Siracusa. Refezione scolastica, i consigli d'istituto: "servizio migliorabile ma non è un flop"

Il servizio di mensa scolastica è partito da pochi giorni appena ma già montano le polemiche. Intervengono anche i presidenti dei Consigli d’Istituto, genitori impegnati nella vita della scuola. “Interveniamo per puntualizzare alcuni punti e richiamare le parti coinvolte ad una più serena e trasparente valutazione del servizio erogato dal Comune di Siracusa”, scrivono in una nota.
Il servizio, puntualizzano, “è costantemente monitorato dai rappresentanti della Commissione mensa comunale. Un insegnante e due genitori della scuola dell’infanzia per ogni Istituto, dopo una formazione di oltre 30 (trenta) ore, sono quotidianamente presenti per verificare orari di consegna, stato e qualità dei pasti consegnati”.
I componenti della Commissione mensa sono in costante contatto con i dirigenti scolastici e i singoli presidenti dei Consigli di Istituto per segnalare qualsiasi eventuale mancanza.
“Tutte le famiglie che usufruiscono del servizio sanno di potersi avvalere dei tre referenti mensa del loro Istituto e con loro si confrontano quotidianamente sullo stato del servizio.
Ad oggi, dopo i primi giorni di servizio, non sono state segnalate o comunicate raccolte di firme da parte di genitori”, è poi la replica indirizzata al critico consigliere comunale Castagnino.
“Siamo perfettamente coscienti che ogni servizio è migliorabile, non perfettibile. Genitori e insegnanti si stanno spendendo insieme perché tutto questo possa avvenire; lo stanno facendo gratuitamente, volontariamente e con spirito di partecipazione alla cosa pubblica.
Parlare di flop dopo 72 ore, come leggiamo sulla stampa, ci tocca personalmente perché, con il massimo rispetto dovuto a quanto messo in campo dalla Istituzione cittadina e nello specifico dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia, tocca l’impegno e il lavoro svolto innanzitutto dai genitori di questa città”.




Siracusa-Catania, furgoncino si ribalta prima di Augusta: incidente autonomo, rallentamento

Un furgoncino si è ribaltato poco prima dello svincolo di Augusta della Siracusa-Catania alle 7 del mattino. Stava procedendo in direzione del capoluogo aretuseo quando, per cause in fase di accertamento ma non si esclude la velocità sostenuta, si è ribaltato finendo la sua corsa a metà tra la corsia di emergenza e quella di marcia. Alla guida del mezzo un uomo di 58 anni, originario del Senegal.
Non è stato necessario far ricorso alle cure dei sanitari. Nessun ferito, solo un rallentamento del traffico fino alla rimozione del mezzo a cura di personale Anas. Sul posto anche una pattuglia della Stradale.




Siracusa. Perso il finanziamento per il porto di Ognina, il Comune chiede i danni alla Isor

Se il Comune di Siracusa ha perso un finanziamento da 504.316 euro per il porticciolo di Ognina la colpa è della ditta di Favara che si era aggiudicata l’appalto a luglio dello scorso anno. Ne è convinto Palazzo Vermexio che ha presentato il conto al Tribunale di Siracusa, chiedendo un risarcimento danni alla Isor Costruzioni.
“Nonostante le note di invito per la consegna dei lavori, la ditta non si è mai presentata, accampando labili scuse”, si legge nell’atto dirigenziale con cui si da mandato all’avvocatura comunale di intentare l’azione legale. Nella ricostruzione della vicenda operata dai funzionari del Municipio siracusano, a furia di temporeggiare e ritardi è scaduto il termine (31.12.2015) e quei soldi – in assenza di una proroga, pur chiesta alla Regione – sono stati “tolti” dalla disponibilità di palazzo Vermexio.




Siracusa. Via Lentini, piccola strada per grande polemica. "Esempio di superchieria"

Il doppio senso di marcia, gli incidenti, il manto di asfalto, due raccolte firme, le polemiche. Sono tutti gli ingredienti del “caso” via Lentini.
Piccola strada alle spalle di viale Scala Greca, teatro di incidenti in doppia cifra a dispetto del suo ridotto metraggio. Alcuni, purtroppo, anche gravi.
Numeri che dovrebbero suggerire una riflessione perchè la sicurezza deve venire sempre prima di tutto. E non si può liquidare scaricando la responsabilità su automobilisti indisciplinati e motociclisti poco prudenti.
“Aspettiamo che ci scappi il morto?”, si chiede polemico il consigliere comunale Fortunato Minimo. “E poi tutto questo per la comodità di pochi”, il suo attacco che lascia aperto il campo al sospetto che si sia deciso di cambiare i sensi di marcia per una sorta di “cortesia” a chi non è dato sapere.
Minimo non è avaro di dettagli. “Lo ripeto, si solo una comodità di pochi condòmini di un palazzo reso privilegiato da una cieca e compiacente decisione. Ma adesso la misura è colma”.
Il consigliere comunale ha cercato in un paio di occasioni, in commissione viabilità e in Consiglio Comunale, di ottenere che venisse ripristinato il senso unico, “solo per motivi legati alla sicurezza dei cittadini, e non solo di quelli che vi abitano, ma di tutti i siracusani che di tanto in tanto vi transitano”. Ha presentato una petizione che definisce “copiosa” ma disattesa “a vantaggio di una altra, ridicola nei numeri e dal chiaro sapore di casta”.
Casta? “Certo, solo così si può definire un gruppetto sparuto di persone che solo perché non vuole allungare il proprio percorso per accedere al proprio condominio fa rischiare la vita ad ogni utente che percorre via Lentini”, taglia corto Fortunato Minimo.
“Certo ci sono cose più importanti”, ammette. “Ma di fronte ad un chiaro atto che sembra puzzare di supercheria, non si può restare impassibili”.
Il doppio senso avrebbe amplificato, insomma, i problemi di via Lentini: il manto di asfalto, la larghezza della strada, la larghezza delle strisce bianche laterali, l’ingombro dei cassonetti della spazzatura, l’incidenza dei pali della luce, la visibilità nulla per chi sopraggiunge da via Franca Maria Gianni.




Siracusa. L'assessore regionale Bargallo incontra tutti i soggetti del sistema turistico locale

L’Assessore Regionale Turismo, Anthony Emanuele Barbagallo, lunedì incontrerà a Siracusa albergatori, agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche, sindaci e amministratori locali, rappresentanti sindacali e di categoria. L’occasione per affrontare e approfondire le tematiche legale al turismo e le criticità alle volte alimentate da un sistema regionale non sempre pronto a rispondere alle sollecitazioni o alle necessità di un territorio altamente turistico come quello siracusano.




Pallanuoto, Serie A1. Gino Leone lancia l'Ortigia: "adesso maggiore convinzione"

Lunga sosta del campionato per gli Europei di Belgrado e allora coach Gino Leone ne approfitta per tirare un primo bilancio. Il coach dell’Ortigia parla di un 2015 “davvero straordinario. Un anno iniziato con l’obiettivo di crescita e valorizzazione dei nostri giovani e che invece è terminato con una finale play off e successivo ripescaggio in A1, della squadra maschile, e con una promozione in A2 delle ragazze”, ricorda.
“Sapevamo che il salto di categoria avrebbe comportato alcune difficoltà – ha aggiunto – ma, dopo un primo periodo di ambientamento, siamo cresciuti e abbiamo capito che nella massima serie ci possiamo stare. Adesso ci attende l’ultima gara del girone di andata, contro una squadra attrezzatissima come la Canottieri Napoli e poi tutto il girone di ritorno che affronteremo sicuramente con maggiore convinzione”, dice poi guardando al 2016 che chiamerà in acqua i biancoverdi solo il 30 gennaio.




Noto. Sigilli al depuratore, si muove la Procura: mancato smaltimento di fanghi

E’ stato posto sotto sequestro l’impianto di depurazione di contrada Passo Abate, a Noto. La struttura è gestita dall’Aspecon. Personale della sezione di Polizia Giudiziaria del Nictas ha proceduto ad apporre i sigilli.
Il provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Siracusa, è stato richiesto dal Procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Margherita Brianese.
Le indagini sono state avviate dopo una denunzia presentata da numerosi cittadini che lamentavano il malfunzionamento del depuratore “con pregiudizio per l’ambiente ed in modo particolare del fiume Asinaro ove i reflui vengono confluiti”, si legge nella nota della Procura.
Il reato ipotizzato riguarda l’inadempimento di contratti di pubblica fornitura. Nei fatti, le indagini svolte dal personale della polizia giudiziaria del Nictas, hanno evidenziato tra l’altro il mancato smaltimento di fanghi prodotti nel processo depurativo.
Le indagini, non ancora concluse, mirano a fare luce sulla individuazione dei responsabili, sull’affidamento del servizio e sulle problematiche ambientali.
In atto il depuratore è stato affidato in gestione provvisoria al custode giudiziario, Ing. Antonino Di Guardo.




Siracusa. Qualità dell'aria e il caso della centralina di viale Teracati: "perchè spostarla?"

Pochi giorni fa avevamo segnalato come anche la centralina di viale Teracati avesse iniziato a “perdere” dati. Solitamente operativa, ha segnalato ad esempio il supermaento dei livelli critici di Pm10. Adesso spunta l’ipotesi di un suo trasferimemto poco distante, ma piu’ lontana dall’impatto del traffico. Una scelta difficile da comprendere.
Come lamenta anche il commissario di Forza Italia a Siracusa,zEdy Bandiera, insieme al dottore Giorgio Ballotta. “Non si comprende la necessità di spostare la centralina dalla zona ad alta intensità di traffico e di passaggio del viale Teracati, in viale Augusto, al cosiddetto Prometeo Incatenato. Zona limitrosa ad aree verdi in cui il tasso di inquinati dovuti al traffico veicolare potrebbe risultare inferiore, e dare risultati apparentemente meno allarmanti”, dicono i due.
Giorgio Balletta è netto: “se in futuro avvenisse lo spostamento della centralina da viale Teracati verso l’area del Teatro Greco, in via Augusto, quindi da una strada ad elevato traffico, ad un punto inserito tra due zone a bassissimo impatto ambientale come l’area archeologica e il campo scuola Di Natale, è molto probabile che quella centralina presenti valori di concentrazione di PM10 inferiori, e di maggiore tranquillità apparente, rispetto ai livelli di polveri sottili cui sarebbe esposto di chi contemporaneamente invece transitasse in strade più frequentate e trafficate come il Viale Teracati”.




Priolo. Versalis, Eni conferma la vendita: è sciopero. Il 20 gennaio braccia incrociate per otto ore

I sindacati siracusani hanno proclamato lo sciopero. Nell’impianto Versalis di Priolo braccia incrociate per otto ore il 20 gennaio. Riprendono le azioni di lotta dopo la conferma al tavolo ministeriale della volontà di Eni – di cui Versalis fa parte – di vendere il ramo chimica al fondo di investimenti straniero Sk Capital, con sede negli Stati Uniti.
Il grosso delle quote societarie di Versalis passeranno di mano. Eni ha confermato di non poter proseguire da sola e di necessitare di un partner per garantire occupazione e investimenti programmati. Per l’impianto di Priolo si parla di 300.000 euro.
“Incontro interlocutorio”, sintetizza per la Cisl Seby Tripoli. Il vertice con il presidente nazionale di Versalis, Salvatore Sardo e l’amministratore delegato Daniele Ferrari non ha fornito nessun elemento nuovo. Se non l’impegno del governo, con il ministro Federica Guidi, a seguire con attenzione massima la vicenda.
Nello stabilimento Versalis di Priolo, tra diretti ed indotto, lavorano un migliaio di persone.




Avola. Ha riaperto gli occhi Andrea, il giovane portiere ricoverato al Cannizzaro

Ha riaperto gli occhi e parlato con i suoi genitori il giovane Andrea, il portiere dell’Atletico Avola ricoverato da domenica in rianimazione al Cannizzaro di Catania dopo uno scontro di gioco. Rimane sotto osservazione nel reparto di Rianimazione ma il peggio sembra passato. “Si è svegliato ed è reattivo dal tardo pomeriggio di ieri”, confermano anche dalla sede della squadra dove dirigenti, tecnici e compagni hanno seguito con trepidazione la vicenda.
Oggi verrà effettuata una nuova Tac, per meglio comprendere il decorso medico e le procedure da seguire da parte dell’equipe sanitaria della struttura catanese. I compagni di squadra, appresa la notizia, hanno potuto finalmente tirare un grande sospiro di sollievo. “Forza Andrea! Grande Guerriero. Hai fatto la parata più bella”, il messaggio che inonda anche i social.