In miglioramento il bimbo siracusano di 8 anni ricoverato a Messina: respira autonomamente ed è sveglio

Buone notizie arrivano da Messina per il bimbo di 8 anni siracusano ricoverato in terapia intensiva. Non è più in coma farmacologico, respira autonomamente ed ha potuto ricevere la visita dei suoi genitori. Continua ad essere, però, sotto osservazione da parte dell’equipe sanitaria dell’ospedale peloritano che questa mattina ha ridotto gradualmente la sedazione sino al pieno risveglio.
Le convulsioni che ne avevano consigliato il trasporto in elisoccorso a Messina non si sono ripresentate. Rimane da capire con esattezza cosa le abbia causate ed a cosa siano ricollegabili. Un secondo tracciato encefalografico aiuterà i medici ad emettere una diagnosi quanto più scrupolosa.




"Le Iene" agitano la politica siracusana. Firenze parla di macchina del fango, Princiotta: "andiamo tutti a casa"

Non è ancora andato in onda ma il nuovo servizio realizzato da Le Iene sui veleni a palazzo Vermexio fa già discutere. Tra gli intervistati dall’inviato della trasmissione di Italia 1 la consigliera comunale Carmen Castelluccio, l’ex presidente del Consiglio comunale Sullo, un funzionario dell’Ufficio Tecnico e il consigliere Tanino Firenze. Quest’ultimo, intervenuto telefonicamente su FM Italia, conferma di essere stato oggetto di domande sul caso Gepa, la società che si occupa dei parcheggi comunali e delle strisce blu a cui è stato vicino. La vicenda prende le mosse da un debito fuori bilancio che non sarebbe stato saldato. Firenze ha raccontato la sua versione per poi attaccare: “esiste una macchina del fango messa in moto da un gruppo che vuole mettere le mani sulla città con metodi non democratici”. E non sono mancati riferimenti a Simona Princiotta e ad uno scontro acceso in aula consiliare.
Lei, la grande accusatrice di palazzo Vermexio, non ha fatto attendere per la sua replica. Sempre su FM Italia ha risposto alle parole del collega Tanino Firenze per poi lanciare il suo guanto di sfida: “andiamo tutti a casa noi consiglieri comunali. Dimettiamoci o approfittiamo dell’occasione della votazione del bilancio. Chi non ha la coda di paglia e non teme il giudizio dell’opinione pubblica si potrà ricandidare serenamente”.

Il consigliere Tanino Firenze: “macchina del fango, un gruppo vuole mettere le mani sulla città”

La consigliera Simona Princiotta replica e rilancia: “noi, tutti a casa. Dimettiamoci e chi non ha coda di paglia si ricandidi”




Pallamano, inizia da Siracusa il cammino europeo dell'Italia: "sosteneteci contro la Georgia"

Conto alla rovescia per Italia-Georgia, gara valida per le qualificazioni agli Europei di pallamano Svezia, Norvegia e Austria 2020. Si gioca a Siracusa, al Palalobello, il 2 novembre. Fischio d’apertura alle 17:30 per l’esordio degli azzurri nel 1° turno di qualificazione, in un Gruppo C che completato poi dal Lussemburgo.
Gli europei 2020 segneranno il cambio di formula della EHF (European Handball Federation), con l’aumento da 16 a 24 squadre qualificate. Il cammino che conduce alla conquista dei pass per la rassegna continentale inizia per l’Italia dal 1° turno. Ovvero un girone da tre squadre, con gare di andata/ritorno, la cui prima classificata approderà al 2° turno.
La Nazionale italiana affronterà la Georgia il 2 novembre a Siracusa e il 6 novembre a Tblisi. Nel gennaio 2017, poi, si disputeranno le due sfide contro il Lussemburgo.
Per tutte le squadre non qualificate al termine di questo turno iniziale, la Federazione Europea ha previsto un’ulteriore chance, con la partecipazione obbligatoria, nel giugno 2017, all’IHF Trophy, manifestazione che metterà in palio nuovi pass per proseguire il cammino verso gli Europei.
La Nazionale maschile ha ultimato oggi il raduno a Roma, nel Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, iniziato il 23 ottobre scorso e che ha dato modo alla squadra e al tecnico Fredi Radojkovic, al ritmo di due sedute d’allenamento quotidiane, di provare le soluzioni tattiche in vista del match del 2 novembre.
Il capitano italiano, il pivot Pasquale Maione, presenta così l’esordio al Pala Lo Bello: “Arriviamo bene alla partita. Sappiamo che per noi è un appuntamento fondamentale e ci teniamo a centrare un risultato positivo. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi e andremo in campo, come sempre, per lottare fino alla fine. Se giochiamo come sappiamo, credo che in questo girone non siamo inferiori a nessuno. Sta a noi dimostrarlo sul campo, non sottovaluteremo in nessun modo Georgia e Lussemburgo. Aspettiamo con ansia il 2 novembre – dice Maione, che chiama a raccolta il pubblico siciliano – e siamo certi che a Siracusa il sostegno sarà caloroso. Ci aspettiamo un’accoglienza fantastica da parte dei sostenitori e non vediamo davvero l’ora di essere lì e di scendere in campo”.




Siracusa. Premio del Sorriso Panathlon International 2016 per Roberto Camelia, l'arbitro con la protesi

Roberto Camelia, meglio noto come l’arbitro con la protesi, venerdì 28 ottobre presso la Sala Borsellino di Palazzo Vermexio a Siracusa, verrà insignito del Premio del Sorriso Panathlon International 2016. Cerimonia alle 11.30 con lettura della motivazione incentrata sull’impegno nella promozione dei valori dello Sport da parte di Camelia, arbitro di boxe con una gamba artificiale.
Lo sportivo disabile siracusano, tramite la sua personale testimonianza e la sua associazione Sport&Mente Onlus, promuove nelle scuole, nelle carceri e nelle manifestazioni sportive l’inclusione e l’integrazione della disabilità attraverso lo sport.




Siracusa. Caso Open Land: i vari processi costano alle casse del Comune, si sfiorano i 100.000 euro

Caso complicato quello che vede opposti Comune di Siracusa e Open Land. Gran lavoro per gli avvocati, impegnati sul fronte amministrativo e penale. Le sentenze ed i pronunciamenti si susseguono, seguendo linee anche opposte in base al “capitolo” d’indagine.
E così succede che Palazzo Vermexio sorride da una parte, si corruccia dall’altra. L’assoluzione dell’ex dirigente dell’Urbanistica Emanuele Fortunato e dell’avvocato D’Alessandro con formula piena dall’accusa di abuso d’ufficio ha rappresentato un punto a favore di palazzo di città. Commento forte e deciso da parte del sindaco Garozzo, soddisfatto della decisione dei giudici. Le casse del Comune dovranno però provvedere al pagamento delle parcelle degli avvocati che hanno difeso gli accusati usciti “puliti” dal processo. E comunque si parla in totale di 5 funzionari per una spesa legale “importante” che oscillerebbe tra 50 e 60 mila euro.
Poche settimane prima, sempre nell’annosa diatriba tra Open Land e Comune di Siracusa, la Cassazione ha bocciato come inammissibile un ricorso presentato da palazzo Vermexio. Non solo, ha condannato il Municipio (e Legambiente Sicilia, ndr) al pagamento a favore della società privata di 12.200 euro oltre spese accessorie, ovvero 17.801,26 euro. A stretto giro di posta è poi arrivata anche la parcella dell’avvocato D’Alessandro che aveva presentato il ricorso (“inammissibile”) per conto del Comune di Siracusa: 19.928,88 euro. In totale fanno quasi 40.000 euro. A pagare è sempre la stessa tasca.
“Il professionista ha deciso di costituirsi in Cassazione. Non lo avesse fatto, sarebbe stato probabilmente accusato di negligenza e di non aver difeso il Comune. Le cause poi si vincono e si perdono”, spiega il sindaco Garozzo. “Come si potrebbe sostenere che si tratti di eccesso di difesa. Ma è materia complessa – aggiunge il primo cittadino – proprio per questo ci si affida a professionisti”. Quanto costeranno al Comune le parcelle degli avvocati dei funzionari assolti dalle accuse di Open Land? “Ancora nessuna cifra precisa ma sicuramente siamo abbondantemente sopra i 40.000 euro del ricorso in Cassazione per una accusa che i giudici hanno ritenuto totalmente infondata”.




Il caso Siracusa all'antimafia regionale, Zappulla: "ho confermato sistema malato"

Continua in commissione regionale Antimafia l’analisi del caso Siracusa. Oggi è stato ascoltato il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla.
“Ho confermato le mie valutazioni sulle note vicende comunali: molte zone d’ombra e un sistema malato a causa di una asticella della legalità e della trasparenza scivolata troppo in basso”, commenta al termine. “Dodici fascicoli e e forse più di indagini e 31 richieste di rinvio a giudizio testimoniano che le vere ipotesi di infiltrazione emerse davvero riguardano le accuse di concussione, di corruzione e di tante anomalie e irregolarità amministrative e gestionali. Si tratta, quindi, di attendere con grande fiducia l’ottimo lavoro delle Commissioni Antimafia e soprattutto quello egregio della Procura della Repubblica per fare piena luce, verità e giustizia”, l’analisi di Zappulla.
“Ma mi appare abbastanza chiaro che lo scenario che già si intravede nitidamente è quello di un grande flop e chi si è dilettato in improvvide e irresponsabili dichiarazioni infamanti contro alcune persone e l’intero Partito presto sarà chiamato a risponderne in ogni sede politica e istituzionale”, dice rivolto al sindaco di Siracusa.
“Ho consegnato, infine, alla Commissione e al suo Presidente ampi stralci delle conferenze stampa tenute da solo e insieme alla consigliera comunale del Pd, Simona Princiotta, sulle vicende comunali. Sintesi esemplificative del vero scontro in atto in questi anni”.




Siracusa Risorse ed ex Provincia: lavoratori contro e sindacati divisi. La grande speranza da 10 milioni

Se dalla minifinanziaria regionale 10 dei 18 milioni di euro complessivamente a disposizione per le Province siciliane arriveranno a Siracusa allora si potrà evitare il default della ex Provincia Regionale. Altrimenti si continuerà nella lenta agonia di un palazzo ormai triste e silenzioso, incapace (non per sua volontà) di quei servizi che dovrebbe alla collettività. E destinato al dissesto, come implicitamente ammette anche il commissario straordinario Arnone che pure come primo atto aveva allontanato proprio lo spettro default (“>qui per l’intervista)
Per l’ennesima volta si punta tutto su una grande speranza più che su qualcosa di concreto. Ci si affida a Palermo, ci si affida alla politica. Ma proprio la politica regionale è la grande assente in questo dramma che accomuna oltre 700 persone. A parte il deputato regionale Vinciullo nessuno ci ha messo la faccia. Nessuno è andato a parlare con i lavoratori sulle torrette o in occupazione nelle stanze e nei corridoi del palazzo della ex Provincia in via Roma. In fondo, cosa potrebbero dire? Abbiamo sbagliato? Eppure ogni rivoluzione parte da pance vuote. Guai a sottovalutare la disperazione dei 104 di Siracusa Risorse e dei 600 della ex Provincia Regionale.
La tensione è latente ed è emersa anche nel corso degli ultimi incontri con il commissario Arnone. Divisioni tra gli stessi lavoratori, tra Siracusa Risorse ed ex Provincia Regionale. Una guerra tra poveri che porta solo ad una lacerazione, adesso priva di senso quando gli inviti di tutti sono all’unità per far valere la forza dei numeri in una lotta comune per la sopravvivenza.

“Nessun punto di contatto tra dipendenti ex Provincia Regionale e lavoratori Siracusa Risorse”

“Siracusa Risorse ed ex Provincia, l’unità deve vincere su tutto”




Appello alla generosità dei siracusani: serve materiale didattico per bimbi in condizioni disagiate

Un appello diretto alla generosità dei siracusani. Parte dall’associazione Astrea che con la sua presidente, Rossana La Monica, sta seguendo da vicino alcune famiglie in condizioni disagiate. Serve tutto, in particolare però materiale didattico per i piccoli che faticosamente vanno a scuola. Zaini, colori, quaderni, penne: ogni piccolo gesto è gradito. Fino alla stessa “adozione” di questi nuclei familiari finiti loro malgrado ai margini, dimenticati da tutti ma non dalle associazioni di volontariato. L’appello.




Siracusa. Edilizia, l'appello dei sindacati alle committenti: "controlli alle aziende anche durante gli appalti"

Più controlli uguale più sicurezza. In particolar modo nel comparto edile. Da qui parte la nuova proposta delle sigle sindacali di categoria che chiedono non solo una verifica del Durc durante i bandi di gara ma anche analisi di posizioni contributive durante gli appalti. E’ un appello rivolto ai grandi committenti privati e pubblici, dalla zona industriale ai Comuni.
I tre segretari provinciali Corallo, Gallo e Carnevale spiegano che “non essere in regola dal punto di vista contributivo, equivale a non esserlo dal punto di vista della sicurezza”. Ecco perchè si deve “Uscire dagli equivoci di legge e mantenere una posizione di fermezza” per evitare di contare morti sul lavoro o minacce per “non denunciare l’infortunio”.
Il 7 novembre, intanto, sciopero nazionale proclamato dalle segreterie nazionali di Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL: a Siracusa una assemblea di due ore nei cantieri.




Siracusa. Era accusato di stalking e danneggiamento, rimesso in libertà 43enne pachinese

Rito direttissimo davanti al giudice monocratico della sezione penale del Tribunale di Siracusa, Carla Frau, per il pachinese Massimo Vizzini. Il 43enne, accusato di numerosi episodi di stalking e di due danneggiamenti a mezzo incendio verso la ex convivente, è stato rimesso in libertà.
Tenuto conto dell’attività investigativa svolta dagli agenti del Commissariato di Pachino, il giudice ha ritenuto validi e sufficienti gli elementi addotti per eseguire l’arresto, limitandosi però alla sola convalida dello stesso e rigettando la richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, come proposto dal Pubblico Ministero.
Accolta la richiesta del difensore dell’imputato, l’avvocato Giuseppe Gurrieri, con l’ applicazione della misura personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Rimessi gli atti al pubblico ministero, interrompendo così il rito direttissimo, al fine di istruire più correttamente il fascicolo degli atti di indagine e per poterlo riunire ad altro procedimento per il quale si era prima deciso di agire separatamente.