Noto. Furto di limoni in contrada Zupparda, in tre ai domiciliari

Terzetto arresto in Contrada Zupparda nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso. Tre netini bloccati dai carabinieri: Giuseppe Bono, Fortunato Bona e Giuseppe Restivo tutti già noti alle forze dell’ordine.
Si erano introdotti in un terreno adibito a limoneto dove avevano già raccolto oltre 400 kg di limoni riponendoli nel bagagliaio dell’autovettura di uno dei tre quando sono arrivati i carabinieri di Noto: notando una vettura in mezzo agli alberi con il bagagliaio aperto e tre persone, non in tenuta da lavoro, intente a raccogliere freneticamente limoni, sono prontamente intervenuti.
La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. I tre uomini sono stati posti ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Violenza di genere, corso di formazione in Questura

Corso di formazione in Questura sul fenomeno della violenza di genere contro le donne ed i minori. Docente del corso è stata Pina Ferraro Fazio, funzionaria assistente sociale del Ministero dell’Interno e consigliera di parità per la provincia di Ancona.
Il corso di formazione rientra nell’ambito di una programmazione più ampia, che ha già visto coinvolto sia il personale della Questura di Siracusa che altri appartenenti alle forze dell’ordine della provincia aretusa, nel Seminario Formativo “Quando le donne chiedono giustizia”, incentrato sulla richiesta di giustizia da parte delle vittime di violenza di genere nelle relazioni di intimità, svoltosi lo scorso 16 aprile presso l’Aula Magna del Consorzio Universitario Megara Iblea.
Il corso fa parte della programmazione annuale dell’aggiornamento professionale del personale della Polizia di Stato della Questura di Siracusa e prende spunto anche dall’esperienza professionale della Vicaria del Questore, Giusy Agnello, maturata negli anni in cui ha diretto l’UPGSP della Questura di Catania dove, già nel 2003, fu reso operativo un servizio specializzato, in cui far confluire e trattare adeguatamente tutte le richieste di intervento e di supporto da parte delle vittime di violenza di genere nelle relazioni di affettive.




Priolo. Revocata la misura cautelare nei confronti del sindaco Rizza. "Fiducia nella giustizia"

Revocato l’obbligo di firma al sindaco di Priolo, Antonello Rizza, e alla dipendente comunale coinvolta con il primo cittadino in una indagine su viaggi nei centri termali organizzati dalle politiche sociali con posti “gratis” per amministratori e dirigenti dell’ente, con i loro familiari. Il Tribunale di Siracusa ha revocato la misura cautelare.
Una notizia che lo stesso Rizza ha voluto commentare non solo nel corso di una conferenza stampa ma anche via social network. “Non mi sono abbattuto quando mi è stata comminata la misura cautelare, non mi esalto adesso che mi è stata revocata. Da garantista convinto – scrive – ho una fiducia incrollabile nella giustizia e nella legge, tanto quella inquirente, quanto quella giudicante. Ai comportamenti scomposti ed irrefrenabili dei miei cortesi avversari politici io contrappongo un dignitoso silenzio. Il silenzio di chi ha rispetto per il ruolo istituzionale che ricopre, che necessita di equilibrio, saggezza, cautela e senso della misura. Il silenzio di chi è forte delle sue convinzioni e sicuro della sua innocenza”.




Calcio, Serie D. Mascara lascia il Città di Siracusa, va via anche Crocetti

Peppe Mascara e il Città di Siracusa hanno deciso di interrompere il loro rapporto. Una scelta maturata “in un clima di grande serenità”, precisa la nota diffusa dalla società azzurra. Dopo settimane di riflessione e tutta una serie di voci che da tempo si susseguono, Mascara ha deciso di cambiare. Una scelta “a malincuore condivisa dalla società che ne ha compreso le richieste”. Anche Crocetti ha lasciato il Siracusa.




Siracusa. Sanità pubblica, quadro poco confortante. "Reparti chiusi, tempi di attesa lunghi. Rispetto per i siracusani"

Un problema di natura personale, la necessità di ricorrere alle strutture sanitarie pubbliche e l’impatto con una realtà fatta di carenze. Il consigliere comunale Cosimo Burti ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera aperta indirizzata al primo cittadino. “Dovevo prenotare ad un mio familiare un esame cardiologico presso il reparto di Medicina Nucleare del nostro ospedale. Apprendo che l’esame non è praticabile perché la struttura in oggetto è chiusa per lavori di ristrutturazione e di riallineamento a normative non ben specificate, o forse non ben comprensibile da chi, come il sottoscritto, non è particolarmente addentro a queste problematiche”. Riapertura? “I lavori in corso si protraggono da circa 2 anni”, racconta Burti. “L’alternativa propostami risultava quella di rivolgermi ad una struttura esterna convenzionata parzialmente per la tipologia di esame che avrei dovuto prenotare. La domanda sorge spontanea: in 2 anni quanti esami saranno stati praticati in questa struttura? Ma la cosa diventa sempre più strana nel momento in cui, facendo mente locale e ricercando notizie giornalistiche di quel periodo, appuro che all’atto della chiusura il Direttore Generale dichiarò pubblicamente che i lavori di ristrutturazione si sarebbero protratti per un massimo di 30 giorni. Ho iniziato allora raccogliere informazioni a titolo personale per verificare la veridicità di tante lamentele”.
Ed ecco l’elenco poco confortante presentato al sindaco. “Sei a conoscenza che da circa un anno il reparto di Oculistica non è dotato di un apparecchio per la terapia con laser, costringendo i nostro concittadini, soprattutto i diabetici mi informano, a rivolgersi alla struttura ospedaliera di Avola o a strutture di altre province? Sei a conoscenza che i tempi di attesa, le famose liste, per la colonscopia e gastroscopia sono di semestri e anche oltre? Onestà intellettuale mi impone di rassicurarti che comunque, se si ha disponibilità economica (all’incirca 150 euro, ndr), lo stesso esame si può effettuare in pochi giorni nella stessa struttura e con lo stesso personale. Che gli stessi tempi d’attesa, se non addirittura più lunghi, valgono anche per le Tac, le Risonanze Magnetiche e gli esami Ecografici? E che dire dei reperti istologici che vengono rilasciati a nostri cittadini non prima di 30 giorni? Ancora: che se oggi un paziente decidesse di prenotare una normale visita diabetologica all’ospedale Umberto I° si sentirebbe rispondere che i tempi d’attesa si protrarrebbero al 2017? Una buona notizia comunque te la posso dare: per una visita endocrinologica dovresti attendere solo 6 mesi!”.
E che dire dei viaggi fuori provincia. “Obbligatoriamente se si deve praticare un ciclo di radioterapia per i nostri ammalati oncologici. Infatti la tanto auspicata apertura del reparto, a dispetto dei roboanti annunci di stampa con cui veniamo sommersi periodicamente sin dall’insediamento dell’attuale management, viene smentita dai fatti: la verità è che, a tutt’oggi, la radioterapia non è stata attivata. Eppure all’atto dell’insediamento dell’attuale manager, invitato in consiglio comunale a partecipare ad un incontro sulla problematica del costruendo nuovo ospedale a Siracusa, dopo aver glissato sull’argomento in questione pensò bene a sottolineare che la priorità sarebbe stata riservata a risolvere le carenze dell’attuale struttura di via Testaferrata. Per carità, nessuno si sarebbe aspettato miracoli, ma quantomeno iniziative tese a ridurre il gap che ci separa dalle altre province vicine”.
Per la cosiddetta migrazione passiva dei siracusani ammalati vengono spesi “quasi 70 milioni di euro l’anno”. Burti invita il sindaco a prende in mano la situazione “che col silenzio e la connivenza di settori e ambienti, anche politici, che gravitano nel mondo della sanità locale, si avvita in una spirale di inefficienza che i tuoi concittadini non meritano. E’ passato troppo tempo per non rendersi conto che ci si è incamminati verso una strada di arretratezza che non può non essere portata a conoscenza di chi riveste ruoli atti a porre rimedio alle inadempienze denunciate”.




Siracusa. Botti illegali: una "Santa Barbara" dall'alto potenziale esplosivo in un garage

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato oltre 200 chilogrammi di giochi pirotecnici di IV e V categoria, in un deposito abusivo adibito allo stoccaggio di “botti illegali”. Insospettiti dal movimento di un’autovettura in una zona centrale di Siracusa, le fiamme gialle hanno effettuato un controllo in un garage privato.
La perquisizione ha permesso di rinvenire oltre 4.679 razzi esplodenti, riuniti in batteria. Denunciato un trentatreenne per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti ed Omessa denuncia alle Autorità competenti.
La guardi di finanza parla di “una vera e propria Santa Barbara considerato che il deposito era destinato al ricovero di materiale altamente infiammabile, in considerazione della notevole quantità di materiale deflagrante presente in loco”. In caso di innesco accidentale, l’elevato potenziale esplosivo avrebbe provocato notevoli danni nelle zone circostanti.
Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali complici.




Siracusa. Criticità nella gara per i servizi di supporto, Zito: "si faccia chiarezza"

La gara per i servizi di supporto all’amministrazione comunale di Siracusa al centro di una nuova interrogazione del deputato regionale Stefano Zito. Bandita a giugno 2014 con base d’asta di oltre 10 milioni di euro è stata aggiudicata al consorzio Gsa Europromos, con un ribasso del 27,4%.
In mezzo, le proteste dei lavoratori di Socosi e Util Service, che svolgono diversi servizi per il Comune in regime di proroga da diversi anni e che dovrebbero essere riassorbiti dal consorzio. Sono stati loro a segnalare criticità del bando, rimanendo inascoltati.
Adesso, l’esponente del Movimento 5 Stelle riprende quelle segnalazione chiedendo al Comune di fare luce sui punti controversi. Ad esempio sulle eventuali responsabilità dirigenziali nell’iter della gara, in particolare nella mancata indicazione del contratto di lavoro da utilizzare per i 108 lavoratori delle due cooperative. La ditta vincitrice ha proposto un unico contratto Multiservizi, accorpando differenti tipologie di servizi offerti dai lavoratori. “Ma l’amministrazione, come intende gestire i servizi? Quale sarà la nuova pianta organica degli uffici? Come ha fatto la commissione giudicatrice a non accorgersi di queste mancanze?”, si chiede a voce alta Zito.
Ma per il Moviemtno 5 Stelle bisogn anche verificare se, nella gestione della gara, “si configuri un possibile danno erariale per la mancata possibilità di ottenere un vantaggio economico da parte dell’Ente”.
Il 12 novembre scorso, intanto, il Tar di Catania ha disposto la sospensiva della gara, rinviando il tutto al 14 gennaio 2016 e costringendo il Comune di Siracusa ad una ulteriore ed inevitabile proroga della gestione dei servizi. Nel frattempo il Cga ha respinto la richiesta di annullamento dell’ordinanza del Tar chiesto da Gsa Europromos, senza ritenere anomala l’offerta con il ribasso del 27,4%.
“Si faccia chiarezza”, insiste Zito. “Per l’importanza dei servizi coinvolti, che per i costi, evitando che a rimetterci siano sempre i lavoratori, a causa di errori della politica e dell’apparato burocratico, che però a fine anno stacca con estrema puntualità il biglietto della premialità per il raggiungimento degli obiettivi ai dirigenti”.




Siracusa. Blitz al mercato di Ortigia: dichiarata guerra agli abusivi. Multe e 40kg di pesce sequestrato

Operazione anti abusivismo al mercato storico di Ortigia, in via De Benedictis in Ortigia. Il bilancio finale parla di 40kg di prodotto ittico sequestrato perchè privo di tracciabilità. Elevate sanzioni per 4.000 euro per vendita abusiva e occupazione di suolo pubblico. Uno dei venditori abusivo è stato anche denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
In campo questa mattina gli agenti del commissariato di Ortigia della Polizia di Stato e della Polizia municipale assieme a personale dell’Asp e alla Squadra nautica. Il pesce sequestrato è stato distrutto dopo i controlli del personale sanitario.




Siracusa e i suoi tifosi su Striscia La Notizia. Sorrisi con la rubrica di Cristiano Militello

Strappa più di un sorriso il servizio di Striscia la Notizia realizzato a Siracusa. Cristiano Militello ha dato spazio ai tifosi in giro per la città. “Il meglio del calcio italiano…”, recita la veloce didascalia. Ed è subito corsa a riconoscere luoghi e volti, tra una risata e l’altra. Le interviste sono state realizzate il giorno di Siracusa-Cavese e il servizio è stato trasmesso ieri sera all’interno del tg satirico di Canale 5, Striscia La Notizia.
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Avola. L'opposizione: "Il Comune si costituisca parte civile nel procedimento Fotovoltaico"

Giovedì 17 il Consiglio Comunale di Avola si pronuncerà sulla mozione presentata da sette consiglieri di opposizione. Chiedono la costituzione di parte civile dell’Ente nel procedimento penale sul fotovoltaico, dove il sindaco Luca Cannata e altre sei persone sono accusate di truffa e turbativa d’asta. E questo, spiega Corrado Santuccio uno dei firmatari, per tutelare gli interessi “della comunità avolese che, qualora accertato, potrebbe aver subito pesanti pregiudizi di natura patrimoniale e d’immagine dalle vicende riconducibili al caso”.