Siracusa. Pulizia di grate e tombini fai da te in via Lentini

Pulizia fai da te di caditoie e tombini in via Lentini. Alcuni residenti sono tornati questa mattina ad occuparsi delle condizioni delle grate, eliminando tutto quanto correva il rischio di otturarle. Ancora una volta si sono sostituiti a chi di competenza per evitare che la zona sia a rischio allagamento come avvenuto a metà mese scorso, con la prima intensa precipitazione atmosferica.




Calcio, Lega Pro. Siracusa a Melfi per la prima sfida che mette in palio punti salvezza

Da Melfi potrebbe cominciare un altro campionato per il Siracusa. “Siamo consapevoli che è una squadra alla nostra portata, che gioca per stessi gli obiettivi”, spiega infatti Andrea Sottil in conferenza stampa. Passato il ciclo terribile contro le big del torneo, gli azzurri si tuffano nella loro realtà da matricola che cerca punti salvezza.
Il Melfi ha cambiato allenatore “e avranno nuove motivazioni. Hanno buoni giocatori, come li abbiamo noi, e siamo consapevoli che dobbiamo migliorare nei risultati e non dobbiamo ripetere gli errori”.
In casa azzurra le sensazioni sono positive. “E’ stata una buona settimana siamo molto concentrati su quello che dobbiamo fare. Consapevoli delle buone prestazioni ma ovviamente è arrivato il momento di raccogliere anche punti. Tutto questo lo abbiamo trasformato in positività. Questo momento così negativo in cui tutto appare buio non lo avverto. Sappiamo che i 2 punti in classifica non bastano e non stappiamo certo lo champagne. Però siamo consci di quello che possiamo fare”. Per la trasferta di Melfi (la squadra partirà domattina) Sottil ha convocato 23 giocatori.




Siracusa. Il Libero Consorzio senza soldi in cassa aumenta l'imposta sull'assicurazione auto: +4%

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Giovanni Arnone, con i poteri della Giunta, ha approvato questa mattina il nuovo organigramma dell’Ente e il piano economico finanziario necessario per ripristinare gli equilibri di bilancio.
Il piano, che si articola in due parti, si propone di attuare quelle misure correttive anche per procedere alla “costruzione” del bilancio di previsione annuale 2016 e pluriennale 2016-2018.
Sei sono i punti cardine della parte relativa alle entrate. Con decorrenza 1° gennaio 2017 l’imposta Rca passerà dal 12,50% al 16,50% con un incremento del gettito di circa quattro milioni e mezzo di euro.
Sempre a decorrere dal 1° gennaio dell’anno prossimo, stabilito l’aumento dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) che passerà dal 20% al 30% con un incremento del gettito di circa tre milioni e mezzo di euro.
Cifre inferiori pur tuttavia importanti, con il recupero di almeno il 25% della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (circa 100 mila euro); la gestione diretta del controllo e manutenzione degli impianti termici (circa 250 mila euro); l’aggiornamento dei canoni attivi, con decorrenza dal prossimo rinnovo (circa un milione di euro).
Infine l’alienazione di beni immobili disponibili (stima di poco meno di trenta milioni di euro) di proprietà dell’Ente.
Per ciò che concerne, invece, la parte relativa alla spesa, il piano approvato questa mattina prevede, per il prossimo anno, una diminuzione delle spese di circa quattro milioni di euro. In particolare: nuovo assetto organizzativo del personale che non prevede la dirigenza e riduce drasticamente il numero delle posizioni organizzative (circa ottocentomila euro il risparmio). La rinegoziazione dei fitti passivi delle scuole e degli uffici (circa cinquecentomila euro il risparmio). La fuoriuscita del Libero Consorzio da ben tredici associazioni, fondazioni, società e consorzi per un risparmio di circa duecentomila euro. Il mantenimento della società partecipata Siracusa Risorse, previa rielaborazione dello statuto societario e del contratto di servizio, il che consentirà il risparmio di circa un milione di euro. L’internalizzazione della gestione di alcuni servizi compreso quello relativo all’assistenza ai disabili, che porterà a un risparmio di non meno di un milione e mezzo di euro.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto in queste settimane – ha detto il commissario straordinario Giovanni Arnone – che va nella direzione di un riequilibrio della drammatica situazione economica che sta vivendo l’Ente. Un lavoro che, sostanzialmente, è stato anche condiviso dai sindacati con cui proprio stamane abbiamo concluso le consultazioni iniziate poco più di dieci giorni fa”.




Siracusa. Esplode la rabbia degli studenti del Fermi: sciopero oggi, lunedì dal Prefetto

Esplode il caso istituto tecnico Enrico Fermi. Come era ampiamente prevedibile, la mancanza di interventi da parte della ex Provincia di Siracusa, nonostante il pressing continuo della dirigenza scolastica, pone interrogativi pesanti sulla stessa agibilità di alcune aule e corridoi.
Ecco perchè questa mattina gli studenti hanno dato vita ad una nuova manifestazione di protesta. Un sit-in, proseguito anche nella vicina Balza Acradina, dove sono stati preparati i cartelloni e gli striscioni per il corteo organizzato per il 3 ottobre.
Gli studenti del prestigioso istituto tecnico sfileranno per le strade cittadine fino a raggiungere la Prefettura, tornando a chiedere l’intervento del rappresentante del governo, Armando Gradone, per garantire le condizioni minime di sicurezza nel frequentare una scuola. Quello di oggi è il secondo sciopero della settimana per il Fermi, dopo la protesta di martedì.
Le competenze sono del Libero Consorzio Comunale ovvero la ex Provincia Regionale. Che però non ha un euro in cassa per provvedere. Inaccettabile per un servizio essenziale come quello scolastico.
Sono circa un migliaio gli studenti iscritti all’importante istituto siracusano. I corridoi del quarto piano si presentano oggi per lunghi tratti con mattoni forati a vista dopo lo “scozzolamento” dello scorso aprile. Ad aprile scorso il crollo del controsoffitto di un bagno al terzo piano. Solo per una fortuita coincidenza nessuno è stato ferito, allora.
I successivi controlli hanno fatto emergere diverse criticità, soprattutto nei solai. Sei locali tra bagni, laboratori ed aule vennero dichiarati inagibili e chiusi, per paura di nuovi crolli: due bagni al secondo piano, due laboratori al terzo piano e due aule disegno sempre al terzo piano. Ma è l’intero edificio che ha bisogno di seri interventi di manutenzione.
Molteplici le cause che hanno portato all’emergenza attuale: luci elevate, invecchiamento, difetti costruttivi, perdita di acqua da tubature, guaina di copertura ammalorata e altri fattori, come rilevato dai tecnici al termine dei controlli. Ma nonostante la situazione e le cause siano note, dopo i controlli di aprile non è più stato fatto nulla. Crisi nera del Libero Consorzio e scuole – con i loro studenti – abbandonati al loro destino.




Siracusa. Tutelati i migranti, no i lavoratori: il paradosso del centro Sprar Aretusa

Diventa paradossale la situazione del centro per richiedenti asilo Aretusa di contrada Spalla. Dopo la protesta di alcuni giorni fa, con migranti e operatori insieme sotto gli uffici delle politiche sociali del Comune di Siracusa, il successivo ncontro tra il dirigente del settore e i rappresentanti della cooperativa che gestisce la struttura (Luoghi Comuni, di Acireale) ha prodotto una soluzione parziale, che tiene alto il livello di tensione.
Si è infatti deciso di tutelare i migranti. Dopo aver messo in regola alcuni documenti, è tornato in funzione il gruppo elettrogeno che fornisce energia elettrica alla struttura. Sono arrivate le lavatrici e verrà riattivato il wi-fi. Per gli stipendi degli operatori – sono 15 – niente da fare. Attendono otto mesi di arretrati e il futuro non sembra promettere niente di buono. La priorità è garantire il servizio per gli ospiti della struttura pertanto i lavoratori sarebbero stati invitati ad andare avanti anche senza garanzie economiche, in modo da mantenere in vita il progetto e la stessa cooperativa. “Anche noi siamo persone che hanno bisogno di tutela e attenzione”, lamentano.




Siracusa. Cimitero di nuovo chiuso: i tecnici verificano la sicurezza di alcune aree

Cancelli di nuovo chiusi al cimitero di Siracusa. E subito scattano le proteste di utenti e commercianti. La chiusura non era infatti stata comunicata ed in effetti nessun cartello all’ingresso avvisa sui motivi. Ed è il terzo giorno su cinque, in questa settimana, in cui i cancelli sono rimasti sbarrati. Rumoreggiano anche i venditori di fiori, titolari dei chioschi all’ingresso. Ogni giorno di chiusura significa incasso mancato. E difficoltà nel programmare il cosiddetto “carico” dei fiori per la settimana.
La ragione della chiusura odierna sarebbe da ricerca ancora nei danni arrecati dal maltempo. Le foto del cimitero allagato hanno fatto il giro del web. Ma la pioggia avrebbe anche causato ulteriori problemi di sicurezza, secondo alcune voci. Motivo per cui, questa mattina, i tecnici comunali hanno verificato la situazione per individuare le eventuali aree da interdire.
Purtroppo i disagi sono di casa al cimitero comunale. Nel nuovo bilancio sono stati stanziati circa 400.000 euro per la manutenzione ma non è ancora arrivato l’ok del Consiglio comunale e pertanto quelle somme – essenziali per la struttura – rimangono solo virtuali e impossibili da spendere.




Noto. Alberto II di Monaco è cittadino onorario, applausi per il reale

Conferita la cittadinanza onoraria di Noto al principe Alberto II di Monaco. La cerimonia ufficiale si è tenuta nel salone delle feste di palazzo Nicolaci, raggiunto a piedi dal reale monegasco accompagnato dal sindaco Corrado Bonfanti tra due ali di folla.
Il Consiglio comunale aveva deliberato nel 2014 il conferimento della cittadinanza onoraria. Letta la motivazione alla presenza del reale: “per la sensibilità dimostrata verso i problemi ambientali e la tutela delle oasi naturalistiche e per il grande impegno nelle attività culturali, sportive e filantropiche di respiro internazionale”. In particolare, nel 2013 la sua fondazione, Albert II de Monaco, ha destinato un sostanzioso contributo all’Ente Fauna Siciliana ed un secondo pare sia pronto a partire nei prossimi mesi.
La giornata a Noto di Alberto II di Monaco prevede anche una visita in Cattedrale, una sosta all’Oasi naturale di Vendicari ed un giro alla villa romana del Tellaro. A chiudere la lunga giornata un concerto sul sagrato del Santissimo Salvatore, aperto a tutti.




Siracusa. Gino in maschera e boccaglio porta il problema di Epipoli in Consiglio

Lui è l’uomo simbolo della protesta di Epipoli. Ad ogni allagamento sorprende tutti con nuovi travestimenti e i suoi video diventano, sul web, dei successi clamorosi. Questa volta, però, Gino Caldarella ha dato vita alla sua nuova performance di sarcastica protesta in Consiglio comunale. Durante l’appello dei consiglieri presenti ha attraversato l’aula con maschera e boccaglio, per ricordare ancora una volta come ad Epipoli si conviva da troppi anni con un rischio sottovalutato, quello degli allagamenti in occasione di ogni pioggia.
Gino ha in passato letteralmente nuotato tra le strade allagate della zona, si è anche messo a pescare con tutta l’attrezzatura necessaria.
Ironia strappa sorrisi. Ma dal corrosivo sarcasmo, portato in Consiglio per grattare via l’apparente distrazione verso Epipoli.




Augusta. Tentato furto in supermercato, polizia privata mette in fuga i malviventi

Sventato nella notte un furto. Ignoti avevano preso di mira un supermercato in contrada Cozza Filonero. L’allarme scattato nella sala operativa della Metroservice 42 mnuti dopo la mezzanotte ha allertato una pattuglia di vigilanza. Ad un primo controllo la situazione sembrava regolare. Poi una accurata ispezione interna ha permesso di scoprire che la porta posteriore era stata forzata e, una volta dentro, i malviventi avevano manomesso l’allarme e tranciato un lucchetto interno, prima di fuggire con ogni probabilità perchè “disturbati” dall’arrivo della pattuglia di vigilanza privata.




Siracusa. Nuovo ospedale nell'area ex Onp, il sindaco plaude per la scelta

“Ringrazio il Consiglio comunale per la decisione adottata ed esprimo soddisfazione per una scelta che doterà la città di un polo sanitario rispondente a criteri moderni”. Lo ha detto il sindaco, Giancarlo Garozzo, commentando la decisione di ieri sera dell’assise cittadina sull’area per il nuovo ospedale.
“Il Consiglio – ha aggiunto – ha scelto in assoluta autonomia e secondo un principio di trasparenza, come dimostra il fatto che ha individuato un’area non compresa tra quelle indicate dall’Ufficio tecnico. Il nuovo ospedale sorgerà accanto alla cittadella della salute, dunque in un’area funzionale per gli utenti che avranno tutti i servizi concentrati nello stesso spazio. Inoltre non sarà necessario ricorrere ad espropri, dunque sarà risparmiato denaro che potrà essere investito in infrastrutture di servizio e renderà più agevole il reperimento delle somme necessarie. Credo che – conclude il sindaco Garozzo – il dibattito di ieri in Consiglio abbia anche fatto chiarezza rispetto a molti dubbi sollevati nei mesi scorsi rispetto all’uso delle strutture esistenti e ai vincoli cui sarebbero sottoposti. Auspico che in tempi brevi si possa avere un progetto cantierabile, che significa posti di lavoro nel settore dell’edilizia”.