Priolo. Tentato omicidio, 26enne deve espiare oltre 4 anni

I carabinieri di Priolo Gargallo hanno tratto in arresto Domenico Giannino, 26 anni. Deve espiare la pena di 4 anni, 4 mesi e 27 giorni di reclusione per aver commesso il reato di tentato omicidio e rapina, unitamente ad altri due complici nel marzo del 2013.
All’epoca le indagini vennero svolte dagli stessi carabinieri di Priolo che intervennero a seguito dell’aggressione di un commerciante che, inseguito da tre persone, tra cui l’ arrestato, volevano sottrargli l’incasso della giornata. I tre, a volto coperto e armati di cacciavite ingaggiarono una colluttazione con la vittima che, nell’atto di difendersi, tolse il passamontagna ad uno dei tre aggressori riconoscendolo. Il commerciante venne brutalmente colpito al volto e al petto con il cacciavite, provocandogli gravi lesioni. Nell’immediatezza i Carabinieri di Priolo arrestarono uno dei tre autori e subito dopo anche gli altri due.




Siracusa. La Cgil in "visita" ai sindaci, il tour istituzionale del segretario Alosi

Il neosegretario generale della Cgil siracusana, Roberto Alosi, ha dato il via a una serie di visite istituzionali ai sindaci della provincia. Il primo è stato il sindaco di Avola, Luca Cannata. Il tema dell’incontro è stato un piano strategico unitario fra sindacato e amministrazione municipale per fare fronte alla dilagante emergenza povertà e il rilancio del lavoro. Al sindaco Cannata, reduce da una tanto inattesa quanto ingiustificata aggressione, Roberto Alosi ha espresso la vicinanza della Cgil e del sindacato tutto, pronto a scendere in campo per perorare la causa del recupero sociale. All’incontro erano presenti anche il segretario della Camera del lavoro avolese, Salvatore Sangregorio, e il componente del direttivo Cgil, Salvatore Alfò.
Domani, giovedì 12 gennaio, Roberto Alosi incontrerà il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e il sindaco di Pachino, Roberto Bruno. Venerdì il segretario generale della Cgil raggiungerà il sindaco di Rosolini, Corrado Calvo. La prossima settimana il tour di visite riguarderà i Comuni della zona nord della provincia.




Siracusa. Scuole e riscaldamenti, quasi tutto in funzione negli istituti comprensivi

Quasi tutte riscaldate le scuole e gli asili nido comunali dopo l’emergenza in alcuni plessi scattata ieri, alla ripresa dopo la pausa natalizia, a causa del brusco abbassamento delle temperature. Così come annunciato, nel giro di poche ore sono stati risolti i blocchi delle caldaie segnalati dai dirigenti al momento dell’apertura; e stamattina, nel corso di una riunione con i presidi, l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, ha annunciato la decisione dell’Amministrazione di prolungare di due ore i tempi del riscaldamento, anticipando l’accensione degli impianti e posticipandone lo spegnimento.
Rispetto alle segnalazioni giunte ieri agli uffici, i termosifoni hanno ripreso a funzionare regolarmente negli istituti Giaracà, Archia, Raiti e al plesso di via Torino del Wojtyla; in via di soluzione è il blocco al Paolo Orsi mentre si sta intervenendo al Martoglio, il cui guasto è stato segnalato stamattina.
Per fronteggiare queste situazioni di emergenza, il Comune dispone di una ditta esterna che interviene su chiamata telefonando all’ufficio tecnico dell’Ente, 0931.451016.
Nel corso delle festività, sono stati effettuati lavori al plesso di via Algeri del Chindemi, alla scuola di via Necropoli Grotticelle e alla Materna di Cassibile del Falcone e Borsellino. Un intervento è stato avviato, e sta per essere concluso, anche all’asilo nido del palazzo di giustizia.
“Gli uffici dell’edilizia scolastica – afferma il sindaco Giancarlo Garozzo – seguono costantemente le indicazioni che giungono dalle scuole, come dimostra il fatto che i lavori agli impianti di riscaldamento sono stati effettuati durante la pausa festiva. Uno spirito di collaborazione con i dirigenti che si è confermato anche durante la riunione di stamattina con l’assessore Troia. Assieme ai dirigenti stiamo lavorando per regolare, in base alle reali esigenze, i tempi di accensione degli impianti. I disagi limitati di questi due giorni sono stati dovuti all’ondata di freddo che è coincisa con lo stop delle attività”.




Siracusa. Il Comprensivo Martoglio rimasto al freddo: "in aula con plaid e giubbotti"

Rimane ancora critica la situazione alla Martoglio. Al ritorno dalla vacanze natalizie, insegnanti e studenti hanno trovato i locali dell’edificio gelidi e i riscaldamenti non funzionanti. Sebbene, secondo legge, i locali scolastici dovrebbero avere come valore di temperatura 20/22 gradi centigradi, i ragazzi e gli insegnanti sono stati costretti anche oggi a lavorare e studiare coperti e imbacuccati, con le tapparelle chiuse per evitare gli spifferi e con le porte delle aule accuratamente chiuse per evitare che penetri il freddo pungente proveniente dai corridoi.
“Oggi i ragazzi sono arrivati a scuola con coperte e plaid”, racconta gli insegnanti. “Difficile, se non impossibile, concentrarsi, scrivere, lavorare. Si torna a casa infreddoliti e con il rischio concreto di ammalarsi”.
Secondo quanto riferito da alcune fonti interne alla scuola, non si tratterebbe di un guasto improvviso e provvisorio, ma di una situazione che persiste immutata da tempo. “Ieri è stato sollecitato l’intervento del sindaco da alcuni insegnanti che hanno scritto sulla sua pagina Facebook. Oggi si chiedono risposte e provvedimenti urgenti, affinché vengano garantiti i fondamentali diritti dei cittadini alla salute, allo studio, al lavoro”, scrivono in una nota gli insegnanti del comprensivo Martoglio.




Siracusa. Assenteismo all'Asp, assolta con formula piena una veterinaria in convenzione

Il gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha assolto con formula piena, perchè il fatto non sussiste, la dottoressa Saretta Mauceri, medico-veterinario specialista ambulatoriale, in regime di convenzione con l’ASP di Siracusa. Accolte le tesi difensive dell’avvocato Michele Mauceri,.
Si tratta dell’unica assoluzione pronunziata nell’ambito del processo contro 29 medici e dipendenti dell’ASP, imputati di aver compiuto un uso fraudolento dei cartellini marca tempo, al fine di attestare falsamente la loro presenza in servizio, con grave danno per l’ente pubblico, procedimento scaturito da indagini della Guardia di Finanza Compagnia di Siracusa.
L’ASP di Siracusa, costituitasi parte civile, aveva chiesto la condanna della imputata, mentre la Procura in accoglimento parziale delle argomentazioni della difesa della professionista, aveva chiesto l’esclusione della punibilità, ex art. 131 bis codice penale, per la ritenuta particolare tenuità del fatto.
Il gip ha, viceversa, ritenuto che la condotta contestata alla dottoressa Mauceri non costituisca reato punibile. Si attendono dunque le motivazioni, per le quali il Giudice ha preso sessanta giorni, ma appare di tutta evidenza che l’assoluzione nasce dalla inapplicabilità al caso concreto del reato contestato, attesa la particolarità del rapporto di convenzione degli specialisti ambulatoriali veterinari.




Siracusa. Ponte Umbertino, quali le sue condizioni? "Subito i sopralluoghi"

Le condizioni del ponte Umbertino al centro dell’ultima riunione del Consiglio di quartiere Ortigia. Il punto è stato messo all’ordine del giorno dal presidente Scarso su richiesta del consigliere Carpinteri. “Dopo l’eliminazione del ponte dei Calafatari, il ponte Umbertino è rimasta l’unica via di uscita dall’isola di Ortigia e quindi viene continuamente percorso e sollecitato a continui carichi di peso”, ricorda proprio il consigliere. “Inoltre il ponte Umbertino è spesso utilizzato per percorsi sportivi, cortei e, soprattutto, per percorsi religiosi, come ad esempio la processione di Santa Lucia; quindi le condizioni di staticità sono fondamentali dal punto di vista della sicurezza. Anche i parapetti in pietra sono ormai deteriorati e corrosi dal tempo e dagli agenti atmosferici e quindi necessitano, a mio avviso, di immediati interventi di ripristino. Gli ultimi interventi furono effettuati nel 2000 e, che io ricordi, in questi 17 anni non vi sono stati fatti altri interventi di manutenzione”.
Il presidente Salvuccio Scarso ha, inoltre, puntato l’attenzione sui mezzi pesanti mentre il consigliere Raffaele Grienti sollecita “un sopralluogo dell’ufficio inconvenienti statici per verificare le condizioni di sicurezza del ponte Umbertino. Un ulteriore appello lo rivolgo all’assessore al Centro Storico e alla zona Umbertina, Francesco Italia, affinché segua con attenzione tutte le fasi del sopralluogo e degli eventuali interventi”.




Avola. Aggredito da un uomo armato il sindaco Luca Cannata: "ho avuto paura"

“T’ammazzo, io non ho niente da perdere”. Lo ha urlato al sindaco di Avola, Luca Cannata, mentre brandiva a mò di spada una roncola di 40 centimetri. L’aggressore, Sebastiano Germano, 35 anni, è stato po arrestato dalla polizia ma non sono stati momenti facili per il primo cittadino avolese, alla quarta aggressione.
Le immagini di videosorveglianza hanno permesso di scoprire che Germano aveva speso gran parte del pomeriggio di ieri sotto il Municipio, armato, aspettando proprio il sindaco Cannata. Non appena arrivato, la minaccia. “Questa volta ho davvero avuto paura”, racconta. “Un colpo ha provato anche a tirarlo, ma fortunatamente non è riuscito a colpirmi anche grazie a quanti sono subito intervenuti, compreso un agente della Municipale”.
Voleva soldi e un lavoro, richieste usuali. L’aggressore, infatti, è stato in passato aiutato dai servizi sociali e attraverso i cantieri di servizio. “Quando ha presentato le richieste in maniera legittima, abbiamo fatto per lui quello che facciamo per tutti gli avolesi in difficoltà”, spiega ancora Cannata. “Ma noi sindaci ormai siamo lasciati da soli a contrastare il disagio”, aggiunge amaro dal suo ufficio.
Dopo la minaccia e l’aggressione, Germano è andato via per poi ritornare in Municipio pochi minuti dopo. E ad attenderlo ha trovato gli agenti del commissariato che lo hanno arrestato.




Ritrovato a Floridia nella notte il 22enne siracusano disperso da ieri

Lo hanno trovato in piazza del Popolo, a Floridia, poco dopo l’una di notte. Si sono concluse così, felicemente, le ricerche del 22enne siracusano disperso dalla tarda mattinata di ieri, Giovanni. Lo cercavano agenti delle Volanti e volontari della Protezione Civile, tutti mobilitati dopo l’allarme lanciato dalla famiglia.
Le ricerche si erano concentrate sulla zona di Necropoli del Fusco da dove, però, il giovane ha poi raggiunto a piedi Floridia dove avrebbe vagato un pò prima di essere avvistato e raggiunto in piazza del Popolo da un ragazzo che ha quindi allertato le forze dell’ordine. “Ritrovarti è stato inaspettato, contento per i familiari”, ha poi scritto sulla sua bacheca Facebook Leandro Messina. Stava affiggendo dei manifesti quando ha notato il 22enne raggomitolato sui gradini della vicina chiesa. Avvicinato, ha chiesto degli spiccioli per poter acquistare qualcosa da mangiare al bar. Leandro ha riconosciuto il disperso da alcune foto pubblicate sui social network e, con la scusa di farlo riscaldare un pò, lo ha invitato a sedere in auto. Nel frattempo ha chiamato i carabinieri che sono subito arrivati sul posto.




Siracusa. La Regione conferma i 5 ospedali, Avola e Noto mantengono il pronto soccorso

È stato presentato ieri dall’assessore regionale della Salute il disegno del Sistema di Rete dell’Emergenza Urgenza nella Regione Siciliana. Salvi tutti gli ospedali della provincia di Siracusa. Due sono gli ospedali che fanno parte del dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione di primo livello (DEA-I): l’Umberto I-Rizza di Siracusa e l’ospedale riunito di Avola e Noto che dovrebbero mantenere anche i due pronto soccorso. L’ospedale di Lentini è inserito nel sistema come presidio ospedaliero di base. Il Muscatello di Augusta è qualificato ospedale ubicato in Zona ad Alto Rischio Ambientale.
“Il giudizio sul disegno del Sistema di Rete dell’Emergenza Urgenza – commenta il deputato regionale Enzo Vinciullo – non può che essere positivo, in quanto 5 ospedali su 5 rimangono in vita, attraverso articolazioni diverse”.
La provincia di Siracusa, con 400.000 abitanti, rientra perfettamente nell’assegnazione di 2 Spoke – DEA I, che sono previsti laddove vi è una popolazione che oscilla tra 150.000 e 300.000 abitanti (Ospedale “Umberto I” e “Rizza” di Siracusa e Ospedali riuniti di Avola-Noto) e di un Presidio Ospedaliero di Base, previsto laddove vi è una popolazione che oscilla tra 80.000 e 150.000 abitanti (Presidio Ospedaliero Generale di Lentini).
“Un discorso a parte, correttamente, è stato fatto per le Zone ad Alto Rischio Ambientale e – ha concluso l’On. Vinciullo – ne sono previsti due: uno in provincia di Caltanissetta e uno in provincia di Siracusa che, giustamente, è stato assegnato ad Augusta, a prescindere dal numero degli abitanti anche in considerazione di un mio emendamento approvato il 19 marzo del 2009 ed inserito nella legge regionale 5/2009”.




Priolo. Blocchi in portineria nella zona industriale, assunzioni ex Comes contestate

Tornano i blocchi nella zona industriale. Da questa mattina presidio alla portineria di Isab/Lukoil e lunga coda di autobotti lungo la ex statale 114. Una mossa imprevista ed improvvisa che riporta al centro dell’attenzione la vertenza ex Comes. Nonostante l’accordo raggiunto e siglato in Confindustria, le prime 75 assunzioni hanno fatto scattare la rabbia degli esclusi.
Gli ex Comes da riassorbire attraverso la Tesman srl – che è subentrata nella importante commessa nella zona industriale siracusana – sono in totale 135, ma i primi 75 andavano assunti entro dicembre 2016, tutti gli altri saranno reintegrati entro otto mesi.
Ma le modalità che sarebbero state seguite nella scelta dei primi 75 lavoratori assunti hanno fatto scattare la rabbia degli esclusi: “non sono stati fatti i colloqui a tutti ma solo alle persone che dovevano firmare il contratto entro il 31/12/2016. Non si capisce come questi 75 siano stati scelti”, recita un volantino distribuito nelle ore della protesta.
Paralizzata ancora una volta Isab/Lukoil, che paradossalmente è stata in tutta la vertenza l’unica committente che ha dimostrato apertura e disponibilità verso gli ex Comes.