Siracusa. Battaglia per la pulizia alla Borgata, chiesto l'intervento della Commissione Sanità del Senato

Alza il tiro il vicepresidente della Circoscrizione Santa Lucia. Nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme pulizia alla Borgata, popoloso rione di Siracusa, chiedendo addirittura l’ispezione da parte dell’assessorato regionale alla Salute, auspicando la proclamazione dello stato di emergenza igienico-sanitaria. Analoga richiesta è stata inviata adesso anche alla vicepresidente della commissione Sanità del Senato, Maria Rizzotti.
“L’amministrazione comunale continua a dire che alla Borgata va tutto bene. Io vivo il quartiere ogni giorno e dico che, non per colpa dei suoi abitanti, è sporco e infestato da topi e blatte”, dice Candelari spiegando la nuova richiesta, appoggiata dal senatore di Forza Italia – come il vicepresidente della circoscrizione – Vincenzo Gibiino.
Alla commissione Sanità del Senato, Candelari chiede una visita alla Borgata “per rendersi conto di persona della situazione ed accertare cause e responsabili della serie di disservizi”, nel settore della pulizia e disinfestazione.
Il deputato regionale Edy Bandiera sostiene la battaglia di Candelari. “Quando c’è disattenzione è il caso di interessare le istituzioni politiche di livello più elevato e, in alternativa, denunciare presso la magistratura competente, per omissione in atti d’ufficio e altro ancora”.




Siracusa. La Clinica Villa Rizzo restituita al legittimo proprietario: "tutela dei lavoratori"

Il Tribunale di Siracusa ha stabilito che Clinica Villa Rizzo deve essere restituita al legittimo proprietario. La restituzione del complesso aziendale era stata affermata con provvedimento del Tribunale del primo ottobre, poi impugnato per conto della società Nuova Clinica Villa Rizzo. Venne disposta la continuazione dell’esercizio provvisorio e soprattutto la “non esecutività” del decreto di restituzione.
L’avvocato Cavallaro ha promosso una impugnativa contro tale decisione, accolta oggi con revocato del decreto nella parte in cui riteneva di non disporre la restituzione.
“Sono fiero di poter dire che è stata fatta giustizia, a fronte di numerose difficoltà e comportamenti velenosi perpetrati ai danni miei e del mio assistito, nonché a danno dei suoi dipendenti, rei soltanto di essere fuori da giochi di potere”, commenta Cavallaro.
“Confido che, a tal punto, non sorgeranno altri ostacoli alla restituzione, posto che la società Clinica Villa Rizzo è pronta, sin da subito, a subentrare alla gestione provvisoria, nonché a risolvere i numerosi problemi che tale gestione, in quasi due anni, ha accumulato. Fra questi, la delicata situazione delle posizioni lavorative, che il proprietario, ha sempre garantito di salvaguardare”, spiega ancora.




Noto. Aumentano flussi turistici e consumi, i dati di Confesercenti "promuovono" l'accoglienza netina

La Confersercenti registra un aumento dei consumi e un incremento della presenza turistica nella città di Noto. Il dato è stato comunicato dal presidente provinciale Arturo Linguanti che si è complimentato con il sindaco Corrado Bonfanti per le lodevoli iniziative e principalmente per la qualità dei servizi offerti.
“È la prova statistica – ha detto il sindaco Bonfanti – di una sensazione positiva che avevamo già registrato attraverso il gradimento e la soddisfazione dei nostri commercianti. In questi anni di recessione conclamata, andare controcorrente significa avere adottato politiche di sviluppo azzeccate e in linea con le potenzialità del nostro territorio”.
Da una analisi riferita ai flussi turistici che hanno interessato la città di Noto fatta dalla Confesercenti per l’anno 2014, nel periodo che va da maggio ad ottobre, si registra un aumento dei consumi di oltre il 6% ed una presenza turistica stanziale in netto incremento.
“Desidero condividere con tutti i miei collaboratori questo successo politico – conclude il Sindaco Bonfanti – ringraziandoli ancora una volta per l’intensa e costante attività svolta ma sopratutto desidero ringraziare tutti i commercianti di Noto per gli sforzi finora profusi nella continua ricerca di offerte migliori e di qualità, con investimenti non trascurabili, e nell’apporto concreto per il contenimento della disoccupazione giovanile locale”.
Corrado Parisi




Priolo. Una bella coreografia tricolore accoglie il prefetto Gradone in visita alla Manzoni

Una splendida coreografia tricolore ha accolto il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, in visita questa mattina all’istituto Manzoni di Priolo. Il rappresentante del Governo aveva “promesso” questo incontro durante la giornata delle Forze Armate di Siracusa, nel corso della quale i ragazzi della scuola priolese avevano cantato l’inno di Mameli.
Questa mattina l’incontro. A riceverlo, il dirigente scolastico Lo Nero, il sindaco Antonello Rizza, il responsabile della Protezione Civile Comunale Gianni Attard e le autorità militari e religiose. Il prefetto ha ricordato il significato e l’impegno delle Forze Armate per poi soffermarsi sul concetto della pace.
Per l’occasione, i 660 studenti dell’istituto – dalla materna alle medie – hanno realizzato lavori a tema e consegnato un piatto ricordo al prefetto che ha calorosamente ringraziato.




Siracusa. Sequestrati 150kg di pesce spada e denunciato il comandante di un motopesca

Sequestrati circa 150kg di pesce spada dalla Guardia Costiera di Siracusa. E’ stato pescato in periodo di fermo biologico ed in violazione della normativa nazionale. Una “disattenzione” che è costata un multa di 4.000 euro al trasgressore, denunciato all’autorità giudiziaria.
Si tratta di un pescatore professionale e comandante di una unità di pesca, a cui sono stati anche tagliati dieci punti dalla licenza di pesca e 5 in qualità di comandante.
I quanto sequestrato, circa 120kg sono risultati essere di novellame, quindi prodotto ittico di taglia inferiore alla minima consentita.
Tutto il pesce sequestrato, dopo la visita di controllo del personale veterinario dell’Asp, è stato devoluto in beneficenza a due istituti di Siracusa.
Il fermo biologico del pesce spada è in vigore fino alla fine di novembre.




Siracusa. Altre due auto in fiamme nella notte, in via Monviso e in via Blundo

Due auto in fiamme nella notte a Siracusa. Primo episodio in via Monviso dove un incendio doloso ha danneggiato una Mitsubishi Pajero parcheggiata lungo la strada. Alle 5.15 del mattino, altra vettura in fiamme in via Blundo. Il rogo ha colpito un’ Alfa Romeo 156, lambendo uno scooter ed un’altra autovettura in sosta nei pressi.




Pachino. Arrestato un 21enne, si era introdotto in una abitazione. Caccia al complice

Arrestato Salvatore Pelligra, pachinese di 21 anni già noto alle forze di polizia. E’ accusato di tentato furto aggravato in abitazione. I poliziotti hanno sorpreso due uomini che si erano introdottisi all’interno di un’appartamento. I ladri hanno cercato di fuggire ma, mentre uno dei due riusciva a dileguarsi, il 21enne è stato bloccato e posto agli arresti domiciliari.
Sono in corso attive ricerche da parte degli agenti del Ccommissariato per individuare e catturare il complice dell’arrestato.




Forestali siracusani, "trovati i fondi". Soluzione dubbia, continua la protesta

La Regione annuncia di avere trovato in extremis i 50 milioni di euro che permettono adesso lo sblocco dei cantieri dei lavoratori forestali. Ma la somma non è subito disponibile, vincolata ad una delibera del Cipe ancora non firmata.
Rimane alta la tensione tra i forestali, anche tra i 1.200 siracusani che rischiano di non poter completare le giornate lavorative (a seconda delle fasce, 78 – 101 – 151 giornate) e di essere esclusi dalle indennità previdenziali. Continua l’occupazione delle aule consiliari nei Comuni montani.
Non crede alla soluzione della Regione l’Ugl e neanche il vicecapogruppo di Forza Italia, Figuccia. “L’esecutivo continua a prendersi gioco dei lavoratori. Questa è stata la volta dei forestali, per i quali arriva una delibera di giunta virtuale, un impegno di 50 milioni di euro subordinato ad una delibera Cipe che deve ancora arrivare e nel frattempo si perdono giornate di lavoro”.




Siracusa. Genitori separati, nasce un'associazione per tutelare i papà

Nasce a una associazione per fornire assistenza e sostegno ai genitori separati, in particolare ai papà. Si chiama “Io e il mio papà”, presidente è Maurizio Cappuccio con il supporto di uno staff di professionisti del settore.
“L’associazione nasce dall’esigenza di valorizzare i padri come individui necessari ed indispensabili nella crescita dei figli cercando, per quanto possibile, di equipararne la posizione a quella delle madri nell’esclusivo interesse dei figli”, spiega Cappuccio.
Il nome dell’associazione è stato scelto per indicare proprio quel desiderio che ciascun figlio nutre di trascorrere il proprio tempo insieme al padre. “Avremo un occhio libero, indipendente, apartitico e rivolto anche alla questione sociale ed economica dei padri separati sempre più sull’orlo del baratro nel territorio di Siracusa e dintorni”.
Tra gli scopi dell’associazione vi sono la tutela del diritto dei figli alla bigenitorialità; la promozione della pari dignità tra padre e madre; la difesa del genitore allontanato dalla vita dei figli; la prevenzione della conflittualità e la lotta a pregiudizi, ritardi e mancanze istituzionali; il contrasto dell’eccessiva disinvoltura con cui alcuni genitori si disinteressano dei figli affidati all’altro anteponendo, comunque, la necessità di dare continuità affettiva ed educativa a quella economica».
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina sul social network Facebook oppure scrivere alla mail ioeilmiopapa@hotmail.com.




Siracusa. Sforati i valori limite di pm10 nell'aria, rischio blocco traffico o targhe alterne

Sale il livello delle pm10 a Siracusa e adesso il rischio è quello di dover ricorrere a misure come targhe alterne o blocco del traffico. La centralina di monitoraggio della qualità dell’aria installata in viale Teracati ha registrato il 35esimo giorno di superamento dei valori limite di polveri sottili previsti dalla legge (50 microgrammi). E quella dei 35 giorni è la soglia tollerata oltre la quale bisogna intervenire sul traffico, principale responsabile dei valori di pm10.
Il provvedimento – non scontato perchè vanno valutati anche fattori di natura antropica – spetta al Comune di Siracusa ed è l’unica azione consentita, in attesa che altri enti definiscano procedure e competenze. Nel fine settimana l’assessorato all’Ambiente deciderà come procedere.