Siracusa. Omaggio ai Pink Floyd, si cercano comparse per "Echoes" al teatro greco

Officina Zizzania, laboratorio d’arte cinematografica, e Music Art Academy, in collaborazione con Siracusa Film Commission, indicono un casting per un ruolo di attrice protagonista. Requisiti l’età compresa tra i 16 e i 40 anni, capacità ed attitudine alla recitazione, buona pronuncia della lingua inglese.
Il ruolo prevede l’interpretazione in lingua inglese del brano “Echoes” dei Pink Floyd, per un video che sarà girato al Teatro Greco, omaggio al film documentario “Pink Floyd at Pompei”.
Per la prestazione non è previsto compenso, ma solo un rimborso spese. L’eventuale selezione di un’attrice minorenne comporterà la dichiarazione liberatoria firmata dai genitori. Gli interessati al casting potranno recarsi presso i locali dell’Ex Convento del Ritiro, in via Mirabella, 31, martedì 22 novembre dalle 17 alle 19.




Siracusa. Il sindaco Garozzo contro Le Iene: "servizio montato ad arte con sguardo strabico"

“Un tentativo di semplificare una realtà complicata”. Sono le parole con cui il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, commenta il servizio trasmesso su Italia 1 durante la trasmissione Le Iene. “In buona o in cattiva fede, cosa a questo punto non ha particolare rilievo, per esigenze di ascolto e non giornalistiche, rappresentano la realtà con occhi strabici”, dice a proposito degli inviati della trasmissione di Mediaset.
“Ho già detto più volte che spetta alla magistratura attribuire le condanne e definire i colpevoli. Servizi montati ad hoc come quello andato in onda nel corso della trasmissione televisiva, tendono a mettere in atto odiose generalizzazioni e parzialissime ricostruzioni”. Poi Garozzo scende nel dettaglio. “I fatti raccontati dal presidente della Stes si sono verificati nel corso delle precedenti amministrazioni ma di tutto questo nel servizio giornalistico non vi è cenno. Giarrusso non racconta che entrambi i soggetti che denunciano fatti presunti penalmente rilevanti non hanno più alcun affidamento di servizi del Comune di Siracusa. Nel servizio non viene raccontato che la consigliera Princiotta ha ricoperto il ruolo di assessore per oltre un anno proprio nei periodi in cui sarebbero stati commessi alcuni fatti presunti penalmente rilevanti. Attribuire alla mia amministrazione responsabilità politiche è pura follia”, rivendica il primo cittadino.
“Dal primo giorno del mio insediamento ho lavorato per mettere fine alle proroghe nei servizi alla città (asili, campi sportivi, nettezza urbana) e per fare risparmiare alla nostra comunità svariati milioni di euro; ho indetto bandi europei che sono stati aggiudicati da commissioni composte per lo più da membri nominati dall’Urega e non certo dalla Giunta che presiedo. Iniziative di questo tipo hanno destabilizzato il sistema e messo con le spalle al muro tutto quel mondo che con esso si foraggiava. Di ciò nessuna traccia nel servizio televisivo della trasmissione Le Iene”.
L’augurio del sindaco Garozzo, a questo punto, è che la magistratura faccia in fretta e che “la giustizia possa finalmente attribuire responsabilità certe e precise”.




Siracusa. Il servizio de Le Iene, reazioni. Castelluccio: "servizio diffamatorio, io vado avanti"

La prima a reagire dopo la messa in onda del servizio realizzato da Le Iene a Siraucsa è la consigliera comunale Carmen Castelluccio, una delle intervistate. Parla subito di “consueta pratica diffamatoria della consigliera Princiotta attraverso la stampa” e di strumentalizzazione di “atti di indagine”.
Questo perhcè, spiega la Castelluccio sui fatti che la vedono coinvolta, “siamo ancora nella fase di accertamento dei fatti da parte della Procura , eppure gli stessi vengono spacciati per prove di sentenze già pronunciate, con la complicità del servizio delle Iene, che senza accertare la verità delle notizie, sposano in pieno le teorie della consigliera moralizzatrice proponendo un collegamento tra fatti e responsabilità totalmente scollegati tra loro”.
L’imbarazzo, in alcuni casi palpabile, da parte di alcuni degli intervistati ha colpito l’opinione pubblica siracusana, quasi quanto i fatti oggetto di indagine. “Ho ritenuto di non sottrarmi alle domande che mi venivano poste perché chi non ha niente da nascondere e ha sempre avuto un comportamento cristallino nella sua attività politica e personale non deve avere paura di nessun confronto”, dice in proposito la Castelluccio. Amareggiata, però, per il tono “e i modi aggressivi tipici di questo tipo di pseudogiornalismo”. L’unica cosa che si rimprovera è l’ingenuità che l’ha spinta ad illudersi “che raccontare fatti e circostanze precise, non teorie, potesse fare chiarezza. Ma la trasmissione non ha riportato la completezza di quanto ho dichiarato in oltre mezz’ora di conversazione, tagliando sistematicamente ogni mia affermazione non funzionale alla causa accusatoria. Il servizio è altamente diffamatorio e mi riservo azioni legali in merito”.
La consigliera, insieme al marito Pino Pennisi anche lui toccato dalle indagini della magistratura, si mostra fiduciosa specie dopo l’incontro avuto con il pm Di Mauro. “Sia io che mio marito continueremo, tutti i giorni, a impegnarci nel nostro lavoro, in politica, nell’associazionismo per contribuire a costruire una città e una comunità migliore e abbiamo la soddisfazione di farlo da 40 anni con la stima incondizionata di tantissimi compagni di strada”.




Il premier Matteo Renzi a Siracusa: i momenti salienti raccolti nel video di SiracusaOggi.it

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si è presentato sul palco del Vasquez alle 22.32, in chiusura della sua prima giornata siciliana per la campagna referendaria a favore del si. Dopo Catania e Ragusa è arrivato a Siracusa. Qualche fischio all’arrivo da parte di alcuni contestatori, una trentina circa.
All’interno erano in 500 ad attenderlo. Un lungo intervento, condito da qualche passaggio a braccio, vari applausi e un deciso appello.
Il racconto della serata nel nostro servizio.




Ambientalisti sul piede di guerra: "stop al polverino dell'Ilva a Melilli"

Il polverino dell’Ilva smaltito nella discarica Cisma di Melilli agita le associazioni ambientaliste. Natura Sicula, Legambiente e Decontaminazione Sicilia, con il sostegno dell’arciprete di Augusta Don Palmiro Prisutto, bollano come “grave” il sistematico trasferimento di rifiuti speciali “da un’area altamente contaminata a un’altra che versa nelle medesime disastrose condizioni sanitarie e ambientali”.
Nei giorni scorsi, quando l’operazione è diventata di dominio pubblico, con l’invio settimanale del rifiuto speciale, sorprese sia la Regione sia le comunità locali. “Nella totale mancanza di trasparenza istituzionale, quella decisa a tavolino dal ministro Galletti con i commissari dell’Ilva è una soluzione non solo insostenibile dal punto di vista ambientale ma anche palesemente antieconomica, se non per le aziende private
incaricate di attuarla. Inoltre, la scelta di deviare da Augusta a Catania il passaggio del polverino, oltre a essere meno agevole e più costosa, fa sorgere il legittimo sospetto che ci sia una precisa volontà di tenere questa operazione distante da quei riflettori che da diversi mesi, in seguito allo scoppio dell’inchiesta lucana Petrolio, sono puntati sulla rada di Augusta, e sulle società e sui business che le gravitano attorno”, i sospetti delle associazioni ambientaliste.
Proprio al ministro Galletti viene chiesto a gran voce “il blocco immediato dell’importazione in Sicilia degli scarti industriali dell’Ilva, nell’attesa di ridiscutere
e ricercare delle modalità più sostenibili e, soprattutto, più trasparenti per risolvere il problema del corretto smaltimento di questo genere di rifiuti”.
Flebile l’opposizione del sindaco di Melilli e della sua Giunta, che vogliono “soltanto” vederci chiaro e chiedono di sapere nello specifico con urgenza quali sono i rifiuti trattati e avere garanzie che non si tratti di nulla di nocivo per la salute umana e che l’operazione sia “a termine”.
Anche Italia Nostra alza la voce, con la sezione siracusana. “Le rassicurazioni di Galletti che parla di situazione transitoria per rifiuti comunque non pericolosi non sono per nulla tranquillizzanti, né accettabile per un territorio che di problemi ambientali ne ha da vendere”.




Siracusa. Navette elettriche: novità per la linea blu, la rossa e la verde

Il Settore Mobilità e Trasporti ha modificato parzialmente fino al 31 dicembre 2016, l’ordinanza che riguarda il servizio di collegamento tra i parcheggi pubblici del Molo S. Antonio, Talete e Von Platen e l’isola di Ortigia tramite bus elettrici di proprietà comunale.
Con la modifica, il servizio verrà espletato con le seguenti modalità:

• Linea blu – Ortigia: – dal lunedì al giovedì, domenica e giorni festivi, dalle ore 07:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20;00; – venerdì, sabato e prefestivi, dalle ore 07:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 24:00.

• Linea rossa – Neapolis: – dal lunedì al giovedì, dalle ore 07:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00; – venerdì, sabato e prefestivi, dalle ore 07:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 24:00.

• Linea verde – Dionisio il Grande: – dal lunedì al sabato, dalle ore 08:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 21:00.




Siracusa. Maltrattamenti in famiglia, scatta l'arresto per un 57enne

Un abuso di alcol divenuto dipendenza sarebbe, secondo i carabinieri, alla base dell’ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia. Arrestato il 57enne Paolo Lombardo. A chiedere l’intervento dei militari è stata la moglie dell’uomo, responsabile di atteggiamenti ostili nei confronti di tutto il nucleo familiare.
Di fronte all’ennesima aggressione, ha chiesto aiuto al 112. I carabinieri hanno bloccato l’uomo poi sottoposto agli arresti domiciliari.




Siracusa. Affidare ai privati i parcheggi? Discussione animata in Consiglio Comunale

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula alle 18.30 in seconda convocazione: ieri sera, durante la discussione del “Regolamento della sosta su strada e nei parcheggi pubblici a pagamento nella disponibilità dell’Ente” è infatti venuto a mancare il numero legale.
In apertura di seduta è toccato al vice presidente Giuseppe Impallomeni, che lo presiedeva, ricordare al Consiglio la figura di Enzo Maiorca e chiedere un minuto di raccoglimento in sua memoria.
Dopo l’approvazione dei verbali di alcune sedute precedenti, è stato l’assessore alla Mobilità, Dario Abela, ad illustrare all’aula i punti del secondo argomento all’ordine del giorno, il “Regolamento della sosta su strada e nei parcheggi pubblici a pagamento nella disponibilità dell’Ente”.
Al dibattito che ne è seguito hanno dato il loro contributo diversi consiglieri.
Gaetano Firenze ha parlato di proposta che si riduce “ad un semplice rinvio alla normativa esistente, alla quale nulla aggiunge. Ed ancora: c’è un regolamento vigente? Se si, allora, per quale motivo modificarlo e quale parte si vuole modificare?”.
Per Salvo Sorbello “la mancanza del Put, il Piano urbano del traffico, rende inutile ogni provvedimento in materia di viabilità. Eppure l’Amministrazione attiva la Ztl e ci presenta un Regolamento sui parcheggi”.
Argomenti ripresi anche da Salvatore Castagnino per il quale “sulla mobilità non c’è alcuna programmazione mentre su recenti provvedimenti, quali la Ztl, è mancata qualsiasi interlocuzione con la città. In assenza di Put non ha senso parlare di qualsiasi regolamento in materia”.
Stefania Salvo ha evidenziato invece il parere condizionato dato alla proposta dal Ragioniere generale in termini di “competenza all’adozione del Regolamento”, ed in materia di parcheggi ha ricordato “gli atti di indirizzo all’Amministrazione per individuare aree da destinare alla sosta riservata per i residenti della zona Umbertina e per i quartieri a maggiore densità abitativa”.
Sulla legittimità del provvedimento e sulla competenza del Consiglio, chiesta anche dal consigliere Firenze, ha dato il suo parere favorevole il segretario generale, Danila Costa.
Elio Di Lorenzo si è soffermato invece sulla “volontà dell’Amministrazione di procedere nell’affidamento a privati del servizio. Perché lo si vuole esternalizzare, deviando quindi dal nostro programma elettorale?”.
Alessandro Acquaviva, da parte sua, ha evidenziato il mancato parere dell’apposita commissione consiliare che “seppur non vincolante è però sicuramente obbligatorio”.
Per Cetty Vinci “siamo in presenza non di un Regolmento sulla mobilità, visto che di fatto sembra un semplice rinvio alla normativa vigente, ma di una sorta di richiesta di autorizzazione ad affidare il servizio a terzi. Invito l’Amministrazione a ritirare la proposta”.
Argomento che poi avrebbe rilanciato, in chiusura di dibattito, anche Alberto Palestro: “Invito l’assessore a ritirare la proposta per capire meglio il parere del Ragioniere generale e per verificare nel complesso tutte le criticità rilevate, non ultima il mancato passaggio in Commissione”.
Nel suo primo intervento di replica l’assessore Abela ha comunicato che “entro marzo il Put sarà aggiornato; che la Ztl in Ortigia è stata frutto di una concertazione con i commercianti, così come la sua recente sospensione nei primi giorni della settimana; che i residenti della zona Umbertina usufruiscono di tariffe agevolate per la sosta; che l’esternalizzazione del servizio avverrà con norme contrattuali stringenti e che il ricorso a privati deriva dalle difficoltà riscontrate nella gestione in house del servizio. Sono certo- ha concluso- che avremo una gestione più oculata del servizio che assicurerà non solo un risparmio ma anche maggiori introiti per l’Ente”.
Argomenti che non hanno convinto i consiglieri Simona Princiotta, per la quale “solo i numeri possono dimostrare la bontà dell’esternalizzazione del servizio, visto che veniamo da un’esperienza negativa in materia”; e Fabio Rodante che chiedendo il rinvio del punto ha ricordato come in passato “il Consiglio ha votato la gestione diretta del servizio perché più proficua per l’Ente. Cosa diremo adesso ai 19 dipendenti della società esterna che furono allora licenziati?”.
Per Alfredo Foti, invece, “occorre guardare in prospettiva evitando scelte che potrebbero poi risultare non in linea con le politiche che l’Ente dovrà affrontare a breve: penso al 2019 quando ci sarà la fuoriuscita di decine di dipendenti. Suggerisco quindi di pensare questo, ed altri provvedimenti, in una prospettiva di medio termine e di raccordo con le politiche del Personale dell’Ente”.
Prima del rinvio l’assessore Abela ha comunicato all’aula la disponibilità a “Rivedere la possibilità dell’esternalizzazione del servizio”.




Siracusa. Dodici immagini "vere" per il calendario 2017 della Marina Militare

Presentato a Siracusa il calendario 2017 della Marina Militare. Ad illustrarlo è stato il comandante marittimo Sicilia, il contrammiraglio Nicola de Felice.
“Un giorno lungo un anno” è il tema del calendario 2017, nato dall’idea di coinvolgere in maniera diretta gli uomini e le donne della Marina, con i propri scatti illustrati in un viaggio “dall’alba al tramonto”, attraverso i dodici mesi dell’anno.
Vere istantanee di momenti di vita e di professionalità degli equipaggi. Dodici immagini inedite, scattate dai marinai durante il quotidiano lavoro sulle navi, sommergibili, aerei, elicotteri e nelle basi della Marina. “Emozionanti perché raccontano passione, dedizione e stati d’animo in un ambiente, il mare, in grado di rappresentare, in maniera universale, una realtà senza frontiere”.
Il Calendario 2017 Marina Militare può essere prenotato sulla home page del sito Internet della Forza Armata www.marina.difesa.it.




Siracusa. Incidente mortale nel parcheggio di un supermercato: tir travolge una donna

Un incidente tanto drammatico quanto incredibile è costato la vita ad una 72enne di Siracusa. E’ successo tutto nella mattinata, all’interno del parcheggio del discount Ard di via Elorina. La donna è stata investita da un tir impegnato in manovre nel piazzale.
L’anziana, nonostante il pronto intervento dei soccorsi, ha perso la vita poco dopo l’arrivo in ospedale. Le indagini sono affidate ai Carabinieri. L’autista del mezzo pesante, in stato ci choc, avrebbe dichiarato di non avere visto la donna.