Siracusa. Sul nuovo ospedale opposizione spaccata: c'è chi ha votato "si"

“Finalmente in Consiglio comunale abbiamo votato l’area per la costruzione della nuova struttura ospedaliera, non si sa quando né come sarà realizzata ma, in ogni caso, dopo anni e anni di polemiche è stato fatto un passo importante”. È soddisfatta Cetty Vinci, Consigliere comunale e capogruppo di “Opposizione” per la scelta dell’area ex Onp.
Un’area che sin dal primo momento Vinci ha indicato come l’unica possibile per la realizzazione dell’opera. Così come, sin dal primo momento, ha sostenuto che la decisione spettasse esclusivamente al Consiglio comunale “che, finalmente, ieri ha espresso il proprio parere – continua -. Dopo mesi e mesi di lavoro l’amministrazione si è ravveduta con un semplice emendamento che, comunque, ho sostenuto perché ritengo che questa sia la scelta giusta e non capisco le motivazioni per le quali sii sia lavorato su altre tre aree”.




Siracusa. Nelle scuole comunali lunedì riparte il servizio Asacom

Parte lunedì il “Servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione”, l’Asacom, destinato agli alunni con disabilità che frequentano gli Istituti comprensivi ed i Circoli didattici del Comune. Sono 177 gli studenti che ne beneficeranno.
“Il servizio Asacom- dichiara l’assessore alle Politiche scolastice, Valeria Troia- ha una grande valenza sociale, visto che permette ai minori con disabilità di avere assicurata una migliore integrazione all’interno dell’ambiente scolastico”.




Solarino. Rischio idrogeologico, Legambiente pensa alle elezioni e chiede attenzione

“Occorre un impegno serio per la risoluzione dei problemi che hanno causato disastri”. Il rappresentante del circolo “L’Anatroccolo”, Pippo Giaquinta interviene in questi termini, chiedendo attenzione all’amministrazione comunale e a chi aspira a farne parte in vista delle prossime elezioni. “Solarino ha una predisposizione ai dissesti- spiega l’esponente dell’associazione ambientalista- ed è quindi giusto precisare che, senza dubbio ,l’azione dell’uomo,la densità della popolazione, l’abusivismo edilizio, il disboscamento , la mancata manutenzione dei corsi d’acqua, l’abbandono delle campagne, nonchè il consumo massiccio dei suoli, hanno aggravato pesantemente il rischio di disastro del territorio.
Per limitare i danni ai cittadini e salvaguardare le infrastrutture occorre prevedere gli eventi e organizzare e programmare le attività da svolgere prima,durante e dopo l’emergenza ed impegnarsi seriamente alla risoluzione dei problemi che hanno causato i disastri.
Nella memoria dei cittadini solarinesi vengono conservate ancora oggi le immagini dei danni causati dall’alluvione avvenuta nel 2003 ed è inevitabile , quindi parlare e discutere sempre più spesso di rischio idrogeologico presente nel nostro territorio.
Osservando le foto di quell’evento ci rendiamo conto della vulnerabilità e del rischio che si vive per tali fenomeni alluvionali, oltre al rischio sismico”.Per Giaquinta “è necessario quindi analizzare le ragioni del dissesto idrogeologico, ricercare le possibili soluzioni,non tralasciare l’importanza della manutenzione e la creazione di nuovi boschi”.




Siracusa. Servizio rifiuti, l'Urega affida l'appalto alla Aimeri-Tech (di nuovo)

Aggiudicata oggi la gara d’appalto per il servizio di Igiene Urbana nel capoluogo. La commissione Urega, l’ufficio regionale gare e appalti, si è riunita completando il suo lavoro dopo la riammissione in gara della Tekra decisa dai giudici amministrativi.
Aggiudicataria provvisoria l’associazione temporanea di imprese composta da Aimeri e Tech. L’offerta complessiva – tecnica ed economica – presentata dall’ati ha avuto un punteggio di 93.035. La Tekra, riammessa dopo il ricorso, si è piazzata seconda con una valutazione di 84.24. Terza Igm con 81.39.
Da lunedì la pubblicazione dei verbali. In novanta giorni circa la firma del contratto. Una tempistica su cui potrebbe, però, incidere l’inevitabile ricorso alla giustizia amministrativa della aziende che hanno chiuso al secondo ed al terzo posto.
Già lo scorso maggio l’ati Ambiente 2.0 Tech servizi si era vista aggiudicare in maniera provvisoria il servizio, con un ribasso del 10,19 per cento rispetto a una base d’asta superiore ai 127 milioni di euro. Nei sette anni di affidamento, il Comune spenderà complessivamente una somma di poco inferiore ai 115 milioni di euro.
Come dicevamo, la palla passa adesso agli uffici comunali che verosimilmente lunedì riceveranno i verbali. All’aggiudicazione provvisoria dovrà seguire quella definitiva, che prevede degli adempimenti e dei controlli nei confronti dell’aggiudicatario, e solo al termine di questa seconda fase potrà stipularsi il contratto per l’avviamento del nuovo servizio. L’augurio dell’assessore al ramo, Pierpaolo Coppa, è che si possa fare prima possibile. Ma con ogni probabilità sarà difficile che si possa partire prima del nuovo anno. Rispetto al passato, il nuovo servizio promette una raccolta degna dei tempi e di una città turistica, basata per il 95 per cento sul porta a porta e con alti livelli di differenziata.




Minacciato da un uomo armato il deputato regionale Gennuso: "ritratta o per te è finita"

Uomini armati hanno minacciato il deputato regionale Pippo Gennuso. E’ accaduto lunedì ma solo oggi se ne è avuto notizia. Gennuso, come ogni mattina si stava recando nella sua azienda agricola di contrada San Basilio, a Ispica, quando è stato fermato da due emissari a bordo di una moto di grossa cilindrata. “Uno di loro mi ha detto in modo chiaro ‘devi ritrattare o per te è finita’. Poi prima di andare via, uno dei sicari ha aperto la giacca e mi ha mostrato la pistola”, rivela il parlamentare. Sul caso è stata presentata denuncia ai Carabinieri di Rosolini.
La minaccia fa riferimento a un’estorsione da 50.000 euro subita dal parlamentare regionale e dal figlio Riccardo, episodio connesso alla sala bingo del quartiere Guadagna di Palermo
rilevata e gestita dai Gennuso, su cui avevano messo gli occhi gli uomini della cosca di Santa Maria di Gesù.
A luglio scorso, nel corso dell’operazione ‘Bingo family’, i carabinieri del Ros avevano
arrestato tre persone, tra cui i fratelli Cosimo e Giorgio Vernengo, figli dell’ergastolano Pietro, racconta l’Agi.
“In passato -ricorda ancora Gennuso – almeno in un paio di occasioni, dipendenti della struttura erano stati avvicinati da figuri che avevano affidato loro messaggi chiari:
‘Sappiamo dove andarli a trovare padre e figlio'”. Ad agosto 2015 lo stesso Gennuso era stato minacciato con una pistola, questa volta a Roma. “Non me la sento piu’ di continuare – adesso si sfoga – vendo la sala bingo, abbiamo gia’ messo in vendita la società, anzi in
svendita. Del resto non posso nemmeno più avvicinarmi a locale, se non di nascosto. E’ diventata una situazione insostenibile”.




Melilli. Accoglienza migranti, verso "no" ad altri centri: il Consiglio comunale compatto

Il prossimo 6 ottobre il Consiglio comunale di Melilli convocato per la trattazione di una mozione sulla delicata questione inerente l’accoglienza degli immigrati nel territorio comunale, in particolare nella frazione di Città Giardino.
Pare chiaro che il consesso civico si esprimerà con un deciso “no” all’apertura di altri centri accoglienza. “Ho invitato l’amministrazione ad organizzare un servizio navetta per quanti tra i nostri concittadini di Città Giardino volessero assistere alla seduta. Fermo restando che potranno comodamente seguire tutti i lavori da casa attraverso la diretta streaming”, anticipa il presidente del Consiglio, Salvo Sbona.
“Con quest’atto d’indirizzo metteremo l’amministraZione Cannata in condizione di impedire non solo l’apertura di un ulteriore grosso centro di accoglienza nella frazione ma anche la chiusura del centro di accoglienza Le Zagare, collocato all’interno del centro abitato della frazione. E questo per via dei numerosi fenomeni di disordine e rischio per la sicurezza dei nostri concittadini, oltre al danno economico che i cittadini subiscono a seguito della svalutazione dei prezzi degli immobili costruiti con grandi sacrifici”, le parole di Sbona.




Canoa polo. Coppa dei Campioni, la Kst Siracusa ci riprova in Spagna nel fine settimana

Fine settimana dedicato alla fase finale della coppa dei Campioni di canoa polo. Due le formazioni siciliane che provano in Spagna la scalata al successo continentale: la Kst Siracusa (maschile) e la Polisportiva Canottieri Catania (femminile).
La squadra siracusana, vicecampione d’Italia, si presenta con Edoardo Corvaia, Gianmarco Emanuele, Fabrizio Santino, Fabio Barone, Andrea Romano, Alessandro Empoli e Gianmarco Guarnera, alcuni freschi campioni del mondo con la nazionale. In panchina c’è Pierpaolo Arganese, coach anche dell’Under 21 azzurra.
Sabato la fase a gironi, poi domenica le finali. Gli avversari: Clube Kayak-Polo da Barra dal Portogallo, Groningen A dall’Olanda, TNT e Gent dal Belgio, Condé Sur Vire e 3MCK – UC (Montpellier) dalla Francia, Viking dalla Gran Bretagna, Rothe Mühle Essen e KC NW Berlin dalla Germania, Club Kayak-Polo Málaga e R.C.N. Castellón a rappresentare invece la nazione di casa.




Siracusa. Dissesto idrogeologico, caccia ai fondi: "più attenzione per non annegare"

Più attenzione per Siracusa da parte degli uffici regionali ma anche più cura per la città da parte dei suoi amministratori. A chiederla è il deputato regionale Stefano Zito (M5S) che già prima dell’ultimo fenomeno alluvionale aveva inviato una richiesta al presidente della Commissione regionale “Ambiente e Territorio” per dedicare una seduta alle pericolose inondazioni che da tempo si verificano nel Comune aretuseo. “Il tempo è cambiato e le piogge sono decisamente più intense rispetto al passato. Ciò non toglie che i problemi oggi esistenti sono vecchi di decenni e mai affrontati. Da lì si deve partire se si vuole evitare che troppo spesso, con l’arrivo della stagione delle piogge, buona parte della città venga sommersa dalle acque piovane”, racconta Zito al telefono su FM Italia.
“L’amministrazione è stata sollecitata più volte a dare risposte e tempi certi alla risoluzione del grave dissesto idrogeologico che si manifesta ogni volta che si verificano fenomeni temporaleschi, anche quelli di normale entità. Purtroppo, in 3 anni di gestione Garozzo, nessun serio intervento progettuale né tantomeno cautelativo è stato posto in essere”. Mancherebbero i progetti esecutivi e cantierabili, motivo per cui – anche in presenza di eventuali finanziamenti – il rischio, secondo Zito, è che Siracusa non possa beneficiarne. “Ma non si possono abbandonare i residenti al loro destino quando dall’altro lato si pretende il pagamento regolare di tributi salati per servizi inqualificabili ed indegni di questo nome”, aggiunge Zito.
Quanto alla richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, Zito approva la mossa di palazzo Vermexio – “specie per dare ristoro ai cittadini che hanno subito danni” – ma sottolinea al contempo come il Ministero potrebbe bloccare ogni mossa, anche della Regione, “se riterrà che vi sono delle colpe in quanto accaduto, ad esempio per la mancata pulizia delle caditoie”.




Siracusa. Con la Lilt per la prevenzione, campagna Nastro Rosa: si colora la fontana di Diana

“La prevenzione è un messaggio per tutte noi” è lo slogan scelto per la campagna Nastro Rosa 2016 della Lilt, al via ad ottobre. Mobilitazione anche a Siracusa con al centro il tema della prevenzione.
Numerose le iniziative messe in campo dalla sezione siracusana della Lega Italiana Lotta ai Tumori. “Lo scopo è sensibilizzare il più grande numero possibile di donne sui temi della prevenzione senologica”, spiega il presidente Claudio Castobello.
“Grazie all’impegno dei nostri volontari, ogni Comune del nostro territorio nel quale insista una sede Lilt vedrà illuminarsi di rosa un monumento o un edificio; i negozianti saranno invitati ad allestire le vetrine a tema; i nostri ambulatori saranno a disposizione nei giorni e orari previsti, su prenotazione, per le visite specialistiche gratuite al seno ai nostri associati”.
La Sezione Provinciale di Siracusa , nell’occasione della Campagna Nastro Rosa 2016, di concerto con l’Amministrazione Comunale, illuminerà di rosa la fontana di Diana di piazza Archimede.
“E’ il terzo anno che Siracusa illumina la Fontana di Diana, scelta da noi perché vede al centro una donna, ma anche per la sua ubicazione strategica, in pieno centro storico, crocevia per i maggiori punti di interesse dell’isola di Ortigia”, dice ancora Castobello.




Noto si fa bella, domani Alberto II di Monaco riceve la cittadinanza onoraria

Ultimi, febbrili preparativi per la giornata “particolare” di Noto, pronta ad accogliere il suo cittadino onorario Alberto II, principe di Monaco. Domani la blindata cerimonia, nel salone delle feste di palazzo Nicolaci preferito all’austera aula consiliare di palazzo Ducezio.
Il capo di Stato monegasco riceve la cittadinanza su deliberazione del Consiglio comunale nel 2014, scelta motivata “per la sensibilità dimostrata verso i problemi ambientali e la tutela delle oasi naturalistiche e per il grande impegno nelle attività culturali, sportive e filantropiche di respiro internazionale”. In particolare, nel 2013 la sua fondazione, Albert II de Monaco, ha destinato un sostanzioso contributo all’Ente Fauna Siciliana ed un secondo pare sia pronto a partire nei prossimi mesi.
Per Alberto di Monaco non è la prima volta a Noto: le cronache raccontano di una sua visita privata nell’estate del 2013.
L’arrivo a Noto è previsto per le 11. Ad attenderlo, sugli scalini di palazzo Ducezio, ci sarà il sindaco Bonfanti. Insieme si recheranno verso palazzo Nicolaci e subito dopo la cerimonia si recheranno in Cattedrale, attesi dal vescovo Staglianò. Nel pomeriggio visita all’Oasi naturale di Vendicari ed ai resti della villa romana del Tellaro. A chiudere la lunga giornata un concerto sul sagrato del Santissimo Salvatore, aperto a tutti.

foto: valdinotomagazine