Siracusa. La festa di San Sebastiano, il compatrono e protettore della Municipale

Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore di San Sebastiano, il compatrono di Siracusa. Sabato la traslazione del simulacro sull’altare maggiore della chiesa di Santa Lucia alla Badia ha dato il via alle giornate dedicate a San Sebastiano. Venerdì 20 gennaio, giorno della festa, l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, presiederà la messa con la partecipazione del corpo di Polizia Municipale, di cui il santo è anche protettore. Occasione annuale di bilancio per il comandante Correnti ed i suoi uomini. Domenica 22, alle 17, la tradizionale processione per le vie di Ortigia. All’arrivo, tradizionale asta dei doni offerti in onore di San Sebastiano. Il campanellaio quest’anno è Luigi Cavarra. Da lunedì a venerdì saranno celebrate le messe alle 18.00. Venerdì 27 alle 19.00 chiusura della nicchia di San Sebastiano, sempre a Santa Lucia alla Badia.
Inaugurata la mostra “Le immagini della devozione a San Sebastiano nella diocesi di Siracusa” nel Parlatorio delle Monache.
“San Sebastiano è modello di misericordia. Un Santo che aiuta le persone, ha curato la peste. Lo celebriamo nella naturale continuazione del cammino di quest’anno”. Così padre Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, ha presentato la festa di San Sebastiano, compatrono di Siracusa.
Gaetano Romano, del Comitato di San Sebastiano, ha sottolineato come la festa dedicata al compatrono da qualche anno si sia ritagliata un suo specifico spazio, aprendosi soprattutto a tanti giovani.

foto: Roberto Giuliano




Siracusa. Il consigliere Tota critica i patrocini onerosi: "razionalizzare spese"

“Non sottovalutando affatto l’importanza di organizzare eventi di interesse collettivo, né tanto meno il valore dell’azione di diverse associazioni del territorio, ritengo che sia davvero inaccettabile la pioggia di contributi a titolo di patrocini onerosi concessi dall’amministrazione comunale di Siracusa a enti e organizzazioni varie”. Ad affermarlo è il consigliere comunale Dario Tota, che contesta le scelte che la giunta ha fatto, non tenendo conto e in considerazione le reali priorità della città. “Si parla- spiega Tota- di 115 mila euro tra il mese di dicembre e gennaio dispensati a parrocchie, quotidiani, associazioni e di 71 mila euro per eventi tenuti durante l’anno, i cui organizzatori ora esigono di riscuotere i fondi loro promessi dall’amministrazione”.
Per Tota è il momento di razionalizzare le spese iniziando “a tagliare i patrocini onerosi e concentrare ogni risorsa economica sulle priorità”.




Pallamano. Urlo Italia, il Lussemburgo ko al Palalobello: vittoria e qualificazione

Siracusa è decisamente “casa” dell’Italia di pallamano. La nazionale ha battuto il Lussemburgo con due reti di vantaggio e si è così qualificata al secondo round delle qualificazioni agli Europei 2020. Finale al cardiopalma con gli ultimi secondi decisivi per quel +2 che vale primo posto del girone e qualificazione. Obiettivo che mancava dal 2005.
A risolvere la partita decisiva contro il Lussemburgo al PalaLoBello di Siracusa – davanti a 1.500 spettatori – è un gol di Dean Turkovic allo scadere: è il 26-24 che segna il +2, il divario che permette agli azzurri di ribaltare la sconfitta di 24-23 maturata all’andata.
L’avvio di partita è senza sussulti. Ritmi bassi da ambo le parti, nonostante il Lussemburgo tenti di accelerare al 10′, portandosi sul 5-2 e facendo segnare il suo massimo vantaggio nel corso del match. L’Italia è brava a non lasciarsi prendere dalla foga: nei 5′ successivi arriva un 4-0 di parziale che permette alla squadra italiana di mettere la testa avanti (6-5). Botta e risposta continuo, ma l’Italia resta ordinata, compatta e al 29′ chiude un altro break in proprio favore (3-0) che chiude il primo tempo sul 12-9.
Il vantaggio al termine del primo tempo è rassicurante. L’avvio della ripresa è anche migliore. Turkovic mette dentro la palla del 15-10 dai 7m al 33′. Sfruttando una serie di superiorità numeriche – nel mezzo anche la squalifica per Scholten -, gli azzurri allungano fino al 20-15. Ma la partita è tutt’altro che chiusa. Il Lussemburgo rosicchia reti su reti nel corso dei minuti successivi e al 24′ è tutto da rifare: parità. Si arriva alle battute finali. Doppia inferiorità numerica per gli azzurri e risultato sul 25-24. Serve una rete per passare il turno. La segna Turkovic allo scadere. È il gol del 26-24. È il gol decisivo, che fa esplodere la festa al Pala Lo Bello.
La Nazionale vola alla 2^ fase delle qualificazioni a EURO 2020 e l’Italia della Pallamano festeggia il secondo passaggio del turno, dopo quello del 27 novembre scorso, sempre a Siracusa, da parte della Nazionale femminile nelle qualificazioni ai Mondiali 2017.




Autostrada Siracusa-Catania, malore alla guida: muore un 48enne di Priolo

Si è sentito male mentre, in autostrada, era alla guida del suo suv Pegeout. E per un 48enne di Priolo non c’è stato nulla da fare. Che qualcosa non andasse per il verso giusto è stato chiaro quando l’auto ha vistosamente sbandato, finendo per arrestare la sua corsa contro il guardrail in corsia di sorpasso, al chilometro 15+600, nei pressi dello svincolo di Augusta.
I soccorsi sono stati subito allertati, ma nonostante i tentativi di rianimazione sul posto, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro per lo sfortunato priolese.
Tutto è avvenuto in serata, poco dopo le 19. Riflessi sul traffico in direzione Siracusa con lunghe code in carreggiata.




Siracusa. Delitto Scarso, il Riesame conferma: Tranchina e Gennaro restano in carcere

Il tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare in carcere per Andrea Tranchina e Marco Gennaro. Sono i due giovani siracusani accusati dell’omicidio di Pippo Scarso, l’anziano dato alle fiamme nella sua abitazione di Grottasanta e poi spirato dopo oltre due mesi di agonia al Cannizzaro di Catania. Entro i prossimi 45 giorni saranno note le motivazioni.
Non una sorpresa, comunque, per gli avvocati difensori dei ragazzi, Giampiero Nassi e Aldo Ganci. La pressione dell’opinione pubblica non lasciava troppo spazio all’ottimismo in questa fase. La strategia difensiva potrebbe ora spostarsi sul capo d’imputazione che è attualmente omicidio volontario in concorso. “Le ricostruzioni apparse sui media non sono sempre corrette”, si limitano a commentare con riferimento anche ad un presunto video realizzato durante l’insensata e barbara iniziativa rivelatasi poi mortale. “Inizia a rendersi conto della gravità di quanto accaduto”, aggiunge Nassi relativamente alle condizioni del suo assistito, Andrea Tranchina, il primo ad essere arrestato dopo le scrupolose indagini della Mobile di Siracusa.




Siracusa. Vinciullo candidato sindaco 2018? "Decideranno i siracusani"

Fresco del titolo di deputato regionale più attivo del 2016, il siracusano Enzo Vinciullo non nasconde di guardare anche ad una eventuale corsa per la sindacatura. Appuntamento con le amministrative nel 2018, poco dopo il test delle regionali in programma ad ottobre di quest’anno.
Ma procediamo con ordine. Vinciullo (Ncd), che è anche presidente della Commissione Bilancio Ars, negli ultimi 12 mesi ha presentato 19 disegni di legge. Depositati inoltre cinque diversi ddl ed emendamenti vari diventati poi articoli di diverse leggi regionali.
Alla domanda su di una sua possibile candidatura a sindaco di Siracusa nel 2018 non si nasconde. “Dipenderà dall’indicazione che daranno i siracusani. Se alle regionali di ottobre dovessi, ad esempio, prendere solo 500 voti nel capoluogo sarebbe quello un segnale chiaro. Ma se dovessero, invece, chiedermi un impegno più costante riconoscendomi un numero di preferenze importanti a quel punto non mi sottrarrei. Lo dico con grande modestia e senza infingimenti. So di avere limiti e che bisognerebbe combattere contro mille difficoltà ma io credo di avere dimostrato di metterci sempre impegno e passione. Cerco di seguire le vicende ed essere sempre presente. Ma decideranno i siracusani”, il commento schietto di Vinciullo.




Augusta. Minacce al sindaco Cettina Di Pietro, "sono amareggiata ma vado avanti"

Minacce pesanti via facebook per il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, nella stessa settimana in cui un altro primo cittadino della provincia, Luca Canata (Avola) è stato aggredito da un uomo che brandiva una roncola. “Ammazzatela sa cessa di sindaca” scrive sul social network una sedicente signora V.S. in un commento postato in risposta ad una nota di critica politica del consigliere comunale (ex M5S) Nello Settipani. Motivo del contendere, la prossima apertura ad Augusta di un punto vendita Lidl e la richiesta (da Settipani) tutela per le piccole attività locali.
Il post è stato eliminato poco dopo e sono fioccati i messaggi di solidarietà alla prima cittadina. Che ha affidato il suo pensiero allo stesso mezzo, facebook. “Sono amareggiata per i post o i commenti di gente che neppure mi conosce ma mi insulta, critica o addirittura minaccia”, scrive la Di Pietro. “Ogni giorno do il massimo e torno a casa sfinita e con il pensiero che il giorno dopo devo fare meglio e di più”, si sfoga il sindaco di Augusta. Che a chi insulta e minaccia rivolge un duplice pensiero: “Quando mi incontrate per strada, non abbassate lo sguardo. Dietro una tastiera siamo tutti eroi, abbiate il coraggio di esprimere il vostro pensiero a viso aperto. Vi ascolterò e la porta del mio ufficio è sempre aperta. Venite a conoscermi e poi, se volete, continuate ad insultarmi e criticarmi”.




Siracusa. Archivio storico e documenti andati distrutti, "serve nuova sede e digitalizzazione"

Impianto di illuminazione e servizi non funzionante, scarsa aerazione dei locali, intensa puzza di umidità, presenza di muffa su gran parte dei faldoni e segni dell’allagamento sulle pareti sino all’altezza di circa un metro e mezzo. I locali che ospitano l’archivio storico comunale sono stati bocciati dalla IV Commissione consiliare, dopo il sopralluogo che ha fatto seguito alla notizia (poi confermata anche ufficialmente) della distruzione di parte dei documenti conservati come memoria storica della città.
L’archivio è ospitato negli scantinati dell’istituto comprensivo Verga di via Madre Teresa di Calcutta. Il consigliere comunale Alessandro Acquaviva rinnova l’invito all’amministrazione ad individuare altri locali, “più idonei all’uso archivistico che soddisfino i requisiti di sicurezza e di salvaguardia del prezioso materiale cartaceo, acquisendo preventivamente il parere della soprintendenza archivista regionale sul nuovo progetto”. Acquaviva sottolinea anche la necessità di “un’attività di recupero, catalogazione e digitalizzazione della documentazione”.




Siracusa. Fotovoltaico sul tetto e riscaldamenti funzionanti, l'esempio del Gagini

Pannelli fotovoltaici sul tetto della scuola. Funzionano e forniscono energia all’istituto e surplus per la rete elettrica cittadina. Il buon esempio di efficientamento energetico lo da l’istituto superiore “Antonello Gagini” di via Piazza Armerina, polo che comprende il Liceo artistico, l’Itas e l’Ipsia Calapso.
Attualmente quella scuola, anche grazie ai pannelli fotovoltaici, è una delle poche della provincia completamente riscaldata. Non una indicazione da poco dopo le polemiche sulle aule gelate e le difficoltà della ex Provincia a rifornire di metano o gasolio gli impianti che riscaldano le scuole superiori siracusane.
Nei gironi scorsi avevamo raccolto la denuncia pubblica della dirigente del Corbino, Lilly Fronte, che spiegava come molti impianti fotovolatici siano stati collaudati sui tetti delle scuole ma in diversi casi mai entrati in funzione del tutto o non collegati alla rete. L’esempio del Gagini illustra meglio di mille parole come sarebbe vitale, per la qualità dell’offerta scolastica del territorio, tornare a puntare su quei pannelli che potrebbero così diventare utili e indispensabili.




Siracusa. Si finge impiegato del gas, aggredisce e deruba un anziano: arrestato

Fingendosi un impiegato del gas, era riuscito ad entrare in casa di un anziano. Dopo averlo aggredito con violenza, lo aveva poi derubato di 4.000 euro in contanti, lasciandolo con fratture costali multiple. I fatti ad aprile scorso. Adesso agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giorgio Agostino Ferruccio, siracusano di 29 anni responsabile del reato di rapina aggravata.