Siracusa. Truffe e raggiri ad anziani: attenti ai finti carabinieri che chiedono pagamento di multe

Ancora episodi di truffe e raggiri da parte di abili imbroglioni, ai danni in particolare di anziani. In due ultimi episodi i furfanti si sono finti carabinieri o avvocati.
Collaudato il meccanismo: individuata l’anziana vittima, la chiamano al telefono e le chiedono del denaro (anche fino a 5.000 euro, ndr) spacciandosi – come è avvenuto – per militari dell’Arma che avevano accertato una qualche infrazione commessa dal figlio della vittima. Nella falsa convinzione di aiutare il figlio, l’anziano finisce per pagare quanto richiesto ad un complice.
La Polizia di Stato consiglia di verificare con molta attenzione qualunque tipo di richiesta di denaro e, nel dubbio, invita tutti a chiamare senza indugio il numero di emergenza 113.




Siracusa. Energia verde e 60.000 euro annui di incasso con il fotovoltaico al Tribunale

Procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma i lavori per la realizzazione di pensiline fotovoltaiche nel parcheggio del Tribunale di Siracusa. Tutto lascia immaginare che sarà rispettata la data indicata per il completamento delle operazioni, ovvero il 15 dicembre. L’impianto fotovoltaico, una volta allestito, avrà una potrnza complessiva di circa 800kwp. I lavori, affidati ad Enertronica, hanno avuto un costo di circa 2 milioni di euro, finanziati nell’ambito del Programma Operativo Interregionale “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico FESR 2007-2013”.
Una volta “acceso”, quell’impianto a zero impatto ambientale dovrebbe assicurare alle casse comunali 60.000 euro all’anno. Secondo la prima stima, a tanto ammonterebbe l’incasso che palazzo Vermexio otterrebbe dalla vendita ad Enel dell’energia prodotta. Il parcheggio del Tribunale, va ricordato, è infatti di competenza comunale.




Noto-Avola, tratto autostradale ancora chiuso. Pressing sul Cas del sindaco di Noto

Ancora disagi nel tratto Noto-Avola dell’autostrada Rosolini-Siracusa. Da un mese ormai vige la chiusura al traffico per i lavori che si sono resi necessari lungo due chilometri, dopo che un camion ha perso il suo contenuto: una miscela viscosa di risulta della lavorazione delle olive che ha reso necessaria la posa di un nuovo tappetino di asfalto.
Dal Comune di Noto pressing del sindaco Corrado Bonfanti sul Cas, responsabile del tratto autostradale. Sollecitazioni che stanno producendo i risultati sperati: sarebbe, infatti, imminente la riapertura.




Ferla. Svuotano fusti di birra scaduta in campagna, denunciati in due

Costa una denuncia per smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi la sfrontatezza di un 26enne siracusano, commerciante, e di un 29enne di Ferla. Sono stati sopresi mentre all’interno di un fondo agricolo incolto di contrada Santa Croce,a Ferla, svuotavano tre fusti contenenti birra scaduta.




Lentini. Un cavallo in garage, denunciato per acquisto di cose di sospetta provenienza

Denunciato a Lentini un 28enne pregiudicato. E’ stato segnalato per acquisto di cose di sospetta provenienza. Nel garage dell’uomo, in via Tintoretto 19,i carabinieri hanno trovato un cavallo di circa 18 mesi di età privo della prevista documentazione amministrativo-veterinaria. Il proprietario non ha fornito alcuna giustificazione circa la provenienza dell’animale ed è stato sottoposto a sequestro amministrativo da parte dei veterinari della locale azienda sanitaria provinciale.




Siracusa. Quaranta alberi fanno posto ad un distributore di carburante. "Saranno ripiantati"

Partiranno a giorni i lavori per la realizzazione di un distributore di carburante in via Cannizzo. Su parte del terreno su cui sorgerà l’area di servizio oggi crescono ulivi e carrubi. “Saranno espiantati, nel rispetto delle specifiche tecniche agrarie, per essere poi ricollocati”, assicura l’assessore al verde pubblico, Teresa Gasbarro.
“Abbiamo trovato una soluzione condivisa con la società titolare della concessione, che ha accolto le nostre richieste. A sue spese curerà le operazioni di espianto. Delle 40 essenze che saranno espiantate, 6 saranno spostate all’interno della stessa area e si aggiungeranno alle 6 che saranno mantenute nel sito attuale”. Gli altri 34 alberi verranno sistemati in spazi pubblici ed aree verdi delle scuole comunali.
Nel dettaglio, i 16 ulivi saranno ricollocati 6 a Cassibile, in piazza del Conte Rosso; 2 al Parco Ozanam; 3 al Doggy Park in viale Scala Greca; 3 nell’area verde della scuola Chindemi, in via Algeri; e 2 nell’area verde di piazza Aldo Moro.
I 18 carrubi, invece, saranno trasportati al vivaio comunale, curati e sistemati negli appositi tini da dove, una volta stabilizzati, saranno tolti per essere reimpiantati in altre aree verdi.




Siracusa. Seminario in Confindustria, "Fisco e Imprese, analisi degli strumenti di strategia difensiva"

Seminario in Confindustria a Siracusa, giovedì 26 novembre, a partire dalle 9.30. Nella sala “Ugo Gianformaggio” si parla di “Rapporti tra fisco e imprese: analisi degli strumenti di strategia difensiva”, a cura dello Studio Tributario e Societario Deloitte. Appuntamento promosso da Confindustria Siracusa in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa.
Il programma dei lavori prevede i saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, Massimo Conigliaro, e la relazione di Gian Mario Fulco dello Studio Tributario e Societario della Deloitte, che affronterà il tema della transazione fiscale in caso di insolvenza e il tema delle strategie difensive dell’impresa nell’ambito dell’attività istruttoria.




Floridia. Centro per rifugiati Obioma, niente soldi e gli operatori proclamano l'agitazione

Niente stipendi da luglio e allora gli operatori del centro Sprar per rifugiati “Obioma” di Floridia proclamano lo stato di agitazione. La cooperativa Passwork – che gestisce la struttura di proprietà del Comune – ha comunicato all’equipe multidisciplinare del centro che dal Municipio è partito il mandato per il pagamento in acconto delle fatture dei mesi di luglio e agosto 2015. Non appena le somme saranno nella disponibilità della cooperativa, gli operatori riceveranno un acconto sugli stipendi di quei mesi.
“Le condizioni sono insostenibili per i lavoratori e per gli ospiti della struttura, ai quali non possono essere garantiti al momento alcuni loro diritti come l’erogazione del pocket money, la consegna delle ricariche telefoniche e la retribuzione per le loro attività di tirocinio formativo”, spiegano dal centro Obioma.
“Aspettiamo risposte, in modo da poter continuare a lavorare per un progetto che l’amministrazione comunale stessa ha più volte definito lodevole per il valore morale che rappresenta ma anche per la ricaduta economica che ha sul territorio”.




Siracusa. Nasce la Fondazione Eligia Giulia Ardita, in difesa di tutte le donne

L’appartamento di via Calatabiano dove è stata uccisa Eligia Ardita diventa adesso sede della fondazione che porta il nome della sfortunata infermiera siracusana e della piccola Giulia che portava in grembo.
Un centro antiviolenza che domani sarà formalmente registrato all’Ufficio del Registro del Comune di Siracusa in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Presidente la sorella di Eligia, Luisa Ardita.
La vicenda dell’infermiera siracusana di 35 anni, incinta di otto mesi, uccisa dal marito reo confesso ha fatto il giro d’Italia. E quella casa dove si è consumato il delitto diventerà la testimonianza di ciò che non deve mai accadere alle donne e ai bambini. Un presidio e un rifugio contro tutti gli atti di violenza.
“Abbiamo voluto costituire la Fondazione Eligia Giulia Ardita per aiutare tutte le donne e per evitare che accadano altre tragedie come quella toccata a mia figlia e a mia nipote: la loro morte non dev’essere vana – spiega il papà di Eligia – E la Fondazione potrà contare sulla casa, sull’auto e su tutti i beni di mia figlia, il frutto dei suoi sacrifici di una vita: lei avrebbe voluto così”.
Dopo il dissequestro, infatti, l’abitazione è stata assegnata al padre, il quale l’ha subito donata alla Fondazione “a cui resterà a vita. Ci sono tre camere, diventerà un centro di accoglienza per tutte le donne che sono a rischio e a cui forniremo anche un servizio di telesoccorso”, prosegue Agatino Ardita, che conta di allargare ulteriormente la struttura.
“Sotto la casa di Eligia si trova un appartamento che è in vendita e che noi vorremmo acquistare per ampliare gli spazi e i servizi della Fondazione, allargandoli anche ad altre categorie in difficoltà, penso ad esempio agli anziani. Investiremo su quest’obiettivo tutto ciò che percepiremo dalle varie azioni risarcitorie che stiamo portando avanti”, conclude il padre di Eligia, che il 16 dicembre, con tutti i suoi familiari, sarà anche ricevuto da Papa Francesco.
Per espressa volontà di Agatino Ardita, gli aspetti legali della Fondazione saranno seguiti da Studio 3A, la società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità civili e penali, a tutela dei diritti dei cittadini, che sta già affiancando la famiglia nel merito della complessa vicenda.




Siracusa. Una rotatoria per viale Paolo Orsi, allo studio la sperimentazione. Via entro l'8 dicembre

Una rotatoria per aumentare la sicurezza in viale Paolo Orsi. Dopo il tragico incidente costato la vita al giovane Stefano Pulvirenti, si moltiplicano le voci e le richieste per un intervento che possa evitare comportamenti – spesso non conformi al codice della strada – alla base di incidenti piccoli e grandi lungo il vialone di ingresso alla città.
Il Consiglio Comunale si muove con un emendamento che gode del sostegno bipartisan. Chiede l’inserimento nel piano delle opere triennali della rotatoria all’incrocio con la cosiddetta panoramica, via Giuseppe Agnello. Ma nella seduta di ieri, terminata a notte inoltrata, del punto non si è discusso. Ci si riprova quest’oggi.
Ma l’assessorato alla Mobilità sta già muovendosi in automatico, come conferma il responsabile, Antonio Grasso. “Sto aspettando il si dei tecnici per fare partire la sperimentazione, comunque prima dell’otto dicembre”. L’unica perplessità da superare è il rischio di intralciare l’attività del vicino deposito di materiale edile piazzando la rotatoria in quel tratto. La soluzione è comunque dietro l’angolo. E la sperimentazione prevede anche la creazione di uno spartitraffico, collegato alla rotatoria, che si allunga fino all’incrocio con via Basento per evitare un altro pericoloso – e vietato – attraversamento di carreggiata.