Augusta. Raccolta differenziata, pronta la sfida. Mastelli in distribuzione e il sindaco presenta il servizio

Con un video pubblicato sui social (e che trovate qui sotto), il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, e l’assessore all’Ambiente, Danilo Pulvirenti, presentano il nuovo servizio di raccolta differenziata. Un porta a porta per il quale vengono forniti ai cittadini i cosiddetti mastelli, i contenitori in plastica e antirandagismo per differenziare e raccogliere i vari rifiuti in casa e poi lasciare all’esterno, lungo la strada, nei giorni e negli orari indicati zona per zona.
I mastelli possono essere ritirati presso la Ex Plastjonica di contrada Balate, dal lunedì alla domenica, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.




Siracusa. Anche il sottosegretario Faraone al City Innovation BarCamp

La Galleria Montevergini di Siracusa ospita domani (25 novembre) il City Innovation BarCamp, l’evento progettato per incontrarsi e costruire insieme il Piano dell’innovazione della Sicilia a sostegno delle sue città.
Dalle 9.30 alle 17.30 la Pubblica Amministrazione, il mondo della Finanza, l’Università e, non ultime, due imprese siracusane di successo, metteranno sul tavolo di confronto competenze e strumenti utili all’ecosistema innovativo e imprenditoriale siciliano.
Obiettivo comune, fare il punto e individuare subito nuove proposte per stimolare l’imprenditorialità, a partire dal sistema scolastico per arrivare alla creazione di un Fondo di Investimenti Regionale, collegando tutti i passaggi intermedi per l’accrescimento e il consolidamento di una fiorente cultura imprenditoriale siracusana e regionale.
City Innovation Bar Camp è un nuovo format che parte da Siracusa con due panel di conversazione fra innovazione e finanza per individuare insieme il Piano dell’innovazione per la Sicilia, destinato a diventare punto di riferimento per il futuro del settore.
Questi i panel previsti:

– L’Altra Finanza (mattina)
Venture Capital, Crowdfunding, Fondi Regionali. Creare valore con nuovi strumenti.

– Ecosistemi innovativi (pomeriggio)
Incubatori e Acceleratori, gli spazi contano, le competenze di più;

Sono più di dieci gli interventi programmati, tra cui quelli del sottosegretario al MIUR Davide Faraone e dell’AD di Invitalia Domenico Arcuri, al fine di stimolare l’imprenditorialità attraverso il ruolo delle scuole e delle Università, individuare le competenze digitali e gli spazi di lavoro indispensabili come gli incubatori e gli acceleratori e le buone pratiche per innovare la Pubblica Amministrazione.




Villasmundo. Ufficio postale chiuso da 12 giorni, i residenti: "e ora per le pensioni?"

L’ufficio postale di Villasmundo è da dodici giorni fuori uso. Dal tentato furto del postamat, con l’utilizzo di un escavatore, è rimasto chiuso. I malviventi sono stati sorpresi in flagranza e arrestati dai carabinieri. I residenti della frazione di Melilli cominciano a lamentarsi e a protestare. Chiedono a gran voce la riapertura degli sportelli anche perché, tra una settimana, sarà già tempo di pensioni.
Il vicesindaco di Melilli, Sebastiano Gigliuto, ha incontrato il responsabile dell’ufficio centrale delle poste di Siracusa al quale ha chiesto una soluzione. “Attendo una risposta per l’inizio della prossima settimana – dice – ma la situazione non è delle migliori. Mi è stato riferito che, dopo quanto accaduto il 13 novembre scorso, i lavori di messa in sicurezza degli uffici di via Regina Elena non sono ancora cominciati e a quanto pare, non saranno effettuati interventi tampone e dunque i tempi, inevitabilmente, si allungheranno. Ho chiesto – prosegue Gigliuto – di fare in modo che ci possa essere un’apertura provvisoria, anche di poche ore al giorno, per consentire agli anziani di ritirare la pensione, considerato che non tutti possono raggiungere Carlentini, Augusta o Melilli per incassarla. Non si può chiedere a una persona di una certa età di salire su un bus, attendendo anche parecchio alla fermata, per recarsi in un altro paese”.
In alternativa si potrebbe studiare un ufficio mobile, come quello installato a Melilli in piazza Crescimanno. “Mi è stato riposto che questa possibilità è da scartare perché occorre una programmazione anticipata che in questo caso, per motivi di forza maggiore, non c’è stata”.




Siracusa Risorse, dopo il clamore arrivano 1.000 euro. I sindacati: "Ma non è quella la via"

Scattano le misure di “emergenza” per Siracusa Risorse. L’innalzamento del livello di tensione deciso questa mattina per le difficoltà emerse nell’iter per il varo della manovra di assestamento della Regione hanno spinto i sindacati FIlcams, Uiltcus e Fisascat a chiedere al commissario del Libero Consorzio, Arnone, di dare attuazione all’accordo già sottoscritto con Siracusa Risorse.
Alla società interamente partecipata dall’ex Provincia andrebbe destinato – oltre al pagamento dello stipendio già versato – ogni possibile risparmio a titolo di acconto, “anche alla luce delle difficoltà che potrebbero sorgere nella malaugurata ipotesi, che l’Ars non faccia in tempo a varare la manovra di assestamento che consentirebbe al Libero Consorzio Comunale di riceve i 15 milioni di euro che potrebbero consentire il pagamento di tutte le spettanze arretrate”, spiegano Filcams (Gugliotta), Uiltcus (Floridia) e Fisascat (Pinlacorona).
Il commissario Arnone ha deciso allora di convocare con la massima urgenza l’Ad di Siracusa Risorse, Fileti, per vagliare tutti i possibili risparmi e pagamenti non impellenti e garantire ai lavoratori di Siracusa Risorse il pagamento di almeno 1.000 euro ciascuno.
I sindacati rivendicano il successo dell’azione. “Ci sono momenti in cui paga di più la stretta azione sindacale rispetto al clamore fine a se stesso”, dicono all’unisono. “Il risultato che portiamo al lavoratori di Siracusa Risorse non è la panacea di tutti i mali, ma di fronte alla inettitudine di una classe politica è un risultato pratico per famiglie dei lavoratori della società in house oramai alla disperazione”. All’appello continua però a mancare il senso di responsabilità della politica regionale.

foto archivio




Pallanuoto, Serie A1. Siani scommette sull'Ortigia: "ci toglieremo soddisfazioni"

Gianmaria Siani, salernitano e prossimo ai 21 anni, veste il biancoverde per il secondo anno consecutivo. Con il numero 2 addosso si è calato dentro il massimo campionato e, nonostante l’ultima sconfitta casalinga, non nasconde l’ottimismo per il prosieguo della stagione.
“Una vittoria contro Trieste ci avrebbe aperto sicuramente un altro scenario – ammette poco prima della seduta mattutina del mercoledì – Naturalmente è troppo presto per dire con certezza che campionato potremo giocarci, ma l’obiettivo resta. Siamo partiti per conquistarci una salvezza tranquilla senza passare per i play out e ritengo sia alla nostra portata”.
Come tutti i suoi compagni, anche Siani non si ritiene sorpreso per questo avvio di campionato. Secondo anno nella massima serie, maggiore esperienza e un gruppo che si va saldando sempre più. “Il vecchio gruppo ha capito cosa significa giocare in A1 e questo ci ha permesso di partire bene e raccogliere punti importanti. Gli innesti che hanno completato la rosa, ovviamente, ci hanno rinforzato e credo che qualche ulteriore soddisfazione potremo togliercela”.
Ancora all’asciutto di gol in campionato, Gianmaria Siani ha accumulato un buon numero di minuti in queste prime giornate del torneo. “Anche per il sottoscritto è importante l’esperienza maturata lo scorso anno – continua parlando del debutto nella massima serie con l’Ortigia – Sto continuando a conoscere questo campionato e, non risparmiandomi, cerco di ritagliarmi uno spazio in questa squadra ed essere sempre pronto quando il tecnico mi chiamo in causa”.
Ora ci si prepara alla trasferta di Busto Arsizio per incontrare lo Sport Management Verona di Valentino Gallo. Match proibitivo sulla carta che l’Ortigia, però, vuole onorare e, soprattutto, sfruttare per maturare ancora.
“Sarà un incontro molto importante – conferma l’atleta biancoverde – Fino ad oggi abbiamo mostrato una buona pallanuoto. Siamo riusciti a giocare al meglio anche in trasferta. Contro il Verona dovremo, pur rispettando il blasone ed il prestigio di questa squadra, restare concentrati senza soffrire troppo la forza d’urto. Credo che, con il dovuto rispetto per le leader del torneo, non siamo da meno e possiamo giocarcela con tutte”.




Il "caso" Siracusa ancora in tv: a "L'aria che tira" (La 7) servizio dedicato ad intercettazioni, indagini e sospetti

Un veloce servizio per illustrare il “caso” Siracusa. Anche la trasmissione de La 7 “L’aria che tira” si è occupata delle ultime vicenda con al centro palazzo Vermexio. Sospetti, accuse, indagini e polemiche attorno ad un decennio buono di politica siracusana.
Il titolo scelto per il servizio di Antonio Condorelli recita “Siracusa, il Comune più inquisito d’Italia”.
Le immagini partono dalla protesta di circa 150 cittadini in occasione della seduta di Consiglio comunale di lunedì scorso. Una “base” su cui nel montaggio si inseriscono le registrazioni di Simona Princiotta (in particolare quella attribuita all’ex presidente del Consiglio comunale, Sullo), intervistata nel corso del servizio, e i primi piani di alcuni consiglieri coinvolti in alcune delle indagini che negli ultimi mesi si sono abbattute su palazzo Vermexio.




Siracusa. Gaetano Bottaro firma: salgono a 6 i consiglieri pronti alle dimissioni di massa entro venerdì

Sale a 6 il numero dei consiglieri comunali che hanno depositato la firma per le dimissioni “condizionate”. Agli ideatori della iniziativa politica di rottura (Sorbello e Vinci) si è subito aggiunta Simona Princiotta, poi i vinciulliani Castagnino e Alota quindi il consigliere Gaetano Bottaro. E’ sua la sesta firma, certificata nello studio del notaio Emanuele Pensavalle.
Venerdì sera si tireranno le somme: servono 21 firme di consiglieri disponibili alle dimissioni di massa per far decadere l’attuale Consiglio comunale, 27 per azzerare anche la giunta.
Anche nell’ultima seduta del civico consesso raccolte adesioni “sulla carta”. Lo spiega bene la capogruppo di Opposizione, Cetty Vinci: “alcuni consiglieri mi hanno detto che sono disponibili a firmare e dimettersi, anzi mi hanno spiegato che la loro sarà la ventunesima e decisiva firma. Peccato che prima di arrivare a 21 ne servano altri 15…”, commenta con un sorriso sarcastico.
Secondo indiscrezioni, Boscarino e Di Lorenzo sarebbero disponibili alla firma entro venerdì. Quanto alla sostituzione dei dimissionari Rodante e Milazzo, Tota e Zappalà starebbero per accettare di subentrare. Dario Tota avrebbe già anticipato la volontà di aderire all’iniziativa di Opposizione, Zappalà no. Si arriverebbe così a 9 consiglieri.




Siracusa. Consiglio comunale, Franco Zappalà e Dario Tota al posto dei dimissionari Rodante e Milazzo

Franco Zappalà e Dario Tota verso l’ingresso in Consiglio comunale. Il consesso si riunisce domani alle 18 per la surroga dei consiglieri Massimo Milazzo e Fabio Rodante che si sono dimessi la scorsa settimana. Tota e Zappalà, primi due tra i non eletti nella lista di Progetto Siracusa, dopo la riserva iniziale hanno deciso di accettare. Tota, però, potrebbe subito accodarsi all’iniziativa delle dimissioni condizionate lanciata dal gruppo Opposizione.




Siracusa. "Salva" Libero Consorzio rinviato in Commissione Bilancio. Vinciullo: "Colpa del Pd"

Il pacchetto di misure soprannominato salva Libero Consorzio di Siracusa rimane ancora in bilinco. Oltre 18 milioni di euro da destinare in via emergenziale alla ex Provincia Regionale aretusea, schiacciata da debiti e tagli, che vede da vicino lo spettro del default. A Palermo, in Commissione Bilancio, si aspettava ieri il voto favorevole all’emendamento da presentare poi in aula per una rapida approvazione entro il 13 dicembre, data di chiusura della tesoreria regionale.
Ma al momento del voto in Commissione, il deputato Alloro (Pd) ha detto no, invitando a ridiscutere l’intero pacchetto per le province in difficoltà (Ragusa, Enna e Siracusa). Si ricomincia questa mattina. “E spero che possa finalmente essere il giorno buono”, confida il presidente della Commissionem, Enzo Vinciullo. Fortemente contrariato dall’atteggiamento del parlamentare di centrosinistra, lancia chiaro il suo messaggio: “non pensino di poter orientare la finanziaria verso altre province”.




Siracusa. Tangenti "porno", richiesta di rinvio a giudizio per l'ex dirigente Urbanistica

Per il sostituto procuratore Andrea Palmieri si deve andare a processo. Per questo ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex dirigente dell’Urbanistica del Comune di Siracusa, Mauro Calafiore.
Nel marzo del 2015 la denuncia per corruzione e favoreggiamento della prostituzione. A luglio dello stesso anno era stato recapitato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
L’attività investigativa delle Fiamme Gialle, coordinata dalla Procura, aveva puntato le sue attenzioni sulla stipula di una convenzione urbanistica sottoscritta da Calafiore a favore di un imprenditore in cambio di prestazioni sessuali da parte di prostitute.