Siracusa. Prostituzione su strada in aumento, operazione di controllo dei carabinieri

Prostituzione su strada in aumento e i carabinieri scendono in campo per contrastare il fastidioso e spavaldo aumento del fenomeno. Decine e decine di segnalazioni al 112 da parte di cittadini infastiditi dall’atteggiamento delle “signorine” la cui presenza si è fatta recentemente invasiva.
Ieri allora pattuglie su strada da nord a sud: controllate ed identificate complessivamente 28 persone dedite al meretricio, di cui 12 rumene, 5 nigeriane, 2 albanesi e 9 italiane/i, tutte di età comprese tra i 20 ed i 40 anni.
Per una di loro si è proceduto all’allontanamento dal territorio Nazionale, a seguito di un provvedimento emesso dall’Autorità di Treviso nel 2009. Mentre per gli altri sono in corso verifiche per l’emissione di eventuali provvedimenti.
Le zone controllate: le vie d’uscita da Siracusa verso il sud della Provincia (viale Ermocrate, via Columba, via Elorina) e, nella zona nord, la S.S. 194 (Lentini – Ragusa) e la S.S. 385 (Catania – Gela).
Inoltre, sono stati controllati diversi clienti, alcuni dei quali sanzionati per infrazioni al Codice della Strada e, in un caso, è scattata la denuncia perché un uomo di 40 anni, italiano, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un tirapugni.




Priolo. Sciopero Ias, rallenta per 24 ore la depurazione dei fanghi industriali: "no rischio ambientale"

Si ferma per 24 ore il depuratore Ias. Braccia incrociate da questa mattina per i circa cento lavoratori coinvolti, tra diretti ed indotto. Con loro i segretari delle sigle dei chimici di Cgil, Cisl e Uil (Tripoli, Rizzuti e Bottaro).
Una fermata controllata per la struttura che si occupa di depurare in particolare fanghi e reflui della zona industriale. I processi di depurazione rimangono garantiti ma il conferimento da parte delle aziende dell’area industriale è fortemente rallentato. Lo sciopero, quindi, non avrà riflessi diretti dal punto di vista ambientale. Discorso diverso, però, se l’agitazione dovesse proseguire. Il depuratore consortile è infatti considerato il “fegato” della zona industriale. Insomma, organo vitale.
I lavoratori, con la protesta di oggi, vogliono sollecitare la Regione ancora attendista nella scelta di un modello di governance per il depuratore. Per i sindacati (e per i lavoratori) sarebbe utile continuare con la partecipazione mista pubblico-privato che sin qui ha permesso alla struttura di svolgere bene il suo lavoro. Ma da Palermo si guarda anche ad altre soluzioni, senza ancora decidere. In questa situazione di limbo, Ias non può assicurare gli investimenti necessari per la manutenzione, con tutti i rischi annessi. Non solo, anche i lavoratori iniziano a nutrire preoccupazioni per il loro stesso futuro.
Più lo stallo perdura, più la situazione si complica.
I lavoratori hanno ricevuto la solidarietà della deputata regionale Marika Cirone Di Marco, che li ha raggiunti al presidio. Attesi anche i sindaci di Priolo, Melilli e Siracusa.




Siracusa. Attacchi alla magistratura, Orgoglio Siracusano critica Garozzo e difende i pm

Il movimento politico Orgoglio Siracusano prende le difese della Magistratura. E bolla come “intollerabili” le “accuse di parzialità rivolte dal sindaco”. Pochi giorni fa, in conferenza stampa, Giancarlo Garozzo ha attaccato alcuni atteggiamenti di due magistrati. E quelle parole, rivolte “a quella parte della magistratura siracusana che sta conducendo inchieste su presunti reati nella pubblica amministrazione” per Orgoglio Siracusano “ledono il principio dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura e tentano di condurla in un campo che non le appartiene, ovvero la politica, per delegittimarla”.
I due pm citati dal primo cittadino sono Marco Di Mauro e Giancarlo Longo di cui i rappresentanti del movimento politico lodano “l’onestà del loro operato”.
Poi un invito a stemperare i toni. “Si consenta alla magistratura siracusana di fare il proprio lavoro con serenità, garantendo il principio dell’imparzialità della legge per tutti i cittadini e mettendo in condizione i siracusani di sapere se sono stati commessi dei reati nella gestione della cosa pubblica. Esprimiamo incondizionata solidarietà ai due magistrati oggetto delle accuse del sindaco e al Procuratore della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano. Li ringraziamo per il lavoro e condanniamo ogni iniziativa politica e giornalistica che, per quanto isolata, sia volta a gettare discredito sull’attività della magistratura, con il preciso scopo di rallentare o fermare la macchina della giustizia”, la chiusura della nota inviata alle redazioni.




La rivoluzione solare nata a Siracusa: premio a Modena per la solar car Archimede

C’è anche un siracusano tra i vincitori del premio “Capitani dell’Anno”, patrocinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia con il sostegno di Consultinvest. E’ dedicato ai “grandi” del settore auto e motori con premio speciale a Valentino Rossi. Il “Dottore” incrocerà sul palco della serata di gala di sabato 12 a Modena anche Enzo Di Bella, dell’associazione siracusana Futuro Solare onlus. E’ lui che, insieme al suo team, ha creato e sviluppato il progetto Archimede, la solar car che ha lanciato nuove tecnologie per l’utilizzo dell’energia solare nel settore dei motori. Non a caso gli è stata assegnata la menzione speciale nella sezione “Innovazione”.
Altri premiati: Giampaolo Dallara (uno dei “papà” della Miura Lamborghini poi, dal 1969, protagonista in Formula 1 e Formula 2 assieme a Frank Williams e Alejandro De Tomaso); i giovanissimi Tommaso Polonelli, Angelo D’Aloia e Lorenzo Spadaro dell’Ateneo
di Bologna che hanno messo a punto il Progetto Shelmet (un casco per motociclisti che impedisce alla moto di accendersi se il conducente ha bevuto); e poi Italo Deda, storica figura della Sag Tubi (con quasi cinquant’anni di esperienza, è diventata leader in Europa nella lavorazione di tubazioni in metallo e gomma); Andrea Vezzani (Energica Motor Company spa) che ha sfornato ‘Energica Ego’, la prima moto supersportiva 100% elettrica made in Italy.
Il siracusano Enzo Di Bella, a Modena, racconterà i successi dell’Associazione Futuro Solare, con il prototipo Archimede, veicolo elettrico alimentato completamente da energia solare diretta. Le celle contenute nei pannelli solari, che ricoprono la parte superiore del veicolo, convertono l’energia del sole in energia elettrica. Questa, attraverso un sistema hardware, ricarica un pacco batterie che permette l’alimentazione del motore elettrico.




Calcio, Lega Pro. Gioia Siracusa, vittoria in casa della Reggina: 2-0

Il Siracusa piazza il suo primo acuto esterno e ritrova la vittoria. Con Longoni e Valente arrivano i gol che rilanciano la squadra azzurra dopo settimane difficili. Tre punti che aiutano a ritrovare fiducia anche per via di una prestazione finalmente convincente dall’inizio alla fine.
La Reggina deve fare da subito i conti con la determinazione di un Siracusa che mette la voglia e la corsa davanti ad una organizzazione perfettibile ma comunque in crescita.
Il gol è naturale conseguenza di questi fattori. Lo firma Lucas Longoni al minuto 22. E sarà proprio lui a lasciare spazio nella ripresa a Nicola Valente, l’autore del raddoppio azzurro al 66. In mezzo poca Reggina, ancora più in difficoltà con l’espulsione di Gianola al 69. Pochi sussulti fino al triplice fischio finale.




Siracusa. Il Pd si spacca in Consiglio. Salvo: "no diktat del sindaco e più rispetto"

Non condividono l’interpretazione e l’analisi data della loro scelta di abbandonare l’aula consiliare al momento del voto del bilancio di previsione. Un comportamento non nuovo in senso assoluto ma che sorprende perché arriva dal partito di maggioranza, solitamente sempre compatto. Segnali di crepe profonde, riflesso di una discussione ancora accesa in casa Pd.
Per tutti parla Stefania Salvo. “Ho abbandonato i lavori consiliari perché l’aula, e mi riferisco principalmente ai consiglieri del gruppo Pd, forse su suggerimento del sindaco, non ha rispettato il mio capogruppo ed il lavoro svolto dallo stesso, sia all’interno del partito che nelle riunioni di gruppo consiliare”, precisa subito con riferimento a Pappalardo (capogruppo Pd). “Fino ad ora il gruppo consiliare era rimasto estraneo alla lotta all’interno del partito, ma con questa forzatura il sindaco ed i consiglieri del Pd, che non hanno esitato a voltare le spalle al capogruppo per obbedire al sindaco, hanno di fatto creato la spaccatura. Essere etichettati Fotiani o Garozziani o altro, lo trovo fortemente irrispettoso delle nostre individualità. Ognuno agisce secondo coscienza ed io ho agito secondo la mia di coscienza. Non accetto diktat ma pretendo che il partito intervenga. All’esito deciderò cosa fare”, anticipa furibonda per i trippi spiriti liberi interni al Pd. “Un’ultima cosa. Il maxi emendamento non è stato ne’ condiviso ne’ illustrato ne’ proposto di firmarlo. È’ stato solo imposto”. Una ulteriore forzatura che ha mandato su tutte le furie la Salvo insieme a Francesco Pappalardo, Afredo Foti e Tanino Firenze. Hanno deciso di lasciare l’aula e non votare, rendendo palese la rottura Pd con esiti ora imprevedibili. Garozzo pare non curarsene, i 21 voti favorevoli parlano di una nuova maggioranza fluida dalla sua parte. Il nuovo equilibrio consiliare reggerà?
Intanto, per dovere di cronaca riportiamo l’assenza alla votazione del bilancio anche di Marina Zappulla (Pd, area riformista) e di Catera e Bottaro.




Siracusa. "L'altro" Pd, con D'Amico: "i dissidenti hanno sbagliato, ad maiora"

“Il Pd non fa emendamenti ma a monte concorda con l’amministrazione le cose che politicamente sono sostenibili, piacerebbe invece capire con chi Pappalardo ha concordato i suoi emendamenti”. La vice capogruppo del Partito Democratico, Sonia D’Amico replica ai “dissenti” del gruppo consiliare che non hanno votato il bilancio, lasciando l’aula.
“La stragrande maggioranza degli emendamenti presentati da Pappalardo erano contenuti nel maxi emendamento”, aggiunge per zittire le critiche. Nel dettaglio, “il trasporto per i malati oncologici finanziato fino all’anno scorso, è stato cassato perché da quest’anno, la radioterapia si può fare anche a Siracusa, con quelle risorse pagavamo il servizio per il trasporto a Catania. Sono stati, anche se in loro assenza, approvati 2 emendamenti a firma Pappalardo proprio perché ritenuti validi”, aggiunge la D’Amico in una vicenda che segnerà il futuro prossimo del Pd.
E sul punto arriva la stoccata politica. “Inopportunamente hanno inteso portare all’interno del Consiglio la guerra del partito, azione strumentale e demagogica. Che mi spiace per loro non ha però sortito alcune effetto. La maggioranza c’è, è solida e il bilancio è stato approvato con 21 voti favorevoli, nonostante qualche assenza ampiamente giustificata”. La D’Amico marca poi ulteriormente le distanze. “Ai colleghi dissidenti non mi resta che augurare ad maiora”.




Siracusa. Esclusivo: crolla una parete del magazzino del sale, riserva della Saline in abbandono. Ha ancora un senso?

E’ crollata una intera parete del magazzino del sale, nell’area della riserva Saline di Siracusa. Un crollo che non fa rumore, nonostante fosse stato ampiamente segnalato il rischio. Nessuno è intervenuto per evitare quanto era facile prevedere. E così la mareggiata di sette giorni fà ha avuto gioco facile nel sottolineare l’immobilismo siracusano. Dove le responsabilità e le colpe sono sempre di altri, in questo caso Palermo sponda assessore regionale Territorio e Ambiente, e mai dei vertici locali.
Possibile davvero che dall’ufficio parchi e riserve del Libero Consorzio Comunale (gestore della Riserva) non si poteva fare di più, oltre a “proteggere” con opinabili gabbiature in tufo il magazzino, restaurato con soldi pubblico e ora destinato al crollo definitivo? Le immagini.




Siracusa. In Bilancio un milione di euro per rifare le strade ma a Palermo quei soldi non risultano. Garozzo: "loro distratti"

Approvato il bilancio di previsione si può finalmente pensare a far partire quegli interventi necessari ma rimasti bloccati nel tempo. Spulciando tra le varie voci spicca il milione di euro destinato alla manutenzione stradale: il rifacimento delle strade è tra le urgenze ormai non più rinviabili. Da via Crispi a via Necropoli Grotticelle, da corso Umberto a via Augusta sono decine e decine le vie cittadine che non possono più aspettare. C’è un però, perchè purtroppo non è automatico il passaggio dalla previsione in bilancio all’apertura del cantiere. I progetti esecutivi ci sono ma quei soldi ancora no. Si tratta di trasferimenti attesi dalla Regione, i cosiddetti fondi Pac per investimenti. Non solo il milione di euro per le strade ma anche 400.000 euro per le scuole comunali, i 200.000 per il cimitero e i 600.000 per gli immobili comunali.
Ma da Palermo fanno, in realtà, spallucce. Il presidente della commissione Bilancio, il siracusano Enzo Vinciullo spiega: “la terza annualità dei fondi Pac è già stata interamente assegnata. L’unico progetto che potrebbe rientrarvi è quello relativo al rifacimento di via Crispi, a cui eventualmente potrebbero aggiungersi due progetti più piccoli nella zona di viale Tunisi. Per il resto non mi risulta che Palermo debba altro al Comune di Siracusa. Comunque è un’offesa approvare il bilancio di previsione ad un mese dalla fine dell’anno: riusciranno a spendere le somme in tempo? Io temo che perderemo al solito i finanziamenti”.
Secca la replica del sindaco Giancarlo Garozzo “Credo che Vinciullo si sia dimenticato di cosa hanno approvato in finanziaria regionale pochi mesi fa. Dopo aver cancellato circa il 50% dei finanziamenti con cui i Comuni coprivano i mutui, hanno deciso di stanziare complessivamente 128 milioni di fondi Pac vincolandoli agli investimenti. Così si è trovato il modo di coprire i mutui con risorse di bilancio dei singoli Comuni utilizzando questi 128 milioni, una volta distribuiti, per le voci di investimento. Lo ha suggerito proprio la Regione e noi siamo oggi in attesa del decreto. Se a Palermo hanno deciso di rimangiarsi la parola e togliere risorse, è un altro discorso. Ma lo dicano chiaro ai siciliani”.




Siracusa. Piazzetta di viale Tica, ancora piccoli distacchi: "manutenzione, ora"

Si sbriciola la piazzetta di viale Tica. Nuovo distacco di elementi in cemento dai bordi delle aree giochi e aiuole, con scopertura dei tondini in ferro dell’armatura. Torna a chiedere interventi per lo spazio frequentato da tanti bambini il consigliere di circoscrizione Luigi Cavarra. “Chiedo interventi celeri per la riqualificazione del sito. Più volte li ho sollecitati. Quella piazzetta dovrebbe essere il fiore all’occhiello della zona ma da qualche anno a questa parte non è manutenzionata”.