I nodi della portualità, da Augusta a Siracusa. Il punto in Confcommercio
Il sindacato attività portuali di Confcommercio Siracusa ed Assoporto Augusta hanno proposto la loro azione sinergica per rilanciare il sistema portuale della Sicilia Orientale, con particolare attenzione ai porti di Siracusa ed Augusta (turistico e commerciale). A mesi di distanza dalla riforma del settore, immutate rimangono le problematiche. Dal blocco degli investimenti, ai ritardi, al flusso migratorio idee e soluzioni proposte al tavolo di Confcommercio.
Siracusa. Il Comune paga il 30% e taglia il debito con Amp e Consorzio Universitario
L’amministrazione comunale di Siracusa mette ordine nei rapporti con i consorzi nei quali è socia attraverso la revisione degli statuti e la riorganizzazione della spesa. Il primo atto è stato consumato nella riunione di Giunta, tenuta stasera, che ha approvato le proposte dell’assessore con delega alle Partecipate, Gianluca Scrofani, sull’azzeramento dei debiti nei confronti dell’Area marina protetta del Plemmirio e del Consorzio universitario “Archimede”.
L’assessore Scrofani – assieme al ragioniere generale, Giorgio Giannì, e al dirigente dell’Ufficio legale, Salvatore Bianca – ha avuto in queste settimane alcuni incontri con i rappresentanti dei due enti al termine dei quali è stato raggiunto un accordo che prevede l’abbattimento del dovuto con la corresponsione del 30% degli importi. Il Comune negli ultimi cinque anni ha sempre versato degli acconti e così ha accumulato un debito di 96mila euro con il Consorzio universitario e di 50mila con l’Area marina protetta; a fronte di tali somme pagherà 28mila e 800 euro al primo e 15mila al secondo.
“Ringrazio i presidenti dei due consorzi – afferma l’assessore Scrofani – per avere condiviso un percorso reso inevitabile dai tempi e dalle mutate condizioni finanziarie secondo i criteri della spending review. Le intese, tuttavia, non sono solo un mero azzeramento dei debiti ma il punto di partenza per una riorganizzazione dei rapporti su nuove basi”.
Qualche tempo addietro erano già stati ridotti gli emolumenti e il numero dei consiglieri di amministrazione (da 5 a 3) del Consorzio universitario, mentre il Cda dell’Area marina protetta, che potrebbe subire un taglio, non riscuote alcun compenso.
“Il passo successivo, che contiamo di compiere all’inizio del 2017, è la riforma delle convenzioni e degli statuti dei due consorzi – conclude l’assessore Scrofani – per riorganizzarne la governance con l’obiettivo di renderla più snella ed efficiente allo scopo di rilanciarne le attività. I primi segnali sono positivi. Una riduzione delle somme, infatti, non significa un disimpegno del Comune che, anzi, affiancherà i due enti mettendo a disposizione strutture e servizi anche attraverso il proprio personale”.
Siracusa. Edilizia popolare, disposto nuovo sgombero di un alloggio occupato
Continua la ricognizione degli alloggi comunali di edilizia popolare per contrastare le occupazioni abusive. Un nuovo sgombero è stato disposto con ordinanza da palazzo Vermexio. Alcune segnalazioni dei residenti hanno permesso di appurare come un appartamento di via Russo sia abitato da una giovane mamma che, però, non risulta essere l’assegnataria dell’alloggio. Quest’ultima, ha appurato la Polizia Municipale, è andata a vivere in Germania e la sua coinquilina si è trasferita in altra abitazione di Siracusa.
A complicare il quadro, una compravendita dell’alloggio con l’attuale occupante che avrebbe versato una somma in denaro all’assegnataria. Si tratterebbe, però, di una transazione “illecita” (come viene definita nel rapporto) in quanto proprietario dell’appartamento è e rimane il Comune di Siracusa.
Alla 29enne che occupa l’alloggio insieme ai suoi 3 figli minori è stata recapitata l’ordinanza di sgombero che concede 15 giorni di tempo per liberare l’appartamento prima di procedere in maniera coattiva.
foto dal web
Siracusa. "L'Eradicazione degli Artropodi", il libro di Mariarita Sgarlata presentato all'Isisc
Presentato nella sede dell’Isisc il libro di Mariarita Sgarlata “L’eradicazione degli artropodi. La politica dei beni culturali in Sicilia”, pubblicato da Edipuglia.
Il libro racconta la storia dei 507 giorni per la Sicilia vissuti dall’autrice nel ruolo di assessore regionale per la cultura e l’ambiente: le riforme, i decreti, le mostre, i parchi archeologici e i piani paesaggistici, i disegni di legge, le scelte fatte per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, tangibile e intangibile, i siti Unesco, il partenariato pubblico-privato, la rivoluzione e la controrivoluzione paradossalmente vissute all’interno dell’infelice stagione crocettiana.
La narrazione di quella esperienza è intrecciata con il destino del paesaggio urbano e rurale della Sicilia e ancora la speculazione edilizia e l’inarrestabile consumo del suolo con l’ambiguità della politica sul governo del territorio e sui volumi zero per le nostre città.
Non mancano aneddoti e riferimenti a episodi vissuti durante il mandato. Sullo sfondo, ma non tanto per la verità, una lettera, datata 3 aprile 2013, giorno dell’insediamento all’assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana, in cui si proponeva un piano di controllo/eradicazione della infestazione di artropodi nel sito di Tindari. Si chiedeva di organizzare testualmente un “piano di lotta” contro le zecche e mai ci si poteva immaginare che, nei mesi a venire, questa sarebbe diventata la principale aspirazione: eradicare artropodi/politici dalle aree archeologiche, dai centri storici, dalle coste; sottrarre al loro controllo vampiresco quello che resta del passato della più grande isola del Mediterraneo.
Calcio. Siracusa e Davide Baiocco, finisce l'idillio. "Vado al Palazzolo"
Amareggiato per la panchina nel derby con il Catania – per lui non una partita qualunque -Davide Baiocco ha annunciato il suo addio al Siracusa. Finirà la stagione nella vicina Palazzolo. Perfezionato nel pomeriggio di ieri l’accordo, poi l’annuncio in conferenza stampa al De Simone. “Lascio il Siracusa ma non la famiglia Cutrufo”, ha detto Baiocco. Potrà essere a disposizione degli iblei soltanto dopo la pausa natalizia.
“Ho scelto il momento migliore del Siracusa per dare questo annuncio per me non facile. Sento meno la fiducia del mister e senza quella non riesco ad essere me stesso”, le poche parole dell’ex capitano azzurro.
Siracusa. Luminarie accese in viale Tisia, Tica e largo Dicone, "offrono" i commercianti
Si accende il Natale in viale Tisia, nella zona commerciale del Cenaco Acradina Grottasanta. Luminarie accese da qualche giorno grazie allo sforzo economico dei commercianti soci Cenaco. Non è una novità. Funziona cosi da qualche anno, visto le ristrettezze delle casse comunali, i commercianti Cenaco si sono ancora una volta autotassati per non rinunciare al giusto clima natalizio e offrire ai loro utenti una ambientazione dignitosa. Non solo viale Tisia, anche via Pitia e Largo Dicone.
“La nota stonata c’è sempre – confessa il presidente Cenaco, Franco Veneziano – ovvero la scarsa partecipazione dei commercianti di viale Tisia e dintorni che non credono ancora, purtroppo, nell’unità d’intenti e nel senso di appartenenza ad una precisa categoria. Non abbiamo raccolto tanto a causa dei soliti astenuti che in ogni caso godranno di luce riflessa e dello sforzo economico dei commercianti che invece continuano a credere nella causa comune e al Natale anche per la zona commerciale Tisia, dove ha preso vita un piccolo mercatino lungo le strade principali Cenaco. Dal 21 al 23 dicembre il via alla vera festa con interventi musicali itineranti”. Nessuna polemica col Comune. L’assessorato al Bilancio si è riservato di assegnare un piccolo contributo anche al Cenaco Acradina Grottasanta per far fronte alle spese natalizie, così da regolamento.
foto dal web
Siracusa. Stelle di Natale dell'Ail, boom di generosità: esaurite le 600 piantine
Sono andate esaurite le 600 Stelle di Natale dell’Ail destinate a Siracusa ed alla sua provincia. Al tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’Ail e posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, hanno risposto generosamente i siracusani che hanno raggiunto i gazebo allestiti dai volontari dell’associazione. In cambio di un contributo minimo associativo di 12 euro, offerta una piantina natalizia.
I fondi raccolti aiuteranno l’associazione a portare avanti le sue attività. Dal sostegno alla ricerca, all’assistenza.
Il presidente dell’Ail di Siracusa, Claudio Tardonato, ha voluto ringraziare tutti per il successo che l’iniziativa ha riscosso nel fine settimana appena trascorso.
Siracusa. Presepe in cartapesta, alla Borgata c'è anche San Francesco
L’Associazione Astrea ha realizzato “Il presepe di San Francesco”, in collaborazione con la diocesi francescana di Santa Lucia e la circoscrizione Borgata. Il progetto quest’anno è stato arricchito proprio dalla presenza di San Francesco, nuovo personaggio in cartapesta realizzato a grandezza naturale, nella capanna della Natività allestita in piazza Santa Lucia. Per la tradizione, San Francesco è considerato l’inventore del presepe, nel 1223.
Lo si può visitare sotto il colonnato della Basilica di Santa Lucia, dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso 8 dicembre.
Siracusa. Ristrutturazioni in Ortigia, riparte lo scorrimento delle graduatorie: 3,2 milioni di contributi
Sarà riavviato a breve lo scorrimento delle graduatorie ferme al 2011, destinate alle ristrutturazioni di immobili in Ortigia, che contribuiranno a migliorare le condizioni urbanistiche e la vivibilità del centro storico.
Lo scorrimento grazie all’atto esitato dalla giunta comunale, che ha avviato la riconfigurazione della spesa, dalla voce di persona fisica ad investimenti generici, per permettere di pagare anche le imprese e i condomini, snellendone di fatto la procedura.
L’amministrazione con l’approvazione del piano esecutivo di gestione avvenuto il 7 dicembre scorso aveva previsto la somma di circa 3,2 milioni per la concessione di contributi per le ristrutturazioni degli immobili di Ortigia finanziati con risorse già accertate ed incassate dall’amministrazione comunale sin dagli anni ottanta .
“Con queste disponibilità – ha detto l’assessore Gianluca Scrofani – si potranno impegnare le somme destinate a privati e contribuire, non solo ad adempiere alle prescrizioni di legge per il recupero del nostro centro storico, ma anche ad immettere risorse economiche e liquidità nel sistema economico siracusano”.
Adesso gli uffici tecnici della Ragioneria e Speciale Ortigia saranno impegnati nel definire le pratiche per concretizzare le operazioni entro il 31 dicembre.
Grande soddisfazione per l’avvio della procedura di accreditamento delle somme regionali ferme da trent’anni destinate agli immobili di Ortigia viene espressa dal consigliere comunale Pippo Impallomeni. “Somme che ritornano nella disponibilità dei cittadini siracusani e che serviranno a migliorare il nostro centro storico. Un grande risultato se sommato alla possibilità dello snellimento procedurale di pagamento dei soggetti beneficiari che attesta la buona volontà dell’assessore Gianluca Scrofani e dell’Aministrazione comunale volti a risolvere questioni annose e soprattutto alla necessità di movimentare l’economia nel nostro territorio”.
Siracusa. I ladri approfittano della processione della Santa, furti in serie
Approfittando della giornata di festa, dedicata alla Patrona di Siracusa, ladri all’opera in città. Diverse le telefonate al 112, le case colpite sono tutte nello stesso quartiere e le modalità utilizzate dai ladri sono molto simili, tanto da far ritenere ai carabinieri che i responsabili possano essere le stesse persone.
Nonostante il fenomeno dei furti nel capoluogo e nella provincia siano molto diminuiti nell’anno in corso, con una riduzione di circa il 9% rispetto al 2015 e con un aumento di oltre il 20% degli episodi scoperti dai Carabinieri che hanno portato all’individuazione di molti degli autori con relative denunce e arresti in flagranza di reato, qualche ulteriore cautela posta in essere da ogni cittadino potrebbe ulteriormente contribuire a limitare il numero dei furti in abitazione.
In particolare è sempre opportuno verificare diligentemente la perfetta chiusura di finestre e porte d’ingresso ed in ogni caso porre attenzione se vi possano essere segni di effrazione, soprattutto in prossimità delle serrature, indice del fatto che vi sia stato un tentativo di forzarle.
È, inoltre, opportuno avere cura di riporre gioielli e preziosi in posti non in vista ad esempio evitando soglie delle finestre o tavoli visibili all’esterno, così come è consigliabile non lasciare le chiavi della propria abitazione all’interno della propria autovettura, quando questa viene parcheggiata sulla pubblica via, da dove potrebbero venire facilmente prelevate da malfattori. Nel caso in cui dovessero essere notate persone sospette o che normalmente non frequentano il quartiere o che si presentano presso le abitazioni come dipendenti delle società erogatrici di servizi senza dimostrare quanto asserito, è prudente chiamare subito il numero di emergenza 112.