Augusta. Il Muscatello inserito nella rete del pronto soccorso zone a rischio ambientale

L’ospedale Muscatello di Augusta non è a rischio ridimensionamento. Il suo ruolo nel sistema di rete dell’Emergenza-Urgenza della Regione Siciliana è stato ulteriormente confermato “a prescindere dalle cassandre di turno che continuano a diffondere notizie assolutamente non veritiere”, dice il parlamentare regionale Enzo Vinciullo.
L’ospedale di Augusta è stato inserito nella Rete del pronto soccorso delle zone ad alto rischio ambientale. “Con questa definitiva classificazione che domani andrò ulteriormente a rafforzare durante l’incontro con il ministro Lorenzin – ha continuato Vinciullo – si definisce, positivamente, il percorso di vita del presidio megarese”.




Siracusa. Rosario e Lodi Mattutine del Santuario in diretta su Radio Maria

Il Santuario della Madonna delle Lacrime ospita Radio Maria. L’emittente radiofonica di preghiera e riflessione sulla fede sarà in diretta domani, mercoledì 11 gennaio, per trasmettere la recita del Rosario, la celebrazione delle Lodi Mattutine e della messa. Coordinerà la trasmissione il giornalista Massimiliano Casto.
“Radio Maria è seguita da numerosi ascoltatori di ogni parte dell’Italia. È la radio più seguita al mondo e anche a Siracusa molti fedeli, anziani e ammalati pregano ascoltando Radio Maria”, ricorda il rettore della basilica, don Aurelio Russo.
La recita del Santo Rosario accomuna tutti i devoti della Madonna che a Lei si rivolgono per chiedere protezione e benedizione.




Siracusa. Le barricate dei richiedenti asilo dello Sprar: "freddo e niente soldi"

Come due anni fa, gli ospiti del centro sprar Aretusa hanno inscenato una protesta con tanto di blocchi stradali in contrada Spalla. Panche, bidoni e quant’altro recuperato è stato utilizzato per creare delle barricate, subito dopo pranzo.
Strada chiusa e intervento delle forze dell’ordine per cercare di riportare la normalità.
Gli immigrati che vivono nel centro per richiedenti asilo protestavano per la qualità del cibo, per il pocket money che non ricevono da tempo e per via dell’assenza di riscaldamento. Il centro è alimentato da un gruppo elettrogeno.
Il traffico nella zona è andato in tilt. E solo grazie all’opera di mediazione delle forze dell’ordine si è riusciti a far rientrare la protesta.




Siracusa. Riaprono le scuole, riscaldamenti spenti: "soluzione in poche ore"

Riaprono le scuole ed è subito un caso il funzionamento degli impianti di riscaldamento. In alcuni istituti comprensivi sono rimasti spenti, proprio nei giorni dell’emergenza freddo. A dare fuoco alle polveri è il coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera. “Volevo evitare la polemica a tutti i costi ma forse l’unico modo per far si che la situazione si normalizzi e la denuncia pubblica attraverso la stampa”, il suo esordio. “Ho raccolto varie segnalazioni e mi sto attivando adesso per un censimento allargato per comprendere dove e perchè i riscaldamenti non sono partiti. Avevo già chiesto a dicembre un intervento, attraverso i canali ufficiali. Per me è uno scandalo”, le parole di Bandiera.
L’assessore alle politiche scolastiche, Valeria Troia, chiarisce subito il caso. “Le manutenzioni sono in corso da questa mattina, non appena sono arrivate le segnalazioni. Alcuni interventi sono stati già completati con pompe di calore sostituite durante le vacanze. In via Algeri l’impianto era stato vandalizzato ma adesso è in funzione. Così anche nelle scuole di Cassibile e via Necropoli Grotticelle. E’ in corso il riavvio dei riscaldamenti, dopo il blocco dovuto anche all’inattività durante la sosta natalizia, nei comprensivi Giaracà, Woitjila e nella scuola di via Monte Tosa. Il distacco di energia elettrica ha causato i blocchi ma nella giornata di oggi contiamo di riuscire a riavviare tutto e risolvere il problema”, l’assicurazione di Valeria Troia.
Discorso diverso riguarda gli istituti superiori della provincia, di cui è responsabile il Libero Consorzio di Siracusa.




Solarino. Calcinacci e polvere in classe, "no a inutili allarmismi, la scuola è sicura"

Alcuni alunni della scuola elementare di Solarino questa mattina hanno dovuto lasciare le aule. I lavori di rifacimento degli intonaci, non ancora completati, hanno lasciato le classi in condizioni che non hanno convinto i genitori. Partono all’attacco i consiglieri comunali di opposizione Lia Valenti e Michele Gianni. “Ad oggi, con la riapertura della scuola dopo la pausa natalizia, scopriamo che le condizioni di pulizia e salubrità dell’edificio sono pessime con polvere e calcinacci ovunque”. Negli istituti di ogni ordine e grado persisterebbero problemi che l’amministrazione comunale sembra non vedere. “La scuola media, ad esempio, è stata oggetto di interventi di ristrutturazione – spiegano – che hanno compreso la posa di nuovi infissi i quali, però, alla prima giornata di maltempo sono stati spazzati via. Il cantiere inoltre, è ancora aperto sebbene degli operai non ci sia nemmeno l’ombra, mentre è alto, di contro, il rischio di atti vandalici e furti. E sempre al plesso Archimede la linea internet è inutilizzabile, con grave disagio per i docenti che non possono inserire in tempo reale i dati nel registro elettronico, ormai d’obbligo, e, cosa ben più grave, non possono utilizzare le nuove tecnologie scolastiche come da tempo erano abituati a fare, con grave penalizzazione per l’offerta formativa. A causa, pare, di danni strutturali causati durante i lavori di ristrutturazione”. E inattiva risulta anche la linea telefonica della scuola elementare. Problema del quale non si conosce ancora la causa.
Non ci sta il sindaco di Solarino, Seby Scorpo, che ribatte colpo su colpo alle accuse. “Nonostante la disinformazione dilagante, probabile frutto di strumentalizzazioni politiche e di una poco collaborativa gestione scolastica del rapporto con gli utenti della struttura, anche i Vigili del Fuoco di Siracusa, in esito ad un sopralluogo richiesto in data odierna, hanno rassicurato i presenti sulle condizioni dell’immobile e sulla correttezza delle procedure adottate da questo Ente”, dice a riguardo della scuola elementare.
“Si invitano pertanto i detrattori ad ogni costo ad astenersi dal fomentare inutili allarmismi, ricordando loro che il procurato allarme è sanzionato dal codice penale, così come sono deprecabili, se non, addirittura criminali, le notizie fatte circolare stamattina circa il crollo di un soffitto, in quanto assolutamente false. Nell’interesse esclusivo dei nostri ragazzi, si sta provvedendo, nel pomeriggio odierno, ad effettuare un’ulteriore pulizia straordinaria. Ci scusiamo infine anticipatamente per eventuali disagi che dovessero eventualmente insorgere in questo percorso alla ricerca di una sempre maggiore sicurezza degli istituti scolastici e che ci vede impegnati sin dall’insediamento in tutti i plessi.
L’amministrazione continuerà a lavorare per i cittadini, gli oppositori per la politica”.




Firmato l’atto di concessione per 50 anni del Faro di Brucoli

È stato firmato pochi giorni fa a Palermo, nella sede della Direzione Regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio, l’atto di concessione di valorizzazione del Faro di Brucoli ad Augusta: si tratta del primo contratto di affitto relativo al bando 2015 di Valore Paese- FARI che ha affidato ad associazioni ed imprenditori privati la gestione di 9 strutture pubbliche.
A firmare l’atto di concessione il Direttore Regionale per la Sicilia, Stefano Lombardi e Giuseppe Buono, amministratore unico della società Azzurra Capital srl, che si è aggiudicata la concessione della gara. Il Faro di Brucoli sarà ora gestito dalla società concessionaria per 50 anni e sarà trasformato, a seguito di lavori di recupero conservativo, in una “lightguesthouse” da destinare a casa vacanze di lusso, con una “vetrina – concierge”, che sarà ricavata in un locale secondario, per attività di promozione e comunicazione attraverso la presentazione e degustazione di prodotti tipici locali e location per eventi di tipo culturale e sociale. Nelle prossime settimane l’Agenzia procederà alla sottoscrizione dei contratti per il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica e per il Faro di Capo Grosso sull’isola di Levanzo – Favignana.
L’intera operazione dl recupero e valorizzazione dei fari e degli edifici costieri italiani avviata dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, attraverso Difesa Servizi Spa, comporterà un investimento di circa 6 milioni di euro per riqualificare le strutture, con una ricaduta economica complessiva di circa 20 milioni di euro e un conseguente risvolto occupazionale diretto di oltre 100 operatori. Lo Stato incasserà oltre 330 mila euro di canoni annui che, in considerazione della differente durata delle concessioni, ammonterà a oltre 6,8 milioni di euro per tutto il periodo di affidamento. In questa settimane si è chiuso anche il bando 2016 con un riscontro altrettanto positivo rispetto al primo bando dio gara pubblica: 54 proposte per 20 nuove strutture di diversa tipologia rispetto al bando del 2015.




Siracusa. Alta tensione sindacati-Comune sull'ufficio tributi: "a rischio l'appalto"

Sindacati sul piede di guerra nella vicenda dell’appalto servizi di supporto all’ufficio tributi comunale. “Perdurando questo assordante silenzio da parte dell’amministrazione comunale co-firmataria dell’accordo del 13 maggio 2016 con Sicula Ciclat e Util Service e ad oggi platealmente disatteso, non esiteremo a chiedere l’intervento del Giudice del Lavoro per chiedere la condanna per attività antisindacale, ed a iniziare un percorso i dagli esiti ancora più incerti per la tenuta dell’intero appalto ”. Le segreterie di Filcams, Fisascat e Uiltucs di Siracusa (Gugliotta, Carasi e Floridia) ringhiano sul mancato rispetto dell’accordo sindacale per il cambio appalto relativo ai servizi di supporto all’amministrazione comunale.
Nell’accordo, le aziende Sicula Ciclat e Util Service con l’amministrazione comunale si erano impegnate a concertare con i sindacati riconoscimenti economici (inclusi gli avanzamenti professionali) ai lavoratori dell’appalto, impegno che a distanza di 7 mesi risulta disatteso.
“Dal mese di dicembre l’attività dell’ufficio tributi risulta paralizzata dallo stato di agitazione proclamato. In assenza di un chiaro segnale sia da parte delle aziende che dell’amministrazione comunale – hanno dichiarato Gugliotta, Carasi e Floridia – non esiteremo a ritirare la firma dall’accordo del 13 maggio e ad iniziare un percorso vertenziale per il riconoscimento della continuità d’appalto visto che, prima e dopo lo svolgimento della gara, in forma gattopardesca, chi continua a fatturare sono le medesime aziende: Ciclat e Util Service”.




Siracusa. Fotovoltaico del Tribunale, verso l'entrata in funzione. "Ma abbiamo perso 240.000 euro"

Il consigliere della circoscrizione Tiche, Alessandro Cotzia, torna ad occuparsi dei pannelli fotovoltaici del parcheggio del tribunale di Siracusa. “Pare che l’amministrazione comunale di Siracusa abbia approvato il preventivo, predisposto dall’Enel, per ottenere l’allaccio dei pannelli fotovoltaici inaugurati più di un anno fa nel parcheggio del Tribunale, per una spesa di circa Euro 25.600. Questo fa sperare che, in tempi brevi, i pannelli possano finalmente iniziare a produrre energia, ma non può attenuare il rammarico per il mancato guadagno/risparmio che l’amministrazione comunale di Siracusa avrebbe conseguito, se avesse definito la questione già un anno addietro”, il pensiero di Cotzia.
Che avvalendosi della consulenza di un tecnico competente in materia di energia solare da pannelli fotovoltaici, ha calcolato quanto – in termini economici – il Comune di Siracusa avrebbe guadagnato se i pannelli fotovoltaici fossero stati attivati il giorno stesso della consegna dei lavori (avvenuta il 15.12.2015) o, comunque, il giorno stesso dell’inaugurazione dell’opera (avvenuta il 22.12.2015). “Abbiamo considerato una potenza media di 800 kwh e determinare la cosiddetta produttività per kw picco di potenza (kwp), che in Italia varia da regione a regione e che, per i pannelli fotovoltaici presenti in Sicilia, è notoriamente pari al suo valore massimo, ossia 1500 kwh. Ciò posto, occorre moltiplicare 800 kwh per 1500 kwh, così ottenendo il risultato di 1.200.000 kwh, ossia quelli che l’impianto presente nel parcheggio del tribunale di Siracusa, se attivato fin da subito, avrebbe potuto produrre nell’anno 2016. Tenuto conto del prezzo di mercato dell’energia elettrica, non resta che moltiplicare 1.200.000 kwh per Euro 0,20, così ottenendo il definitivo importo di Euro 240.000, corrispondente al valore economico dell’energia che i pannelli avrebbero potuto produrre in un anno”.




Noto. Leggera scossa sismica nella mattinata, magnitudo 2.0

Lieve scossa sismica nella mattinata nella zona sud della provincia di Siracusa. Epicentro a 4 km da Noto ad una profondità di 10,2 km. Il leggero sisma è stato registrato alle 11.19 dalla rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ha avuto magnitudo di 2.0. Non sono segnalati danni a cose o persone.




Augusta. Farmaco stupefacente in casa, arrestato presunto pusher di ossicodone

E’ stato trovato in possesso di numerose pasticche di ossicodone, un farmaco che sta prendendo piede tra i giovani tossicodipendenti. E’ stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti l’augustano Angelo Claudio Passanisi. Nella sua abitazione i carabinieri hanno rinvenuto una confezione intera e diversi blister contenenti svariate compresse di OxyContin nonché ricette mediche a nome di altri soggetti, sempre con la medesima prescrizione, pronte per essere presentate in farmacia. Non avendo alcun titolo per la detenzione dello specifico farmaco, classificato tra gli stupefacenti proprio per il suo principio attivo, è stato posto ai domiciliari.
L’OxyContin è un antidolorifico generalmente prescritto come terapia del dolore ai malati oncologici terminali che agisce sul sistema nervoso in modo simile all’eroina e all’oppio e crea dipendenza.