Calcio, Lega Pro. Siracusa sconfitto a Catanzaro per 1-0

Un gol di Icardi al 18′ condanna il Siracusa alla sconfitta. Al Ceravolo vince il Catanzaro, più deciso e fortunato nei momenti clou.
Padroni di casa in vantaggio al primo, vero affondo dopo un palo centrato dagli azzurri che farà il paio con la traversa colpita da Giovinco poco più avanti. Prima dell’intervallo, brutto infortunio pet Palermo. Giordano al suo posto.
Nella ripresa gli uomini di Sottil riescono comunque a costruire occasioni da gol, mancate per un nonnulla. A segnare ancora è il Catanzaro, ma la rete di Sarao viene annullata per fuorigioco al 65′. Prima del 90 occasionissima per Longoni che però si divora il pari. Finisce 1-0 per il Catanzaro.




Siracusa-Gela: sospesi i dirigenti del Consorzio Autostrade, cantiere bloccato e rischio stallo

Con il Consorzio Autostrade Siciliane nella bufera dopo i provvedimenti del Tribunale di Messina al termine delle indagini della Dia, si blocca tutto per l’autostrada Siracusa-Gela.
Il responsabile del procedimento per la realizzazione del lotto Rosolini – Modica, Gaspare Sceusa, e il direttore dei lavori, Angelo Puccia, sono stati sospesi con una misura cautelare. L’accusa è di peculato nell’inchiesta sugli “incentivi” a pioggia.
Ma senza direttore dei lavori (responsabile anche della sicurezza) il gruppo Cosige che si è aggiudicato i lavori per prolungare l’autostrada da Rosolini fino a Modica, ha dovuto bloccare tutto il cantiere. Con 150 dipendenti (più l’indotto) che adesso rischiano il posto.
I sindacati non nascondono la loro forte preoccupazione. Se il Cas non provvederà in tempi brevi alla loro sostituzione delle due figure mancanti, il cantiere rischia la paralisi e gli operai la cassa integrazione. Inevitabilmente, paiono dilatarsi i tempi di completamento del rimanente 50% dell’opera.
“L’inchiesta giudiziaria – dicono le principali sigle di categoria – non ha fatto altro che peggiorare una situazione già di per se complicata. Manca il pagamento dello stato avanzamento lavori pari a 7 milioni di euro. Questo stato di cose ha costretto un’azienda subappaltante a rescindere il contratto dopo quattro mesi di stipendi in arretrato per ben quaranta persone. La situazione rischia di implodere. Sono già partiti i primi tre decreti ingiuntivi e non vorremmo estendere la platea per esercitare un’azione coercitiva che solo oggi vale, a beneficio dei lavoratori, 258.654,83 euro più ovviamente il carico degli oneri riflessi e di quelli a carico del procedimento giudiziario conseguenti il pignoramento alle imprese”.




Avola. Sbarco di migranti alla Marchesa, insolito arrivo in barca a vela. Partiti forse dalla Turchia

Insolito sbarco nella tarda serata di ieri ad Avola. “Bucato” il dispositivo di pattugliamento e controllo attivo nel Mediterraneo da una barca a vela che ha lasciato a terra, tra la Marchesa ed Avola, una cinquantina di stranieri. Tra loro diversi anche i bambini. Si tratta di somali, afgani e pakistani partiti con ogni probabilità dalla Turchia, rotta ormai poco battuta dai trafficanti di uomini.
Dalla barca madre sono stati probabilmente accompagnati sino a riva da un tender. Un modus operandi già visto recentemente per un episodio simile a Vendicari.
Ad accorgersi dell’avvenuto sbarco è stata una pattuglia della Polizia che ha intercettato una trentina di migranti che camminavano a piedi lungo la statale. Attivato il dispositivo di soccorso e le relative indagini.




Siracusa. Il messaggio pasquale dell'arcivescovo Pappalardo: "la speranza per vincere la sofferenza"

Pasqua, l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo ha incontrato i giornalisti per i tradizionali auguri. Una occasione che diventa in fretta momento di una serena riflessione sulle giornate pasquali e il loro significato.
Un messaggio che, insieme agli auguri, come ormai tradizionale, l’alto prelato ha voluto veicolare anche attraverso SiracusaOggi.it




Siracusa. Musei e Parco della Neapolis aperti nei giorni di Pasqua e Pasquetta: gli orari

Per Pasqua e Pasquetta porte aperte nei musei e al parco archeologico della Neapolis. I turisti che affolleranno Siracusa potranno, pertanto, ritagliarsi anche una visita al museo Paolo Orsi che rimarrà aperto domenica (Pasqua) e lunedì (Pasquetta) dalle 9 alle 13. In Ortigia è possibile visitare la Galleria di Palazzo Bellomo dalle 9 alle 19 domenica e dalle 14 alle 19.30 il lunedì dell’Angelo. Il Castello Eurialo, invece, potrà essere visitato soltanto a Pasquetta, dalle 10 alle 20. Invece, niente restrizioni per il parco della Neapolis, regolarmente aperto nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 8.30 alle 19.30.




Augusta. Tentano un furto durante la Via Crucis, arrestati in due sorpresi all'opera

I carabinieri di Augusta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per furto aggravato in abitazione, Sergio Schifitti, 50 anni, e Simone Verde, 28.
In via Marina del Monte, durante un pattugliamento, i militari sono stati attirati dal rumore del vetro rotto di una finestra ed immediatamente hanno realizzato che si stava consumando un furto. Hanno così potuto bloccare i due all’esterno dell’abitazione, mentre tentavano di scappare con la refurtiva tra cui un televisore di 32 pollici. E’ stato restituito all’anziana proprietaria, rientrata a casa dalla via crucis cittadina.
Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari presso le proprie abitazioni.




Siracusa. Guerra ai decibel di troppo, in Ortigia si compatta il fronte: Marina e Foro Italico nel mirino

Comincia in Ortigia la guerra dei decibel. Basta alla musica ad alto volume fino alle ore piccole. Il controllo delle emissioni sonore diventa il cavallo di battaglia del Comitato Ortigia Sostenibile che ha trovato felice sponda nel Consorzio Ristoratori Demetra, Confcommercio, Centro Naturale Ortigia e Noi Albergatori. Tutti insieme per chiedere a gran voce il rispetto delle regole, nell’interesse di tutti.
Marina e Foro Italico le zone su cui viene chiesto un giro di vite, visto il proliferare di locali e nightlife. “Per tutta la stagione estiva 2016 nessuna regola è servita a far sospendere musica ad altissimo volume fin anche alle tre e quattro del mattino. Questo ha causato forti disagi, non solo fra i residenti, ma agli ospiti degli alberghi che insistono nella zona, costretti anche a fughe notturne in segno di protesta contro il personale alberghiero”, dicono i rappresentati delle varie associazioni.
Che stanno preparando una campagna sulla concessione dei dehors e ancora sulla gestione delle concessioni che “permettono a chiunque, a fronte di minime garanzie che fanno riferimento più alla logistica che al servizio e alla qualità, di aprire ristoranti, paninerie, pizzerie e altro con estrema facilità” nel centro storico siracusano.




Siracusa. Edilizia in crisi, mai così poche gare bandite e l'Ance attacca i politici

E’ una crisi che sembra non conoscere fine quella che ha avviluppato il settore delle costruzioni. Il comparto dell’edilizia è al collasso e il presidente di Ance Siracusa, l’associazione dei costruttori, Massimo Riili lancia l’ennesimo grido disperato. “Il Governo, la nostra Regione e gli Enti locali sembrano invece essere tutti d’accordo per condurre il mondo dell’edilizia alla estinzione definitiva, con provvedimenti non solo inutili ma dannosi”.
Dalle opere pubbliche all’edilizia privata, gli addetti al settore non paiono vedere luce in fondo al tunnel. La colpa? Pare tutta della politica. “Piuttosto che sbloccare seriamente una valanga di fondi per dotare il Paese di grandi e piccole infrastrutture, utilizzando il Codice dei contratti faticosamente partorito negli anni recenti, il Governo ha deciso di incaricare Cantone di riscrivere il Codice degli Appalti, venuto fuori un anno fa pieno zeppo di errori e di norme restrittive che hanno letteralmente azzerato il mondo delle opere pubbliche, aggravato in Sicilia dalla insipienza del governo regionale, dalla soppressione delle Province e dalla incapacità di progettazione e spesa degli Enti locali che hanno relegato la Provincia di Siracusa all’ultimo posto per importo di gare bandite: nel 2016 meno di € 2.500.000, come mai era accaduto a memoria d’uomo”. E non va meglio guardando all’edilizia privata. “La casa è sempre più tartassata da provvedimenti iniqui che scoraggiano quanti ancora vorrebbero averne una in proprietà”, dice ancora Riili. “Le imposte sull’acquisto e quelle sul successivo possesso sono in continua crescita. Noi, come Ance, avevamo chiesto che venissero eliminate, per qualche anno sia l’Iva che le imposte di Registro sulle compravendite di case vecchie e nuove ma il Governo ha pensato solo a fare cassa, sottovalutando il ritorno positivo che un rilancio del settore avrebbe invece comportato”.
Ci sarebbero poi anche i temi della manutenzione straordinaria e del miglioramento energetico del patrimonio edilizio. Anche qui, “problema di enormi dimensioni che interessa tutto il Paese” vista la soluzione adottata con sgravi spalmati in dieci anni a fronte di spese immediate.
Anche sul fronte dell’adeguamento sismico il ritardo è forte e le misure scelte per incentivarlo non sarebbero funzionali, a detta di Ance. Che anche a Siracusa lancia un messaggio alla politica, individuata nei prossimi candidati ad ogni forma di elezione: “impegni chiari e risultati concreti” o sarà mobilitazione ad ogni livello, con l’insolita intesa anche con i sindacati.




Augusta. Latte contaminato da diossine, il sindaco dispone l'abbattimento di 24 mucche

Latte di mucca “contaminato” ad Augusta. Il sindaco, Cettina Di Pietro ha disposto l’abbattimento degli animali. Si tratta di 24 bovini allevati nel territorio augustano. Nel loro latte sarebbero state riscontrate quantità di diossine e policlorobifenili in quantità superiori al limite consentito. L’ordinanza è stata firmata nei giorni scorsi. Sul caso interviene Legambiente, che ricorda, attraverso Enzo Parisi, che di diossine si è parlato nel corso della recente manifestazione del 9 aprile davanti all’impianto di incenerimento Gespi di Punta Cugno, organizzato dal Movimento 5 Stelle. Nel 2013 all’impianto è stata contestata l’emissione di diossine oltre i limiti di legge. “Non ci si è chiesto per quale ragione e per colpa di chi le povere mucche sono contaminate e verranno soppresse-entra nel merito l’esponente di Legambiente- Nessuno si è ricordato che altri casi di inquinamento da diossine si sono già verificati (vedi Enel Tifeo) e che, purtroppo, la contaminazione da diossine di diverse porzioni dei suoli (e dei sedimenti marini) della zona è 20 volte oltre il limite, così come riporta l’ormai dimenticato Accordo di Programma per le Bonifiche del 2008.Ci auguriamo che nel prossimo futuro ci saranno altre occasioni per affrontare seriamente e serenamente queste questioni”. Parte, inoltre, una richiesta, indirizzata proprio al sindaco Di Pietro. E’ quella di rendere note e segnalare le zone in cui questi bovinihanno pascolato, “così da evitare che altri ruminanti lo facciano o che vi si coltivino ortaggi destinati ovviamente alle nostre tavole”. Un input è indirizzato anche alle “autorità sanitarie, perchè intensifichino la vigilanza sugli allevamenti e sulle possibili fonti di contaminazione”. Ma Legambiente chiede anche che gli animali non siano uccisi. “Piuttosto- spiegano Enzo Parisi e Luigi Solarino di Decontaminazione Sicilia- ci si rivolga alle associazioni animaliste perchè queste povere mucche, innocenti, anziché essere macellate e incenerite, vengano condotte in aree sorvegliate dove finire in pace i loro giorni”.




Siracusa. Finanziaria Regionale: 10 mln per l'ex Provincia, 2 per il Ciapi, soldi per Avola e Ortigia. Martedì esame in aula

Da martedì pomeriggio all’esame dell’Ars anche i principali provvedimenti che riguardano la provincia di Siracusa. Nel gran calderone dell’ultima finanziaria Crocetta c’è spazio per Ortigia, la Fondazione Inda, il Ciapi di Priolo, i precari del Comune di Avola e la ex Provincia Regionale di Siracusa.
Punto di partenza della discussione, la bozza predisposta dalla Commissione Bilancio presieduta dal siracusano Enzo Vinciullo. Nel documento all’esame dell’Aula ci sono anche le relative cifre che, adesso, andranno “difese” da eventuali attacchi (politici) e spostamenti (anche in questo caso, politici).
Uno sguardo alle somme. La legge speciale per Ortigia dovrebbe essere rifinanziata con un platfond di 750.000 euro; 582.000 euro, invece, sono destinati all’attività della Fondazione Inda; per il Ciapi di Priolo (attività di Formazione) 2,1 milioni di euro.
Buone notizie in arrivo per i precari del Comune di Avola. Riconosciuto il debito fuori bilancio del 2016, per cui sarà pagato lo stipendio relativo a dicembre dello scorso anno, ed allo stesso tempo stanziate le risorse per il triennio 207/2018/2019.
Non sono ugualmente positive le notizie per chi guardava alla Finanziaria regionale con sin troppe attese, ovvero i dipendenti della ex Provincia Regionale. Secondo le ultime previsioni, Palermo dovrebbe stanziare non più di 10 milioni di euro, sufficienti per un paio di mesi appena. E se la dichiarazione di dissesto dipendeva dal salvagente lanciato dalla Regione, il rischio di finire a fondo – stando così le cose ed a meno di miracoli – è davvero elevato.