Siracusa. Sicurezza in città, la polizia denuncia sei persone
Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà tre persone per inosservanza agli obblighi limitativi della libertà personale cui sono sottoposti.
Inoltre, durante il servizio di controllo del territorio, hanno denunciato A.A. (classe 1962) originario del Sudan, per il reato di furto, C.G. (classe 1997) siracusano, per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, M.A. (classe 1992) siracusano, per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
A Ferla il primo Festival Internazionale del Reiki con Gaetano Vivo
Il primo International Reiki Festival si terrà a Ferla. Quattro giorni di attività, meditazioni, workshop, lezioni, degustazioni, incontri, dibattiti ed eventi per vivere esperienze di benessere uniche.
Il Primo International Reiki Festival è ideato da Gaetano Vivo, Reiki Master Teacher Internazionale con un lungo percorso di ricerca e di studio nel settore del benessere fisico, emotivo e spirituale.
Unico nel suo genere, il Festival è viaggio per esplorare il mondo del Reiki e le attività che ruotano nell’universo del benessere psicofisico. Teatro naturale della manifestazione sarà la cittadina di Ferla, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Nell’ambito Festival – dopo Londra, Boulder e Milano – sarà inaugurata la Reiki Vivo International School. La prima scuola di Reiki in Sicilia avrà sede a Ferla e proporrà incontri settimanali con insegnanti qualificati e con il Maestro Vivo.
Augusta. Violento impatto tra due auto, una 50enne in elisoccorso al Cannizzaro
Grave incidente nella tarda mattinata in zona Isola ad Augusta. Due le auto coinvolte, all’incrocio tra via Megara e via Alabo. Una Modus e una Suzuki Alto hanno dato vita ad un violento impatto, con la Modus finita capottata su di un fianco. Sul posto agenti della municipale, vigili del fuoco e 118. Ad avere la peggio, la donna di 50 anni alla guida della Renault Modus. Trasportata d’urgenza al Muscatello di Augusta è stata poi trasferita in elisoccorso al Cannizzaro di Catania.
Ex Provincia, crisi senza fine. Vinciullo: "risorse in Finanziaria insufficienti"
La ex Provincia Regionale di Siracusa si avvita in una crisi economica senza fine. “Le risorse destinate dal Governo regionale, nella Finanziaria, sono del tutto insufficienti e non contribuiscono ad aiutare gli Enti ad uscire dalla crisi in cui si dibattono da tempo a causa dal prelievo forzoso imposto dallo Stato”, pungola a Palermo il deputato regionale Enzo Vinciullo.
Secondo una stima, le risorse previste dal Governo regionale “forse bastano solo per pagare gli stipendi di gennaio e, in alcune province, anche quelli di febbraio, ma come faranno a sopravvivere le ex Province e le famiglie dei lavoratori dal 1° marzo in poi?”, si domanda il presidente della Commissione Bilancio.
Chiesto con forza un emendamento per recuperare nuove risorse altrimenti, “come Commissione Bilancio, saremo costretti ad intervenire in maniera autonoma, recuperando almeno ulteriori 50 milioni di euro”, anticipa Vinciullo, pronto a bloccare in Commissione la Finanziaria se non si troveranno fondi per i lavoratori delle ex Province.
Augusta. In porto nave Canarias con 493 migranti, oltre 1.200 sbarcati in 48 ore
Al porto commerciale di Augusta nave Canarias, con a bordo 493 migranti , tutti soccorsi mentre si trovavano a bordo di un barcone nel mare agitato del canale di Sicilia.
Intanto il personale del gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa ha individuato e posto in stato di fermo due presunti scafisti dello sbarco di ieri da nave Aquarius (785 migranti). I due sono stati trasferiti nel carcere di Siracusa. I migranti, secondo quanto raccolto dall’Ansa, sarebbero partiti dal porto libico di Sabrata, la notte tra il 2 e il 3 febbraio scorso, pagando ciascuno 2.500 dinari (1.700 euro circa) per il viaggio.
Augusta. Flusso continuo di migranti, sbotta Coltraro: "hub immigrazione o commerciale?"
Sono circa 1.200 i migranti sbarcati in 24 ore al porto commerciale di Augusta. E il deputato regionale Giambattista Coltraro sbotta. “E’ un flusso che rischia di trasformare il più grosso porto commerciale della Sicilia orientale in un hub per immigrati, e la politica nazionale, invece di interessarsi alle problematiche che ad oggi affliggono Augusta, si preoccupa di individuare posti di sottogoverno”.
Per Coltraro, “vanno studiate strategie che non mortifichino la vocazione naturale del porto” di Augusta.
Siracusa. Barca a remi in difficoltà nel porto Grande, tratti in salvo i due occupanti
Due diportisti in difficoltà sono stati soccorsi questa mattina da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Siracusa. Si trovavano con il loro natante a remi alla fonda, nei pressi della riserva Ciane-Saline, quando la barca – a causa del forte vento – ha iniziato a scarrocciare. Fino all’arrivo dei soccorsi che, nonostante le condizioni proibitive, sono riusciti a trarre in salvo i due nelle acque antistanti il porto Grande.
Siracusa. Via Mineo, c'è l'ok: 32.000 euro per un nuovo manto di asfalto
Una buona notizia per via Mineo ed i suoi residenti. Entro marzo verrà rifatto ex novo il manto di asfalto. Costo dell’operazione, circa 32.000 euro. C’è l’ok dell’amministrazione comunale.
La trafficata traversa di viale Scala Greca, poco dopo la Questura, si presenta purtroppo in condizioni che lasciano molto a desiderare, tra buche e asfalto grattato via. Sabato mattina, manifestazione sul posto da parte di qualche decina di cittadini, chiamati a raccolta da Nuova Siracusa.
Attualmente, via Mineo è “aperta” al solo passaggio dei residenti con chiusura al resto del traffico. Diventano, così, più complicati i collegamenti tra Scala Greca e Santa Panagia. Problema che sarà risolto con il rifacimento della strada, nel giro di poche settimane.
Siracusa. Furto aggravato in abitazione, arrestata una donna con la refurtiva
Agenti delle Volanti hanno arrestato la 48enne Nadia Veneziano, senza fissa dimora, per il reato di furto aggravato in concorso con altri soggetti, ancora ignoti. L’arrestata, secondo quanto rilevato dagli investigatori, si sarebbe introdotta in un’abitazione di via Riviera Dionisio il Grande, dopo aver forzato la porta di ingresso.
Il tempestivo intervento delle Volanti ha permesso di sorprenderla appena fuori dall’abitazione, in possesso del denaro asportato (circa 1.500 euro), due personal computers ed altri oggetti in oro ed argento. Sono in corso ulteriori indagini per individuare i complici.
Siracusa. Protesta sotto l'Asp, vigilanza privata è alta la tensione su clausola sociale
Sono tornati a protestare questa mattina i lavoratori rimasti esclusi dall’appalto sorveglianza dell’Asp di Siracusa. Una gara vinta dalla Kgb che ha scontentato, in alcune modalità di applicazione, i sindacati della triplice. “Trascorsi quasi 40 giorni dall’immissione nell’appalto la ditta Kgb, dopo i numerosi tentativi andati a vuoto in Prefettura e all’ufficio del lavoro di Siracusa, Filcams CGIL, Fisascat Cisl e Uiltucs UIL hanno manifestato con i 22 lavoratori che operavano nell’appalto e che oggi sono stati sostituiti da altri lavoratori della Kgb”, scrivono in una nota le organizzazioni sindacali.
Che hanno già inoltrato una richiesta all’ispettorato del lavoro di Siracusa ed ai servizi ispettivi dell’Inps, oltre che al Questore ed alla Prefettura, per verificare il rispetto delle norme da parte degli istituti di vigilanza.
I 22 lavoratori che questa mattina si sono ritrovati sotto la sede dell’Asp, in corso Gelone, rivendicano il loro posto di lavoro. “Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disagi procurati, ma il tentativo di scatenare una guerra tra lavoratori non può rimanere senza una forte risposta di mobilitazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica”, hanno dichiarato Stefano Gugliotta, Vera Carasi e Anna Floridia segretari Filcams Fisasct e Uiltucs. “Non possiamo permettere un precedente simile nel settore della vigilanza ed in generale nel terziario, dove vige la clausola sociale, che potrebbe avere effetti devastanti per l’occupazione del settore degli appalti. L’atteggiamento della direzione Asp di Siracusa ci lascia basiti”, dicono ancora i tre. “Persistendo questa inerzia, non esiteremo a denunciare alla Corte dei Conti ed all’Agenzia Nazionale anti Corruzione il management dell’Asp di Siracusa”.