Portopalo. Niente agibilità, sospesa l'attività di una azienda confezionamento prodotti orticoli

Dopo i rilievi dei Nas di Ragusa, sospesa l’attività di un’azienda di confezionamento di prodotti orticoli, a Portopalo. I militari del nucleo antisofisticazioni, a seguito di un controllo effettuato alle aziende agricole e di confezionamento ortaggi nel sud della provincia, qualche giorno fa, avevano rilevato l’omessa richiesta del permesso di agibilità da parte della ditta di Portopalo. Da qui la segnalazione al sindaco e il susseguente provvedimento di sospensione da parte dell’autorità comunale.

foto archivio




Solarino. Le telecamere di videosorveglianza smascherano astuto ladro

Le telecamere di videosorveglianza del Comune di Solarino hanno permesso di individuare il presunto autore di un furto in piazza Plebiscito. L’astuto ladro, fingendo di riconoscere la sua vittima come un vecchio amico con cui si vedeva da tempo, sfruttando un caloroso abbraccio gli ha sfilato con abile mossa 300 euro dalla tasca dei pantaloni. Al posto delle banconote, del cartoncino per non far subito accorgere il malcapitato dell’avvenuto furto.
Avvisati i carabinieri, sono state avviate le indagini. La visione dei filmati delle telecamere del Comune hanno portato gli inquirenti sulle tracce del responsabile.




Siracusa. Cambio appalto Asp, Kgb Security e Cisl-Terziario: "accuse infondate, tutto in regola"

Alle accuse dei sindacati sul cambio appalto per i servizi di sicurezza nelle strutture Asp replica Michele Donato, legale rappresentante della Kgb Security. “Il contratto collettivo nazionale del lavoro applicato è stato firmato dalla Cisal-Terziario, approvato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale”, quindi tutto in regola.
Non veritiere sarebbero poi le notizie secondo il costo del lavoro si sarebbe ridotto del 40%. “La stessa Asp di Siracusa ha verificato, attraverso l’apposito procedimento amministrativo previsto dalla legge, l’assoluta congruità dei prezzi praticati e il rispetto della normativa di settore”, aggiunge in proposito Donato.
Tesi ribadite dal segretario provinciale della Cisal-Terziario, Corrado Magrì. “Minacciare di bloccare un appalto e compromettere i lavoratori è un atteggiamento che va contro gli stessi lavoratori e contro l’azione sindacale”, aggiunge commentando il comportamento assunto da Cgil, Cisl e Uil.
Per la segreteria regionale della Cisal-Terziario fa presente che “è prevista a carico del datore di lavoro ed a totale beneficio dei lavoratori una polizza sanitaria integrativa che tutela i lavoratori coprendoli per le spese mediche fino a 5.000 euro annui per visite diagnostiche e di alta specializzazione, fino a 100.000 euro in casi di grandi interventi chirurgi ed inoltre, sempre nell’ambito del Welfare insito nel CCNL, è previsto anche un assegno d’indennità per i familiari in caso di incidenti sul lavoro che creino danni permanenti o decesso del lavoratore”.




Volley, Serie D/F. Grinta Eurialo, battuta a Comiso la Ardens (3-2)

L’Eurialo vince a Comiso 3-2 e conquista i primi due punti della sua stagione. Archiviata la sconfitta casalinga con il forte Motuka Modica, le aretusee hanno colto un successo prezioso sul campo dell’Ardens.
Prima del via, minuto di raccoglimento per Enzo Maiorca, scomparso sabato scorso. Poi la partita, combattuta fino al tie break dove l’emozione non tradisce le giovani dell’Eurialo che chiudono 15-11 per il definitivo 3-2.




Siracusa. Contestatori sotto palazzo Vermexio, una rappresentanza sale in Consiglio Comunale

Ritorna la protesta sotto palazzo Vermexio in occasione di una seduta di Consiglio comunale. Chiamati a raccolta attraverso un tam tam via social network, circa un’ottantina di siracusani si sono radunati davanti al portone principale del palazzo di città. Già alle 18, trenta minuti prima della convocazione prevista, hanno iniziato a mostrare dei fogli con stampata la scritta “Dimissioni”, preparati per l’occasione.
Diversi consiglieri comunali si sono fermati qualche istante con i manifestanti per parlare e capire. Nessuna contestazione “ad personam” e nessun gesto di intolleranza o tensione eccessiva.
I manifestanti avrebbero voluto fare ingresso in aula Vittorini, dove si riunisce il Consiglio. Ma per via delle limitazioni al numero massimo di persone che possono seguire la seduta si è trattato per consentire quanto meno l’accesso ad una sparuta rappresentanza che ha poi preso posto all’interno.
A seguire con discrezione gli accadimenti, le forze dell’ordine.




Siracusa. Rivoluzione nel servizio di igiene urbana: la fiducia di Coppa e differenziata su

Aggiornamenti sull’avvio del nuovo servizio di igiene urbana e i dati della differenziata di emergenza avviata ad agosto. L’assessore all’ambiente, Pierpaolo Coppa, si mostra moderatamente ottimista quanto alla possibilità che le prime settimane del 2017 possano essere quelle buone per rivoluzionare raccolta e gestione dei rifiuti a Siracusa. Di certo è confortato dalle percentuali in crescita delle ultime settimane, circa la differenziata porta a porta di carta e il cartone: 70 tonnellate a settembre, 85 a ottobre con un aumento del 20 per cento che, secondo Coppa, rappresenta senza dubbio “un risultato importante”, che testimonierebbe come la raccolta stradale “sia un sistema inadeguato rispetto a quella porta a porta” avviata in città.
Aumenta anche la differenziata di vetro e di imballaggi, conseguenza, secondo l’amministrazione comunale, di un efficace effetto di trascinamento ed educativo verso una più decisa differenziazione del rifiuto che, però, raggiungerà percentuali davvero interessanti solo con l’avvio della raccolta della frazione organica, l’umido. Manca, ad oggi, l’impianto di compostaggio necessario. Nel 2017 dovrebbe esserne attivato uno a Melilli.




Vendicari. Intercettata nella notte barca a vela: 49 migranti a bordo, due scafisti

Nella serata di ieri, le unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza di Siracusa hanno intercettato e fermato una imbarcazione a vela. Lunga circa 14 metri, aveva a bordo 49 migranti di nazionalità afghana ed irachena (28 uomini, 7 donne, 14 minori).
L’imbarcazione era condotta da tre scafisti di nazionalità croata. Quando è stata bloccata, navigava a circa 15 miglia marine delle coste siracusane, al traverso di Vendicari.
A causa delle avverse condizioni meteomarine, non è stato possibile effettuare l’immediato trasbordo dei migranti sulle unità di soccorso. I militari sono però riusciti a salire a bordo dell’imbarcazione per constatare lo stato di salute degli occupanti ed eventuali emergenze.
L’imbarcazione è stata quindi scortata presso la rada di Siracusa per fare poi rotta al prto di Augusta dopo aver trasbordato i migranti e i scafisti sui mezzi della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Solo nelle prime ore del mattino hanno avuto inizio le operazioni di sbarco ed identificazione dei migranti. Arrestati gli scafisti. L’imbarcazione a vela, utilizzata per l’attività illecita, è stata ormeggiata nel porto di Siracusa a disposizione della magistratura.




Siracusa. I giorni della conta: in 5 pronti alle "dimissioni di massa". Critiche a Milazzo e Rodante

Le dimissioni dal Consiglio comunale di Milazzo e Rodante hanno scompaginato le carte dell’opposizione che si è vista costretta ad accelerare sulla mossa – precedentemente studiata – delle “dimissioni di massa”. Servono 21 consiglieri dimissionari per far decadere il Consiglio, 27 per azzerare anche la giunta. Ma in questo conteggio non possono rientrare i due, ormai, ex consiglieri.
Mentre nelle prime ore di oggi sono cominciate le procure necessarie per procedere presso lo studio del notaio Emanuele Pensavalle, si fa di conto. A Sorbello, Vinci e Princiotta si sono uniti nelle ultime ore Castagnino e Alota (ma solo se le dimissioni porteranno alla decadenza anche della giunta, ndr) in attesa di “segnali” trasversali dal partito di maggioranza Da dove, ad esempio, Carmen Castelluccio ha fatto presente che non si aggregherà all’iniziativa. “Non mi dimetto perché sono ancora interessata a contribuire a determinare il futuro della città, perché sono interessata a farlo con spirito costruttivo e non distruttivo, a risolvere le criticità di questa azione amministrativa, a garantire, come è caratteristica della mia storia politica e personale, che le istanze e le proposte che vengono dai cittadini più attenti e impegnati trovino una risposta in chi amministra la città”.
Critiche piovono sui dimissionari Milazzo e Rodante. Ancora la Castelluccio definisce la loro scelta un modo “per cavalcare l’attacco demagogico e populista, tanto di moda, contro chi amministra la città e contro il Consiglio Comunale più che una mossa nell’interesse dei cittadini. Che la vostra scelta prenda anche spunto da trasmissioni televisive che hanno spesso l’obiettivo di fare audience alimentando demagogia, populismo e antipolitica non vi fa onore”. Dai banchi dell’opposizione anche Salvo Castagnino parla di “una operazione di autopromozione, Rodante e Milazzo si sono messi in vetrina. Sono i meno presenti in aula e se ne sono scappati anzichè condurre fino in fondo la battaglia politica. Poco male, io nei momenti clou non li ho visti. Neanche quando c’era da votare il bilancio”.




Tromba d'aria si abbatte su Siracusa: guarda il video esclusivo. Nuovo fronte del maltempo

Una tromba d’aria si è abbattuta poco dopo le 9.30 su Ortigia. Il violento vortice ha puntato verso l’imboccatura del porto Grande, sospinto da un nuovo fronte di maltempo che in pochi minuti ha scatenato anche un forte acquazzone. Un muro d’acqua che ha dato l’impressione di inghiottire la tromba d’aria che ha sfiorato anche il Plemmirio. Generata da un cumulonembo temporalesco a largo della costa jonica, ha impiegato poco meno di quattro minuti per avvicinarsi pericolosamente alla terraferma, sollevando nel suo cammino una notevole quantità d’acqua. Non sono attualmente segnalati danni a cose o persone. Le esclusive immagini di SiracusaOggi.it

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Siracusa. Battaglia per la Camera di Commercio, pronta l'occupazione

Dalla Camera di Commercio di Siracusa è partito un telegramma diretto al governatore Rosario Crocetta. Il vicepresidente Pippo Gianninoto chiede con forza al presidente della Regione di bloccare il procedimento di accorpamento con Catania e Ragusa. Ma l’alta tensione ormai palpabile potrebbe portare anche all’occupazione dell’edificio prima di una qualunque replica di Crocetta.
A far impennare i toni dello scontro, la delibera con cui il commissario ad acta della Camera di Commercio di Siracusa, Dario Tornabene, ha revocato la volontà di uscire dall’accorpamento. E questo nonostante il chiaro voto del consiglio camerale contro l’unione con Catania e Ragusa.
Per Pippo Gianninoto questa delibera del commissario vale come uno schiaffo “al territorio di Siracusa”, a difesa del quale si sono mossi anche i deputati regionali della provincia che hanno firmato un documento inviato a Crocetta pochi giorni addietro con cui chiedevano di rivedere la fusione e suggerivano, eventualmente, di procedere solo con l’unione tra Siracusa e Ragusa viste le comuni peculiarità. Il timore che Catania voglia fagocitare tutto e tutte è forte. Ma pare che nulla, adesso, possa fermare il governatore che pare pronto alla firma di accorpamento per la nascita della Camera del Sud Est.
“Dopo un primo apparente iniziale impegno, appare chiaro che i parlamentari di maggioranza siano in estremo grave imbarazzo, di fronte al muro di gomma issato dai governi Crocetta e Renzi, totalmente sordi alle istanze del Consiglio camerale di Siracusa e dell’intera rappresentanza parlamentare di maggioranza e opposizione della provincia”, è il commento del senatore Bruno Alicata e della deputata Stefania Prestigiacomo (FI). “In virtù di quali oscuri interessi non è dato sapere, non si intende consentire la revoca dell’accorpamento con Catania, tanto più che l’iter non si è ancora concluso e si è quindi in tempo per applicare i criteri previsti dal decreto attuativo della legge Madia. Registriamo, pertanto, pur con le dovute eccezioni, la silenziosa impotenza della deputazione di maggioranza e dell’assessore Marziano nei confronti degli esecutivi Crocetta e Renzi, imperterriti nel manifestare arroganza e menefreghismo verso un territorio che si avvia ad essere ulteriormente penalizzato”.