Siracusa. Il Comune rischia di perdere ogni diritto sulle sue partecipate: allarme di Alfredo Foti

I rilievi dei revisori dei conti relativi alle partecipazioni del Comune in altre società come il Consorzio Plemmirio (50%), il Consorzio Archimede (50%), l’Ato Idrico (23,87%), l’Ato Rifiuti (37,63%) e la Srr (29,12%).
Il Consiglio comunale dovrebbe approvare la ricognizione delle partecipazioni “per il legittimo mantenimento delle stesse” ma ad oggi, come sottolinea il consigliere Alfredo Foti, non si è ancora provveduto. L’ex assessore ha presentato una apposita interrogazione
Per i revisori dei conti rimane, anche nel bilancio di previsione 2016-2018, la mancata parificazione credito/debito tra il Comune e il Consorzio Archimede che ha messo in mora palazzo Vermexio per circa 96.000 euro. In merito alla partecipazione al Consorzio Plemmirio, quest’ultimo avrebbe un credito di 30.000 euro. Quanto all’Ato Idrico Sr8, il Comune vanta un credito di 1,5 milioni di euro ed un debito di poco meno di 697 mila euro.
Alfredo Foti ricorda come la mancata adozione della delibera consiliare “comporta la perdita dei diritti sociali in assemblea, quindi l’esercizio del diritto di voto e di nomina”. Per completare la ricognizione straordinaria mancherebbero però i dati, i bilanci e gli adempimenti fiscali “che solo i revisori dei conti delle partecipate, comprese quelle in liquidazione, possono redigere e di cui il Consiglio Comunale non è a conoscenza a tutt’oggi. Ho sottoposto la questione anche ai revisori dei conti del Comune. Ad oggi il sindaco non ha più alcun diritto sociale sulle partecipate”.




Siracusa. Il Seppellimento di Santa Lucia va a Taormina? "Niente di più sbagliato"

Non si riesce a riportarlo nella “sua” chiesa di Santa Lucia extra moenia, alla Borgata, ma il Seppellimento di Santa Lucia potrebbe finire in prestito a Taormina. Alcune indiscrezioni sempre più insistenti danno per imminente lo spostamento, destinazione palazzo Corvaja, fino al 31 luglio, in occasione del G7 a Taormina.
I consiglieri comunali di Siracusa Salvo Sorbello e Cetty Vinci hanno presentato una interrogazione per sapere se siano vere queste ricorrenti voci. “Il quadro del Caravaggio è stato per tanto tempo oggetto di complessi restauri e non ci appare opportuno privare per diversi mesi di quest’opera Siracusa, proprio mentre festeggia i 2750 anni dalla sua fondazione”, si legge nel testo depositato dai due esponenti di Opposizione. “Taormina dista pochi chilometri da Siracusa e siamo fermamente convinti che a spostarsi debbano essere i fruitori delle opere, non i capolavori, peraltro assai delicati come il Seppellimento di Santa Lucia”.




Chi ha ucciso Tony Drago? La Procura di Roma e quella strana inerzia: "chiederò avocazione delle indagini"

C’è una strana e sospetta inerzia tutt’attorno al caso della morte di Tony Drago. Il giovane militare siracusano, trovato senza vita in caserma a Roma nel luglio del 2014, fu ucciso. Lo sostengono anche le conclusioni dei periti nominati dal Gip della Procura della Capitale. Ma ad un mese da quella importante svolta giudiziaria, tutto tace.
Nessun avviso di conclusione indagini, nessuna richiesta di archiviazione. Nicchia la Procura romana. “Inspiegabile”, commenta amaro l’avvocato Dario Riccioli, difensore della famiglia del caporale siracusano. Nessuna nuova iscrizione nel registro degli indagati, nonostante la domanda principale rimanga chi ha ucciso Tony Drago? Niente nuove indagini e peraltro delle nuove adesso, dopo la scadenza dei termini, sarebbero inutilizzabili.
“Vorrà dire che avanzerò istanza al Procuratore Generale di avocazione delle indagini preliminari per mancato esercizio dell’azione penale”, anticipa Dario Riccioli. Che la prossima settimana presenterà al pm una denuncia per omicidio volontario a carico di ignoti e al contempo istanza di chiusura indagini a carico dei militari già indagati (sono in 8, ndr). “Basta delitti di Stato dentro le caserme, basta con omicidi impuniti. Non diventi questo un nuovo caso Scieri”, il monito del coraggioso legale.




Siracusa. Piccione è il nuovo assessore, oggi il giuramento. Minirimpasto deleghe

Come anticipato da SiracusaOggi.it, Salvatore Piccione, 44 anni tra pochi giorni, avvocato (si occupa prevalentemente di Diritto civile e Diritto del lavoro) è il nuovo assessore della giunta municipale. Prende il posto di Dario Abela, dimessosi giovedì scorso per ragioni personali.
Piccione ha giurato poco dopo le 12 di oggi nella mani del sindaco, Giancarlo Garozzo, e del segretario generale, Danila Costa. Si occuperà di Personale, di Polizia municipale e di Mobilità, viabilità e trasporti.
L’ingresso del nuovo assessore ha comportato un mini-rimpasto delle deleghe: l’assessore Pierpaolo Coppa non ha più la delega al Personale ma ha avuto affidate quelle ai Lavori pubblici e al Verde pubblico in aggiunta alle altre; all’assessore Antonio Moscuzza è stata assegnata anche la rubrica del Rapporti con il consiglio comunale.
Il nuovo assessore fino allo scorso marzo è stato presidente della Camera civile di Siracusa ed è componente del direttivo dell’Unione regionale delle camere civili siciliane. Impegnato nell’associazionismo, è componente della Società di storia patria, di Lamba Doria, di Libera Discussione e di “La città sociale – Conoscere per deliberare”. In passato è stato capo scout Agesci, componente di Libera, Wwf, Legambiente e volontario ospedaliero.
“Saluto con favore – ha detto il sindaco Garozzo – l’ingresso in Giunta dell’avvocato Piccione, fino a pochi giorni fa stimato presidente della Camera civile, nome sul quale ha trovato la sintesi il nuovo movimento Orizzonti Siracusa. È una collaborazione che guarda al futuro, non tanto per la tenuta della maggioranza in consiglio comunale, che ha già i numeri per andare avanti, ma in vista delle prossime scadenze elettorali. Un altro professionista affermato che decide di impegnarsi per il territorio e che dovrà occuparsi di rubriche impegnative, come quella del Personale per la quale ha una competenza specifica. Ancora grazie all’ex assessore Abela per il contributo dato all’Amministrazione”.
“Ricopro questo incarico con orgoglio – ha affermato l’assessore Piccione –. È un onore potere servire la mia città in un momento così delicato e lo farò con il massimo impegno, come sempre è stato nella mia vita. Le cose da fare sono numerose e lavorerò di concerto con il sindaco, i colleghi di Giunta e l’Amministrazione, con la giusta umiltà e la consapevolezza di ciò che mi aspetta”.




Noto. Rimpasto in giunta, torna Terranova al posto della Pangallo. Domani la presentazione

Ritorna nella giunta comunale di Noto Frankie Terranova. Domani alle 11.30 il nuovo assessore sarà ufficialmente organico alla squadra di governo cittadino, dopo le formalità di rito. Terranova fu già assessore nella sindacatura Bonfanti e prenderà il posto di Sabina Pangallo.
Sarà il primo cittadino, Corrado Bonfanti, ad assegnare le nuove deleghe con probabile “aggiustata” anche nella suddivisione delle rubriche tra gli attuali assessori.




Augusta. Sversati 25 mila litri di gasolio dalle condutture Sasol: colpa di un tentato furto di gasolio

Una perdita consistente, 25 mila litri di gasolio, da una conduttura tra Punta Cugno e Contrada Marcellino. E’ la conseguenza del tentativo di furto lungo la tubazione della Sasol. Ignoti avrebbero praticato un buco per appropriarsi del carburante, provocando lo sversamento, che potrebbe compromettere le falde acquifere dell’area. A lanciare l’allarme è Legambiente, attraverso Enzo Parisi, secondo cui sarebbe necessario “rimuovere alla svelta la terra che si è impregnata del prodotto prima che arrivi alle falde. Le autorità dovrebbero vigilare al massimo”. L’episodio risale probabilmente allo scorso venerdì. Indagano i carabinieri, secondo cui i ladri di gasolio avrebbero scavato per circa tre metri e applicato alla condotta delle valvole. Il tentativo non è comunque andato a buon fine, probabilmente per un errore commesso nelle operazioni svolte dai malviventi. Sul posto anche i tecnici dell’Arpa, che avrebbe avviato la procedura di decontaminazione dell’area. Trattandosi di Sin, sito di interesse nazionale, a regolamentare le operazioni è direttamente il Ministero dell’Ambiente. Non è la prima volta che si verificano episodi simili in quella zona.




Priolo. Fermata generale per Isab Igcc: vale 30 milioni, prevista occupazione per 1.000 unità

Avviate le manovre propedeutiche alla fermata dell’impianto Isab Igcc che scatterà ufficialmente il 18 aprile. Lo stabilimento si occupa di produzione di energia elettrica, poi rivenduta sulla rete nazionale.
La fermata generale avrà una durata di 35 giorni e riguarderà attività di manutenzione e investimento per un valore totale di 30 milioni di euro (26mln budget manutenzione; 4mln investimenti). In questo mese saranno impiegate mediamente 800 unità, con punte di oltre 1.000. Manodopera e azienda per la stragrande maggioranza locale. I lavori serviranno a migliorare la sicurezza e la performance degli impianti.




Solarino. Protocollo con l'Asp, le prenotazioni sanitarie si fanno adesso in Comune

Anche a Solarino apre uno sportello per le prenotazioni sanitarie. Il Cup sarà attivo da mercoledì 12 aprile e verrà gestito gestito dal personale comunale. Iniziativa possibile grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto tra il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, e il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta. Lo sportello sarà aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdi dalle ore 8,30 alle 12.30.
In una prima fase lo sportello funzionerà come Centro Unico Prenotazioni, ma quanto prima sarà anche adibito all’erogazione di prestazioni quali scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra, esenzione ticket per reddito, rilascio tessera sanitaria.
“Esprimo grande soddisfazione – commenta il sindaco Scorpo – perché questo importante provvedimento, deliberato dalla Giunta comunale, rappresenta un ulteriore passo avanti nella erogazione di servizi a favore della città e dei residenti. L’intesa con l’Asp di Siracusa è la dimostrazione che quando si dialoga tra Enti pubblici i risultati si possono raggiungere”.
Il dg dell’Asp, Brugaletta, si è detto “entusiasta della collaborazione che registro continuamente a Siracusa tra istituzioni per migliorare i servizi sanitari a favore dei cittadini. Questa iniziativa fa onore a chi l’ha proposta ed a chi ha lavorato affinché si realizzasse. Analoghe sono in corso di attuazione anche in altri Comuni della provincia e nei quartieri del capoluogo”.
Alla sottoscrizione erano presenti anche il presidente del Consiglio Comunale di Solarino Rosaria Manigrasso, il Capo Affari Amministrativi e Legali del Comune di Solarino Loredana Romeo, il direttore del Distretto sanitario di Siracusa Antonino Micale e la responsabile dell’Unità operativa semplice Affari Generali dell’Asp di Siracusa Danila Rosa.




Siracusa. Inseguimento notturno, 19 fugge al posto di blocco ma finisce contro un muro

Inseguimento notturno per due pattuglie dei carabinieri. Si sono lanciate dietro un’auto che aveva forzato un posto di blocco in viale Paolo Orsi, rischiando di investire un militare. La caccia al fuggitivo è terminata alle porte di Canicattini quando il giovane alla guida dell’auto inseguita è finito contro un muro. Il conducente, nonostante tutto, ha tentato di fuggire nuovamente ingranando la retromarcia e sbattendo contro la macchina di servizio che sbarrava la strada.
Il fuggitivo è stato identificato in Loris Scirpo, classe 1998, incensurato, di Palazzolo Acreide. Ha giustificato la sua condotta dicendo che voleva sottrarsi al controllo perché senza patente, mai conseguita, ed in possesso di due dosi di marijuana. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. Gli sono state elevate contravvenzioni al codice della strada per guida pericolosa, senza patente e perché si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti sanitari per l’assunzione di stupefacenti viste le due dosi rinvenute. È stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Palazzolo. Scippi e rapine ai danni di donne di mezza età, in due arrestati dai carabinieri

Sarebbero loro i responsabili di una serie di scippi e rapine ai danni in particolare di donne. Sono stati arrestati dai carabinieri di Palazzolo Acreide con l’accusa di rapina e lesioni personali Andrea Catania (21 anni) e Salvatore Calleri (30). I due, originari di Palazzolo Acreide ma domiciliati a Floridia, sono stati individuati come i presunti autori di almeno 5 episodi avvenuti tra i mesi di luglio ed agosto dello scorso anno. Collier in oro e borse “scippate” a giovani e anziane, procurando in alcuni casi anche serie lesioni come la frattura dell’anca ad una anziana.
L’attenta attività di indagine, coordinata dal sostituto Di Marco, ha permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Dalla descrizione fornita dalle vittime dei reati nonché dall’analisi delle varie telecamere presenti nel territorio, i carabinieri sono riusciti in breve tempo a risalire all’identità di entrambi i rapinatori, ricostruendo il loro modus operandi. Scelte le vittime, solitamente donne di mezza età fatta, i due le pedinavano fino a giungere in un luogo ritenuto sicuro e lontano da occhi indiscreti dove veniva consumato il reato. Uno faceva da palo, l’altro aggrediva alle spalle la vittima puntando solitamente alla borsa o ai gioielli indossati.
I carabinieri parlano di “inconfutabili elementi di colpevolezza raccolti” confermati dall’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria. Catania e Calleri sono ora sottoposti al regime degli arresti domiciliari.