Siracusa. Il sogno di 14 neo-imprenditori realtà con il contributo del Comune

Il sindaco, Giancarlo Garozzo, e il dirigente del settore Attività produttive, Enzo Miccoli, hanno consegnato stamattina le attestazioni ai vincitori del terzo bando sui progetti di impresa avviati grazie al contribuito dell’amministrazione comunale, il cosiddetto “bando sulle start-up.
Dei 18 contributi ne sono stati assegnati 14; gli altri 4 vincitori hanno rinunciato e saranno sostituiti nei prossimi giorni da chi li segue nelle graduatorie. I proponenti di ciascuna idea ricevono un contribuito da 10mila euro a fondo perduto e il sostegno amministrativo per l’avvio dell’attività ma dovranno attenersi all’iter indicato nel bando, che prevede anche a cosa devono essere destinate le somme.
L’iniziativa viene finanziata ogni anno, a partire dal 2014, con il taglio del 20 per cento delle indennità di sindaco e assessori deciso al momento del loro insediamento. Le nuove imprese dovranno operare nei settori dell’artigianato, del commercio, dell’industria, del turismo o dei servizi. Sono esclusi i settori non etici. Tre le graduatorie: una per disoccupati o in cerca di prima occupazione con meno di 35 anni di età, alla quale sono destinati 90mila euro; una per disoccupati o in cerca di prima occupazione con più di 35 anni (60mila); una per le categorie svantaggiate (30mila euro).
Nell’annunciare il bando per il 2017, il sindaco Garozzo si è complimentato con i vincitori. “La consegna degli attestati – ha detto – è un appuntamento al quale partecipo con grande piacere per manifestare l’apprezzamento dell’Amministrazione verso quelle persone che decidono di scommettere sulla propria competenza contribuendo alla crescita economica della città. Ed è con soddisfazione che verifico ogni anno la coerenza delle proposte con il modello al quale lavoriamo, segno che i giovani hanno le idee chiare su cosa la città deve puntare per crescere”.




Siracusa. Ponte Umbertino, "più attenzione e un controllo tecnico preventivo"

Non è ancora un osservato speciale e le sue condizioni strutturali non paiono destare particolari pensieri. Ma proprio per prevenire che l’eventualità possa presentarsi in un futuro non troppo remoto, la circoscrizione Ortigia ha chiesto nei giorni scorsi più attenzione per il ponte Umbertino. Il consigliere Raffaele Grienti spinge per un sopralluogo che sia da base di una nuova progettualità per tutelare il più antico ponte di collegamento tra il centro storico e la terra ferma.




Siracusa. Via lido Sacramento, si accendono le luci in rotatoria

Accese le luci delle rotatoria tra via Lido Sacramento e la statale 115. Questa mattina operai comunali speciliazzati hanno completato i lavori di allaccio alla rete, testando l’impianto pronto adesso ad entrare in funzione. Esulta il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti. “Vinta una lunga battaglia”, dice. “Adesso finalmente la rotatoria diventa sicura anche nelle ore serali”.
Lo scorso 27 dicembre il tratto di strada è stato “ceduto” in convenzione da Anas al Comune di Siracusa che si è subito attivato per completare l’allaccio e rendere possibile l’illuminazione serale dopo un lungo tira e molla con Anas.




Siracusa. Protesta social degli studenti, coperte in classe: è il plaiday. Gallery

La protesta degli studenti delle scuole superiori siracusani diventa anche social. Con il coordinamento della Rete degli Studenti Medi è stato lanciato l’hashtag plaiday, gioco di parole attorno la parola plaid, ovvero la coperta ultimamente quasi necessaria per trascorrere sei ore nelle aule scolastiche.
E’ una iniziativa simbolica, che vuole tenere alta l’attenzione sul problema di riscaldamenti guasti o malfunzionanti negli istituti siracusani. “Per il terzo anno gli studenti di Siracusa e provincia si ritrovano in edifici scolastici gelidi, al cui interno fa più freddo che all’esterno. Nonostante siano stati chiesti più volte interventi da parte delle istituzioni, c’è un gran disordine su quello che si è fatto e la situazione continua a peggiorare”, spiegano dalla Rete degli Studenti.
“Invitiamo tutti gli studenti a recarsi a scuola con una coperta, una borsa calda e quant’altro e mandarci le foto con l’hashtag #plaiday, che noi pubblicheremo in senso di protesta”, l’appello della Rete. Il playday proseguirà fino al 16 gennaio.
Prima tappa al Corbino ed al Federico II di Svevia di Siracusa. Le foto nella gallery.




Siracusa. Due anni fa la morte di Eligia Ardita, un serata-evento per dire no alla violenza sulle donne

Secondo anniversario della morte di Eligia Ardita e della piccola Giulia che portava in grembo. Il 19 gennaio alle 18.00, nella chiesa dell’istituto Santa Maria di viale Teocrito a Siracusa, messa in suffragio. Pochi giorni dopo, sabato 21 gennaio alle 20.30, la Fondazione Eligia e Giulia Ardita ha organizzato al palaLobello una serata per dire no alla violenza sulle donne e dedicata principalmente agli studenti siracusani.
“Parlami d’amore perché il silenzio mi uccide” è il titolo dell’evento al quale partecipano, oltre alla scuole superiori, anche tutte le associazioni che sono contro ogni forma di violenza e rappresentanti delle forze dell’ordine. Molti artisti locali si sono messi a disposizione gratuitamente.
Nel corso della serata saranno premiati gli elaborati e i disegni realizzati dagli studenti sulla tematica del femminicidio e qualsiasi forma di violenza. L’incontro è aperto a tutta cittadinanza.




Siracusa. Paolo Ezechia Reale rilancia l'allarme di Zappulla: "difendere l'Inda"

“La Fondazione Inda non può essere trattata, ancora una volta e come accade già per altri settori culturali di Siracusa, come un fatterello burocratico qualsiasi. E’ un prezioso bene comune e non del Comune, come forse qualcuno equivoca”. A raccogliere l’allarme sul futuro lontano da Siracusa delle decisioni che riguardano la prestigiosa fondazione culturale è Paolo Ezechia Reale, portavoce di Progetto Siracusa.
“L’interrogazione parlamentare dell’onorevole Zappulla e la risposta fornita dal Ministro dei Beni Culturali confermano i motivi di preoccupazione che il lungo silenzio già legittimava. Se è vero che la bozza del nuovo Statuto della Fondazione è già stata predisposta e trasmessa al Comune di Siracusa il 17 novembre, tanto che il testo potrebbe già essere approvato il prossimo 4 febbraio, mettendo fine alla fase di commissariamento che attualmente impegna Pierfrancesco Pinelli, è anche vero che la città che ospita ed ama l’Inda non è stata in alcun modo coinvolta nelle scelte sulla governance di quello che è e deve restare uno dei principali fattori di identità e sviluppo culturale ed economico di Siracusa”, argomenta Reale.
“Ci saremmo aspettati, come minimo, che venisse resa pubblica la notizia e fatti partecipi l’intero Consiglio Comunale e la collettività tutta, in modo da aprire un dibattito ampio e ricco ed offrirne i risultati alle istituzioni che dovranno adottare la decisione.
A quali giochi ulteriori bisogna assistere prima di capire cosa riserverà il nuovo Statuto e, quindi, il futuro dell’Inda?”, si domanda il portavoce di Progetto Siracusa.




Siracusa. Droga in un trolley, la marijuana non sfugge al fiuto dei cani

I Carabinieri ddi Siracusa hanno denunciato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sequestrato 560 grammi di marjuana posta all’interno di diverse buste sottovuoto.
I Carabinieri, unitamente ad un’unità cinofila, hanno proceduto alla perquisizione di un’abitazione di campagna intorno a Siracusa e hanno rinvenuto una trolley con all’interno, numerose buste sottovuoto e diversi involucri con lo stupefacente, appunto, nonché una bilancia utilizzata per pesare le dosi oltre al macchinario per il utilizzato per il sottovuoto metodo utilizzato per evitare che il tipico odore dello stupefacente non possa essere sentito in caso di controlli effettuati con i cani.




Siracusa. Igiene Urbana, il Tar rinvia, diversità di vedute tra assessore all'ambiente e dirigenti

Sembra non so ancora conoscere una fine la contesa per l’aggiudicazione del servizio di igiene urbana a Siracusa. Il Tar di Catania ha infatti deciso di rinviare ogni decisione sul ricorso presentato da Igm (seconda classificata) al 20 di aprile.
All’ati indicata vincitrice dalla commissione di gara però potrebbe comunque venire chiesto di firmare il contratto con il Comune e partire con il servizio dal primo marzo, ovvero al termine dell’attuale proroga concessa ad Igm. Almeno è quanto vorrebbe l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa che si dice certo della fattibilità della cosa. Meno i dirigenti, che vorrebbero attendere prima la decisione del Tar. Il caso pptrebbe allora diventare un caso politico-ammimistrativo da risolvere a palazzo Vermexio. Domani alle 8.35, su Fm Italia, l’assessore spiegherà le sue intenzioni e come procedere per far partire il servizio dal primo marzo.




Calcio. Amichevole Scordia-Siracusa, prima rete azzurra per Azzi

Nuova amichevole nel pomeriggio per il Siracusa. Azzurri di scena a Scordia. Ritmi ancora contenuti e spazio ad esperimenti. Finisce 2-2 con reti firmate dal brasiliano Azzi e dal giovane in prova Kuittinen. Di Taormina e Gambino le reti dello Scordia.




Scuole al freddo, la protesta degli istituti superiori della provincia. "Dieci giorni e riscaldamenti accesi"

Una corposa delegazione di studenti di istituti superiori della provincia ha incontrato il commissario del Libero Consorzio, Giovanni Arnone. Nel palazzo di via Roma i ragazzi in rappresentanza dell’istituto Bartolo e Agrario di Pachino, del liceo Archimede di Rosolini, del liceo Classico, Scientifico, Geometra, Itas e Artistico di Noto, del liceo Scientifico, Classico, Linguistico, Ragioneria, Alberghiero, Turistico e Agrario di Avola e dello Juvara di Siracusa hanno affrontato il tema delle aule al freddo a causa di riscaldamenti malfunzionanti o guasti.
Arnone ha spiegato che serviranno almeno altri 10 giorni prima di un massiccio rifornimento di gasolio per alimentare gli impianti, non appena riaprirà la tesoreria del Libero Consorzio e i fornitori potranno essere messi nelle condizioni di soddisfare il fabbisogno degli istituti. Gli studenti hanno preso atto della tempistica necessaria.
Probabilmente trascorrerà qualche giorno in meno per gli studenti di Noto, poiché all’incontro ha partecipato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, il quale ha preso l’impegno di risolvere nei prossimi giorni il problema in attesa dell’intervento del Libero Consorzio.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati anche gli altri problemi delle scuole superiori. Carenze che vanno dalla caduta di cornicioni, ai servizi igienici insufficienti, dalla mancanza di adeguata pulizia, all’uscita di sicurezza inagibile, da infiltrazioni d’acqua, a delle crepe nelle pareti.
Arnone ha in programma di far eseguire dei sopralluoghi ai tecnici del Libero Consorzio per poi trovare le risorse per garantire il diritto a studiare in ambienti idonei.