Pallanuoto, Serie A1. Ortigia bene ma vince Verona (18-11)

Finisce 18 a 11, in favore dello Sport Management Verona, la settima giornata di campionato del Circolo Canottieri Ortigia giocata a Busto Arsizio.
Contro l’ex Valentino Gallo, al quale si è aggiunto, come coach dei lombardo-veneti, Predrag Zimonjic, il match comincia subito in salita con un primo, devastante, parziale di 6 a 0 in favore dei padroni di casa.
Le cose vanno meglio nel secondo parziale, con Patricelli bravo a parare due rigore, e, addirittura, nel terzo quando i biancoverdi riescono a segnare 6 reti contro le 5 dei forti avversari.
Il quarto tempo vede i veronesi controllare il match forti del vantaggio acquisito e i siracusani sicuramente più attenti e decisi su ogni pallone.
Commento Yiannis Giannouris: “Una sconfitta preventivata ma, allo stesso tempo, buoni segnali. Realizzare ben 11 gol qui non sarà facile per nessuno. I ragazzi hanno lottato e non si sono risparmiati. Siamo partiti male e abbiamo pagato lo svantaggio accumulato.
Verona ha un organico e un potenziale non indifferente. Noi, dopo il primo tempo, ci siamo ripresi pian piano e siamo riusciti a reagire e, soprattutto, ad essere più determinati.
Ora pensiamo al prossimo match portandoci dietro quello che abbiamo fatto di buono oggi”.




Siracusa. "Scambio giovani", il Rotary Club ospita 26 ragazzi stranieri

Il Rotary Club Siracusa ha ospitato per tre giorni 26 ragazzi provenienti da nazioni dei vari continenti, nell’ambito dello “Scambio giovani” del Rotary.
Frequenteranno quest’anno le scuole delle varie città siciliane dove sono ospitati ed a loro volta altrettanti ragazzi siciliani sono ospitati all’estero.
I 10 giovani provenienti da USA e Canada hanno festeggiato il giorno del Ringraziamento (Thanksgiving) condividendo il tradizionale tacchino. “La visita e la conoscenza di Siracusa e dei suoi monumenti e’ stato il principale obiettivo della loro permanenza”, racconta il presidente Rotary Siracusa, Angelo Giudice.




Siracusa. Fiamme alla saracinesca di un garage in via Padova

Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Padova per l’incendio, di probabile matrice dolosa, di una saracinesca di un garage. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Indagini in corso.




Calcio. Verso Siracusa-Cosenza, parla Andrea Sottil. Il video

Con Longoni out e il dubbio Baiocco, il Siracusa si prepara ad affrontare il Cosenza al De Simone. Il capitano ha preso parte alla rifinitura e potrebbe partire dalla panchina per via di un leggero problema muscolare. In avanti, imbarazzo della scelta per Sottil con i suoi attaccanti che scalpitano anche per interrompere – alcuni – il digiuno da reti.
“Mi aspetto un Cosenza molto attento, con il suo solito 4-4-2, e micidiale nelle transizioni e nelle ripartenze. Dobbiamo fare la nostra partita, sapendo che non possiamo permetterci di passeggiare in campo”, le parole dell’allenatore azzurro.




Siracusa. Due volte al Pronto Soccorso, poi il decesso. Quattro indagati per la morte di un 49enne

E’ morto domenica scorsa a 49 anni e per la famiglia potrebbe essere un caso di malasanità. Perchè Vincenzo Drago, questo il nome dell’uomo, nei gironi precedenti il malore che gli è costato la vita si era recato due volte, in due giorni diversi, al Pronto Soccorso dell’Umberto I. In entrambe le occasioni era stato dimesso dopo le visite di controllo.
Poi, domenica scorsa, il malore, la chiamata al 118 e la corsa al nosocomio ce purtroppo si è rivelata vana. I familiari hanno presentato una denuncia alla polizia e la Procura ha deciso di aprire una inchiesta.
Sono quattro gli iscritti nel registro degli indagati, sarebbero i medici che hanno visitato Vincenzo Drago nelle due occasioni in cui si è rivolto al reparto di emergenza. Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, al vaglio degli investigatori ci sarebbe anche un video in cuibbe si vedre l’uomo vistosamente barcollare all’ingresso del pronto soccorso. Ieri è staa effettuata l’autopsia disposta dai magistrati siracusani.




Melilli. Nuovo carico di polverino in discarica nottetempo, rabbia degli ambientalisti

Schiumano rabbia le associazioni ambientaliste siracusane. Non si interrompe il flusso di polverino dall’Ilva di Taranto alla discarica Cisma di Melilli. Il nuovo carico del rifiuto – classificato come “non pericoloso” – è arrivato a metà settimana al porto di Catania e da lì in discarica, trasportato da diversi camion, cinque per l’esattezza.
Gli ambientalisti parlano di “nuovo carico di veleni” e tornano a chiedere al ministro Galletti una politica diversa nella gestione del polverino d’altoforno e “il blocco immediato dell’importazione in Sicilia degli scarti industriali dell’Ilva, nell’attesa
di ridiscutere e ricercare delle modalità più sostenibili e, soprattutto, più trasparenti per risolvere il problema del corretto smaltimento di questo genere di rifiuti”.
Intanto, nottetempo, continua il movimento del polverino dal porto di Catania alla discarica di Melilli. “Come se nulla fosse, perché di nulla deve restare traccia. Tutto, in un attimo, sarà seppellito in un enorme buco. Nella terra e nella carne di un triangolo della morte, mentre i suoi abitanti dormono”, scrive Gianmarco Catalano, giornalista e attivista ambientale.




Siracusa. Arma in casa e minacce, ex vigile urbano condannato a 7 mesi

Aveva in casa una pistola giocattolo modificata, nascosta dentro un barattolo. Con l’accusa di detenzione illegale di arma è stato arrestato dalla Mobile di Siracusa un 50enne. L’uomo, ex vigile urbano e poi dipendente comunale, avrebbe anche minacciato la moglie che – attraverso una telefonata al 113 – ha chiesto l’intervento in soccorso degli agenti.
Per l’uomo, il gup ha disposto la scarcerazione dopo la condanna a 7 mesi di reclusione dietro patteggiamento.

foto archivio




Pallamano, Qualificazioni Mondiali. A Siracusa pari per l'Italia con Israele (26-26)

Al debutto al Palalobello, la Nazionale rosa pareggia 26-26 con Israele. Prima gara del triangolare valido per le qualificazioni ai Mondiali 2017, Italia a corrente alternata nonostante l’incitamento del pubblico aretuseo.
Israele parte meglio e sorprende subito le azzurre con un break iniziale di 3-0. Le azzurre entrano in partita coi gol di Fanton e Cappellaro, ma le israeliane tengono il risultato dalla propria parte fino al 13′, minuto in cui si verifica la prima situazione di parità del match (5-5). Si sblocca Niederwieser, Prunster tra i pali fa registrare una serie di interventi importanti e l’Italia, avanti 11-8 al 23′, dà l’impressione di poter prendere in mano l’andamento della sfida. Israele però non sta a guardare, mette a referto un break di 3-0 e solo Niederwieser allo scadere fissa il parziale di metà gara in parità (12-12).
Pronti-via della ripresa e Cappellaro e compagne provano subito a mettere la freccia. Il parziale è di quelli importanti: 7-2 e risultato fissato sul 21-15 con la rete di Rotondo al 43′. Ma la gara è tutt’altro che chiusa. L’intensità difensiva delle azzurre cala, Israele ne approfitta e recupera reti, minuto dopo minuto e con pazienza. Al 49′ è tutto da rifare: 22-22, vantaggio italiano annullato. Le israeliane ribaltano il trend della gara, si portano in vantaggio sul +1 e vi restano sino al 55′, sul 25-24. Reazione dell’Italia: Gheorghe prende per mano la squadra e prima serve Cappellaro per il pareggio, poi realizza il gol del momentaneo vantaggio (26-25). Col cronometro che segna 58’37” le ospiti vanno in gol con Vakrat e pareggiano. Sul rovesciamento l’Italia spreca, ma regge nel finale. È 26-26 al Pala Lo Bello. Un punto per parte e tutto ancora aperto in ottica qualificazione.
Oggi alle 20:00 turno di riposo per la Nazionale femminile, spettatrice del match fra Portogallo e Israele, che dirà tanto sull’evoluzione della classifica. Le azzurre torneranno in campo il 27 novembre alle 16:30 contro il Portogallo, in un match dal sapore di un’autentica finale. Entrambe le sfide saranno trasmesse in diretta su PallamanoTV (www.pallamano.tv).




Rosolini. Intimidazione all'ex assessore Di Stefano, "intervenga l'Antimafia"

Messaggio intimidatorio per l’ex assessore comunale ai lavori pubblici di Rosolini, Carmelo Di Stefano. Sul cofano della sua auto ignoti hanno abbandonato una testa d’agnello mozzata ed un proiettile.
Un gesto che potrebbe essere ricondotto alla battaglia che Di Stefano conduce contro le serre all’ingresso della città. E’ una delle ipotesi su cui lo stesso ex amministratore avrebbe dialogato con i carabinieri che stanno indagando sul caso.
La deputata nazionale del M5S, Maria Marzana, anche lei di Rosolini, ha chiesto l’intervento della Commissione Antimafia, preoccupata dalla escaltion criminale nel centro del siracusano.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia senza paura col Verona: "niente da perdere"

Alla vigilia della trasferta di Busto Arsizio contro il Verona, il tecnico dell’Ortigia, Yiannis Giannouris, parla di “partita da giocare con concentrazione e da utilizzare per trarre le migliori cose in vista dei match contro le nostre dirette avversarie”.
In acqua alle 18, contro una delle corazzate del torneo. Il tecnico greco dovrà fare a meno del vice capitano Dario Puglisi alle prese con un fastidio alla spalla e, per questo, a riposo.
“Un incontro sulla carta difficile, contro una squadra di alto livello – ammette il tecnico biancoverde – Non sono sicuramente queste la partite su cui concentrare le nostre pretese di risultato. Questo, naturalmente, ci consente di giocare molto più rilassati non avendo nulla da perdere”.