Siracusa. Mercato Ittico, la riapertura affidata ad un bando regionale
La riapertura del mercato ittico di Siracusa passa anche attraverso un bando regionale. Il Comune ha partecipato con un progetto da 3 milioni di euro che punta non solo all’apertura ma anche alla creazione di laboratori per trasformare il pescato sul posto. Sarebbe un risultato atteso dalla marineria locale da oltre dieci anni. L’assessore Scrofani illustra tempi e dettagli.
Siracusa. Affidamento servizio idrico, Centristi per l'Italia solidale con Garozzo
Sull’indagine sul servizio idrico, il gruppo Sd-Centristi per l’Italia esprime solidarietà al sindaco Giancarlo Garozzo e piena fiducia nella magistratura. “La difficile e straordinaria condizione in cui si trovò l’amministrazione nel giugno del 2014, quando la Sai 8 a causa del fallimento interruppe l’erogazione di un servizio essenziale per i cittadini, obbligò il sindaco Garozzo a scelte immediate a beneficio della collettività e dei tanti lavoratori e capi famiglia che si trovarono sottratti del proprio diritto al lavoro”.
Il gruppo consiliare dei Centristi per l’Italia si augura che la decisione del Gup, “possa contribuire a ripristinare un clima di serenità e di fiducia nell’Amministrazione”.
Siracusa. Microspie nella stanza del pm Longo, clima "caldo" in Procura
Ci mancavano solo le microspie per rendere ancora più incandescente il clima in Procura a Siracusa. Secondo quanto riporta l’Ansa, alcune microspie sarebbero state trovate nella stanza del pm Giancarlo Longo.
Sarebbe stato lo stesso magistrato, alcuni giorni fa, ad accorgersi delle cimici. La Guardia di finanza di Messina, nelle scorse settimane, ha chiesto copia di alcuni atti di indagine coordinate dal sostituito procuratore di Siracusa. Le Fiamme gialle, su disposizione della Procura messinese, avevano acquisito copia della documentazione di diversi procedimenti. Le indagini peloritane trarrebbero origine dall’esposto di alcuni magistrati.
Augusta. Operazione Port Utility, un arresto: "Corruzione per un appalto e società fantasma"
Corruzione per un appalto da 1,8 mln di euro al porto di Augusta. La guardia di finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Gaetano Miceli, 57 anni, ingegnere siracusano. Sequestrata anche la sede della società Tecnass Srl di contrada Targia. L’operazione rappresenta l’esito di complesse e articolate indagini di Polizia Giudiziaria coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano e dirette dai Sostituti Procuratori Tommaso Pagano e Margherita Brianese, delegate al Nucleo di Polizia Tributaria aretuseo.
L’appalto finito nel mirino della magistratura e delle fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria è quello per l’aggiudicazione dei “servizi ingegneria per la redazione della VAS a corredo del piano regolatore”. Sono state svolte perquisizioni anche a Malta dove erano state create diverse società “fantasma”. Le indagini sono partite all’inizio del 2015. Condotti anche accertamenti bancari a carico di oltre 25 tra società e persone fisiche, arrivando all’individuazione dei presunti capitali illeciti.
La Procura ha attivato anche lo strumento della Cooperazione Giudiziaria Internazionale, collaborando con la polizia maltese. Nel dettaglio Miceli avrebbe creato con altri indagati, tre società ritenute “cartiere”. Miceli avrebbe corrotto in commissario di gara per l’appalto bandito dall’Autorità portuale di Augusta per i servizi di ingegneria. Una consulenza da 330 mila euro il prezzo della corruzione di un componente la commissione di gara. A Malta sarebbe stata condotta parte dei proventi illeciti.
Le persone coinvolte, oltre a Miceli, sono altre tre: il commissario di cui si ipotizza la corruzione e due soci dello studio Tecnass Srl. Ma gli indagati, in diversi filoni, sarebbero 15. La Procura ha parlato anche di possibili complicità a livello amminsitrativo dell’Autorità Portuale. Pochi, secondo il procuratore capo, i controlli nel settore pubblico, tanto che altri appalti sarebbero sotto la lente d’ingrandimento della magistratura. Nell’ambito dell’operazione odierna, sequestrato un immobile a Siracusa, mentre il commissario ritenuto corrotto avrebbe parzialmente ammesso alcune responsabilità e contribuito al prosieguo delle indagini. Già in passato il porto commerciale e gli appalti ad esso collegati erano finiti al centro di inchieste, a partire da quella denominata “Petrolio”, con al centro la figura di Gianluca Gemelli,compagno dell’ex ministro Federica Guidi e il lavoro della Procura di Potenza sul cosiddetto “quartierino romano”. Per Gemelli è poi stata chiesta l’archiviazione, così come per l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato maggiore della Marina Militare italiana e per Nicola Colicchi, ex consulente della Camera di Commercio di Roma. Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di Gemelli, il ministro Guidi lasciò il suo incarico in seno al Governo.
Siracusa. Servizio idrico, chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco Garozzo e il dirigente Borgione
Richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e per il dirigente Natale Borgione. La Procura si muove sulle ipotesi di reato di turbativa d’asta in concorso nell’affidamento del servizio idrico integrato. Secondo l’accusa, avrebbero procurato un ingiusto vantaggio alla società poi aggiudicataria.
Lo scrive La Sicilia, che aggiunge inoltre come la richiesta di rinvio a giudizio sia stata firmata dai pubblici ministeri Longo e Di Mauro. Indagini affidate alla Guardia di Finanza
Siracusa. Nuovo ospedale, l'area su cui costruirlo è un caso: tutto da rifare?
Il nuovo ospedale di Siracusa è oggi un grande sogno. Si prova a tirarlo fuori dal cassetto e trasformarlo in giusta realtà. Ma fare un passo avanti in questa ventennale vicenda è quanto mai arduo e complicato. Difficile capire perchè su di un tema su cui dovrebbe convergere l’interesse di tutti – politica, cittadini, istituzioni – prevalgano divisioni e visioni diametralmente opposte. E persino la scelta dell’area è un caso.
A dispetto delle indicazioni di una trentina d’anni fa e del prg, il Consiglio comunale ha scelto l’area dell’ex Onp – di proprietà dell’Asp – su cui però, la stessa Azienda Sanitaria ha fatto presente l’esistenza di vincoli. E corre intanto voce che il provvedimento potrebbe tornare in aula per rivedere la scelta operata in precedenza. Insomma, come tornare indietro di mesi. Al punto di partenza, o quasi. In un gioco dell’oca senza troppo senso e con spazio per qualche dubbio.
L’intervista con il deputato regionale, Enzo Vinciullo.
Siracusa. Sos ingrombranti: non c'è posto in discarica, restano tutti in strada. La Borgata soffoca
Potrebbe essere questione di ore la soluzione del problema rifiuti ingombranti. Dalla fine di gennaio non possono essere più conferiti nei centri comunali di raccolta, dopo che la Regione ha cambiato la discarica di “riferimento” per la spazzatura siracusana. E quel circuito virtuoso che si era messo in moto per evitare che i rifiuti più grossi – divani, frigoriferi, credenze – finissero abbandonati in strada si è paurosamente arrestato.
Decine e decine le segnalazioni di ingombranti abbandonati lungo le strade siracusane, nei pressi dei cassonetti ma anche in improvvisate discariche abusive. L’area maggiormente martoriata è quella della Borgata, presa probabilmente di mira anche da chi non è residente nella zona. Ogni giorno che passa senza possibilità di ritirare o conferire gli ingombranti aggrava la situazione. In un momento in cui, peraltro, c’è grande confusione sul servizio di raccolta e conferimento rifiuti in città, con il primo marzo alle porte. E’ quella la data in cui dovrebbero cambiare sistemi e abitudini, gradualmente ma in in maniera inesorabile verso la differenziata. Con quale ditta e seguendo quale sistema non è ancora chiaro, in un lungo iter che vede adesso in campo i giudici amministrativi.
Augusta. Regione e Marina Militare restaurano un antico dipinto: tornerà nella chiesa di San Sebastiano
Cinque mesi di restauro ma adesso il dipinto del XVIII secolo raffigurante la Crocifissione di Cristo è tornato al suo antico splendore. Dopo il terremoto del 1990 è stato custodito nei locali di Marisicilia, ad Augusta. E adesso sarà restituito alla Curia Vescovile e verrà posizionato all’interno della chiesa di San Sebastiano di Augusta.
L’intervento di recupero del dipinto è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Marina Militare e la Regione Sicilia. L’assessorato regionale dei Beni Culturali ha provveduto al finanziamento dell’attività insieme al Dipartimento di Scienze Diagnostiche, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università di Palermo per le indagini diagnostiche preliminari indispensabili a comprendere le tecniche pittoriche ed i materiali utilizzati al tempo della realizzazione del dipinto.
Il 20 febbraio alle 11 la consegna materiale con una cerimonia a cui parteciperanno il Comandante Marittimo Sicilia, contrammiraglio Nicola de Felice, l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, la soprintendente ai beni culturali, Rosalba Panvini, insieme alle altre autorità cittadine e delle provincia di Siracusa.
Floridia. Picchia la madre per avere soldi per la droga, arrestato
Malmenava la madre invalida per avere soldi da spendere in droga. Secondo la ricostruzione dei carabinieri la triste storia andava avanti da tempo. Arrestato in flagranza di reato Nunzio Cantone, classe 1998, disoccupato. È accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
La donna, ormai esasperata dalle continue vessazioni, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri che in poco tempo sono arrivati alla sua abitazione. Una volta all’interno della casa, facendosi spazio tra sedie a terra e vari oggetti messi a soqquadro dal giovane, hanno riportato alla calma il giovane, ancora in forte stato di agitazione, e lo hanno accompagnato in caserma.
Il Pubblico Ministero ha disposto gli arresti domiciliari presso la casa del nonno materno in un altro paese fino al giudizio direttissimo tenutosi in mattinata, al termine del quale, oltre alla convalida dell’arresto, al giovane è stata inflitta la misura cautela del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Siracusa. Ligabue a passeggio in Ortigia, grandi sorrisi e foto con tutti
Da Acireale è ripartito ieri il tour di Ligabue. La rockstar di Correggio, dopo i problemi di salute che lo hanno costretto ad un forzato stop, è apparso in grande forma. E il giorno dopo il concerto, eccolo in giro per Siracusa. Una giornata di vacanza o quasi, a passeggio per Ortigia.
Sorridente e cordiale, si è concesso a decine e decine di foto ed autografi nella sua lunga passeggiata a piedi. Dal Molo Sant’Antonio a piazza Duomo, occhiali da sole scuri e immancabili fan al seguito Ligabue si è goduto il sole siracusano e lo spettacolo del barocco.