Siracusa per un sopralluogo e varie audizioni.
Il presidente della Commissione, Alessandro Bratti, non ha nascosto una certa inquietudine sul tema. Nessun allarme di carattere ambientale, inquinamento contenuto, ma la collusione con la criminalità che starebbe emergendo ad ogni livello richiede misure drastiche nel settore della gestione rifiuti.




Siracusa. Come usare meglio le navette comunali: mantenere 3 linee o dare vita ad un unico percorso?

Si possono utilizzare “meglio” le navette elettriche del Comune che servono prevalentemente Ortigia? E possono aiutare a rendere la Ztl meno spaventosa per commercianti e siracusani?
Secondo il consiglio di quartiere Santa Lucia, si. Senza mezza termini.
Gli attuali 5 bus elettrici – che presto diventeranno 8 – “coprono” 3 linee, con capolinea al Molo Sant’Antonio, dove però si creano code e tempi incerti di attesa per via della coincidenza tra le 3 linee.
Per rendere tutto più chiaro, succede che parcheggiando al Von Platen o allo Sbarcadero, cioè fuori Ortigia, usando le vicine fermate della linea 2 o della linea 3 si arriva si in fretta al Molo Sant’Antonio ma qui si finisce per aspettare (anche oltre 15 minuti) l’arrivo della linea 1 che conduce all’interno dell’isola di Ortigia. Ecco trovata la strozzatura che poco invoglia ad usare i parcheggi lontani dal centro storico ed i mezzi pubblici.
La circoscrizione Santa Lucia propone di eliminare i 3 circuiti per dare vita ad una sola, grande linea che parta dal Talete in direzione viale Regina Margherita, Riviera Dionisio il grande, via Politi, parcheggio Von Platen, viale Teocrito, parco della Neapolis, corso Gelone, stazione ferroviaria, via Tripoli, parcheggio Molo, perimetro di Ortigia e arrivo di nuovo al Talete. Un circuito di poco più di 5 km con una previsione di tempi di attesa al massimo 15 minuti in qualsiasi fermata.
Quali sono i punti deboli di questa proposta? Due fondamentalmente. Il primo: servono delle corsie preferenziali su viale Teocrito, corso Gelone e via Catania per evitare che le navette siano ostaggio del traffico cittadino e quindi vanificare ogni esperimento possibile. Il secondo: un’attesa di 15 minuti ad ogni fermata è eccessiva. Se non si riducono i tempi ci sarà sempre una strozzatura. Un servizio navette ideale non dovrebbe superare nelle fermate principali i 5/6 minuti di attesa, indicazione degli studi di settore.




Siracusa. Commercianti di Ortigia e la Ztl: "facciamola totale ma intanto spegniamo le insegne"

Il ritorno della Ztl “estesa”, attiva praticamente ogni sera della settimana, è tema caldo di questi giorni. La novità delle ultime ore è rappresentata dalla presa di posizione di alcuni commercianti, che iniziano a rumoreggiare. Seppur concordi sulla necessità di regole e restrizioni per il traffico in Ortigia, non condividono la formula scelta dall’amministrazione.
A dare voce e “forma” alla singolare forma di protesta è Tiziano Satta. Che ha lanciato la campagna via social – a non solo – raccogliendo consensi. Immancabile l’hashtag che recita “spegniamo Ortigia”. Da questa sera, l’idea dei commercianti è di spegnere puntualmente alle 20 le insegne delle attività. Segno di protesta contro una Ztl definita “folle ed inadeguata al suo concetto ministeriale. Nessuna città italiana ha una zona a traffico limitato notturna che rovina solamente una categoria di lavoratori e famiglie”.




Siracusa. Sporcizia, detriti ed incuria: i volontari per pulire l'area esterna del cimitero

Maniche rimboccate e pulizia. Ci pensano i volontari. Di nuovo. Non sarà la grande mobilitazione delle settimane scorse per l’anfiteatro romano ma vale comunque come segno di riscossa civica.
Domani pomeriggio, a partire dalle 15, chiamata pubblica per ripulire l’area esterna del cimitero di Siracusa. Rifiuti, detriti ed incuria poco consone con il luogo. E allora l’associazione Lamba Doria, l’associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia e il Comitato Attivisti Siracusani hanno deciso di creare un primo nucleo di volontari che cercheranno di bonificare l’area, esterna al camposanto.
Chiunque volesse può presentarsi direttamente sul posto, magari dotati di guanti, qualche sacco o eventuale attrezzatura per la pulizia dell’area. “Ridiamo dignità al nostro cimitero”, l’appello degli organizzatori.




Siracusa. Cronica carenza d'organico al Tribunale, incontro a Roma con il sottosegretario Migliore

“Esplicativo e molto utile l’incontro che si è tenuto a Roma tra una delegazione di magistrati e di avvocati siracusani ed il sottosegretario alla Giustizia, Renato Migliore”. Così Sofia Amoddio, parlamentare Pd e presidente della Commissione d’inchiesta Scieri, commenta la riunione che ha avuto come tema la carenza di organico del Tribunale di Siracusa “e le inevitabili problematiche che da ciò derivano”.
All’incontro hanno partecipato i magistrati Consiglio, Migneco, Nicastro, Cordio, Salomone e gli avvocati Favi, Cristiano, Brandino e Rossitto. “Il sottosegretario – prosegue Amoddio che si era occupata in precedenza della vicenda presentando alcune interrogazioni parlamentari – ha preso atto della gravissima situazione in cui versa il tribunale di Siracusa, che si ritrova in debito di organico, oberato di procedimenti e con numeri superiori alla media degli altri tribunali italiani, impegnandosi a porre rimedio. Si è dibattuto anche di personale amministrativo e di un incremento della pianta organica. “Mi auguro – conclude – che il Ministero intervenga in breve tempo per ristabilire l’equilibrio e permettere al tribunale di Siracusa di svolgere meglio e con maggiore celerità, la grande mole di lavoro per il bene della giustizia e di tutti i cittadini”.




Siracusa. Torna in funzione il numero verde Igm per ingrombranti ed info differenziata

Ritorna in funzione il numero verde di Igm, 800700900. Riparato il guasto che aveva causato il nuovo disservizio, pochi giorni dopo il precedente e identico precedente. Anche questa volta la “colpa” è dei soliti ignoti: ladri di rame che hanno depredato il tratto di linea telefonica, dando origine al problema.
Dopo la segnalazione di Igm e Comune di Siracusa si sono mossi i tecnici di Telecom per la riparazione.




Siracusa. Audizioni della Commissione Rifiuti, ascoltato Coppa: "in qualità di legale, non di assessore"

Sono in corso le audizioni della commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti. Tra le persone ascoltate anche Pierpaolo Coppa, attuale assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa. Che, però, precisa di essere stato convocato “nella veste professionale di avvocato che era stato consultato dal comune di Melilli per verificare la possibilità di proporre il ricorso avverso il decreto Aia del commissario ad acta, ingegnere Verace”. Una vicenda che risale a settembre 2015.
Fu proprio il sindaco del Comune di Melilli, nel corso di una conferenza stampa, a dichiarare la volontà di presentare ricorso che poi non venne però concretizzato.




Siracusa. Via Cannizzo, dopo il tragico incidente spunta la segnaletica orizzontale: striscia continua, rabbia residenti

Poco meno di due settimane fa, via Bartolomeo Cannizzo è stata teatro di un tragico incidente stradale che è poi costato la vita al giovanissimo Renzo Formosa. Nelle ultime ore, nella lunga arteria inframmezzata da due rotatorie è stata ripristinata la segnaletica orizzontale, mancante da diverso tempo.
Tracciata la linea di mezzadria, una striscia continua per rendere netta la divisione delle due corsie di marcia. Come ricorderete, l’incidente del 21 aprile scorso avvenne anche con una invasione di corsia da parte dell’auto coinvolta nel sinistro.
La striscia continua fa arrabbiare i residenti che così si vedrebbero costretti, ogni volta, ad arrivare ad una delle due rotatorie per cambiare senso di marcia ed andare a casa. Questo se volessero rispettare l’indicazione, chiara, della striscia continua. Che potrebbe essere l’ennesimo segnale stradale ampiamente disatteso a Siracusa.
C’è poi chi fa notare come ci sia voluta una tragedia per ripristinare la segnaletica in via Cannizzo. Dove c’è la linea di mezzadria ma non le strisce pedonali. Problemi di gran parte della città, dove sono diventate invisibili. Era stato annunciato un piano notturno per il loro ripristino. Ma dopo il cambio di guida in assessorato, sembra essersi arenato.




Siracusa. Piazza d'Armi non diventerà una kasbah, Italia difende il bando per l'affidamento a privati: "luogo da vivere"

Il ricorso gerarchico annunciato dal Consorzio Plemmirio rischia di bloccare il bando per affidare quello slargo panoramico e monumentale, consentendo varie attività. In passato quello spazio era già stato usato per concerti e momenti di spettacolo. “Nulla contro una simile scelta”, precisa il presidente Nuccio Romano che però lamenta come un’area di proprietà del Ministero dell’Ambiente e concessa al Consorzio proprio su piazza d’Armi sia stata inserita tra gli spazi da cedere ai privati. Da qui il ricorso.
Arriva la replica dell’assessore al centro storico, Francesco Italia, tra i primi a battagliare per restituire quello spazio alla città. “Se ci sono stati degli errori amministrativi credo che anche il Demanio sia pronto a dovute correzioni. Di certo nessuno vuole trasformare quel luogo in una kasbah ma neanche tenerlo imbalsamato e sconosciuto a siracusani e turisti”. L’intervista nel video qui di seguito.




Priolo. Ruba un cellulare al centro commerciale, arrestata dai carabinieri col maltolto in borsa

Credeva di riuscire a farla franca Ester Riito, priolese di origini tedesche di 39 anni. Aveva rotto la placca anti-taccheggio ed il contenitore ermetico che custodito un telefono cellulare del valore di alcune centinaia di euro, tra i banchi di un centro commerciale. Ma gli addetti alla sicurezza del negozio si sono accorti di quanto stava accadendo ed hanno subito allertato i Carabinieri di Priolo.
La donna aveva già messo il cellulare in borsa e cercato di nascondere il contenitore in plastica rotto, ma invano. E’ stata fermata e dichiarata in arresto mentre il cellulare è stato restituito agli addetti.
Dalle immediate indagini svolte dai Carabinieri, la donna è stata riconosciuta responsabile di altri due furti commessi all’interno del negozio, nell’ottobre e nel novembre del 2016. E’ stata sottoposta agli arresti domiciliari.

foto archivio