Siracusa. Luci spente sulla Statale 124: il deputato regionale Vinciullo "occupa" una rotatoria

Dopo giorni di dichiarazioni di fuoco, accuse ad Anas, interrogazioni all’Ars e anche qualche insulto, il deputato regionale Enzo Vinciullo ha deciso di “occupare” questa mattina una delle rotatorie della Statale 124, la strada che collega Siracusa a Floridia. Accompagnato da vari esponenti del Nuovo Centrodestra tra cui il consigliere comunale di Siracusa, Salvo Castagnino, ha portato la sua protesta direttamente sul posto.
La strada è stata riqualificata, rese più sicura anche con varie rotatorie. Ma nonostante la conclusione dei lavori sia avvenuta mesi molti mesi addietro, la sera le luci rimangono spente. Fattore di pericolo più volte segnalato ma di cui Anas – responsabile del tratto – poco pare curarsi.
L’impianto di illuminazione è stato collaudato. Sembrava pertanto imminente l’accensione delle luci. Ma invece ancora buio.
“Colpa del disinteresse e disattenzione di Anas. Tutto il problema è una password che la società di cui si avvale Anas per la fornitura di energia elettrica dovrebbe comunicare ad Enel per far arrivare materialmente la corrente nei contatori”, racconta non nascondendo il disappunto, Enzo Vinciullo. Al centro della rotatoria, bandiere nera, “a testimonianza dell’incapacità dell’Anas di risolvere un problema banale”. “Siamo stati costretti a passare a forme di protesta eclatanti- spiega ancora il parlamentare dell’Ars- Abbiamo voluto indicare il nero della politica che non riesce a costringere la burocrazia a fare una cosa banalissima: alzare un interruttore.Denaro pubblico sperperato, perchè una strada non completa e non illuminata rende inefficace un’arteria costata milioni di euro”.




Priolo. Gold Coins: l'associazione Codici per i diritti del cittadino pronta a costituirsi parte civile

Codici, l’associazione per i diritti del cittadino è pronta a costituirsi parte civile nell’eventuale processo per i fatti commessi a Priolo da amministratori, ex ed in carica. Lo annunciano Ivano Giacomelli e Manfredi Zammataro, segretario nazionale e regionale di Codici subito dopo la notifica degli avvisi di conclusione d’indagine da parte della Polizia di Siracusa al sindaco e ad alcuni consiglieri del Comune priolese per l’inchiesta sull’aumento dei gettoni di presenza.
“Codici si congratula con la Procura di Siracusa per il lavoro svolto”, affermano Giacomelli e Zammataro che ribadiscono l’intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento “per chiedere il risarcimento del danno arrecato ai cittadini dalla condotta posta in essere dagli amministratori comunali. E’ assurdo che in un momento di crisi per le famiglie, di tagli agli enti locali e di assenza di servizi sociali per i più deboli alcuni amministratori arbitrariamente decidano di aumentarsi i gettoni di presenza di oltre il 400% causando un presunto danno erariale per la comunità di 700 mila euro”.




Siracusa. I giorni di San Sebastiano, co-patrono della città: processione, asta del pane e mostra

Sono i giorni della festa di San Sebastiano, co-patrono di Siracusa. Una tradizione e una devozione che, grazie allo spirito di un comitato organizzatore giovane e dinamico, sta riacquistando quella importanza che in passato il Santo e la sua festa avevano per la città.
Tanti i momenti sentiti, come l’appuntamento in piazza di giorno 20, il giorno di San Sebastiano che da buon protettore della Polizia Municipale aspetta di accogliere in piazza Duomo proprio i vigili siracusani. Processione per le vie di Ortigia domenica 24 con la tradizionale asta del pane al termine.
Al parlatoio delle monache di Santa Lucia alla Badia allestita una interessante mostra. Tutti i dettagli nel nostro servizio.




Pachino. Anche il Consorzio Pomodoro Igp in difesa degli uffici della Condotta: no alla chiusura

L’allarme che i dirigenti del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp avevano già sollevato qualche mese fa sembra destinato a diventare realtà. Nell’ottica di razionalizzare e contenere la spesa l’Assessorato Regionale all’Agricoltura guidato da Antonello Cracolici ha dato disposizioni di chiudere la sede della condotta agraria di Pachino, che, insieme ad Avola e Portopalo avrà sede dell’Ufficio intercomunale dell’Agricoltura del comune di Noto.
Il Presidente del Consorzio Igp, Fortunato: “Chi lavora nel comparto agricolo sarà gravemente danneggiato dallo spostamento della sede di riferimento a Noto”. E anche il Consorzio si unisce alle voci che chiedono di scongiurare la chiusura degli uffici a Pachino.




Siracusa. "Entrate tributarie previste alle stelle", Sorbello chiede correzioni

“Un Bilancio pluriennale che, a fronte di una previsione di entrate tributarie per il 2014 di 87 milioni di euro, prevede, per il 2016, 92 milioni e 456 mila euro e 95 per il 2017”. Numeri sproporzionati, secondo il consigliere comunale di “Progetto Siracusa”, Salvo Sorbello, che ricorda come “La legge di Stabilità, approvata dal parlamento nelle scorse settimane, sancisca uno stop all’aumento delle imposte e delle tasse degli enti locali nel 2016”. In altre parole, l’esponente di opposizione, sottolinea che per il 2016 non è possibile aumentare aliquote e tariffe rispetto a quelle deliberate nel 2015 e nemmeno istituire nuovi tributi. “Eppure-osserva Sorbello- il Bilancio che al maggioranza approverà martedì prossimo si basa su numeri che lasciano perplessi. In un contesto di gravissima crisi economica e con una pressione fiscale già a livelli spropositati, il Comune ritiene che potranno realizzarsi entrate tributarie di tali dimensioni”. Per Sorbello, le criticità rilevate dai Revisori permangono. Il Comune dovrebbe dunque, “attivare da subito le idonee misure correttive necessarie a sanare tutte le criticità rilevate”.




Siracusa. Bilancio in netto ritardo, M5S: "verso il crack, figuraccia di Pd e maggioranza"

La prossima sarà la settimana dell’approvazione del bilancio preventivo 2015 del Comune di Siracusa. I vari assessorati si ritroveranno così nuovamente nelle condizioni di predisporre interventi e spese con le adeguate coperture finanziarie.
Questo con un allineamento di entrate ed uscite che non può chiaramente vedere le seconde superare le prime. Perchè altrimenti si veleggia verso il crack. Ed è lo spettro aleggiato dal Movimento 5 Stelle di Siracusa.
Che nella sua accusa a sindaco, assessore al bilancio e giunta torna sulla prima bocciatura dei revisori dei conti. “Hanno sottolineato più volte un passaggio fondamentale: la difficoltà quasi cronica di riscossione da parte dell’Ente a fronte di una pressione tributaria molto elevata, indicando alcuni punti critici, che dovrebbero far riflettere Giunta e Consiglio Comunale: tassazione altissima (vedi Tari), difficoltà a recuperare i crediti, voci di entrata eccessivamente ottimistiche (vedi tassa di soggiorno), revisione dei residui attivi e passivi, un numero elevato di contenziosi, scarsa collaborazione da parte della dirigenza e poca incisività nel procedere ad una seria azione di riduzione delle spese”.
Sono circa 50 gli emendamenti presentati, quasi tutti dall’opposizione. Pochi i margini di manovra, comunque, per ipotizzare cambiamenti oltre il maxi emendamento preparato dagli uffici della Fiscalità per cercare di porre rimedio agli appunti critici mossi dai revisori.
Per i Pentastellati tutta questa vicenda si traduce in “una figuraccia per il Pd, per la maggioranza e per ampie parti di quella che appare una finta opposizione, piegati al volere e all’incapacità della giunta Garozzo, schiavi della poltrona che occupano e privi del coraggio di rivendicare con fermezza il loro ruolo per tutelare gli interessi dei cittadini siracusani che li hanno eletti. A rimetterci – conclude il Meet Up di Siracusa – saranno questi ultimi che vedranno confermata una tassazione altissima, un taglio dei servizi, e un minore sostegno alle fasce più deboli. Aspettando il crack”.




Rosolini. Droga nel bastone cavo di una paletta per rifiuti: arrestato

Controlli serrati, ieri, nel territorio di Rosolini. Li hanno effettuati i carabinieri delal Compagnia di Noto nell’ambito di un servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti. Dopo avere raccolto le segnalazioni di alcuni cittadini in merito a insoliti via vai in alcune zone del comune, i carabinieri hanno organizzato un’attività insieme al nucleo Cinofili di Nicolosi e con il supporto di militari in abiti civili. Sono partite diverse perquisizioni. In flagranza di reato è stato arrestato Mostafà Nak, marocchino di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto ai domiciliari. L’uomo è stato trovato in possesso di 8 dosi di eroina, per 4 grammi circa, occultate all’interno del bastone cavo di una paletta per raccogliere i rifiuti. L’uomo dovrà anche scontare 8 mesi di reclusione e pagare 400 euro di multa per un furto aggravato commesso nel 2006 a Rosolini. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna, a Siracusa.
Arrestato in flagranza anche Carmelo Lorefice, 29 anni. L’uomo, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 2 grammi di eroina, 2 grammi di cocaina, 4 grammi di hashish nonché di materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. Inoltre, al termine di un mirato controllo posto in essere unitamente a personale specializzato Enel, veniva riscontrata la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica realizzato manomettendo il contatore installato presso l’abitazione e realizzando artigianalmente un allaccio diretto alla rete pubblica. E’ stato posto ai domiciliari.




Augusta. Peschereccio catanese "sospetto",confiscati oltre 5 chili di novellame

Oltre 5 chili di “novellame” sequestrato. E’ il bilancio di un’attività condotta ieri dai carabinieri del servizio Navale, con l’impiego della motovedetta CC 819 “Maronese” della Compagnia di Augusta , che abitualmente effettua controlli lungo le costa orientale dell’Isola, nel tratto di mare compreso fra il litorale catanese e quello augustano. Controllando un peschereccio catanese, i militari hanno rinvenuto il prodotto ittico, appena pescato, in violazione della normativa vigente. I due pescatori sono stati denunciati, le reti usate per la pesca sono state, invece, sequestrate, mentre il “novellame” è stato confiscato I militari hanno quindi provveduto al deferimento in stato di libertà dei due pescatori catanesi all’Autorità Giudiziaria competente, al sequestro delle reti usate per la pesca ed alla confisca del “novellame”.




Augusta.Immigrazione, fermati i presunti scafisti dello sbarco di ieri

Tre fermi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Li hanno eseguiti, al termine di veloci indagini di polizia giudiziaria, gli uomini dell’Ufficio di Frontiera Marittima, con il Gruppo Interforze per il contrasto all’Immigrazione clandestina della Procura. Mohamed Bashar, originario del Sudan, 26 anni, Amadou Ndiaye, senegalese 28enne e Traore Drissa, originario della Costa d’Avorio, 25 anni, sono ritenuti gli scafisti dello sbarco che ieri ha condotto al porto di Augusta 453 migranti, soccorsi nel Canale di Sicilia.




Marzamemi. Furto in un negozio, arrestato 30enne romeno

E’ stato arrestato in flagranza di reato, subito dopo avere rubato, da un negozio di Marzamemi, un notebook, un cellulare, del denaro contenuto nel registratore di cassa e le monete poste all’interno di un salvadanaio, oltre a bevante e generi alimentari di vario genere. La polizia ha intercettato Claudio Cocoi, 30 anni, romeno, senza fissa dimora. Il giovane era stato poco prima segnalato, attraverso una telefonata al 112. Aveva forzato la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale e aveva fatto man bassa di quanto notato una volta all’interno del negozio. Gli agenti del commissariato di Pachino lo hanno individuato ancora nei pressi del luogo in cui aveva perpetrato il furto. E’ stato condotto in carcere.