Siracusa. Matrimoni ed eventi al Teatro Comunale, Artemision, Villa Reimann e Latomia: le nuove tariffe

Se state cercando una location per un matrimonio, un servizio fotografico, un congresso o un qualsivoglia evento il Comune di Siracusa mette a disposizione i suoi gioielli: Artemision, Teatro Comunale, Latomia dei Cappuccini e giardino storico di Villa Reimann. Basta pagare.
Le nuove tariffe sono state stabilite dalla giunta e tengono conto della tipologia di evento per cui è richiesta la location, del tempo di utilizzo, degli spazi necessari e – ovviamente – dell’importanza del bene “in affitto”.
Il più caro è il ritrovato Teatro Comunale: per un congresso, ad esempio, si va da 5.000 (giornata intera) a 3.000 euro (5 ore). Se si vuole solo il foyer “bastano” da 1.300 a 2.000 euro (dipende dalle ore) o 500 euro per una delle sale laterali. Matrimonio o unione civile? Settecento euro in orari di ufficio, 1.190 fuori orario ufficio e nel fine settimana. Per un servizio fotografico si chiude ad 800 euro, tariffa identica anche per la Latomia dei Cappuccini, Villa Reimann e l’Artemision.
Se ci si vuole sposare nel suggestivo scenario della Latomia dei Cappuccini servono 500 euro (850 fuori orario d’ufficio), 250 per Villa Reimann (425).
I quattro siti sono gestiti da ottobre 2015 dalla Erga che si è aggiudicata il bando per tre anni. E proprio Comune ed Erga si “dividono” il canone di affitto pagato dai privati o dalle aziende secondo percentuali già stabilite con delibera.




Siracusa. Processione del Venerdì Santo in Ortigia, partenza alle 19 da piazza San Filippo

Il simulacro della Vergine Maria Addolorata ed il monumento del Cristo Morto verranno portati a spalla dai fedeli per le vie di Ortigia: è la processione del Venerdì Santo. Appuntamento domani alle 19 in piazza San Filippo. Il corteo si muoverà poi verso via della Giudecca, via Larga, via del Teatro, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo, via Landolina, via del Collegio, via Ruggero Settimo, via Savoia, Largo XXV Luglio, corso Matteotti, piazza Archimede. La Madonna Addolorata proseguirà per via della Maestranza, via della Giudecca. Il monumento del Cristo Morto proseguirà per via Roma, via del Crocifisso.
In piazza San Filippo, il “Commovente incontro tra la Vergine Maria e Suo Figlio”. Quindi rientro dei simulacri in chiesa.
L’organizzazione è a cura dalla Confraternita dell’Immacolata del governatore Seby Racioppo e dalla Parrocchia San Giovanni Battista all’Immacolata, retta da Don Flavio Cappuccio.
I simulacri saranno condotti a spalla dai portatori e dalle portatrici della Confraternita dell’Immacolata, della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, del Comitato di San Sebastiano, della Confraternita della Madonna del Carmine, dell’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dai Giovani del Seminario Arcivescovile di Siracusa.
Ermanno Annino (monumento del Cristo Morto) e Valeria Iannuzzi (simulacro della Maria SS. Addolorata) detteranno i tempi della processione con le tradizionali “traccole”.

foto dal web
(Siracusa nel Mondo)




Autorità Portuale scippata alla provincia di Siracusa, "mobilitazione di piazza contro un incurante Delrio"

“L’autorità portuale è stata tolta alla provincia di Siracusa e donata serenamente dal ministro Delrio a Catania, nonostante le direttive contrarie della Comunità Europea”. Il deputato regionale Enzo Vinciullo mastica amaro dopo la risposta fornita durante il question time alla Camera. “Delrio, incurante del fatto che il decreto non è stato mai pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, incurante della decisione del Tar, convinto di essere libero dai
condizionamenti della Legge non ha mostrato alcun interesse nei confronti delle argomentazioni corrette sostenute dall’On. Prestigiacomo”.
Motivo per cui “occorre una mobilitazione generale di tutta la Provincia per
difendere non solo la Port Authority di Augusta, ma il diritto calpestato e mortificato”, sostiene ancora Enzo Vinciullo.
“A nessuno è consentito non rispettare le direttive della Comunità Europea, a nessuno è
consentito scambiare il proprio volere per norme legislative. Per questo motivo sono dell’avviso che occorre una grande mobilitazione di piazza in modo da costringere il Governo a rispettare le direttive della Comunità Europea. Quello che è grave, insopportabile e veramente indice di cattiva amministrazione della cosa pubblica è non avere alcun rispetto per i cittadini che si amministrano, per i cittadini che assistono attoniti a episodi di intolleranza politica insopportabile in un regime democratico e che, forse, possono essere giustificate solo in un paese sudamericano”.




Siracusa. Danno erariale nell'affidamento servizio idrico, segnalazione alla Corte dei Conti per 2,8 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Siracusa ha segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Palermo per danno erariale il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, il dirigente del settore Lavori Pubblici, Natale Borgione, e il direttore generale della società che gestisce il servizio idrico (2015 e primo trimestre 2016) Enrico Jansiti. Contestato un danno erariali di 2,8 milioni di euro.
Il Nucleo di Polizia Tributaria, terminata su delega della Procura l’indagine sulla gestione del servizio idrico integrato dei Comuni di Siracusa e Solarino, ha richiesto ed ottenuto l’autorizzazione per l’analisi della copiosa documentazione ai fini della segnalazione del danno erariale.
Secondo l’accusa, i tre avrebbero, in solido tra loro, hanno arrecato un danno all’erario per oltre 2,8 milioni di euro sul fronte della “concorrenza” e quello cosiddetto da “utile d’impresa”.
Nel primo caso, il pregiudizio all’erario scaturisce dalla mancata applicazione delle regole del confronto concorrenziale tra operatori economici che avrebbe comportato per il Comune di Siracusa un risparmio di spesa rispetto a quella effettivamente sostenuta per effetto di un affidamento senza gara. Nel secondo caso, invece, si è determinato il danno pari all’ammontare dell’utile dell’impresa affidataria corrisposto dal Comune di Siracusa, nonostante la nullità del contratto di affidamento perché stipulato in violazione del Codice degli Appalti.
L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto, Fabio Scavone, e diretta dai sostituti Giancarlo Longo e Marco Di Mauro.




Siracusa. Danno erariale? Garozzo: "nulla di nuovo, accuse senza contraddittorio"

“Non c’è nulla di nuovo”. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, non appare sorpreso dalla segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale nella vicenda dell’affidamento del servizio idrico. “La Guardia di finanza non ha fatto altro che acquisire i dati della consulenza dell’ingegnere Boeri, nominato dai pubblici ministeri Longo e Di Mauro nel procedimento penale sulla gestione del servizio idrico, e trasmetterli alla procura della Corte dei conti che dovrà valutarli. É una consulenza di parte, sulla quale non c’è stato alcun contraddittorio. Si tratta, insomma, di un’ipotesi basata sulle conclusioni di un consulente”, spiega. Precisando poi di essere “assolutamente sereno che in sede penale emergerà l’infondatezza delle accuse. Prendo atto che tutte le mie responsabilità deriverebbero dalla firma di un’ordinanza adottata nell’arco di 24 ore e in emergenza per assicurare il servizio idrico alla città, il funzionamento del depuratore e per dare delle risposte a quasi 160 lavoratori e alle loro famiglie”.




Siracusa e la qualità dell'aria. Il Comune promette azioni forti a Roma, al tavolo Aia: "ecco cosa vogliamo"

Quali sono state le scelte adottate da palazzo Vermexio negli ultimi anni, in tema di tutela della qualità dell’aria? Uno dei principali risultati ottenuti è senza dubbio l’ingresso, nel 2014, nel Gruppo Istruttore della Commissione IPPC per il riesame Aia, ovvero delle autorizzazioni integrate in materia ambientale.
“E’ stato incrementato il monitoraggio tramite le strumentazioni più avanzate”, rivendica poi il consulente ambientale Peppe Raimondo. Cosa che ha portato ad individuare i composti solforati “che causano disagi olfattivi insieme agli idrocarburi, tramite uno spettrometro di massa detto Airsense”. Il Comune di Siracusa ha poi messo in azione il protocollo che prevede il campionamento dell’aria tramite canister ogni qual volta si verifichino fenomeni acuti di cattiva qualità dell’aria, come ieri sera. Ed ha installato il software “ecomanager web” per leggere “in tempo reale i dati delle centraline della rete urbana”.
La prossima battaglia si combatterà proprio ai tavoli Aia. Siracusa vuole che si inseriscano nel Parere Istruttorio Conclusivo le prescrizioni dettate dalle BATC, (“le migliori tecniche disponibili”) senza ulteriori proroghe. Non è il solo obiettivo visto che palazzo Vermexio vuole anche eliminare la bolla di raffineria “che fino ad oggi permette ai gestori degli impianti di creare una sorta di diluizione delle concentrazioni di inquinanti immessi in atmosfera a scapito della tutela ambientale”, spiega Raimondo.
Peppe Patti, coordinatore dei Verdi Siracusa, rivendica però l’impegno degli ambientalisti, “dal 2014 molto attenti a quanto sta accadendo alla qualità della aria che respiriamo a Siracusa”. I Verdi, racconta, “siamo stati i primi a presentare esposti alla Commissione Europea e alla Procura di Siracusa, ottenendo l’accoglimento e l’avvio delle indagini.
Indagini che a causa degli ultimi accadimenti dovrebbero interessare anche lo stato di manutenzione degli impianti e il corretto utilizzo dei protocolli di carico e scarico nel pontile di Targia, che a nostro avviso potrebbe essere la fonte dei recenti eventi maleodoranti”.
Il Comune di Siracusa “arriva ben ultimo a varcare la soglia della Procura su questo argomento ed hanno poco anzi nulla da rivendicare sulla lotta all’inquinamento atmosferico del quadrilatero industriale di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo”, l’accusa di Patti. “Ai tavoli dell’Aia non fa valere le sue istanze. Garozzo e i suoi sodali la smettano di millantare azioni in tema di riqualificazione industriale e di bonifiche. A proposito, siamo ancora in attesa che i parlamentari del nostro territorio ci diano informazioni sulle iniziative intraprese, per esempio sull’aggiornamento del catasto degli inquinanti, sul potenziamento delle centraline di rilevamento e sui fondi da destinare ad Arpa”.




Siracusa. Vi mostriamo il sofisticato kit dei ladri d'appartamento bloccati dalla Polizia

In giacca e cravatta per non dare nell’occhio. Così giravano per Siracusa i due rapinatori catanesi bloccati dalla Polizia. Organizzati e attrezzati, dopo essere procurati le chiavi delle abitazioni da visitare incautamente lasciate dentro un’auto in sosta, bucavano uno degli pneumatici per garantirsi il tempo necessario per entrare in azione. Un’ora al massimo, furto delle chiavi incluso. Dai documenti dell’auto risalivano all’indirizzo dell’abitazione e con l’aiuto di gps raggiungevano la meta del loro colpo. Da realizzare attraverso un sofisticato kit, nascosto in due borse che portavano a tracollo: con telecomandi per antifurto e cancelli automatici, spray al peperoncino, forbici, coltellini e agende su cui appuntare dettagli utili per la rapina.




Siracusa. Controlli delle caldaie pronti a ripartire: Cna, "prezzi calmierati per manutenzioni obbligatorie"

Per riattivare i controlli sulle caldaie incontro oggi nella sede della ex Provincia Regionale. Cna Siracusa, i responsabili del settore ambiente del Libero Consorzio ed rappresentanti del settore ambiente del Comune hanno discusso della nuova definizione delle procedure le verifiche sugli impianti termici.
Da alcuni anni non si procede più al controllo, un fatto che ha prodotto un blocco delle manutenzioni da parte delle famiglie con il conseguente impatto negativo sui livelli di sicurezza degli impianti e ricadute sul settore degli impianti.
Tracciata una road map per attivare i processi di verifica entro la prossima stagione, tornando a regolamentare dunque un ambito estremamente importante per il comparto.
“Questa procedura – affermano il presidente di Cna, Finocchiaro – è vitale per le imprese e per i consumatori. Purtroppo la mancanza di controlli ha indotto gli utenti a tralasciare colpevolmente le manutenzioni che sono obbligatorie e utili, questo perché si garantiscono livelli adeguati di sicurezza e si risparmia. Caldaie in buono stato consumano meno e fanno bene all’ambiente. Abbiamo dato ampia disponibilità per concordare un prezzo calmierato per le manutenzioni anche in accordo con le associazioni dei consumatori ed anche supporto agli enti per promuovere questa procedura in tutti i comuni della provincia”




Siracusa. Il Consiglio comunale si occupa di affido familiare ma scivola sul regolamento parcheggi

Chiusa la sessione di Consiglio comunale iniziata ieri mattina. Prima dello scioglimento per mancanza del numero legale, l’aula aveva approvato un atto di indirizzo della II Commissione consiliare in materia di affido familiare che impegna l’amministrazione, tra l’altro, a ritirare l’attuale Regolamento comunale, redigerne uno nuovo, e sollecitare l’approvazione del Regolamento distrettuale
L’affidamento familiare è una forma di intervento ampia che consiste nell’aiutare una famiglia che attraversa un periodo difficile, prendendosi cura dei suoi figli.
Ad illustrarlo in aula il consigliere Cristina Garozzo: “La legge 149/2001 sul diritto del minore ad una famiglia- si legge nel provvedimento- attribuisce agli Enti locali la titolarità ad intervenire a tutela dei nuclei familiari a rischio, garantendo il diritto del minore ad essere educato nell’ambito della propria famiglia. Recenti studi hanno dimostrano che i bambini possono far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici di varia natura e intensità quando sono sostenuti da una rete sociale all’interno della quale sviluppare relazioni interpersonali significative e di effettivo sostegno alla crescita. Sotto questo profilo l’affidamento diurno- ha concluso Garozzo- è una valida forma di sostegno al minore e alla famiglia: attraverso esso, infine, si può fortemente contrastare il fenomeno della dispersione scolastica”.
Il Comune, peraltro, impegna annualmente somme per accogliere presso comunità alloggio e strutture dedicate numerosi minori provenienti da famiglie con situazioni di disagio: l’affido familiare può invece rappresentare una più valida alternativa a costi per altro molto più contenuti. L’atto di indirizzo prevede inoltre un organico piano di intervento che impegna l’Ente a formalizzare, attraverso protocolli d’intesa, la collaborazione attiva con enti ed associazioni; a promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione per diffonderne la cultura; a svolgere attività di formazione e sostegno a famiglie, coppie o singoli che si rendono disponibili all’affidamento familiare; ad aggiornare periodicamente la banca dati delle famiglie affidatarie, al fine di garantire una corretta corrispondenza alle esigenze del minore.
Dopo l’approvazione dell’atto di indirizzo sull’affido familiare, presenti in aula 16 consiglieri, il Civico consesso ha votato l’emendamento del consigliere Alessandro Acquaviva che cassava la parte del primo articolo del Regolamento sulla sosta laddove prevedeva la possibilità di una gestione esterna del servizio. A questa parte del dibattito hanno dato il loro contributo i consiglieri Castagnino, Burti, Firenze e Salvo. Al momento della votazione dell’articolo 1 del Regolamento, per come emendato, è però venuto meno il numero legale e la seduta è stata sciolta.




Siracusa. Giansiracusa: "Una catena umana per impedire al Caravaggio di lasciare piazza Duomo"

Se alla fine verrà davvero deciso il trasferimento (temporaneo) del Seppellimento di Santa Lucia da Siracusa a Taormina, una catena umana impedirà che il quadro lascia la chiesa di piazza Duomo che lo ospita.
Lo anticipa ad FM ITALIA/FM ITALIA TV lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa. “L’ipotesi del trasferimento temporaneo del dipinto trova contrari gli studiosi e i ricercatori che conoscono lo stato comatoso dell’opera. In difesa del dipinto, sarà compiuta ogni azione di contrasto”. Compresa la catena umana. “Non mi spaventa la solita scarsa partecipazione dei siracusani. Se anche saremo in quattro, bloccheremo il trasferimento. La porta della chiesa non è poi così grande”. Ma il rischio di essere davvero quattro gatti è remoto.
L’associazione Guide Turistiche di Siracusa ha già fatto sapere che parteciperà alla protesta. “Se serve, ci incateniamo pure. Se i potenti della terra, riuniti a Taormina per il G7, vogliono vedere il quadro, vengano qui”, dice il presidente Carlo Castello.
Sulla stessa linea anche Vittorio Sgarbi. “Trasferire il quadro di Siracusa è complicato – dice a La Repubblica – e Taormina è una grande città del mondo che non ha bisogno d’altro che di se stessa. Semmai si potrebbe invece proporre a quanti saranno al G7 di andare anche a Siracusa per ammirare l’opera e un’altra bellissima città. Il prestito mi sembra inutile, faticoso e dispendioso”.
I soprintendenti di Siracusa e di Messina sono stati convocati a Palermo per discutere di questa mostra, “UnescoSites”, a palazzo Corvaja, a Taormina. Ma della vicenda dovrebbe essere interessato il Fec, il Fondo Edifici di Culto, “proprietario” dell’opera. “Che però prima dovrebbe anche pronunciarsi sul ritorno del quadro nella sua chiesa alla Borgata”, dice ancora Paolo Giansiracusa.
E il presidente della circoscrizione Santa Lucia applaude. “Un viaggio di sola andata è possible per il quadro del Caravaggio: da piazza Duomo alla Borgata”.