Siracusa. Lavoratori ex Pirelli, ultime "scartoffie" tra Comune e Regione?

Entro oggi i documenti che il Comune deve presentare a Palermo per sbloccare la vicenda degli ex lavoratori Pirelli. E’ quanto ipotizzato nel corso di una riunione che si è svolta ieri a Palermo, nella sede dell’assessorato degli Enti Locali. incontro convocato per superare i problemi legati all’applicazione della specifica legge, approvata dal Parlamento e ratificata dal consiglio dei ministri. A parlarne, questa mattina, sollecitando il Comune a far presto, è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “Ci sono 250 mila euro già impegnati e non utilizzati- spiega il parlamentare dell’Ars- e il Comune continua a rifiutarsi di applicare la legge che esiste, come se si potesse scegliere se rispettare la legge oppure no”. Vinciullo accusa il Comune di “incapacità di applicare perfino le norme” e di “supponenza di chi crede di essere diventato legislatore e di potere, dall’alto delle sue fantasie, continuare a tenere nel precariato i lavoratori dell’ex Pirelli”.




Siracusa. "Si" dei revisori dei conti al Bilancio di Previsione, Scrofani: "Ora si faccia presto"

“Disco verde” del collegio dei revisori dei conti al nuovo Bilancio di Previsione del Comune. Lo strumento finanziario predisposto dall’amministrazione comunale ha ottenuto il parere favorevole dell’organismo. Un passaggio su cui l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani interviene tracciando quello che sarà, a suo parere, il percorso verso l’adozione da parte del consiglio comunale. Scrofani ritiene che “l’iter intrapreso in ordine alle politiche di bilancio, caratterizzate da un atteggiamento prudente e da azioni correttive a medio e lungo termine, comincia a dare i primi frutti.Da un contesto in cui il giudizio tecnico del collegio dei revisori è stato più critico sono scaturite immediate azioni di risanamento da parte dell’amministrazione, che hanno consentito di acquisire il parere positivo sul bilancio 2016, che soffre certamente di una carenza di risorse per il contesto complessivo, sia a livello di altri soggetti istituzionali, Stato e Regione, che hanno ridotto il loro sostegno finanziario, che a livello di cittadini contribuenti che hanno sempre più difficoltà e verso cui dobbiamo tendere con una riduzione del carico fiscale.
Questo parere ci sprona a proseguire nell’azione energica di razionalizzazione della spesa, mirando specificatamente a tre obiettivi: l’inesigibilità tributaria, per evitare che si tramuti in ulteriore costo per la collettività; la capacità di riscossione utile, al fine di riequilibrare un deficit di cassa e per scongiurare una grave conseguenza di ritardo dei pagamenti e possibili contenziosi con i fornitori; la necessità di migliorare la governance delle partecipazioni esterne razionalizzando costi e spese di mantenimento e per attivare accordi transattivi al fine di allineare entrate e uscite”.Scrofani auspica tempi celeri per gli approfondimenti nelle commissioni e in consiglio comunale. Intorno all’adozione del Bilancio di previsione 2016 ruotano delle complesse dinamiche politiche, legate anche alle tensioni interne al Partito Democratico, con la spaccatura tra la segreteria e la componente dei renziani che fanno capo al sindaco, Giancarlo Garozzo. Non è escluso che le dichiarazioni di volontà di “votare i provvedimenti volta per volta, secondo coscienza” possano mettere in difficoltà l’amministrazione comunale sugli atti da sottoporre al consiglio comunale. Alcuni esponenti dell’opposizione, nei giorni scorsi, hanno “suggerito” alla parte della maggioranza ormai “critica” nei confronti di Garozzo, di non approvare il Bilancio, comportando, secondo quanto prevede la legge, non solo lo scioglimento del consiglio comunale ma anche la decadenza del sindaco e della sua giunta. Scelta che, ad ogni modo, appare improbabile.




Priolo. Zona industriale, i chimici pronti allo sciopero dopo lo stop alle trattative sul contratto

Proclamate 8 ore di sciopero nella zona industriale siracusana dalla Ugl Chimici-Energia. Ancora da definire la giornata. Interrotte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale Petrolio. Per il sindacato sono “insufficienti le proposte della parte datoriale riguardanti il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni e penalizzante il nuovo sistema classificatorio proposto (CREA)”.
Per questo è stato proclamato a livello nazionale lo stato di agitazione ed un pacchetto di otto ore di sciopero da definirsi a livello territoriale.




Siracusa. Prove tecniche di dialogo in casa Pd. Castelluccio: "basta conte e prove muscolari"

Prove tecniche di dialogo all’interno del Pd siracusano. Dalla guerra dichiarata – oggi il primo round in commissione regionale Antimafia – alla mano tesa che arriva da Carmen Castelluccio, ex segretario provinciale ed ex capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale. “Dobbiamo riprendere da dove avevamo lasciato, cioè dal tentativo serio di condividere analisi e proposte con sindaco e giunta nell’esclusivo interesse della città e per la realizzazione del programma di governo proposto agli elettori. Per quanto riguarda le vicende legate a fatti giudiziari, per i quali la magistratura ha in corso indagini, l’auspicio è che le stesse siano al più presto definite, procedendo con la necessaria severità nei confronti di quanti si ritengono responsabili di comportamenti illegali”. No alle sentenze di piazza “pronunciate da pseudo paladini della legalità, in dichiarazioni o conferenze stampa, prima ancora che la magistratura abbia finito il suo lavoro”.
Per la Castelluccio bisogna isolare “chi è interessato solo ad alimentare polemiche strumentali che hanno come obiettivo non la soluzione dei problemi ma la mera denigrazione di amministratori e avversari politici, anche interni alla propria compagine politica, offrendo a populismo e antipolitica i migliori assist”. Quanto agli equilibri interni al Pd, messe da parte “le conte e le prove muscolari, i disconoscimenti e le prese di distanza” la Castelluccio invita a riportare il confronto, anche serrato, sul merito dei provvedimenti. “In questa direzione la nota diffusa dal sindaco Garozzo, nella quale rilancia la disponibilità ad entrare nel merito dei problemi è da ritenersi un fatto assolutamente positivo”.




Sortino. Sagra del Miele, su il sipario: "è il week end più dolce dell'anno"

Da domani e fino al 25 settembre, a Sortino, su il sipario sulla 36° Sagra del Miele. Un programma fitto che non trascura la solidarietà alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto: domenica 25 si terrà infatti l’evento “Il miele che ricostruisce” durante il quale gli allievi dell’Istituto Alberghiero “Moncada” di Lentini prepareranno dei cocktail usando come base lo “Spiritu de’ fascitrari”, il distillato di miele tipico dei mielai sortinesi. Il ricavato della vendita sarà poi devoluto alle popolazioni terremotate.
“La Sagra del Miele quest’anno – dichiara il sindaco, Vincenzo Parlato- vuole tendere la mano ai Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto scorso con un gesto concreto di solidarietà. Con questo evento inoltre si chiude il mandato di Presidente Nazionale delle Città del miele che ho rivestito insieme al mio predecessore Enzo Buccheri; una circostanza che dà un’eco nazionale alla Sagra 2016. Promuoveremo il territorio attraverso le nostre eccellenze – continua Parlato – dando al miele il ruolo di protagonista anche dell’alta cucina grazie allo show cooking degli chef Andrea Alì ed Amedeo Maltese che si terrà domenica pomeriggio. Naturalmente a fianco del miele ci saranno lo spirito e i sanfurricchi, caramelle di puro miele la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione”.
Tra gli appuntamenti anche il convegno tecnico-scientifico dal titolo “Spirito de’ fascitrari. Dal miele ibleo un contributo allo sviluppo del territorio”, in collaborazione con l’Università di Palermo che ha effettuato studi sull’unicità dei lieviti che intervengono nella fermentazione. Contributi verranno da nutrizionisti, chef e studiosi.
“Vi invito dunque a Sortino – conclude Parlato – durante quello che definiamo il week end più dolce dell’anno per poter godere delle bellezze del centro ibleo e di Pantalica e della bontà dei nostri prodotti enogastronomici, oltre che per partecipare ai tanti eventi in programma”.




Siracusa. Daspo per 9 tifosi dopo i disordini di Siracusa-Foggia, sei i minorenni

Violenza e disordini al De Simone in occasione di Siracusa-Foggia (5 settembre), emessi nove Daspo dalla Questura nei confronti di altrettanti pseudotifosi azzurri. Avrebbero lanciato dei fumogeni alle forze di polizia, creato “turbative” per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sei dei destinatari di tali provvedimenti, sono minorenni.
Per i tre maggiorenni è stato disposto per due anni il divieto di accedere all’interno di tutti gli stati italiani ed esteri ove si disputano incontri di calcio, nei quali sia impegnata, a qualunque titolo, la compagine aretusea, con l’obbligo di presentarsi in Questura mezz’ora dopo l’inizio della partita e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo. Per i minori è stato disposto il divieto di accedere all’interno degli stadi, ove gioca il Siracusa, per un anno. Indagini in corso per identificare altri autori delle intemperanze.




Calcio, Lega Pro. Siracusa senza paura: "Lecce? Noi vogliamo vincere"

E’ uno degli ultimi arrivati in azzurro ma il difensore Claudio Sciannamè ha già le idee chiare. “Non importa che si chiami Lecce, domenica vogliamo vincere” il mantra, proprio come chiesto dal presidente Cutrufo.
“Talvolta partite come queste vengono identificate come quelle dove la squadra più forte arriva e fa quello che vuole. Ma non è vero. Dopo una serie di risultati altalenanti nei giocatori scatta qualcosa. Una gran voglia di rivalsa. Ogni settimana lavoriamo per vincere, ma questa settimana ancora di più. E allora non importa il nome dell’avversario che ci attende”.
Poi Sciannamè ha ripercorso la gara di esordio con il Siracusa. “Confesso di averla vissuta con grande emozione – dice -. Dopo due anni di serie D tornavo in Lega pro e questo mi ha fatto un po’ di effetto. Penso però di aver disputato complessivamente una buona partita e di questo sono felice”.




Siracusa. Filo elettrico e bombole del gas: aspirante suicida salvato dai carabinieri

Un innesco artigianale, cavi elettrici collegati a bombole del gas. Aveva pensato di farla finita in questo modo un 42enne siracusano.
Si era introdotto nel primo pomeriggio nella villetta della madre, a Fontane Bianche. Era entrato rompendo il vetro di una finestra. Rumori che hanno creato allarme e indotto a segnalare ai carabinieri che qualcosa non andava. I militari, arrivati in pochi minuti, hanno subito realizzato cosa stesse accadendo. Tranquillizzato l’uomo, lo hamno condotto all’esterno. Per sicurezza allertati anche i vigili del fuoco che hanno verificato come non vi fosse alcun rischio di esplosione con quel tipo di innesco.




Siracusa. Presunte tangenti e appalti non regolari: si muove la commissione interna del Comune

L’assessore alla Legalità e alla Trasparenza del Comune di Siracusa, Giovanni Sallicano, dopo le parole dell’imprenditore Abruzzo titolare della Stes che ieri ha parlato di presunte tangenti a dirigenti e funzionari comunali, ha deciso di aprire un’inchiesta interna. Già affidata al responsabile della prevenzione della corruzione recentemente nominato da palazzo Vermexio. Le accuse vengono però definite “assai vaghe” e riguardano anche presunte illegittimità di un bando di gara.
Erano stati il deputato nazionale Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta a denunciare in conferenza stampa le presunte anomalie su cui ora anche la commissione interna del Comune potrà pronunciarsi.

foto: assessore Sallicano alla sinistra del sindaco Garozzo




Siracusa. I sospetti sull'appalto da 2,8 milioni e quella commissione interna "farlocca" per la Princiotta

L’appalto contestato, questa volta, è quello relativo alle manutenzioni stradali. Ma contiene diversi capitoli tra cui le rotatorie, l’illuminazione e diversi altri. Valore 2,8 milioni di euro in 4 anni. La consigliera comunale Simona Princiotta è chiara nell’accusa. “Il bando poneva come requisito preliminare nel disciplinare di gara il presupposto che non si sarebbero aperte le buste con le offerte economiche se la proposta tecnica, valutata prima, non avesse totalizzato un punteggio minimo di 40 punti”, racconta. “Eppure l’unica ditta partecipante, come si legge nel verbale di gara del 6 marzo 2015, ha avuto attribuiti 23 punti. La gara quindi doveva essere annullata d’ufficio. Invece – attacca la Princiotta – si è proceduto comunque all’assegnazione”.
Non è l’unico passaggio su cui la “grande accusatrice” chiede sia fatta luce in questa vicenda, tra soliti e nuovi sospetti per le assunzioni e le sedi che sarebbero state assegnate alla ditta in questione (Siram, ndr).
Venerdì mattina il sindaco, Giancarlo Garozzo, fornirà la sua lettura dei fatti. Intanto l’assessore Sallicano ha annunciato una commissione interna. Anche su questo punto è pronta a scattare la polemica. “Non lo sa l’assessore che le commissioni di indagine sono di competenza del Consiglio comunale e che la presidenza tocca ad un esponente della minoranza? Come fa a nominare lui una commissione interna?”, si interroga Simona Princiotta. “Non prendano in giro i siracusani”, tuona.