Siracusa. Centro anziani di Epipoli, "Perplessi per come il Comune gestisce la vicenda"

Non è ancora chiusa la “partita” del centro anziani di Epipoli. Prossimo round martedì alle 19.30. L’assessore alle politiche sociali, Giovanni Sallicano, incontrerà nella sede della circoscrizione, in via Monte Lauro, il presidente di Epipoli, Salvo Russo, ed una delegazioni di anziani.
“Noi vogliamo capire le intenzioni dell’amministrazione”, spiega Russo. Che chiarisce: “il centro anziani non può scomparire da Epipoli. Capisco che l’ultima sede non è più utilizzabile perchè il proprietario ha deciso di rientrare in possesso della sua villetta. Però siamo perplessi per come è stata gestita la vicenda. Ricordo che quando venne l’ex assessore Rosalba Scorpo, lei ci garantì che sarebbero stati trovati altri locali. Oggi ci dicono che gli anziani si devono trasferire a Belvedere o Akradina. Ma ci rendiamo conto?”, si domanda il presidente del quartiere. “Che poi, ma li hanno fatti i conti? Una navetta per trasportarli ogni volta da e per un’altra sede in altro quartiere finirebbe per costare più dell’affitto di locali ad Epipoli”, sottolinea.
“Noi abbiamo fatto varie proposte in passato. Ad oggi, l’unica via è quella di un bando pubblico per la ricerca di una casa per il centro anziani di Epipoli. Però l’assessore ci deve spiegare anche una cosa. Ad Epipoli, guardando al piano regolatore, c’è la più alta concentrazione di aree di proprietà comunale su cui costruire locali da destinare a servizi. Ma non c’è un solo progetto o un solo finanziamento. Basta vedere l’occasione mancata con il Patto per il Sud”.




Francofonte. Picchia la moglie incinta, arrestato 47enne

E’ accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e per questo un 47enne di Francofonte, incensurato, è stato arrestato. Avrebbe picchiato la moglie, peraltro in dolce attesa.
A seguito dell’ennesimo episodio di violenza domestica, i carabinieri sono intervenuti al termine di una violenta lite familiare. Hanno trovato la donna in casa, terrorizzata e piuttosto malconcia presumibilmente per le percosse ricevute dal marito. Trasportata al’ospedale di Lentini per le cure del caso, è stata dimessa con 5 giorni di prognosi.
Le veloci indagini hanno permesso ai militari dell’Arma di accertare che i maltrattamenti, fisici e verbali, erano stati ripetuti nel tempo. La relazione tra marito e moglie era parecchio turbolenta.
La donna, in stato di gravidanza, a quanto pare non avrebbe mai sporto denuncia. L’uomo stavolta però, a seguito dell’intervento dei Carabinieri, è stato arrestato in attesa del rito per direttissima presso il Tribunale di Siracusa.




Enzo Maiorca, l'omaggio di LineaBlu: sabato su Rai Uno speciale per il campione siracusano

Sabato LineaBlu dedicherà uno speciale ad Enzo Maiorca. La puntata della popolare trasmissione di Rai Uno riproporrà alcune interviste recentemente rilasciate dal campione siracusano. Un omaggio voluto anche dalla conduttrice, Donatella Bianchi, martedì scorso tra i banchi della Cattedrale aretusea per l’ultimo saluto al signore degli abissi.
“Siamo certi che Enzo avrebbe voluto essere ricordato cosi, per il suo sguardo dolce ma irreprensibile, per i suoi grandi successi ma anche per le recenti battaglie intraprese in difesa del suo mare, per la tenacia e il grande coraggio, doti che fanno di Enzo Maiorca una leggenda italiana”, le parole della Bianchi.
Enzo Maiorca viene definito “l’indimenticabile protagonista della storia dell’apnea italiana. Ha segnato un’epoca e riscritto il limite delle immersioni subacquee in apnea, quando questa disciplina era un mondo inesplorato e i medici iperbarici sconsigliavano di scendere oltre i 50 metri. E’ infatti il 1960 quando Enzo Maiorca, classe 1931, centra il suo primo record del mondo, raggiungendo l’impensabile, per allora, profondità di 45 metri. E’ l’inizio di una carriera straordinaria che si protrae per ben 16 anni, di una vita di record. Comincia l’epoca delle sfide indimenticabili con il rivale di sempre, il francese Jacques Mayol, un dualismo che il regista francese Luc Besson portò al cinema con la pellicola Il Grande Blu del 1988”.
Sabato 19 novembre alle 14.00 su Raiuno, Lineablu vuole raccontare tutto questo e salutare nel suo ultimo e più importante viaggio il signore degli abissi.




Siracusa. Tombino "imprigiona" un'auto nella nuova via Filisto

Nella riqualificata via Filisto succede quasi l’incredibile. Al passaggio di una autovettura, all’incrocio con via Grottasanta, un tombino si ribalta, ruota sull’asse insomma si “apre” e fa prigioniero lo pneumatico della macchina di passaggio.
Comprensibile paura per un potenziale pericolo, fortunatamente scampato. Ma quando piove, i tombini diventa nemici degli automobilisti siracusani.




Siracusa. Incontro per la Pace sabato in Santuario, la 18.a edizione dedicata a "Il Misericordioso"

Promuovere i valori della pace, della tolleranza, della riconciliazione e del dialogo tra le religioni e i popoli. È uno degli obiettivi dell’incontro per la pace che avrà luogo sabato 19 novembre nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
L’incontro, giunto alla sua 18ª edizione, ha come titolo “Il Misericordioso”. Tra i protagonisti i rappresentanti delle tre religioni monoteiste che spiegheranno cosa significa misericordia per il loro Dio.
Alle 9.30, nella cripta del Santuario, si inizierà con il saluto del rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo. Interverrà padre Gian Matteo Roggio, docente alla Pontificia facoltà Teologica Marianum di Roma. Quindi uno spazio dedicato ai giovani che costruiscono la pace con don Giuseppe Fausciana, responsabile della Pastorale universitaria della diocesi di Piazza Armerina. Il saluto ai giovani sarà dato dall’arcivescovo emerito di Luebo e secondo segretario particolare del pontefice San Giovanni Paolo II, Emery Kabongo Kanundowi. Attualmente canonico della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Nel pomeriggio, alle 14.30, apertura del Santuario e passaggio dalla Porta Santa. Alle 15 rosario della pace a cui seguirà il saluto dell’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo. Seguiranno i tre interventi dei rappresentanti delle tre religioni: Eli Tauber, vice presidente della comunità ebraica della Bosnia Erzegovina; padre Gian Matteo Roggio; ed il professor Adnane Mokrani, docente di islamistica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
L’incontro sarà caratterizzato dalla cerimonia di custodia del fuoco della fede che avrà luogo nella cripta di San Marciano nella chiesa di San Giovanni alle catacombe. La giornata si concluderà con la messa e l’adorazione eucaristica.




Siracusa. Danneggiano un fabbricato e vagano per i campi: 11 extracomunitari denunciati

I carabinieri di Casibile hanno denunciato 11 extracomunitari. Sono stati sorpresi all’interno di un terreno agricolo dove avevano danneggiato un fabbricato, probabilmente per utilizzarlo come alloggio di fortuna.
Sono stati sorpresi dai militari impegnati in un servizio di prevenzione e repressione per i furti ai danni delle aziende agricole.




Siracusa. Resa dei conti tra consiglieri: Alberto Palestro si scaglia contro Simona Princiotta

Dalle aule di tribunale ai post su Facebook e viceversa, rimbalza e si riaccende lo scontro tra consiglieri comunali, in particolare Alberto Palestro e Simona Princiotta. Che tra i due non corra non buon sangue è cosa ormai universalmente risaputa. Non sono bastate un paio di querele e controquerele per calmare gli animi.
Dopo il servizio de Le Iene la tensione tra i due ha raggiunto livelli da alto voltaggio. “Chissà perchè la consigliera Simona Princiotta (…) mi ha sempre considerato un personaggio importante, visto che non ha mai perso l’occasione di citarmi in ogni sua dichiarata e pubblicizzata scoperta di tutti i presunti mali della pubblica amministrazione”, scrive Palestro sul popolare social network. “Evidentemente mi considera un forte ostacolo al suo folle progetto politico che, unitamente ad altri personaggi malefici, sta cercando di condurre in porto, nascondendo tutte le malefattew di ogni genere che nella sua vita ha commesso”, accusa il consigliere Alberto Palestro. “Lei è furba – insiste – e sa benissimo che io le so molte delle sue malefatte, forse non sa che le posso provare tutte, che le proverò agli organi competenti ed a tutta la cittadinanza”.
La Princiotta – che Palestro apostrofa come “falsa paladina della legalità” – non si scompone. E alla lettura della pubblica accusa via Facebook reagisce prima con un sorriso. “Si perchè a me questi post intimidatori fanno solo sorridere”. Poi pesa le parole per la replica. “Caro consigliere Alberto Palestro lei è un poliziotto dunque non capisco perché tutte queste cose che sa sulla sottoscritta non le ha dette alla magistratura ma le usa adesso per minacciarmi ed intimorirmi”. Epilogo in Procura: “chiederò che Palestro venga ascoltato, così potrà raccontare di quali gravi reati mi sono macchiata e spiegherà anche come mai le vengono in mente giusto adesso”. E quindi la stoccata. “L’unica cosa che deve spiegare ai cittadini è il suo tenore di vita, visto che ammette di avere una moglie casalinga e due figli semidisoccupati”.
Punto su cui, però, Alberto Palestro non ammette ombre. “La mia famiglia è onestissima. Due figli di 35 e 31 anni che stanno cercando di costruirsi un futuro da soli. Moglie casalinga. In base a come sarei stato dipinto, secondo le mie influenze, avrei dovuto sistemare tutti in uno dei tanti carrozzoni politici”. Poi la previsione, rivolta alla Princiotta: “il male le ritornerà indietro come un boomerang. Attraverso la giustizia”.




Siracusa. Allerta meteo arancione, limitare gli spostamenti

La Protezione Civile comunale di Siracusa ha diramato l’allerta meteo arancione. Fino alle 24.00 di domani 18 novembre 2016 l’invito rivolto alla popolazione è di limitare gli spostamenti.




Siracusa. Truffe con la previdenza, denunciato consulente del lavoro e la moglie

La Guardia di Finanza di Siracusa, su delega della Procura, a seguito di complesse indagini di polizia giudiziaria, ha proceduto al sequestro di beni immobili, mobili, quote societarie e conti correnti, per un totale di circa € 340.000, di proprietà di un consulente del lavoro, M.F. di anni 50, e del coniuge, M.G. di anni 48. L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano e diretta dal Sostituto Procuratore, Salvatore Grillo, ha avuto inizio nel 2013, a seguito di una segnalazione da parte di Enti previdenziali e assistenziali per delle anomalie rilevate nelle posizioni di alcune persone e di diverse aziende, è stata eseguita dal Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa.
Occorre premettere che i debiti nei confronti dell’Erario e degli Enti previdenziali e assistenziali vengono pagati attraverso la compilazione del “modello F24” e possono essere compensati con i crediti che ognuno vanta nei confronti degli stessi Enti. Conseguentemente, attraverso controlli automatizzati effettuati dall’Agenzia delle Entrate, dall’Inail, dall’Inps e dagli Enti locali, qualora il debito non venga pagato, scatta l’iscrizione a ruolo e, quindi, la riscossione che, in Sicilia, è affidata al concessionario Serit.
E’, a questo punto, che è intervenuto il meccanismo truffaldino del consulente che, negli anni dal 2010 al 2014, ha provveduto a compensare, per una platea di contribuenti suoi clienti, debiti esistenti con crediti inesistenti attestando, appunto, sul “modello F24” di vantare crediti nei confronti dei vari Enti che, di fatto, non erano mai sorti. I controlli automatizzati degli Enti creditori permettevano di rilevare che i crediti compensati non erano reali facendo, così, scattare l’invio delle cartelle esattoriali dal concessionario Serit. Ciò nonostante, il consulente continuava nella sua condotta criminale rinnovando la truffa ai danni degli Enti ed attestando, nuovamente, di vantare crediti non reali, in modo da sottrarsi al pagamento definitivo delle cartelle esattoriali. L’attività investigativa e le verifiche del caso condotte dalla fiamme gialle aretusee hanno permesso di denunziare il professionista e la moglie (imprenditrice) per aver compensato le proprie posizioni debitorie con crediti inesistenti per complessivi 511.190 euro.
Nei confronti dei 40 clienti, i quali si erano rivolti al predetto consulente del lavoro perché si erano visti recapitare cartelle esattoriali per i debiti accumulati e risultati compensati con crediti inesistenti per un importo pari a 983.705 euro, non si è proceduto penalmente in considerazione della loro buona fede, riscontrata nel corso delle indagini; nei loro confronti, comunque, è in corso, tuttora, la riscossione bonaria dei debiti accumulati nel tempo ed indebitamente compensati con i crediti inesistenti secondo lo schema truffaldino ideato dal loro consulente.
Il Procuratore della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, ha richiesto al gip Andrea Mignieco, l’emissione del provvedimento di sequestro per equivalente, per un valore complessivo di circa 340.000 euro, che è stato eseguito sui beni e sui conti del consulente e del proprio coniuge.




Siracusa. "Denunciare Le Iene per danno d'immagine", il Consiglio comunale fa l'offeso

Una causa per risarcimento danni da intentare alla trasmissione Mediaset Le Iene. L’idea si è affacciata in Consiglio comunale nella seduta di ieri sera. Ben altri i temi all’ordine del giorno ma, inevitabilmente, il clamore suscitato dal servizio trasmesso martedì sera ha orientato la discussione in sala Vittorini.
Dai banchi dell’opposizione, il consigliere Salvatore Castagnino ha chiesto un pronunciamento dell’assise circa la possibilità di dare mandato all’ufficio legale comunale di citare per danno d’immagine la trasmissione Le Iene. Non una posizione isolata, per la verità. Anche i consiglieri Minimo, Foti e diversi altri hanno manifestato un pensiero simile.
“Qualora dovessero esserci le condizioni, riconosciute dall’ufficio legale, Siracusa dovrebbe agire per chiedere che la sua immagine nazionale venga ripulita”, spiega Castagnino. “Non può passare solo ed esclusivamente il messaggio che è la città più inquisita. Correttezza imporrebbe di dire che c’è anche gente onesta che lavora, che fa il suo mica non solo furbetti. Purtroppo quest’ultimo è il messaggio che è passato”.
Ecco perchè Castagnino si attende almeno un gesto riparatorio da parte de Le Iene. “In una trasmissione di livello nazionale almeno una frase dedicata alla esistenza anche a Siracusa di gente che rispetta legge poteva essere inserita”, insiste. “Non mi permetto di dire nulla sulla consigliera Princiotta o sui consiglieri accusati. Però andava detto che c’è anche chi rispetta la legge, sennò sembra che per ragione di audience e per una bega interna al Pd si favorisce l’idea di una città che è covo di delinquenti. Io quando ho visto malaffare l’ho denunciato, senza farmi pubblicità”.
Per Alberto Palestro “si è assistito ad uno spettacolo che ha ridicolizzato la città. Non è più tollerabile chi utilizza ad arte la diffusione mediatica di fatti sui quali dovrebbe esserci il massimo riserbo”. Ed ancora: “Viene travisata ogni possibile realtà e si crea nell’opinione pubblica una diffusa convinzione di colpevolezza nei confronti dei protagonisti citati senza che vi siano esiti di alcun rinvio a giudizio”.
Palestro, in conclusione, ha poi chiesto al Presidente Armaro di calendarizzare la mozione a suo tempo depositata che impegna il Consiglio a deliberare la richiesta di un intervento delle Commissioni Antimafia, regionale e nazionale, per verificare “le legittime condizioni politiche e di impegno di tutti i consiglieri comunali che al momento vengono condizionate da eventi che non comportano un’auspicabile clima di serenità”.
Roberto Di Mauro ha invece rappresentato una vicenda personale: “Come sono venuti in possesso del dischetto con le registrazioni? Da diretto interessato, per averlo, ho dovuto fare personalmente la richiesta, nemmeno per il tramite del mio avvocato, e pagare 700 euro di diritti. Chi lo ha messo in giro?”.
Per Massimo Milazzo “In attesa, tra anni, che la vicenda giudiziaria finisca il suo corso, adesso dobbiamo guardare a quello che è il vero problema, la mancanza di trasparenza. E’ tempo che l’amministrazione venga in aula a riferire al Consiglio quella che è la reale situazione con riferimento a tutte queste vicende. Qual è la situazione da un punto di vista strettamente amministrativo? Quello che la città ed il resto d’Italia ha colto dal servizio è la mancanza di trasparenza. Sindaco ed assessori vengano in aula e ci relazionino, facendo definitivamente chiarezza su tutto”.
Ultimo intervento quello di Simona Princiotta: “Le Commissioni antimafia convocano loro, e difatti lo hanno fatto, altro che vengono convocate dal Consiglio. E poi prima di iniziare azioni legali vediamo i presupposti per farle. Perché è bene ricordare come le cause che vedono il Comune soccombere alla fine le pagano i cittadini. Per le mie cause ho pagato io gli avvocati. Prima di pensare ad un’azione legale suggerisco che ci si faccia tutti un bell’esame di coscienza”.