Siracusa. A 20 miglia dalla costa sta affondando nave con carico di fosfato di ammonio

Lentamente, a circa 20 miglia al largo dalla costa di Siracusa, sta affondando la “Mustafa Kan”. E’ una nave battente bandiera panamense costruita nel 2009, tecnicamente una portarinfuse.
Il mayday è stato lanciato alle 3.10 di questa notte. Poco dopo dichiarato l’abbandono nave. I 16 membri dell’equipaggio si sono calati con le scialuppe in mare e sono stati poi raccolti dalla motovedetta della Guardia Costiera di Siracusa.
Segnato il destino: la nave affonderà in un tratto di mare profondo oltre mille metri insieme al suo carico di fosfato di ammonio che le autorità definiscono non pericoloso per l’ambiente marino.




Siracusa. Appalti e tangenti, Garozzo: "con noi finito sistema, si lavora solo con le gare. Accuse senza nesso logico"

Dopo i nuovi sospetti lanciati su palazzo Vermexio, con l’ombra di presunte tangenti ed “errori” in alcuni appalti come quello sul servizio manutenzioni stradali, interviene il sindaco Giancarlo Garozzo.
Affollata conferenza stampa per rispondere colpo su colpo alle accuse lanciate dalla consigliera Simona Princiotta e dal deputato nazionale Pippo Zappulla. Il primo passaggio è dedicato al presunto sistema delle tangenti ed alle parole dell’imprenditore che è venuto allo scoperto denunciando anni di malaffare.
“Permettetemi una differenza tra le precedenti amministrazioni e la nostra. L’imprenditore Abruzzo ha precisato che pagava tangenti fino al 2013 ed è un dato importante. Ha anche detto che la bomba è scoppiata nel 2012 per via delle proroghe. Dal 2013, dal nostro insediamento, le cose sono cambiate. Se sistema c’era prima, con noi non c’è più”, scandisce Garozzo.
Poi la prima stoccata all’accusatrice Princiotta. “Sono certo che la Procura farà luce su tutti i passaggi. Però la Princiotta che è stata assessore per un anno in quel passato poteva pure farle delle verifiche…”. Per poi puntualizzare che non è mai stato raggiunto da avvisi garanzia “su denunce della Princiotta”. Il sospetto, neanche velato, di Garozzo è che anche l’imprenditore che ha denunciato il sistema sia in questo momento utilizzato da altri per lotta politica. “E comunque – chiude il punto il primo cittadino – quel servizio dell’appalto contestato se prima costava 960.000 euro all’anno oggi ne costa 518.000, noi abbiamo fatto operazione di spending review, tagliando eventuali fondi prima utili forse per pagamenti extra. E se la ditta che si è aggiudicata l’appalto fosse stata così sicura di vincere in partenza non avrebbe presentato un ribasso del 27.50%”, le parole del sindaco.
Sicuro che la commissione di gara abbia fatto il suo in totale rispetto della legge. “E’ composta da tre persone, uno solo è dipendente comunale gli altri due componenti sono nominati dall’Urega. Possibile fossero tutti d’accordo?”, l’interrogativo di Garozzo.
Che passa al contrattacco. “Sarebbe stato coraggioso denunciare prima e non dopo aver perso il servizio tenuto per anni. Le indagini ci diranno se ci si sta muovendo per concussione o corruzione. E la differenza, capite, non è da poco”, dice sibillino quasi lasciando intendere che chi oggi accusa domani potrebbe trovarsi accusato.
Non risponderebbe al vero, poi, il fatto che Palazzo Vermexio non abbia mai preso provvedimenti – anche solo cautelativi – verso i dirigenti. “Ne abbiamo assunti due nuovi da poco e quanto ai dirigenti di ruolo, hanno subito una rotazione come previsto dall’anticorruzione. E abbiamo anche disposto una ispezione interna su quest’ultimo appalto manutenzioni stradali”. L’ispezione è stata disposta dall’assessore alla Legalità, Sallicano. Che però sarebbe anche legale difensore di un dipendente comunale coinvolto nel procedimento oltre che della figlia dello stesso. “Nessun problema di incompatibilità – taglia corto Garozzo – Ha firmato il provvedimento Sallicano perchè io ero fuori, l’inchiesta spetta comunque al segretario generale, non all’assessore. Però capisco che possa profilarsi un problema di opportunità”.
Princiotta aveva però parlato anche di sedi “concesse” alla ditta vincitrice in locali del parcheggio comunale Von Platen e in piazza Duomo. “La sede della Siram, che io sappia, è in un immobile privato in via Tevere”, chiosa Garozzo.
Per la chiusura del suo intervento, il sindaco sceglie il colpo ad effetto. “Prima si lavorava solo se parte di sistema, ora solo se si vincono le gare”.

LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE




Siracusa. Il segretario Pd Lo Giudice, "Garozzo ha perso il senso dell'orientamento"

Un ironico Alessio Lo Giudice replica alle dichiarazioni del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, in merito al momento vissuto dal partito di cui è segretario provinciale. Il primo cittadino ha spiegato come la situazione siracusana sarebbe seguita con attenzione da Roma che potrebbe inviare ispettori e poi decidere per il commissariamento.
“Garozzo mostra di possedere una singolare concezione della democrazia”, dice Lo Giudice. Se, tutte le volte in cui si viene messi in minoranza, si dovesse reagire chiedendo di commissariare gli organismi, la democrazia interna ai partiti non potrebbe esistere”.
Per Lo Giudice, il sindaco di Siracusa avrebbe ormai “perso l’orientamento”.




Siracusa. Presidenza commissione Bilancio, Castagnino dice no. "Se la sbrighi la maggioranza…"

Dopo 48 ore di “riflessione”, Salvo Castagnino ha deciso di non accettare la presidenza della Commissione Bilancio. Era stato votato anche dalla maggioranza, nonostante non avesse lui avanzato la sua candidatura. “Ringrazio comunque per i voti e la proposta. Ma in queste ore ho approfondito alcune vicende, verificato quali atti fossero in discussione in Commissione scoprendo che sono pari a zero”, spiega Castagnino. “Mi sono così reso conto che la commissione Bilancio è in stallo. Io l’avrei resa operativa ma il problema vero – dice – è che io vengo votato perchè la maggioranza non ha un suo equilibrio. Sono divisi in gruppi cercano un punto di compensazione con un esponente della minoranza per non dare spazio alle loro invidie. Prendo atto che con queste condizioni non potrei svolgere il ruolo di presidente con l’obiettivo di produrre atti migliorativi per la città. Quindi non accetto”.
Punto e a capo. La commissione Bilancio cerca un nuovo presidente. Riuscirà la maggioranza a compattarsi attorno ad un nuovo nome?




Siracusa. Auto: meno consumi, meno traffico. Il Comune lancia Carpooling

Si chiama carpooling ed è quella modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi e rispettare l’ambiente. Meno auto con una sola persona a bordo, meno traffico, meno costi, meno inquinamento.
Siracusa prova a lanciare il servizio. Partenza in sordina, senza troppi proclami giusto una nota per presentare la piattaforma web che mette in contatto chi offre e chi cerca un passaggio. Il servizio è gratuito e richiede solo la registrazione all’indirizzo https://carpooling.comune.siracusa.it. Piattaforma web realizzata dallo Smart Lab e quindi senza costi esterni per palazzo Vermexio.
La piattaforma ha tra le sue priorità l’agevolazione ed una maggiore facilità di spostamento principalmente nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro riducendo le auto in circolazione.
“L’iniziativa – ha detto l’assessore alla Modernizzazione, Valeria Troia – ha registrato una grande partecipazione grazie anche alle varie attività programmate. Abbiamo anche avuto la possibilità di raccogliere degli spunti che ci serviranno per portare avanti attività di buone pratiche sul tema della mobilità sostenibile da condividere con la città”.




Siracusa. Consegnati i lavori per la messa in sicurezza della chiesa di San Paolo

Sono stati consegnati questa mattina i lavori di messa in sicurezza della chiesa di San Paolo, in Ortigia. Erano stati finanziati (47.000 euro) lo scorso giugno con provvedimento dell’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Carlo Vermiglio. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’Ars.
Alla consegna dei lavori erano presenti la Sovrintendente, Rosalba Panvini, i dirigenti della Sovrintendenza e del Polo Archeologico Paolo Orsi, Fulvia Greco e Aldo Spataro, nonché il responsabile dei procedimenti, Sirugo.




Siracusa. Comprensivo Raiti, fine delle vacanze extra. Lunedì si apre

Lunedì comincia l’anno scolastico anche per gli studenti del comprensivo Raiti di Siracusa. Completati i lavori per ripristinare la sicurezza dopo i distacchi di intonaco dal soffitto e le relative pulizie con contorno di polemiche a distanza Comune-dirigenza scolastica, l’istituto può finalmente aprire i battenti. Anche se con quasi due settimane di ritardo sui tempi previsti per l’attività didattica.




Siracusa. Il superyacht Moonlight II fa tappa in città, a bordo lusso è regola

Lascerà oggi Siracusa e la banchina 3 del porto Grande il superyacht “Moonlight II”. E’ un charter di lusso che porta in giro per il Mediterraneo danarosi ospiti. Arrivato due giorni fa, mollerà nel pomeriggio gli ormeggi.
A bordo non semplici turisti ma privati che hanno “noleggiato” l’imbarcazione. Sono 18 le cabine, 36 i membri d’equipaggio. A bordo vasche jacuzzi, palestra, beach club, cinema, sauna, spa, beauty center e numerosi giochi d’acqua.




Un siracusano sul palco di X Factor, l'improbabile inglese di Marcello diverte ma non passa

Sorpresa tutta siracusana proprio in chiusura della seconda puntata delle audizioni di X Factor. Sul palco del talent show di Sky è infatti comparso il 35enne Marcello Cannavò, gelataio di Siracusa con la passione della musica.
Vestito di bianco, dal cappello alle scarpe, sciarpa inclusa, ha proposto il suo tormentone “Dani Oh” dedicato alla fidanzata. In un improbabile inglese ha dato vita ad una esibizione che ha divertito il pubblico. Sorrisi e applausi per Cannavò, subito “personaggio”. Ma creare allegria non basta e così Fedez e Arisa, due dei giudici di X Factor, bocciano il siracusano Marcello Cannavò che torna a casa accompagnato dagli applausi.
Guarda il video qui.




Camere di Commercio: difendere Siracusa dall'accorpamento con Catania e Ragusa, dibattito in Consiglio

Un ordine del giorno che dà mandato al sindaco di farsi promotore di un incontro con il Governo nazionale, insieme alla deputazione nazionale della provincia e ad una delegazione dei rappresentanti delle categorie produttive, per cercare di scongiurare l’accorpamento della Camera di Commercio con Catania e Ragusa. Sarà votato dal Consiglio Comunale di Siracusa nella prossima seduta dopo la sessione mattutina di lavori dedicata proprio al tema.
I consiglieri Firenze e Milazzo hanno puntato sulle peculiarità del territorio siracusano, che mal si concilierebbero con un accorpamento con le vicine Ragusa e Catania.
In aula presenti i rappresentanti di tutte le categorie produttive, l’assessore regionale Marziano, i parlamentari regionali Alicata, Sorbello, Vinciullo e De Marco, il sindaco Garozzo e l’assessore Scrofani.
Per Giuseppe Gianninoto della Cna “la nostra provincia non può essere privata del protagonismo del territorio che la governa. Peraltro la legge Madia vede nelle Camere di Commercio uno strumento per il territorio, con nuove competenze in materia di digitalizzazione, scuola, formazione, lavoro, turismo. Occorre però che le stesse si riformino, chiamando Unioncamere ad individuare nuovi criteri di accorpamento”.
Per l’assessore regionale Bruno Marziano “c’è la consapevolezza, a questo punto, delle difficoltà a recuperare la situazione, visto che partiamo da una posizione sfavorevole. Ma questo accorpamento mortifica l’istituzione ed il territorio, quindi occorre procedere per una soluzione condivisa con la sola Ragusa per una questione di affinità economica e produttiva”.
Per riunire le due province, Siracusa e Ragusa, si è espresso anche il parlamentare regionale Pippo Sorbello. “La prima ha l’area industriale, la seconda ha sviluppato la media e piccola impresa. Per questo occorre che tutti, deputazione, enti locali e categorie produttive facciano un pressing sul Governo centrale per raggiungere questo obiettivo”.
Il presidente della commissione Bilancio all’Ars, Enzo Vinciullo, ha denunciato il rischio di un “accordo tra Catania e Ragusa a danno di Siracusa. A questo punto, però, la Regione può far ben poco, spetta al Governo centrale modificare il decreto attuativo, al ministro Madia occorre far comprendere la necessità di modificarlo”.
Conclusioni affidate al sindaco, Giancarlo Garozzo che nel ricordare le sue perplessità rispetto al progetto di Area vasta “penalizzante per il nostro territorio, atteso che la sinergia è importante come attrattore ma avevamo a fianco un’area metropolitana ed un sindaco forte che chiaramente curava gli interessi della sua città”, ha dato la massima disponibilità a portare avanti le istanze emerse dal dibattito. “Chiederò un incontro al Governo insieme alla deputazione nazionale e ad una rappresentanza delle organizzazioni produttive: se c’è un margine dobbiamo sfruttarlo per il bene del nostro territorio. Ma la conferenza Stato-Regioni deve fare la sua parte anche per rafforzare la nostra posizione. Questo in un’ottica di battaglia comune condivisa per l’interesse del territorio della quale francamente se ne sentiva la necessità”.
Da registrare infine l’abbondono dell’aula da parte dei consiglieri Elio Di Lorenzo e Salvo Castagnino in segno di protesta per la modalità della conduzione della seduta da parte del presidente, “Pur condividendo- hanno detto- la bontà dell’iniziativa”.