Melilli. Roccia carsica e laghetti del Belluzza, studenti alla scoperta del complesso speleologico Villasmundo

Gli studenti dell’Istituto scolastico “Parini” di Catania hanno visitato la Riserva naturale integrale Complesso speleologico Villasmundo-Sant’Alfio di Melilli. Una visita inserita nell’ambito della “Settimana Europea dei Parchi” per festeggiare l’istituzione del primo Parco europeo avvenuta in Svezia il 24 maggio nel 1909.
Grazie al percorso naturalistico “Due passi nel bosco”, gli studenti hanno ammirato e scoperto uno degli angoli più caratteristici della Sicilia orientale. Un sito di particolare interesse naturalistico e paesaggistico dove la roccia carsica e le acque dei laghetti del torrente Belluzza si incastonano con il bosco di lecci e platani.
Un’area sottoposta a tutela dalla Regione Siciliana dal 1998 con l’istituzione della Riserva naturale integrale “Complesso speleologico Villasmundo-Sant’Alfio” che si estende nel territorio di Melilli tra le “cave” dei torrenti Belluzza e Cugno di Rio.
A guidarli in riserva gli studenti è stata il direttore della riserva, Elena Amore, insieme a Domenico Catalano e Renzo Ientile del Cutgana.
Sempre l’area protetta di Melilli è in mostra nel “cuore” del centro storico di Catania dal 23 maggio scorso grazie alla mostra allestita dal Cutgana nel Cortile del Palazzo centrale dell’Ateneo catanese (piazza Università 2) denominata “Le aree protette gestite dall’Università di Catania”.




Canoa. Irene Burgo bronzo in Coppa del Mondo nel K1 1.000

Non finisce di stupire Irene Burgo. La canoista siracusana ha portato a casa uno spettacolare bronzo in Coppa del Mondo a Racice (Repubblica Ceca) in K1 1.000 metri. Ha stoppato il cronometro a 4:09.273, regalando finalmente un sorriso alla squadra azzurra nel corso di questa seconda prova di Coppa del Mondo velocità.




Siracusa. Malore in piscina: turista 16enne trasferito in elicottero al Cannizzaro

E’ stato trasportato in elicottero al Cannizzaro di Catania il 16enne che ha rischiato di perdere la vita in piscina. In vacanza a Siracusa con la scuola in una struttura tra Arenella e Fanusa, si stava concedendo qualche minuto di relax in piscina. Improvvisamente, nel tardo pomeriggio di ieri, un malore.
Immediati i soccorsi, da parte del personale della struttura prima e del 118 subito dopo. Sul posto ambulanze e l’elicottero che si è occupato del trasferimento d’urgenza. Determinanti le manovre di rianimazione operate sul posto dai sanitari delle ambulanze siracusane. Ripresa l’attività respiratoria e cardiaca il ragazzo è stato trasferito in elicottero ed è adesso sotto osservazione nella struttura ospedaliera catanese.




Siracusa. La scomparsa di Giorgio Albertazzi: fu Edipo Re al teatro greco

Il mondo del teatro italiano piange la scomparsa di Giorgio Albertazzi. Definito dalla critica come una delle più importanti figure del Novecento, aveva 92.
A Siracusa fu straordinario protagonista di Edipo a Colono di Sofocle, nel 2009. “A Siracusa il teatro supera se stesso e diventa metafora del mondo”, ricordava Albertazzi. “E’ un luogo magico e il suo teatro è un luogo che amo da sempre”.
Nel 2012 sarebbe dovuto tornare al Temenite per interpretare il ruolo di Dionisio ne Le Baccanti. Ma per motivi di salute fu costretto ad abbandonare il 48esimo ciclo di spettacoli classici, lasciando il suo posto a Maurizio Donadoni.




Siracusa. Tre nuovi autobus urbani e un collegamento con Priolo: il piano di Palazzo Vermexio

I problemi dell’attuale servizio di trasporto pubblico sono – purtroppo – ormai arcinoti. Sottotraccia, palazzo Vermexio sta lavorando ad un progetto che possa permettere di colmare alcune delle attuali lacune.
Insomma, rafforzare l’attuale servizio operato con le navette elettriche allargandolo ad altre zone della città, al di fuori di centro storico e Borgata. Ma non solo: spunta anche la possibilità di un primo collegamento extraurbano non affidato ad Ast.
E questa è l’ultima novità. La sponda è arrivata dal vicino Comune di Priolo Gargallo che ha presentato agli uffici Mobilità Trasporti di Siracusa la possibilità di realizzare una nuova linea per collegare il centro industriale al capoluogo e viceversa. E’ già pronto anche il nome della linea: Thapsos. Costo per palazzo Vermexio pari a zero euro.
Ma per rendere operativo questo progetto – di cui si è discusso anche in Giunta – serve il passaggio in Consiglio Comunale, trattandosi di convenzione tra due Municipi.
E’ stata, intanto, individuata la ditta che fornirà tre nuovi autobus al Comune di Siracusa. Nei mesi scorsi era stata avviata una indagine di mercato per noleggiare i mezzi. Un “affitto” di tre anni, trascorsi i quali il Comune ne diventerà proprietario. Devono essere lunghi al massimo 10 metri, avere un minimo di 20 posti a sedere, pedana e posto interno per disabili, aria condizionata e riscaldamento e pannello luminoso laterale e anteriore per segnalare il numero di linea. Non sono elettrici ma a metano, segno della volontà di allungare il chilometraggio di ogni nuova linea.




Siracusa. "Signor Prefetto ci pensi lei…", i comitati delle zone balneari scrivono a Gradone

Abbondano i problemi nelle contrada balneari siracusane. Strade dissestate, coste instabili per la lenza azione erosiva non contrastata, assenza di illuminazione pubblica e servizio di raccolta rifiuti e pulizia assente.
Il comitato Pro-Arenella ha deciso di rivolgersi al prefetto, Armando Gradone. Insieme ai rappresentanti degli altri comitati ed associazioni delle contrade interessate (Comitato “Pane&Biscotti Torre Ognina Siracusa”, Associazione “Io Amo Fontane Bianche”, Associazione “Plemmirio Blu”, Associazione “Plemmyrion”), ha inoltrato una richiesta di incontro per poter esporre con dovizia di dettagli tutti i problemi che fanno sentire poco sicuri e tutelati i residenti. “Siamo in attesa di risposta”, dicono dal Comitato Pro-Arenella. Speranzosi di poter presto ottenere quella attenzione che solo a spizzichi e bocconi pare essere destinata alla zone balneari e residenziali a sud del capoluogo.




Augusta. Costa Gigia, il Comune chiede di verificare le condizioni della discarica chiusa dal 2014

Il Comune di Augusta ha chiesto ufficialmente al Libero Consorzio Comunale di Siracusa di verificare le attuali condizioni della discarica di Costa Gigia. “Dal 2014 non avvengono più conferimenti di rifiuti urbani e l’iter autorizzativo della nuova discarica si prospetta lungo per una serie di criticità che sono state messe a verbale dagli organi competenti”, spiega il sindaco Cettina Di Pietro preoccupata sul fronte della salute pubblica.
“Dai progetti visionati si evince che i nuovi lotti sono fisicamente separati dalla vecchia discarica dove però negli anni sono stati conferiti e messi in riserva rifiuti senza alcun pretrattamento di biostabilizzazione”, dice ancora il primo cittadino megarese.
Lo scorso 17 maggio, a Palermo, negli uffici del Dipartimento regionale acqua e rifiuti, si era riunito il tavolo tecnico sull’iter di approvazione del progetto di ampliamento della discarica.




Siracusa. Ginnasio romano soffocato da erbacce e incuria: "vergogna, monumento distrutto"

E’ un duro atto d’accusa. E porta la firma di uno degli storici dell’arte più influenti nel tessuto locale: Paolo Giansiracusa. Senza mezzi termini denuncia l’avvenuta “distruzione” (metaforica, ndr) di un monumento di cui si è annientata la memoria: il ginnasio romano.
“L’opera architettonica del I° secolo d.C. non c’è più”, dice Giansiracusa. “E’ sotterrato dalle sterpaglie, dall’indifferenza, dall’inciviltà. I turisti in visita a Siracusa constatano con amarezza come la Regione Siciliana cura i propri monumenti classici…”.
I problemi sono noti. Il cancello è chiuso da diversi mesi, il viale d’accesso è nascosto dalle sterpaglie, sensazione di abbandono ovunque. “Il monumento è morto”, la sentenza dello storico. “Vergogna, solo vergogna possiamo provare per essere totalmente incapaci di difendere la nostra storia e i suoi documenti di maggior pregio”.
In effetti del piccolo teatro, del quadriportico e del tempio, “probabilmente dedicato a Serapide”, non si vede più nulla.




Accorpamento delle Camere di Commercio di Siracusa, Catania e Ragusa: "ben vengano i controlli"

Accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa. I rappresentanti delle associazioni di categoria non nascondono la loro sorpresa dopo le reazioni alla nomina “annunciata dal presidente Crocetta e dall’assessore Lo Bello, di un commissario autorevole, specchiato e indipendente che possa accertare la sussistenza o meno delle gravi irregolarità” che sarebbero emerse in vari procedimenti siciliani di accorpamento delle Camere di Commercio.
“La politica, se è buona politica, deve arrivare prima della magistratura e quindi ben venga ogni iniziativa utile a fare chiarezza ed evitare strumentalizzazioni di parte”, dicono ancora con un riferimento indiretto alle inchieste in corso.
Il caso è noto e partì da Siracusa: presunti falsi nei dati presentati da alcune associazioni di categoria con iscrizioni improvvisamente incrementate ma – è il dubbio – ad insaputa di diversi degli iscritti. “Migliaia e migliaia di posizioni dubbie”, rilanciano. “E non solo due associazioni coinvolte”, assicurano Confindustria, Sicilia Impresa, Assoimprese, Cna, Upla Claai, Confartigianato, Confesercenti, Confocooperative, Lega Teritoriale, Agci, Unicoop di Catania, Siracusa e Ragusa.
“Come si spiega il fatto che si sono riscontrate imprese che si ritrovano iscritte in 5 associazioni? E che oltre 700 imprese si trovano iscritte in 3 associazioni? Chi è quell’imprenditore che nella crisi paga 3, 4 o addirittura 5 quote associative? E come si spiega il fatto che circa 150 imprenditori hanno già denunciato di non essere iscritti in associazioni che li hanno riportati nei propri elenchi?”.
Nella bufera sono finite Fapi ed Euromed. “Ma bisogna guardare anche altrove. Quindi ben vengano gli approfondimenti. Per conto nostro ci rendiamo disponibili ad ogni confronto nel merito in qualunque. E siamo fiduciosi che le iniziative poste in essere dalla Regione e dalla Magistratura possano contribuire ad affermare al più presto la regolarità e la legalità nelle procedure”.




Pallanuoto, Serie A1. Play-out: l'Ortigia vince (10-9) ed è salva

L’Ortigia è salva, anche la prossima stagione sarà in massima serie. E questo grazie alla vittoria sulla Rari Nantes Florentia condannata alla retrocessione in serie A2. Finisce 10-9 una gara segnata dal grande equilibrio. Parziali sempre in parità, tranne il secondo chiuso avanti di una rete dai biancoverdi di Gino Leone. E’ lo scarto decisivo. Trascinano l’Ortigia al successo i quattro gol di Danilovic, i tre di Ivovic e le parate di Patricelli.