Politica. Ma a Siracusa il Pd esiste ancora? Quattro consiglieri del partito di maggioranza non votano il Bilancio

La decisione di quattro consiglieri comunali del partito di maggioranza, tra cui il capogruppo, di abbandonare l’aula al momento del voto di approvazione del bilancio di previsione pone un interrogativo: esiste ancora il Pd a Siracusa? Quando Francesco Pappalardo, Stefania Salvo, Tanino Firenze e Alfredo Foti escono dalla sala del Consiglio comunale, probabilmente tentando di far venire meno il numero legale e far saltare la votazione, dimostrano la chiara esistenza di almeno due Pd: quello di maggioranza che resta e vota favorevolmente lo strumento finanziario presentato dalla amministrazione di riferimento; e quello di lotta che sfrutta l’occasione per tentare di mandare un messaggio politico allo “sfiduciato” (dal Pd stesso) Garozzo, sfruttando l’occasione del bilancio.
Coerenza imporrebbe ora al segretario provinciale del partito, Alessio Lo Giudice, una valutazione di opportunità, prima di tutto per il bene stesso del Pd e poi anche per mettere gli elettori in grado di capire quale, chi o cosa è il Pd a Siracusa.
Pertanto o quei quattro consiglieri (di area fotiana) rappresentano il partito vero e allora tutti gli altri (9) vanno messi alla porta o devono passare all’opposizione oppure, per la proprietà transitiva, sono quei quattro che dovrebbero passare apertamente all’opposizione. O al limite rendere palese la rottura e dimettersi.




Avola. Tentata violenza sessuale su una donna che faceva jogging sul lungomare: 38enne ai domiciliari

Tentata violenza sessuale. Deve risponderne Carmelo Falco,38 anni, di Noto. Lo hanno arrestato gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Siracusa. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, lo scorso maggio l’uomo avrebbe importunato in maniera “invasiva e volgare” una donna che faceva jogging sul lungomare di Avola. La vittima aveva reagito urlando e attirando l’attenzione dei passanti, tanto da mettere in fuga il presunto molestatore.




Siracusa. Insegnante picchiato in aula: non inserisce una ragazza nella banda e il papà si fa giustizia

E’ entrato in classe, si è subito diretto verso il professore di musica e dopo poche pesanti parole lo ha colpito. Uno schiaffo, forse un pugno. Un’aggressione in piena regola, avvenuta di fronte a tutta la classe, all’interno di una scuola di solito modello, il comprensivo Woitjla.
E’ successo tutto nel giro di pochi minuti. Pare che il genitore di un’alunna si sia voluto fare giustizia da sè. Era su tutte le furie perchè quel professore non aveva inserito sua figlia nella banda musicale dell’istituto. E questo avrebbe fatto scattare la missione punitiva.
Nessuna dichiarazione ufficiale da parte della dirigente della scuola, Garrasi. Parlerà il collegio dei docenti, chiamato a riunirsi con urgenza per decidere quali provvedimenti adottare. Per colpa del focoso genitore, la giovane alunna potrebbe rischiare una sospensione o persino l’allontanamento da quell’istituto.
“C’è uno strappo tra scuola e genitori che degenera in episodi di questo tipo, da condannare e combattere con fermezza. Lavoriamo per ricucire quel gap con Città Educativa ma mi rendo conto che molto c’è ancora da fare”, è invece il commento dell’assessore alle politiche scolastiche, Valeria Troia.




Siracusa. Rapina in viale Zecchino, presa di mira una gioielleria: due i malviventi, colluttazione col titolare

E’ successo tutto in pochi minuti, ma sono stati attimi di grande concitazione. Poco dopo le 18 due rapinatori, armati pare di pistola e con i volti travisati da foulard, hanno fatto irruzione all’interno della gioielleria Piccione di viale Zecchino, a Siracusa. Sotto la minaccia delle armi, hanno iniziato ad arraffare preziosi. Il titolare ha provato a reagire, ne è nata una colluttazione che non ha, però, fatto desistere i malviventi dal loro piano. Arraffati quanti più gioielli possibile, si sono dati alla fuga. Sul posto sono subito arrivati gli agenti di Volanti e della squadra Mobile, insieme ad una ambulanza del 118.
Le indagini sono in corso. Acquisite le immagini di videosorveglianza della gioielleria. Da quantificare il bottino.

foto: archivio




Ippica. Al Mediterraneo sabato premio Icaro e sesta corsa abbinata alla nazionale

(c.s.) Due condizionate per cavalli anziani, su distanze diverse, sono le corse più appetibili del programma di galoppo previsto per sabato 5 novembre all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Il via, sui 1100 metri della pista piccola, alle ore 14:45. Il Premio Icaro, che impegna i cavalli di tre anni e oltre, trova tra il campo partenti il buon Dutch Breeze, reduce da vittoria. Honiton Lace è soggetto da attenzionare per le sue buone prestazioni sullo “sprint”. Ostici comunque gli avversari. Si dovrà attendere invece la quarta corsa, il Premio Nasello, per vedere in pista i cavalli di tre anni oltre impegnati sui 1700 metri di pista grande. Rayos de Sol ritorna in pista su distanza ideale. Molti, però, i punti interrogativi legati ai tanti rientri: Eternity Star e Saint Steven, ad esempio. Avversari di qualità risultano anche Laguna Drive, Grey Bet e Coup De Talon. Ippica nazionale abbinata alla sesta corsa. Un handicap sui 1500 metri che potrebbe essere appannaggio di Unlashthekraken che vince all’ultima. Legend Hawk e The Noble le alternative, con quest’ultimo chiamato a riscattare la recente opaca prestazione.




Siracusa. Bilancio di previsione approvato, ma col dubbio maxi-emendamento: presentato in tempo?

Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato a metà pomeriggio il bilancio di previsione 2016. Unico voto contrario quello di Alessandro Acquaviva ma poco prima del voto finale gli ultimi esponenti rimasti dell’opposizione rimasti in aula, Salvatore Castagnino e Fabio Alota, avevano abbandonato l’aula in disaccordo con la decisione del presidente, Santino Armaro, di mettere ai voti il maxi emendamento della maggioranza sul quale c’era il sospetto che fosse stato presentato un minuto oltre la scadenza fissata (le ore 12 del 17 ottobre).
L’Assise ha approvato anche l’immediata esecutività del bilancio, mentre il successivo punto all’ordine del giorno – la ratifica di tre delibere di Giunta – non è stato trattato perché il fascicolo era incompleto.
In tutto, nei lavori del pomeriggio sono stati approvati 7 emendamenti; gli altri, moltissimi firmati da Cetty Vinci, Salvo Sorbello e Francesco Pappalardo, sono stati dichiarati dall’aula non trattabili per l’assenza dei presentatori; consistente anche il numero di proposte ritirate da Castagnino.
Tra quelli approvati c’è il maxi emendamento della maggioranza (primo firmatario Cosimo Burti) che è passato con due astensioni. Si tratta di una mini-manovra che sposta per il solo 2016 oltre 5 milioni di risorse a vari settori, la metà delle quali vanno ai servizi sociali. L’emendamento incide anche sul bilancio pluriennale, nella misura di 3,5 milioni per il 2017 e di 183mila euro per il 2018.
Prima del voto, il segretario generale, Danila Costa, aveva letto all’aula la relazione del responsabile dell’Ufficio protocollo generale secondo il quale il maxi emendamento è stato consegnato dai firmatari pochi minuti prima delle ore 12, quindi nei termini, e che la procedura di protocollo si è conclusa un minuto dopo le 12.
Dopo il chiarimento, Castagnino ha preso la parola per insistere sulla non trattabilità del documento annunciando l’uscita dell’aula assieme ad Alota, se la presidenza lo avesse messo ai voti.
Degli altri 6 emendamenti approvati nel pomeriggio, 3 portano la firma di Castagnino e Alota e assegnano: duemila euro all’istituzione del servizio di logopedia; duemila euro all’istallazione di un semaforo per favorire l’uscita dei mezzi dalla caserma dei vigili del fuoco; 5mila al servizio di assistenza alle famiglie con soggetti autistici.
Una proposta a firma di Fortunato Minimo e prevede l’istituzione di un nuovo capitolo per borse di studio agli alunni meritevoli di terza media, finanziato in prima battuta con 300 euro.
Gli ultimi due erano stati presentati da Pappalardo ma, con dichiarazione di Sonia D’Amico, sono stati fatti propri dal gruppo del Pd. Assegnano 50mila euro al finanziamento di concorsi di idee e 295mila euro a un fondo di rotazione destinato alla progettazione di opere pubbliche.




Siracusa. Teatro Comunale, il 2017 anno della riapertura? L'assessore Italia: "si, in primavera"

Di annunci, in passato, se ne sono susseguiti a bizzeffe. Non per niente il teatro comunale di Siracusa è l’opera che vanta il maggior numero di inaugurazioni a vuoto. Con la giusta diffidenza, si può guardare però al 2017 con una punta di speranza per la riapertura del prezioso contenitore culturale (teatro, musica, convegni) che tanto manca a Siracusa.
L’avere sbloccato lo stallo che perdura da un anno grazie all’intervento di sei ditte private “benefattrici” (regaleranno il loro lavoro per completare quanto manca per agibilità e fruibilità piena, ndr) è l’elemento nuovo che permette di guardare oltre le difficoltà oggettive del Comune. Al punto che persino il prudente (sul tema) assessore Francesco Italia si sbilancia: “apertura in primavera, momento clou per i festeggiamenti dei 2.750 anni di Siracusa”.




Siracusa. I Nas chiudono due case di riposo per anziani: mancanze strutturali ed organizzative

I Nas hanno proceduto alla chiusura di due case di riposo a Siracusa. Il provvedimento arriva al termine di una serrata attività ispettiva. Le due strutture avevano un numero di ospiti superiore alla capacità ricettiva della struttura, stabilita in base all’autorizzazione. Inoltre sono state rilevate delle mancanze strutturali ed organizzative quali l’assenza dei locali dell’infermeria, dell’ambulatorio medico, nonché di figure qualificate quali infermieri, animatori, in alcuni casi in numero inferiore rispetto agli ospiti della struttura stessa. Il valore commerciale delle due strutture ricettive per anziani chiuse dai militari ammonta a circa 700 mila euro.




Siracusa. Celebrazioni per il 4 Novembre, giornata delle Forze Armate. La gallery

Anche a Siracusa celebrazioni per il 4 Novembre, la giornata delle Forze Armate. Primo appuntamento al Pantheon, alle 10.30, dove è stata deposta una corona di alloro. Subito dopo, il piazzale della Capitaneria di Porto ha ospitato la cerimonia militare. Il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, e l’ammiraglio De Felice, comandante di MariSicilia, hanno passato in rassegna i picchetti schierati davanti alle tante autorità civili e militari presenti.
Coinvolti anche gli alunni del comprensivo Manzoni di Priolo, del Val d’Anapo di Ferla e del Wojitila di Siracusa. Hanno cantato l’inno d’Italia – stringendo in mano diverse bandierine tricolore – e l’inno alla gioia, accompagnati dalla banda musicale Città di Siracusa.
Durante la cerimonia è stato consegnato il Tricolore al Melodia di Noto.




Siracusa. Centri per anziani, il Comune usa il pallottoliere: "Epipoli lo accorpiamo con Belvedere"

Il presidente della seconda commissione, Sonia D’Amico, replica alle accuse del coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera. Quest’ultimo ha attaccato palazzo Vermexio per la decisione di chiudere il centro per anziani ad Epipoli.
“Per quel centro il Comune supporta una spesa annuale per l’affitto della struttura pari a 10999,90€, con contratto di locazione scaduto lo scorso 1 aprile. Il proprietario ha già protocollato 3 disdette in quanto non è più disponibile al rinnovo del contratto”, spiega la D’Amico.
“Durante la riunione della commissione convocata a febbraio, si è evinto che il centro è commissariato non ha un presidente e viene frequentato soltanto il sabato da circa 20 anziani: 11.000,00 € annue per 4 incontri mensili è un pò eccessivo”, dice la presidente che giustifica con le ragioni sopra esposte la chiusura.
“Abbiamo posto attenzione sul centro anziani di Belvedere che ha un costo annuo di 9.544,40 €, con contratto in scadenza il 31 ottobre 2016. Anche in questo caso abbiamo diversi protocolli di disdetta da parte del proprietario perchè non accetta la decurtazione del canone del 15% ( così come previsto per legge, ndr). L’idea della commissione, in accordo con l’amministrazione, è quella di accorpare i due centri Epipoli/Belvedere, trovare una struttura idonea a poter accogliere gli anziani ed attivare un bus navetta che garantisca il trasporto fino al centro”.