Siracusa. Il sarcasmo dei consiglieri Pd verso l'amministrazione: "mancano cosucce da nulla…"

“Mancano all’appello tre cosucce da nulla”. Scelgono la via del sarcasmo i consiglieri comunali del Pd Alfredo Foti, Stefania Salvo, Francesco Pappalardo e Gaetano Firenze. Le cose da nulla che mancano all’appello sono “il consuntivo 2016, il Dup 2017-2019 e il bilancio di previsione 2017”.
Del primo (“con oltre quaranta allegati”), in Consiglio comunale non si ha traccia nonostante – ricordano i consiglieri – “vada approvato entro il 30 aprile 2017. Ma in commissione bilancio non si vede alcun provvedimento e la stessa non si riunisce da un mese”. Quanto al Dup, “mai pervenuto e la cui nota di aggiornamento andava approvata entro il 31 marzo preferibilmente prima del Bilancio di previsione 2017, termine anch’esso scaduto il 31 marzo. Ma quest’anno vi è un’importante novità normativa regionale che potrebbe portare anche alla decadenza del sindaco: nelle more l’assessorato regionale dipartimento enti locali scrive. E l’assessore al bilancio cosa risponde?”, si domandano Foti, Salvo, Pappalardo e Firenze.




Siracusa. "Un fondo per i giovani sportivi promettenti", lettera di Forza Italia al Comune

“Il Comune istituisca un fondo per sostenere le giovani eccellenze sportive, che accedono alle nazionali”. La sollecitazione parte da Ey Bandiera, coordinatore provinciale di Forza Italia, che ieri ha incontrato su questo tema il vicesindaco, Francesco Italia. “Ho riscontrato segnali di apertura- commenta Bandiera, che poi spiega nel dettaglio l’idea del suo partito- Nell’attribuire un plauso ai giovani e ai giovanissimi della nostra Siracusa, per gli importanti risultati ancora una volta conseguiti nell’attività sportiva stagionale dilettantistica a livello regionale, in diverse discipline, mi preme rappresentare la sempre più frequente difficoltà delle società sportive e delle famiglie di questi atleti, sulle quali già gravano spese per le rette mensili, medico-sportive e per l’attrezzatura sportiva occorrente, nell’affrontare le spese di trasferta necessarie per il proseguo dell’attività in competizioni nazionali. Accade infatti -argomenta Bandiera- che molti giovani, preziose risorse ed eccellenze della nostra terra, le loro famiglie e le società sportive dilettantistiche, siano costretti a rinunciare ad importanti gare e a traguardi nazionali, che renderebbero anche grande lustro alla città, non essendo in agevole condizione di sostenere il peso di un biglietto aereo, hotel e soggiorno, di una trasferta. Un gap che nemmeno il Comune, in assenza delle risorse necessarie, riesce oggi ad affrontare”. L’assessore allo Sport non avrebbe escluso l’ipotesi, nonostante non si tratti di una soluzione adottabile nell’immediato, vista la mancata approvazione del Bilancio di previsione 2017. “Il fondo – prosegue Bandeira- dovrebbe sostenere l’improvvisa necessità degli atleti e delle società sportive che, da un giorno ad un altro, qualificatisi, accanto alla gioia e alla soddisfazione di un meritato e costruito, con sacrifici, successo, devono immediatamente mettere i piedi per terra e confrontarsi con la cruda realtà di un contesto economico depresso, nel quale i privati, nonostante la crisi si sforzano di fare la propria parte e nel quale il pubblico, risulta essere impotente”.




Calcio, Lega Pro. Catania-Siracusa, trasferta vietata ai tifosi azzurri

Come era ampiamente prevedibile, niente derby a Catania per i tifosi del Siracusa. L’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive ha deciso di vietare la vendita dei biglietti per la gara del Massimo di domenica 30 aprile a tutti i residenti della provincia di Siracusa. Dopo gli episodi di Coppa Italia e della gara del De Simone una simile decisione era nell’aria.
Intanto la squadra continua la preparazione verso l’atteso (specie dai tifosi) confronto con i rossoazzurri. Sedute a porte chiuse per Sottil che vuole massima concentrazione.




Siracusa. L'incidente di via Bartolomeo Cannizzo: i primi soccorsi, le parole e le domande sulla dinamica

Alessandro è un ragazzo siracusano, tornato in città dopo qualche anno di lavoro fuori. Il destino ha voluto che lo scorso 21 aprile si trovasse in via Bartolomeo Cannizzo, teatro dell’incidente stradale poi costato la vita al 16enne Renzo Formosa. Alessandro è uno dei primi soccorritori.
Renzo è disteso sull’asfalto. Con sangue freddo, Alessandro si avvicina. C’è anche un medico in zona e lui, ex soccorritore, sa comunque il fatto suo. Inizia a parlare con Renzo. E’ cosciente, lo incoraggia a resistere. I soccorsi stanno per arrivare. “Non avere paura, andrà tutto bene”, gli ripete. Intorno l’agitazione è palpabile. Alessandro prova a isolare Renzo dal panico tutto intorno a lui. L’ambulanza arriva, ma quello purtroppo non sarà che l’inizio di un incubo vissuto col fiato sospeso da tutta la città, nonostante i grandi sforzi dei medici per strappare quella vita alla morte.
Alessandro saluta Renzo, “con la speranza di rivederti” scriverà qualche giorno dopo su facebook. “Non ti conoscevo, mi hai lasciato un grande vuoto dentro”, il pensiero indirizzato a quel ragazzino “conosciuto” tra sangue e asfalto. Così forte e tenace da rivolgere un cenno con il pollice alto alla mamma, in ospedale, mentre entra in terapia intensiva, raccontano alcuni.
In tutta questa vicenda, c’è una seconda famiglia dilaniata dal dolore. E’ quella del 23enne indagato per omicidio stradale dalla Procura di Siracusa. Non escono quasi più di casa. Lui aveva la patente da poco più di un anno, ma la copertura assicurativa era scaduta da due giorni.
Un consulente esterno ricostruirà l’esatta dinamica dei fatti. Al vaglio, alcune testimonianze di chi ha assistito alla scena. La domanda principale a cui dare risposta è perchè l’auto, una Panda, abbia invaso la corsia di marcia su cui si stava spostando Renzo a bordo del suo scooter. E’ possibile che un altro scooter gli abbia tagliato la strada o si sia immesso da destra costringendolo ad una brusca sterzata ed alla perdita del controllo del mezzo? Era distratto dal telefonino? La velocità era sostenuta?




Siracusa. Cerca di manomettere il contatore e viene investito da una forte scossa: un uomo in gravi condizioni al Cannizzaro

E’ ricoverato in condizioni definite “serie” dai sanitari l’uomo che la notte scorsa ha tentato di riattivare furtivamente un contatore dell’energia elettrica che era stato distaccato dalla rete. E’ stato investito da una forte scossa che gli ha causato ustioni di secondo e terzo grado alle mani ed al viso. Trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’Umberto I è stato subito trasferito al centro ustionati del Cannizzaro di Catania. Qui è ricoverato in terapia intensiva ma non rischia la vita.
Sul posto, in via Cassia, sono intervenuti i Carabinieri a seguito di una segnalazione da parte dei Vigili del Fuoco. Erano stati allertati perché, a causa di un corto circuito, era mancata la corrente elettrica nel palazzo ed in parte del quartiere. Corto circuito che sarebbe stato causato dalla pericolosa ed impropria manovra dell’uomo.




Siracusa. Esterna di Uomini & Donne in Ortigia con Marco Cartasegna e Giorgia Pisana

Tra la cucine e un tavolino su piazza Minerva, così ha preso corpo una “sorpresa” tv che potremo scoprire solo seguendo una delle prossime puntate di Uomini & Donne. A Siracusa è stata girata parte di una esterna con protagonisti il tronista Marco Cartasegna e la corteggiatrice Giorgia Pisana.
Hanno scelto il Viola Bakery per il loro appuntamento televisivo, cominciato con una sorpresa in cucina e poi proseguito con amibili chiacchiere all’esterno. Marco, secondo il meccanismo dello show in onda su Canale 5, è vicino alla scelta tra Giorgia e Federica.




Calcio, festa promozione per il Palazzolo: domenica in piazza del Popolo

Festa grande per la promozione in Serie D del Palazzolo. Domenica sera, la squadra gialloverde aspetta tutti in piazza del Popolo, a partire dalle 20.30. Invitati all’appuntamento anche molte delle “vecchie” glorie delle formazioni del passato.
Il Palazzolo ha chiuso la stagione con una sconfitta indolore a Viagrande (2-1). Rimane la splendida stagione e l’incredibile cavalcata con rimonta che ha portato dritti in serie D.
Sessantadue punti, secondo miglior attacco e seconda miglior difesa: impressionante lo score stagionale del Palazzolo di Graziano Cutrufo.




Siracusa. Dipendenti comunali scorretti? Al Vermexio delazione anonima per incoraggiare le denunce

Cosa deve fare un dipendente del Comune di Siracusa che scopre un comportamento illecito o addirittura un vero e proprio reato commesso da un collega o da un superiore? La domanda appare superflua, buon senso vorrebbe che una persona corretta denunciasse prontamente gli illeciti. Ma negli uffici non sempre è così facile. La paura di una ritorsione, di ritrovarsi escluso o isolato se non addirittura trasferito mortifica le buone intenzioni.
Da oggi arriva in soccorso dei dipendenti corretti una procedura che si chiama whistleblowing, ennesima espressione anglosassone accolta nel nostro dizionario. Promette l’anonimato al dipendente pubblico che segnala un illecito commesso all’interno degli uffici. Il Comune di Siracusa ha adottato nei giorni scorsi il provvedimento.
In forma anonima e digitale, con la sicurezza di un sistema di criptaggio alfanumerico a protezione della propria identità, si possono inviare circostanziate segnalazioni o denunce, che saranno vagliate nel giro massimo di 120 giorni, dal Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza il quale riceve via mail le denunce. Nei casi in cui lo ritenga opportuno, può richiedere maggiori informazioni al segnalante (sempre in forma anonima, ndr) o direttamente chiamare in causa le forze dell’ordine.
Il Comune di Siracusa si è dotato di una apposita piattaforma online (acquistata da una ditta di Cagliari, ndr) a cui ogni dipendente può avere accesso tramite password. Compila il modulo, con tutti i dettagli della segnalazione e quindi invia. Il sistema di crittografia “divide” la password (e quindi l’identità di chi segnala) dalla denuncia. Senza apposito consenso del denunciante non potrà essere rivelata la sua identità, a meno che non sia necessario per garantire all’accusato la possibilità di difesa in sede giudiziaria.
Possono essere oggetto di segnalazione i comportamenti posti in essere in violazione del codice di comportamento dei pubblici dipendenti; comportamenti che arrechino un danno d’immagine o patrimoniale all’Ente; comportamenti che possano arrecare un danno alla salute ed alla sicurezza dei dipendenti; uso privato dei poteri conferiti dall’amministrazione e poi ancora sprechi, ritardi, mancato rispetto dei termini procedurali oltre ai reati oggetto di specifica normativa.




Siracusa. "Colora il tuo futuro", workshop in piazza Minerva per il via alla fase finale de "Un casco vale una vita"

Domani mattina alle 09:45, in Piazza Minerva a Siracusa, avrà inizio la IX^ edizione di “Un Casco Vale una Vita”. Un progetto di legalità ideato dall’Arma dei Carabinieri di Siracusa e da subito sostenuto dagli storici sponsor Lukoil (ex Isab) e dall’Erg, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa.
Anche per questa edizione sono stati tantissimi gli studenti delle scuole medie della provincia che hanno partecipato realizzando disegni che, oltre al tema della sicurezza stradale, sui posti di lavoro e l’energie rinnovabili, hanno trattato anche il fenomeno dilagante del bullismo e il cyberbullismo.
Dai disegni degli alunni delle terze medie, che saranno esposti, ne sono stati scelti 4, a loro volta rielaborati dagli studenti “tutors” degli istituti superiori ad indirizzo artistico di Siracusa, Noto, Lentini e Palazzolo Acreide. Domani gli studenti sceglieranno il disegno vincitore che diventerà l’adesivo da apporre sui caschi che saranno consegnati ai vincitori della manifestazione il 26 maggio prossimo, nella serata conclusiva al dopolavoro Lukoil.
Per la manifestazione saranno allestiti vari stand, ci saranno i mezzi dei Carabinieri e gli studenti dipingeranno una lunga tela che verrà esposta nella serata conclusiva.




Lentini. Aggredisce, picchia e sequestra l'ex fidanzata: arrestato un 23enne

Arrestato a Lentini il 23enne Michael Di Fazio. Sarebbe responsabile dei reati di atti persecutori, violazione di domicilio, sequestro di persona e danneggiamento, nei confronti di una giovane donna di Francofonte.
Non aveva accettato la fine della loro relazione e così, dopo aver sottratto le chiavi dell’autovettura dei suoi genitori e rinchiusi questi ultimi a chiave all’interno della camera da letto, usciva celermente di casa per recarsi a Francofonte, presso l’abitazione della donna per avere dei chiarimenti. Qui avrebbe sfondato il portone pur di raggiungere l’abitazione dove avrebbe picchiato la donna. Dopo averla minacciata di morte, con la forza, l’avrebbe costretta a salire a bordo del mezzo allontanandosi a forte velocità.
Allertati i carabinieri che hanno rintracciato l’uomo e la ragazza nei pressi del cimitero di Francofonte, mentre discutevano animatamente. I militari lo hanno bloccato e arrestato.
E’ stato tradotto in carcere a Cavadonna.