Melilli. Alta tensione elettorale, accuse e sospetti: "intervenga la Commissione Lavoro dell'Ars"

Campagna elettorale ad alta tensione a Melilli. E’ scontro continuo tra gli schieramenti, con accuse lanciate da una parte all’altra. A tornare alla carica sono i gruppi consiliari di Pd, Udc e Idv. Che chiedono l’intervento della Terza Commissione dell’Ars, per verificare la sussistenza di “possibili casi di voti di scambio a favore di alcuni candidati alle amministrative”.
Paolo Di Dato (Udc), Salvo Midolo (Pd) e Massimo Magnano (Idv) chiedono che vengano convocati a Palermo i commissari della Set Impianti. E’ una impresa che opera all’interno della zona industriale e che nei mesi di aprile-maggio dovrebbe intervenire nell’ambito delle tre fermate programmate negli impianti.
“Un percorso virtuoso per l’impiego della manodopera locale”, spiegano i tre che hanno raccolto la volontà dell’azienda di “provvedere all’assunzione di operai specializzati da impiegare per i lavori assegnati e in procinto di partire”.
Secondo l’accusa di Pd, Udc e Idv l’occasione potrebbe essere utilizzata “da alcuni” per “irretire giovani disoccupati, assicurando loro l’assunzione”. Di Dato, Magnano e Midolo anticipano, allora, di voler seguire con attenzione le procedure di assunzione affinchè venga data priorità “alle liste di disponibilità depositate negli uffici del Centro per l’impiego e selezionare in maniera trasparente i concittadini in cerca di lavoro”.




Priolo. Il sindaco Rizza sbotta: "amico di Cannata ma non tiratemi in ballo nella vostra campagna elettorale"

Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, non ci sta e replica ai tentativi di tirarlo in ballo nella tesa contesa elettorale di Melilli. “Non capisco perchè i consiglieri comunali melillesi vicini al deputato regionale Sorbello temono così tanto la mia conoscenza con alcuni amministratori iblei. Mi permetto di suggerire loro la ricerca di un migliore programma elettorale che non sia basato solo sul denigrare me”, dice il primo cittadino priolese. Che fa riferimento a quanto hanno dichiarato i consiglieri Di Dato, Midolo e Magnano nella vicenda Set Impianti e la manodopera nelle prossime fermate degli impianti industriali. “Concordo sulla necessità di garantire massimo coinvolgimento alla manodopera locale e dei disoccupati del nostro territorio”, dice a proposito Rizza che rispedisce però al mittente il sospetto di assunzioni elettorali: “ce la smettano di evocare fantasmi, sono manovre di bassissimo livello”. Quanto alla sua amicizia con il sindaco Cannata, Antonello Rizza sottolinea “l’importanza della collaborazione istituzionale tra i due Comuni, per uno sviluppo che da troppo tempo langue anche a causa di una deputazione regionale in larga parte incapace”.




Siracusa. Fotovoltaico del Tribunale, ok all'accensione: lavori in corso per allaccio alla rete

Affidati i lavori per collegare fisicamente l’impianto fotovoltaico del parcheggio del Tribunale di Siracusa alla rete elettrica. Sta quindi per entrare in funzione il sistema di produzione di energia completato a dicembre 2015 e sin qui oggetto di una controversia sulla aggiudicazione (con rimborso pagato dal Comune) e diverse polemiche.
La ditta siracusana Progetti Tecnologici si sta occupando adesso dell’allaccio alla rete, dove verrà immessa l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico che verrà pagata da Enel (al Comune di Siracusa) con uno sconto di circa 200.000 euro annui sulla bolletta degli istituti comprensivi. Poco meno di 4.000 euro di spesa per potere finalmente accendere l’impianto fotovoltaico e spegnere le polemiche.




Villasmundo. Un 23enne sorpreso con cento grammi di marijuana

Arrestato a Villasmundo il 23enne Vincenzo Annino, incensurato. È stato fermato per un controllo dai carabinieri mentre era alla guida dell’auto di proprietà della madre di un amico. È stato trovato in possesso di una busta in plastica contenente più di cento grammi di marijuana. Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente, il giovane veniva poi ammesso agli arresti domiciliari così come disposto dall’autorità giudiziaria.




Siracusa. Sindacato, Daniele Passanisi riconfermato alla guida della FP Cisl

Daniele Passanisi riconfermato alla guida della FP Cisl Ragusa Siracusa. È stato eletto dai 69 delegati riuniti in Congresso nella sala conferenze dell’Hotel Parco delle Fontane di viale Scala Greca a Siracusa.
Alla presenza del segretario generale della Ust, Paolo Sanzaro, e del segretario generale della FP Sicilia, Gigi Caracausi, accompagnato dal segretario regionale, Paolo Montera, il Congresso ha approfondito le criticità e le prospettive della Pubblica amministrazione nel territorio di Ragusa e Siracusa.
Daniele Passanisi sarà affiancato da Santa Farruggia e Antonio Nicosia. Dal precariato diffuso alla riorganizzazione della rete ospedaliera, dai Comuni in dissesto alla mobilità degli stessi lavoratori, dal Libero Consorzio Comunale alle tutele della Polizia Locale per finire ai dipendenti dello Stato e del parastato le tematiche da affrontare.




Siracusa. Crisi della ex Provincia, "subentri il Governo per liquidazione controllata"

Sulla crisi senza fine della ex Provincia Regionale fa sentire da Roma la sua voce la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo. “La situazione della ex Provincia di Siracusa, demagogicamente e confusamente soppressa dalla giunta Crocetta, ha assunto ormai connotati drammatici. Ci sono 600 dipendenti che non percepiscono lo stipendio regolarmente da mesi e, data la situazione di indebitamento dell’ente, rischiano di non percepirlo più”. Con servizi essenziali fermi, come la manutenzione delle scuole e delle strade o i servizi ambientali. “I fondi destinati alla ex Provincia vengono falcidiati dai prelievi forzosi per far fronte alla crisi della finanza pubblica. Di fatto si sono create le condizioni di una bancarotta che viene pagata dai dipendenti e dalle loro famiglie e dalla comunità della provincia di Siracusa”, incalza Stefania Prestigiacomo. Si parla di debiti vicini ai 100 milioni di euro, “cifra inaudita”. Al punto che l’ex ministro dell’Ambiente chiede al governo “di assumere in prima persona la gestione della crisi finanziaria della provincia, mettendo in primo luogo in sicurezza i posti di lavoro e corrispondendo gli stipendi e poi procedendo ad una liquidazione controllata dell’Ente che assicuri oltre al mantenimento dei livelli occupazionali anche l’erogazione dei servizi essenziali che alla Provincia erano demandati”. Ha presentato proprio per questo una interrogazione in commissione bilancio, auspicando un veloce intervento suppletivo del governo.




Siracusa. La morte di Ettore Randazzo, avvocato e scrittore innamorato della Giustizia

Avvocatura siracusana in lutto per la scomparsa di Ettore Randazzo. L’apprezzato professionista aveva 68 anni. Avvocato penalista, esperto in deontologia forense, era stato anche presidente delle Camere penali italiane.
Una passione, quella per la professione, che lo aveva portato a scrivere anche alcuni libri come “L’avvocato e la verità” e “La giustizia nonostante”, entrambi editi da Sellerio.




Agnone. Cadavere carbonizzato in auto data alle fiamme, identificata la vittima

Il cadavere carbonizzato di un uomo è stato rinvenuto al’interno di una automobile data alle fiamme nella zone di Agnone Bagni. Un passante si è accorto nella mattinata del corpo senza vita all’interno del Doblò ed ha avvisato i carabinieri.
Dopo i primi accertamenti e l’intervento del medico legale è stato possibile identificare la vittima. Si tratta di Eugenio Cappello, 40 anni, di Lentini. Da alcuni giorni si era allontanato da casa.
Nessuna pista è esclusa al momento e tra le ipotesi ci sarebbe anche il suicidio. Cappello avrebbe accusato alcuni problemi di natura psichica.




Aeroporto e Camera di Commercio, intrecci giudiziari: indagato il commissario CamCom di Siracusa

Ci sarebbero 11 iscritti nel registro degli indagati sull’accorpamento della Camera di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa. Una indagine che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe condotto gli investigatori anche all’aeroporto Fontanarossa di Catania e alla querelle per la nomina, la scorsa estate, dell’amministratrice delegata della Sac, Ornella Lanteri.
Falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, errore determinato dall’altrui inganno, abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio le fattispecie ipotizzate, a vario titolo. Tra gli indagati anche il commissario della Camera di Commercio di Siracusa, Dario Tornabene. Il nome che fa più rumore è quello del sindaco di Catania, Enzo Bianco. A riportare la notizia è La Sicilia, nella sua edizione nazionale.
Nei giorni in cui si parla di rivedere il percorso di accorpamento, con un ping-pong di lettere tra Palermo e Roma sotto la spinta delle segnalazioni partite da Siracusa, è bene ricordare che l’indagine della Procura di Catania prende le mosse dai numeri di iscrizioni all’ente camerale che, secondo l’accusa, sarebbero stati “gonfiati”. Poi questo intreccio SuperCamera di Commercio-Sac, con le nomine dello scorso luglio. In questo caso, il reato ipotizzato dagli inquirenti sarebbe quello di abuso d’ufficio. Secondo quanto scrive il quotidiano etneo, i soci (tra cui la Camera di Commercio di Siracusa, ndr) avrebbero votato per la nomina di Laneri ad amministratrice delegata dell’azienda sapendo che non possedeva i requisiti per quel ruolo. Al suo posto, intanto, è stato nominato l’ad è Nico Torrisi




Siracusa. In Quarta Commissione il caso ufficio Tributi e la vertenza Ciclat/Util Service

Incontro a palazzo Vermexio per discutere della vertenza Sicula Ciclat/Util Service e dei lavoratori impiegati all’ufficio tributi come servizio di supporto all’amministrazione. Una rappresentanza sindacale della Filcams Cgil, con in testa il segretario generale Stefano Gugliotta, è stata ascoltata dalla IV commissione consiliare, presieduta dal consigliere Giuseppe Casella.
La delegazione ha illustrato lo stato della vertenza con Sicula Ciclat. Numeri preoccupanti che dimostrano per l’ufficio tributi, come dal 2013 a fronte di 13.211 avvisi per il mancato pagamento della Tarsu, si è arrivati nel 2014 – con i tagli voluti con il nuovo bando – a circa 4.916 avvisi, con una diminuzione del 63%. Lamentato anche il taglio del monte ore per molti lavoratori, nonostante le promesse di integrazione mai mantenute.
“Abbiamo consegnato alla presidenza della commissione le visure camerali della cessata Socosi e della subentrata Sicula Ciclat. Si evince che la Sicula Ciclat è proprietaria del 50% delle quote di Socosi s.r.l., dato questo non noto al tempo della firma dell’accordo del 13 maggio 2016, che di fatto avalla la tesi che si è in presenza di una palese continuità d’appalto. Abbiamo chiesto – dice Gugliotta – di convocare un Consiglio Comunale aperto per illustrare a tutto il civico consesso lo stato di questa vertenza e di questa gara, anche per avere certezza di quanto effettivamente l’ATI Ciclat/Util Service sta fatturando rispetto ai tagli prospettati dal Comune di Siracusa nella gara, che hanno avuto pesanti ripercussioni solo per i lavoratori dell’appalto”.