Siracusa. Caos Poste: corrispondenza in ritardo, troppi avvisi e code infinite per le raccomandate

Ore e ore di attesa per ritirare una raccomandata, postini che lasciano avvisi senza citofonare, posta consegnata a giorni alterni (quando va bene) e bollette recapitate in ritardo o scadute. Tra Siracusa e Poste italiane non corre ultimamente buon sangue. Si allunga la lista dei disagi e dei disservizi segnalati da centinaia di infuriati utenti siracusani.
Per cercare di decongestionare intanto l’ufficio centrale di viale Santa Panagia, l’unico dove ritirare le raccomandate, scatterà a breve – entro un mese – un nuovo piano che prevede la possibilità di recarsi nell’ufficio postale più vicino alla propria abitazione.
Altro personale di Poste Italiane sarà dirottato, poi, al servizio di consegna. Insomma, aumentano i portalettere. Il 20 febbraio una unità in più in servizio a Floridia. A marzo nuovo postino anche ad Avola. Ancora nessuna notizia per il capoluogo che, invece, avrebbe disperatamente bisogno di maggiori unità su strada. Attualmente, la consegna della posta è effettuata a giorni alterni. Ma la percezione comune è che alle volte passi un intervallo di tempo anche più lungo. Al punto che parecchie bollette sono state recapitate oltre la scadenza, creando non pochi problemi agli utenti siracusani.
Il piano voluto da Poste circa un anno fa non sembra davvero funzionare. Quanto occorrerà per convincere la direzione regionale a tornare sui suoi passi e rendere di nuovo umana la consegna di posta e raccomandate nel siracusano?




Augusta scippata: "Pronti a bloccare i rifornimenti. A secco di carburante aerei e navi"

La protesta avrebbe del clamoroso. All’indomani della mobilitazione generale ad Augusta, il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, conferma la sua intenzione. “Potremmo bloccare la zona industriale e questo avrebbe ripercussioni anche sul traffico aereo e marittimo che, inevitabilmente, resterebbe paralizzato”. E questo se dalla Regione e dal governo centrale non arriveranno novità sulla sede dell’autorità portuale di sistema che, per la Sicilia Orientale, deve essere Augusta e non Catania.
“Non è una minaccia”, spiega Cannata. Piuttosto è “una legittima reazione ad uno scippo assurdo, inaccettabile, che calpesta la legge. Augusta è porto Core su decisione dell’Unione Europea e non può digerire uno smacco come quello del trasferimento della Port Authority a Catania. Non ci arrenderemo di fronte ad una prospettiva che metterebbe in ginocchio, dal punto di vista economico e sociale, la provincia di Siracusa”. Ecco allora la strategia del primo cittadino di Melilli: “bloccando i rifornimenti di carburante, aerei e navi non avranno la possibilità di partire dalla città etnea. Qui si sta giocando con il futuro delle nostre generazioni e non ce lo possiamo permettere”.




Gennuso: "Su Augusta Pd ipocrita, è l'unico responsabile per la mancata Autorità Portuale"

“Che passerella ipocrita di alcuni esponenti Pd ad Augusta”. Il deputato regionale Pippo Gennuso non le manda a dire. E attacca frontalmente il Partito Democratico, “l’unico responsabile della mancata concessione dell’Autorità Portuale alla città megarese”.
Gennuso ha deciso di non partecipare alla mobilitazione generale “a fianco di personaggi che fanno finta di essere vicini agli augustani quando poi alla fine ricoprono un ruolo di governo in Sicilia. Non credo neppure a quelli che annunciano di passare all’opposizione. Coerenza vorrebbe che si dimettessero. Il governo della Sicilia ha detto sì al ministro Delrio di affidare a Catania l’Autorità portuale e questo è quello che conta. Il resto sono soltanto parole al vento. Per riottenere l’Autorità portuale – prosegue Gennuso – bisognerà ricorrere alle vie giudiziarie perché il decreto firmato dal ministro delle Infrastrutture è illegittimo in quanto il porto di Catania non è riconosciuto dall’Unione Europea come struttura di sistema”.
Gennuso poi prosegue: “Vorrei consigliare al Ministro degli Interni Marco Minniti, di dirottare gli sbarchi in Sicilia su Catania. Il sindaco Bianco essendo stato al vertice del Viminale ha la dovuta esperienza in materia e poi si vanta tanto della sua città metropolitana, accogliente e multietnica. E’ la migliore garanzia per accogliere 26 mila persone, cosa che ha fatto la città di Augusta, senza tra l’altro le risorse necessarie per far fronte a questa emergenza”.




Siracusa. Una calibro 7,65 nascosta a Tremmilia con le munizioni: a cosa doveva servire?

Una attenta attività investigativa della Mobile di Siracusa ha portato al rinvenimento ed al sequestro di una pistola. L’arma era occultata a Tremmilia. Una calibro 7,65 con matricola abrasa, munizioni e 2 caricatori.
Adesso gli investigatori siracusani sono impegnati a scoprire nella disponibilità di chi fosse l’arma e se sia stata mia utilizzata in passato per qualche episodio criminale nel territorio.




Il vicepresidente della Camera a Siracusa, Di Maio: "Sicilia, iniziamo a mettere le cosa a posto"

Aula magna del liceo Corbino gremita per l’incontro con il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. A Siracusa per la nuova tappa del tour Legalità del Movimento 5 Stelle, Di Maio è stato l’ospite più atteso. Con lui anche Giulia Sarti, componente della Commissione d’Inchiesta sulle mafie; Francesco D’Uva, componente Commissione di inchiesta sulle mafie alla Camera dei deputati; la deputata Maria Marzana e Stefano Zito, componente della Commissione di inchiesta sulla mafia all’ARS.
“Credo che qualcuno debba pur cominciare a mettere le cose a posto in questa Regione”, ha detto Luigi Di Maio. “Inizia una consultazione regionale con 150 piazze siciliane in cui metteremo in piedi il programma per le prossime elezioni regionali. Qualche sondaggio dice che siamo al 40% nell’Isola: potrebbe essere di più o di meno, io non credo ai sondaggi. Di certo quello che vedo quando giro in Sicilia e che c’è tanta fiducia in noi”.
Nessun nome per il candidato alle regionali, anche se Giancarlo Cancellieri, attuale consigliere all’Assemblea regionale, è in testa: “È presto per fare nomi. Lo decideremo con i nostri meccanismi partecipati”. Qualcuno deve pur cominciare a cambiare le cose in questa Regione – ha concluso Di Maio all’Ansa- e penso che il M5S meriti fiducia, anche perché in questi anni siamo stati gli unici in Regione che ci siamo tagliati gli stipendi e utilizzato i soldi addirittura per creare una strada che aggirava il ponte crollato sulla Palermo-Catania a causa degli appalti che questi signori si spartivano”.




Siracusa. Nuovo statuto della Fondazione Inda lunedì in Consiglio Comunale

Dopo le polemiche, arriva in Consiglio comunale il nuovo Statuto della Fondazione Inda. Convocata per lunedì alle 10 una seduta aperta per conoscere e discutere delle novità per il prestigioso ente culturale siracusano.
Prevista la presenza del commissario straordinario Inda, Pinelli, che ha studiato e preparato le modifiche allo statuto, inviato al Mibact a dicembre scorso per l’approvazione.
Le modifiche saranno adesso presentate anche alla città. “Riducono il rischio che si verifichino paralisi dell’attività degli organi decisionali, quali quelle che hanno provocato l’attuale commissariamento e messo a repentaglio la stagione 2016. Per questo sono stati ridisegnati compiti e ruoli in particolare del Sovrintendente e del Consigliere delegato, fermo restando il potere decisionale sovrano del consiglio di amministrazione”, ha avuto modo di illustra il commissario della Fondazione.
“Le modifiche promuovono inoltre una gestione sempre più trasparente delle risorse, la semplificazione delle norme per la partecipazione di membri privati alla Fondazione e la riduzione dei costi di gestione. Confido che il nuovo Statuto, una volta approvato, costituisca uno strumento che permetterà a chi in futuro guiderà la Fondazione di conseguire obiettivi e risultati ancora migliori rispetto ai massimi storici registrati nel 2016″, la chiosa di Pinelli.




Siracusa. Giornata del Malato, reliquiario in visita in ospedale poi celebrazione in Santuario

Anche Siracusa celebra oggi la XXV Giornata Mondiale del Malato. La ricorrenza venne istituita nel 1993 dal Santo Papa Giovanni Paolo II e rivolge un’attenzione particolare ai sofferenti, ai familiari di questi ultimi.
Questa mattina, il Reliquiario delle Lacrime di Maria è stato portato in visita agli ammalati dell’Ospedale Umberto I di Siracusa dal rettore del Santuario, don Aurelio Russo. Nel pomeriggio, alle 17.00, presso la Cappella San Luca dell’Ospedale Umberto I, momento di preghiera con gli ammalati, i loro familiari, i medici, gli infermieri, gli operatori della Sanità, le associazioni di volontariato e della Pastorale della Salute; alle 17.30 processione con una copia dell’effige della Madonna delle Lacrime verso il Santuario, dove alle 18.30 l’arcivescovo Salvatore Pappalardo presiede la solenne concelebrazione Eucaristica.




Siracusa. Respinti 100 migranti sbarcati lo scorso 6 febbraio: non in regola con le norme

Agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno eseguito un provvedimento di respingimento, disposto dal questore di Siracusa, nei confronti di 100 cittadini marocchini. Erano sbarcati sulle nostre coste il 6 febbraio scorso ma trovati non in regola con la normativa riguardante l’ingresso di stranieri nel nostro Paese.




Siracusa. Giornata di Raccolta del Farmaco, tutte le farmacie che aderiscono all'iniziativa

Oggi è la Giornata di Raccolta del Farmaco. In 19 farmacie della provincia di Siracusa, aperte di sabato, i volontari del Banco Farmaceutico inviteranno i cittadini a donare farmaci senza obbligo di ricetta medica da destinare a diversi enti caritatevoli siracusani.
Antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici, medicinali pediatrici per garantire cure a chi purtroppo non si trova nelle condizioni di potersele permettere.
A fianco del Banco Farmaceutico c’è Federfarma Siracusa del presidente Salvo Caruso.
Questo l’elenco completo delle farmacie che aderiscono, città per città:

AUGUSTA
Farmacia Bruno
via Principe Umberto 84
Farmacia Congliaro
viale Italia 236
Farmacia Monte Tauro
viale Corbino 65

AVOLA
Farmacia Giampiccolo
via Cavour 51

BELVEDERE (SIRACUSA)
Farmacia Di Luca
via Indipendenza 22

CITTA’ GIARDINO (MELILLI)
Farmacia Formica Magro
via Mascagni 1

FLORIDIA
Farmacia Catania
viale Vittorio Veneto 220

LENTINI
Farmacia Giudica
via Garibaldi 2

NOTO
Farmacia Malfa
Corso Vittorio Emanuele 55
Farmacia Alessandrello
via Principe Umberto 16

PORTOPALO
Farmacia D’Agata
via Vittorio Emanuele 95

ROSOLINI
Farmacia Cataudella
via Sipione 34

SIRACUSA
Farmacia Favara
viale Scala Greca 399
Farmacia Bongiovanni
viale Teracati 106
Farmacia Caruso
via Necropoli Grotticelle 25
Farmacia Fichera
Corso Gelone 91
Farmacia Lo Bello
Viale Regina Margherita
Farmacia Zecchino
viale Zecchino 199
Farmacia Nigro
via Vittorio Emanuele 70




Siracusa. Dal 25 febbraio in mostra i sarcofagi e una mummia di Deir El-Bahari

E’ uno degli eventi culturali più attesi dell’anno e fiore all’occhiello delle manifestazioni per i 2.750 anni della fondazione di Siracusa. Si tratta della mostra “La porta dei sacerdoti, i sarcofagi di Deir el-Bahari. Esposizione e restauro in pubblico”, un tesoro di reperti dell’antico Egitto che giunge dai Musei reali d’arte e di storia di Bruxelles e che resterà in città, alla Galleria civica Montevergini, per otto mesi, dal 25 febbraio al 7 novembre. Per la sua inaugurazione è stata annunciata la presenza dell’ambasciatore belga in Italia, Patrick Vercauteren Drubbel.
L’evento è il frutto di una collaborazione tra Comune, Musei reali e Istituto europeo del restauro e ha due particolarità che la rendono unica nel suo genere. La prima è che in Sicilia non sono mai stati esposti dei sarcofagi e una mummia egiziani; la seconda è che i visitatori potranno anche scoprire come si svolge un delicato intervento di diagnostica e restauro degli antichissimi reperti, operazioni che avverranno all’interno di un laboratorio mobile in cristallo lungo 16 metri (Expositive laboratory module) chiamato “Europa”.
Per realizzare la mostra, lo scorso anno l’assessore alle Politiche culturali, Francesco Italia, sottoscrisse un accordo con la direttrice del museo, Alexandra De Poorter, e con il presidente dell’Istituto europeo del restauro, Teodoro Auricchio.
“Un’operazione complessa – spiega l’assessore Italia – per un’iniziativa che resterà nella storia della città. A Montevergini già si lavora per adeguare gli spazi alle esigenze dell’esposizione e per rendere agevole la fruizione sia dei reperti che del laboratorio. La mostra è una parte della ricca collezione egizia del museo belga. In Italia è stata vista solo a Ischia, tra il 2015 e il 2016, e in quell’occasione fu insignita di una medaglia della Presidenza della Repubblica; inoltre il laboratorio mobile ha ottenuto in Belgio il Visit Brussels Award 2015. Dunque, un evento che si inserisce perfettamente, per caratteristiche e per qualità, nel programma dedicato ai 2.750 anni della città. Una mostra pienamente esperenziale e coinvolgente per il pubblico e che, per tale ragione, è destinata a lasciare il segno”.
I sarcofagi, la mummia e gli altri reperti sono una parte di un vasto ritrovamento effettuato nel 1891. Si tratta del Nascondiglio di Deir el-Bahari, una grande tomba collettiva scoperta a 15 metri di profondità sulla riva occidentale del Nilo e che conservava i resti dei sacerdoti e delle sacerdotesse di Amon della XXI dinastia (1069-945 a.C.).